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2014-05-04

Giallo come...il mio pollo al curry con zucchine e cocco

Piatto Ceramiche Maroso, Tessuto Busatti
Giallo come il sole, i limoni, la mia tavola di oggi e anche la curcuma.
Piatti in grigio Ceramiche Maroso, tessuti Busatti, bicchieri IVV, posate Broggi
Tante sono le virtù di questa spezia, ingrediente indispensabile del curry cui conferisce anche il colore, stimola la digestione e il fegato, è diuretica, possiede proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche ed è efficace contro i dolori reumatici e l'artite. Abbassa il colesterolo ed esercita azione preventiva contro i tumori al colon e alla prostata. 
Se vi ho incuriosito abbastanza cercate Curcuma il libro di Alessandra Moro Buronzo pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro dedicato alle incredibili proprietà e  benefici per la salute di questa fantastica spezia. Non mancano nel libro anche tante ricette a base di curcuma, io non avendo a disposizione la spezia pura non ho potuto cimentarmi nel suo utilizzo ma mi sono servita del curry che la contiene in percentuale del 20-30% per realizzare un goloso e semplice pollo al curry con zucchine e cocco, un piatto unico in grado di risolvere egregiamente una cena.
E se vi incuriosisce anche saperne di più su zucchine, limoni, cocco e altri prodotti della terra che potrete inserire nei vostri piatti Fruttoterapia è il libro che non dovrà mancare nella votra biblioteca. Fruttoterapia di Albert Ronald Morales pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro fornisce le informazioni base sulle caratteristiche terapeutiche e nutrizionali di frutta, verdura, legumi, cereali ed erbe, insomma di tutti quegli alimenti che per fortuna consumiamo nella quotidianità ignorandone purtroppo molto spesso le virtù e quindi non valorizzandone appieno le proprità. Un manuale davvero semplice, pratico come un dizionario in cui scoprire il potere terapeutico di ogni ingrediente proveniente dalla terra.
 Visto che il tema della tavola è il giallo giocato in contrasto con il grigio e il bianco ho pensato di decorare la tavola con dei limoni e altri elementi nel colore del sole.
E proprio con il limone, un frutto dalle eccellenti e riconosciute virtù si può integrare il menù richiamandolo nei piatti di apertura e dessert iniziando magari questa cena con i  Limoni cotti al forno di Jamie Oliver

o con Fette di limone alla mousse di tonno
e concludere con un dolce facile e speciale al contempo che permetta magari di utilizzare gli avanzi di colomba pasquale che sicuramente avete in casa: delle  Coppette di limone con mousse alla ricotta, colomba al limone e fragole
Ma ora la ricetta del piatto principale, il mio Pollo al curry con zucchine e cocco
Ingredienti per 4 persone:
500 g di petto di pollo
2 zucchine
1 manciata di cocco disidratatoin scaglie
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di polvere di curry*
1 cucchiaio di maizena
1 bicchiere di latte
olio extravergine d'oliva
sale
Tagliare il pollo a tocchetti e mescolarvi la maizena. Affettare la cipolla e dorarla in padella con l'aglio e il curry, aggiungere i tocchetti di pollo, salare. Aggiungere le zucchine tagliate a spicchi e cuocerle pochi minuti a fuoco vivace, weliminare l'aglio, unire il cocco e il bicchiere di latte, abbassare la fiamma e lasciar cuocere finché avrà formato un bella cremina, regolare di sale prima di spegnere. Servire con riso Basmati, Thai o per insalate solo lessato.
Che ne dite di un menu bello, facile e salutare come questo? 

Giallo come...il mio pollo al curry con zucchine e cocco

Piatto Ceramiche Maroso, Tessuto Busatti
Giallo come il sole, i limoni, la mia tavola di oggi e anche la curcuma.
Piatti in grigio Ceramiche Maroso, tessuti Busatti, bicchieri IVV, posate Broggi
Tante sono le virtù di questa spezia, ingrediente indispensabile del curry cui conferisce anche il colore, stimola la digestione e il fegato, è diuretica, possiede proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche ed è efficace contro i dolori reumatici e l'artite. Abbassa il colesterolo ed esercita azione preventiva contro i tumori al colon e alla prostata. 
Se vi ho incuriosito abbastanza cercate Curcuma il libro di Alessandra Moro Buronzo pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro dedicato alle incredibili proprietà e  benefici per la salute di questa fantastica spezia. Non mancano nel libro anche tante ricette a base di curcuma, io non avendo a disposizione la spezia pura non ho potuto cimentarmi nel suo utilizzo ma mi sono servita del curry che la contiene in percentuale del 20-30% per realizzare un goloso e semplice pollo al curry con zucchine e cocco, un piatto unico in grado di risolvere egregiamente una cena.
E se vi incuriosisce anche saperne di più su zucchine, limoni, cocco e altri prodotti della terra che potrete inserire nei vostri piatti Fruttoterapia è il libro che non dovrà mancare nella votra biblioteca. Fruttoterapia di Albert Ronald Morales pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro fornisce le informazioni base sulle caratteristiche terapeutiche e nutrizionali di frutta, verdura, legumi, cereali ed erbe, insomma di tutti quegli alimenti che per fortuna consumiamo nella quotidianità ignorandone purtroppo molto spesso le virtù e quindi non valorizzandone appieno le proprità. Un manuale davvero semplice, pratico come un dizionario in cui scoprire il potere terapeutico di ogni ingrediente proveniente dalla terra.
 Visto che il tema della tavola è il giallo giocato in contrasto con il grigio e il bianco ho pensato di decorare la tavola con dei limoni e altri elementi nel colore del sole.
E proprio con il limone, un frutto dalle eccellenti e riconosciute virtù si può integrare il menù richiamandolo nei piatti di apertura e dessert iniziando magari questa cena con i  Limoni cotti al forno di Jamie Oliver

o con Fette di limone alla mousse di tonno
e concludere con un dolce facile e speciale al contempo che permetta magari di utilizzare gli avanzi di colomba pasquale che sicuramente avete in casa: delle  Coppette di limone con mousse alla ricotta, colomba al limone e fragole
Ma ora la ricetta del piatto principale, il mio Pollo al curry con zucchine e cocco
Ingredienti per 4 persone:
500 g di petto di pollo
2 zucchine
1 manciata di cocco disidratatoin scaglie
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di polvere di curry*
1 cucchiaio di maizena
1 bicchiere di latte
olio extravergine d'oliva
sale
Tagliare il pollo a tocchetti e mescolarvi la maizena. Affettare la cipolla e dorarla in padella con l'aglio e il curry, aggiungere i tocchetti di pollo, salare. Aggiungere le zucchine tagliate a spicchi e cuocerle pochi minuti a fuoco vivace, weliminare l'aglio, unire il cocco e il bicchiere di latte, abbassare la fiamma e lasciar cuocere finché avrà formato un bella cremina, regolare di sale prima di spegnere. Servire con riso Basmati, Thai o per insalate solo lessato.
Che ne dite di un menu bello, facile e salutare come questo? 

2014-02-09

Pacchetti di spada speziati con verza e zucca

Piatto linea Casale La Porcellana Bianca
Nel post precedente vi annunciavo qualche consiglio per una cena speziata e agrumata da presentare al vostro amato. 
Ecco il punto di partenza è il secondo piatto, dei pacchetti di spada speziati con verza e zucca, attorno a cui ho costruito un intero menù. In questo piatto ho messo le mie spezie preferite in abbinamento con la verza: le spezie tandoori e un altro ingrediente segreto il vino che davvero è in grado di esaltare il gusto di ogni piatto.
Il vino nel piatto è il titolo del libro di Massimo Argentieri pubblicato da Aliberti nella collana Gargantua & Pantagruel e concordo con l'autore nella volontà di unire le eccellenze gastronomiche italiane  con i migliori vini del territorio. Si tratta di un ricettario davvero insolito e originale che vede il vino non più come solo accompagnamento, ma come ingrediente base di raffinate ricette. La cosa bella del libro è che percorre attraverso la produzione vinicola il territorio nazionale. Ci porta a scoprire i vini più famosi d'Italia, ce ne offre una dettagliata scheda con consigli d'abbinamento e degustazione e infine ci offre una gustosa ricetta per portarlo in tavola nel piatto oltre che nel bicchiere.
Io per il mio pesce spada ho scelto il un vino speciale, che ho poi abbinato anche al piatto finito, quello di cui vi parlavo nel post precedente il "TERRE DEL CANOVA”, Prosecco Asolo DOCG dedicato ad Antonio Canova e prodotto dalla Montelvini, si forse ho esagerato ma per San Valentino o altra occasione speciale questo ed altro.
Pacchetti di spada speziati con verza e zucca 
Ingredienti per 2 persone:
2 fette di pesce spada
1 rotolo di pasta sfoglia
1 bicchiere di prosecco
spezie tandoori
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di mandorle a lamelle
6 foglie di verza
1 fetta di zucca
1 tuorlo d'uovo
olio extravergine d'oliva
sale
Porre in una ciotola le fette di spada, aggiungere mezzo spicchio d'aglio un cucchiaino di spezie tandoori, un pizzico di sale e il vino. Lasciar marinare un paio d'ore. Cospargere la sfoglia con le mandorle a lamelle, piegare in due e assottigliare con il matterello. Cuocere le foglie di verza intere con con olio e sale in una padella con coperchio, finché risulteranno tenere ma non disfatte. Dividere in due la sfoglia, adagiare su ogni metà una foglia di verza e una fetta di spada scolato dalla marinata. Richiudere la sfoglia a pacchetto. Pennellare la superficie con il tuorlo e infornare a 200° finché i pacchetti saranno dorati. Intanto stufare la zucca con l'altro mezzo spicchio d'aglio, un filo d'olio e un pizzico di spezie tandoori. Servire i pacchetti con la zucca stufata e le foglie di verza restanti disposte sul piatto.
Ma prima di questo secondo cosa vogliamo servire? 
Io avrei pensato a un'insalata di pompelmo rosa,  radicchio e indivia belga con gamberi e coda di rospo conditi con olio e una particolare e vivace salsa Indiana al curry di Natura è Piacere
Come primo piatto ho scelto un Timballo di gramigna al sugo di triglia di scoglio con cuore di mozzarella, ho scelto il sugo pronto Alla Gusteria  per agevolarmi il lavoro ma ho aggiunto un pizzico di peperoncino per dare ancora più verve al piatto.
Per il dolce dovete aspettare il prossimo post perché merita un po' d'attenzione in più.

Pacchetti di spada speziati con verza e zucca

Piatto linea Casale La Porcellana Bianca
Nel post precedente vi annunciavo qualche consiglio per una cena speziata e agrumata da presentare al vostro amato. 
Ecco il punto di partenza è il secondo piatto, dei pacchetti di spada speziati con verza e zucca, attorno a cui ho costruito un intero menù. In questo piatto ho messo le mie spezie preferite in abbinamento con la verza: le spezie tandoori e un altro ingrediente segreto il vino che davvero è in grado di esaltare il gusto di ogni piatto.
Il vino nel piatto è il titolo del libro di Massimo Argentieri pubblicato da Aliberti nella collana Gargantua & Pantagruel e concordo con l'autore nella volontà di unire le eccellenze gastronomiche italiane  con i migliori vini del territorio. Si tratta di un ricettario davvero insolito e originale che vede il vino non più come solo accompagnamento, ma come ingrediente base di raffinate ricette. La cosa bella del libro è che percorre attraverso la produzione vinicola il territorio nazionale. Ci porta a scoprire i vini più famosi d'Italia, ce ne offre una dettagliata scheda con consigli d'abbinamento e degustazione e infine ci offre una gustosa ricetta per portarlo in tavola nel piatto oltre che nel bicchiere.
Io per il mio pesce spada ho scelto il un vino speciale, che ho poi abbinato anche al piatto finito, quello di cui vi parlavo nel post precedente il "TERRE DEL CANOVA”, Prosecco Asolo DOCG dedicato ad Antonio Canova e prodotto dalla Montelvini, si forse ho esagerato ma per San Valentino o altra occasione speciale questo ed altro.
Pacchetti di spada speziati con verza e zucca 
Ingredienti per 2 persone:
2 fette di pesce spada
1 rotolo di pasta sfoglia
1 bicchiere di prosecco
spezie tandoori
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di mandorle a lamelle
6 foglie di verza
1 fetta di zucca
1 tuorlo d'uovo
olio extravergine d'oliva
sale
Porre in una ciotola le fette di spada, aggiungere mezzo spicchio d'aglio un cucchiaino di spezie tandoori, un pizzico di sale e il vino. Lasciar marinare un paio d'ore. Cospargere la sfoglia con le mandorle a lamelle, piegare in due e assottigliare con il matterello. Cuocere le foglie di verza intere con con olio e sale in una padella con coperchio, finché risulteranno tenere ma non disfatte. Dividere in due la sfoglia, adagiare su ogni metà una foglia di verza e una fetta di spada scolato dalla marinata. Richiudere la sfoglia a pacchetto. Pennellare la superficie con il tuorlo e infornare a 200° finché i pacchetti saranno dorati. Intanto stufare la zucca con l'altro mezzo spicchio d'aglio, un filo d'olio e un pizzico di spezie tandoori. Servire i pacchetti con la zucca stufata e le foglie di verza restanti disposte sul piatto.
Ma prima di questo secondo cosa vogliamo servire? 
Io avrei pensato a un'insalata di pompelmo rosa,  radicchio e indivia belga con gamberi e coda di rospo conditi con olio e una particolare e vivace salsa Indiana al curry di Natura è Piacere
Come primo piatto ho scelto un Timballo di gramigna al sugo di triglia di scoglio con cuore di mozzarella, ho scelto il sugo pronto Alla Gusteria  per agevolarmi il lavoro ma ho aggiunto un pizzico di peperoncino per dare ancora più verve al piatto.
Per il dolce dovete aspettare il prossimo post perché merita un po' d'attenzione in più.

2014-01-01

Chi scrive a Capodanno...

Tela Juta Deyute, piatto Easy Life Design
...Scrive tutto l'anno. Messi da parte (per un poco voglio dimenticare le mie tonsille gonfie) gli acciacchi che mi hanno tenuta prigioniera durante le festività torno a scrivere il mio diario virtuale per lasciare traccia delle festività in corso. Probabilmente  avrete fatto un cenone strepitoso ieri sera e magari avrete fatto il bis di bontà oggi a pranzo. Può darsi invece che siete rimasti delusi di quanto vi è stato servito o non abbiate avuto il tempo tra Natale e Capodanno di incontrare amici. 
Se avete in programma per il fine settimana una cena ristoratrice che abbia ancora il sapore delle feste mi permetto di consigliarvi qualcosa di buono la cui preparazione non costi troppa fatica. Una cena a base di pesce resta sempre molto gradita, pietanze informali e ben presentate che permettano di accogliere senza problemi anche l'amico in più o l'amico di amici che all'ultimo momento si aggrega alla serata. Per questo vi propongo un timballo di patate e gamberi, un piatto gustoso e invitante in cui di pesce spenderete davvero poco. 
Se volete che la cena sia completa delle Capesante gratinate vi faranno certamente fare un'ottima figura essendo gradite ai più e facili da servire in quanto già porzionate all'origine, così come delle Tagliatelle olio e limone con tartare di salmone affumicato, anche servite nei bicchierini tipo finger food faranno bella mostra di sé. Non potranno mancare i classici panettone e pandoro, magari un bel Pandoro farcito con crema di mascarpone e nutella, eccessi che nelle feste possiamo anche concederci.
Ora la ricetta del mio Timballo di patate e gamberi 
Ingredienti:
1 kg di patate
1 uovo
pangrattato
latte q.b.
burro
pangrattato
prezzemolo
200 g di pesce a polpa bianca 
250 g di gamberetti
1 albume
2 cucchiai di panna
sale e pepe bianco
Lessare le patate e schiacciarle ancora calde, condire con sale, pepe, prezzemolo tritato, amalgamarvi l'uovo e poco latte fino ad ottenere un composto cremoso ma non fluido. 
Frullare la polpa di pesce con l'albume e la panna, salare pepare e aggiungere al composto i gamberetti sgusciati.
Imburrare generosamente una tortiera e disporre sul fondo e sui bordi poco più della metà del composto di patate preparato, aggiungere la polpa di pesce con i gamberetti e completare con l'altro purè, pangrattato e riccioli di burro.Infornare a 180° in forno ventilato fino ad ottenere una bella crosticina dorata.
Ho scelto di abbinare a questa pietanza dal gusto delicato e coinvolgente un Reve di Villa Angela Velenosi Vini.

Prima  di chiudere questo post di inizio anno qualche idea per una tavola di festa tra amici in cui poter utilizzare piatti e tovaglioli usa e getta mixati con posate in acciaio e bicchieri in vetro per alleggerire la padrona di casa nel caso in cui il numero degli ospiti sia particolarmente consistente.

Chi scrive a Capodanno...

Tela Juta Deyute, piatto Easy Life Design
...Scrive tutto l'anno. Messi da parte (per un poco voglio dimenticare le mie tonsille gonfie) gli acciacchi che mi hanno tenuta prigioniera durante le festività torno a scrivere il mio diario virtuale per lasciare traccia delle festività in corso. Probabilmente  avrete fatto un cenone strepitoso ieri sera e magari avrete fatto il bis di bontà oggi a pranzo. Può darsi invece che siete rimasti delusi di quanto vi è stato servito o non abbiate avuto il tempo tra Natale e Capodanno di incontrare amici. 
Se avete in programma per il fine settimana una cena ristoratrice che abbia ancora il sapore delle feste mi permetto di consigliarvi qualcosa di buono la cui preparazione non costi troppa fatica. Una cena a base di pesce resta sempre molto gradita, pietanze informali e ben presentate che permettano di accogliere senza problemi anche l'amico in più o l'amico di amici che all'ultimo momento si aggrega alla serata. Per questo vi propongo un timballo di patate e gamberi, un piatto gustoso e invitante in cui di pesce spenderete davvero poco. 
Se volete che la cena sia completa delle Capesante gratinate vi faranno certamente fare un'ottima figura essendo gradite ai più e facili da servire in quanto già porzionate all'origine, così come delle Tagliatelle olio e limone con tartare di salmone affumicato, anche servite nei bicchierini tipo finger food faranno bella mostra di sé. Non potranno mancare i classici panettone e pandoro, magari un bel Pandoro farcito con crema di mascarpone e nutella, eccessi che nelle feste possiamo anche concederci.
Ora la ricetta del mio Timballo di patate e gamberi 
Ingredienti:
1 kg di patate
1 uovo
pangrattato
latte q.b.
burro
pangrattato
prezzemolo
200 g di pesce a polpa bianca 
250 g di gamberetti
1 albume
2 cucchiai di panna
sale e pepe bianco
Lessare le patate e schiacciarle ancora calde, condire con sale, pepe, prezzemolo tritato, amalgamarvi l'uovo e poco latte fino ad ottenere un composto cremoso ma non fluido. 
Frullare la polpa di pesce con l'albume e la panna, salare pepare e aggiungere al composto i gamberetti sgusciati.
Imburrare generosamente una tortiera e disporre sul fondo e sui bordi poco più della metà del composto di patate preparato, aggiungere la polpa di pesce con i gamberetti e completare con l'altro purè, pangrattato e riccioli di burro.Infornare a 180° in forno ventilato fino ad ottenere una bella crosticina dorata.
Ho scelto di abbinare a questa pietanza dal gusto delicato e coinvolgente un Reve di Villa Angela Velenosi Vini.

Prima  di chiudere questo post di inizio anno qualche idea per una tavola di festa tra amici in cui poter utilizzare piatti e tovaglioli usa e getta mixati con posate in acciaio e bicchieri in vetro per alleggerire la padrona di casa nel caso in cui il numero degli ospiti sia particolarmente consistente.

2013-09-04

Zucchina-sushi di spigola e lamponi su granita di bionda

Vassoio La Porcellana Bianca, tovagliolo Busatti
Freddo, croccante, salato, morbido, acido, dolce ecco tutte le sensazioni che pervadono la bocca gustando uno di questi piccoli bocconcini. Ecco il mio trasgressivo sushi per il contest Trasgressioni d'estate: birra sushi e cappuccino! indetto da Cascina San Cassiano.
Zucchina-sushi di spigola e lamponi su granita di bionda
Ingredienti per 10-12 ciotoline:
1 birra bionda (Lager o Pilsner) da 33 cl
3 zucchine
sale grosso e fiocchi di sale
300 g di polpa di spigola freschissima
1 limone verdello
1 cucchiaino di grani di pepe rosa
10-12 lamponi sciroppati Cascina San Cassiano
olio extravergine d'oliva
Porre a ghiacciare la birra in una ciotola mescolando di tanto in tanto per evitare che congeli in un solo blocco. Intanto affettare le zucchine ottenendo fette lunghe e sottilissime e salarle. Tritare la polpa di spigola con un coltello, spruzzarla con succo di limone, pepe rosa schiacciato, sale in fiocchi e un filo d'olio. Lasciar riposare in frigo. Asciugare le fette di zucchina e porre sopra ognuna un po' di polpa di pesce e un lampone, avvolgere le zucchine e infilzare il rotolino con uno stecchino di legno. Procedere allo stesso modo con gli altri. Versare la granita di birra in piccole ciotoline e servire con il rotolino il sushi completando con zeste di limone verdello.
* per la ricetta ho utilizzato sale grosso e sale ambrato Gemma di Mare.
E' per me questa una ricetta conviviale che consiglio per aprire una cena di pesce in cui tornerei sul tradizionale per i piatti principali proponendo come primo piatto Paccheri alle vongole come questi che ho preparato con una semplice base di aglio, olio peperoncino, prezzemolo e fresche vongole veraci.
Piatto conchiglia La Porcellana Bianca
 Per secondo del semplice Pesce spada al forno accompagnato da un'insalata di fresche verdure. 
Non resta che servire un buon dolce e qui mi rifarei all'eccentrico dell'apertura e proporrei un Cappuccino da fine pasto come quello con il quale partecipo al medesimo contest di Cascina San Cassiano.
Chiudo così l'estate 2013 con l'insolita triade di birra sushi e cappuccino.

Zucchina-sushi di spigola e lamponi su granita di bionda

Vassoio La Porcellana Bianca, tovagliolo Busatti
Freddo, croccante, salato, morbido, acido, dolce ecco tutte le sensazioni che pervadono la bocca gustando uno di questi piccoli bocconcini. Ecco il mio trasgressivo sushi per il contest Trasgressioni d'estate: birra sushi e cappuccino! indetto da Cascina San Cassiano.
Zucchina-sushi di spigola e lamponi su granita di bionda
Ingredienti per 10-12 ciotoline:
1 birra bionda (Lager o Pilsner) da 33 cl
3 zucchine
sale grosso e fiocchi di sale
300 g di polpa di spigola freschissima
1 limone verdello
1 cucchiaino di grani di pepe rosa
10-12 lamponi sciroppati Cascina San Cassiano
olio extravergine d'oliva
Porre a ghiacciare la birra in una ciotola mescolando di tanto in tanto per evitare che congeli in un solo blocco. Intanto affettare le zucchine ottenendo fette lunghe e sottilissime e salarle. Tritare la polpa di spigola con un coltello, spruzzarla con succo di limone, pepe rosa schiacciato, sale in fiocchi e un filo d'olio. Lasciar riposare in frigo. Asciugare le fette di zucchina e porre sopra ognuna un po' di polpa di pesce e un lampone, avvolgere le zucchine e infilzare il rotolino con uno stecchino di legno. Procedere allo stesso modo con gli altri. Versare la granita di birra in piccole ciotoline e servire con il rotolino il sushi completando con zeste di limone verdello.
* per la ricetta ho utilizzato sale grosso e sale ambrato Gemma di Mare.
E' per me questa una ricetta conviviale che consiglio per aprire una cena di pesce in cui tornerei sul tradizionale per i piatti principali proponendo come primo piatto Paccheri alle vongole come questi che ho preparato con una semplice base di aglio, olio peperoncino, prezzemolo e fresche vongole veraci.
Piatto conchiglia La Porcellana Bianca
 Per secondo del semplice Pesce spada al forno accompagnato da un'insalata di fresche verdure. 
Non resta che servire un buon dolce e qui mi rifarei all'eccentrico dell'apertura e proporrei un Cappuccino da fine pasto come quello con il quale partecipo al medesimo contest di Cascina San Cassiano.
Chiudo così l'estate 2013 con l'insolita triade di birra sushi e cappuccino.

2012-09-23

Invito a pranzo con insolito dessert


Piatti dessert Wald
Invito a pranzo è il titolo dell'ultimo libro di ricette del Club del Fornello di Lucca pubblicato da Maria Pacini Fazzi Editore.
Tutta l'esperienza delle Fornelle di Lucca racchiusa in 25 menù stagionali, più altri 5 tipici della cucina Lucchese e numerose ricette da rinfreschi che sono ottimi suggerimenti e spunti per i buffet.
Un libro senza inutili orpelli ma con strepitose ricette, tutte valide dalla prima all'ultima e soprattutto con menù ben strutturati dall'antipasto al dolce completati da liste di vini da abbinare ad ogni piatto per rendere facile in ogni stagione la difficile arte del ricevere.




Particolare tavola: servizio piatti e tessuti Wald

Invito a pranzo non è solo il titolo del libro di cui vi ho dianzi detto ma è diventato anche il titolo di questo post nel quale voglio riprendere la trascurata rubrica dei menù a tema con cui mi e vi dilettavo tempo fa.
Oggi immagino di invitarvi ad un Pranzo domenicale settembrino e compongo il mio menù partendo dall'ultima portata: Pesche ripiene di panettone al mandarino.
Una ricetta che utilizza un frutto ancora di stagione con un ripieno che strizza l'occhio alla stagione che verrà essendovi dentro il panettone al mandarino di Loison. Consiglio di accompagnare questo dolce con una pallina di gelato alla panna e qualche goccia di topping Toschi al cioccolato o alla fragola secondo i vostri gusti.
Ecco la ricetta
Ingredienti:
3 pesche
100 g di panettone al mandarino
2 cucchiai di zucchero di canna
1 noce di burro
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di liquore al mandarino
Dividere a due le pesche e scavarle attorno al nocciolo, mettere la polpa asportata insieme a mezza pesca ridotta a pezzetti in un pentolino e carammellarla con lo zucchero di canna e burro. Intanto cuocere le restanti mezze pesche scavate nel forno a micorronde alla massima potenza per 2 minuti e mezzo (al fine di asciugarle e cuocerle parzialmente. Frullare il panettone ed unirlo alla polpa caramellata, aggiungere il tuorlo il cucchiaio di zucchero e il liquore. farcire le mezze pesche con il composto preparato e infornarle per 30 minuti circa a 200°.
 Ma ora vediamo cosa vi invito a mangiare prima del dolce:
Antipasto

Primo piatto


Secondo

Invito a pranzo con insolito dessert


Piatti dessert Wald
Invito a pranzo è il titolo dell'ultimo libro di ricette del Club del Fornello di Lucca pubblicato da Maria Pacini Fazzi Editore.
Tutta l'esperienza delle Fornelle di Lucca racchiusa in 25 menù stagionali, più altri 5 tipici della cucina Lucchese e numerose ricette da rinfreschi che sono ottimi suggerimenti e spunti per i buffet.
Un libro senza inutili orpelli ma con strepitose ricette, tutte valide dalla prima all'ultima e soprattutto con menù ben strutturati dall'antipasto al dolce completati da liste di vini da abbinare ad ogni piatto per rendere facile in ogni stagione la difficile arte del ricevere.




Particolare tavola: servizio piatti e tessuti Wald

Invito a pranzo non è solo il titolo del libro di cui vi ho dianzi detto ma è diventato anche il titolo di questo post nel quale voglio riprendere la trascurata rubrica dei menù a tema con cui mi e vi dilettavo tempo fa.
Oggi immagino di invitarvi ad un Pranzo domenicale settembrino e compongo il mio menù partendo dall'ultima portata: Pesche ripiene di panettone al mandarino.
Una ricetta che utilizza un frutto ancora di stagione con un ripieno che strizza l'occhio alla stagione che verrà essendovi dentro il panettone al mandarino di Loison. Consiglio di accompagnare questo dolce con una pallina di gelato alla panna e qualche goccia di topping Toschi al cioccolato o alla fragola secondo i vostri gusti.
Ecco la ricetta
Ingredienti:
3 pesche
100 g di panettone al mandarino
2 cucchiai di zucchero di canna
1 noce di burro
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di liquore al mandarino
Dividere a due le pesche e scavarle attorno al nocciolo, mettere la polpa asportata insieme a mezza pesca ridotta a pezzetti in un pentolino e carammellarla con lo zucchero di canna e burro. Intanto cuocere le restanti mezze pesche scavate nel forno a micorronde alla massima potenza per 2 minuti e mezzo (al fine di asciugarle e cuocerle parzialmente. Frullare il panettone ed unirlo alla polpa caramellata, aggiungere il tuorlo il cucchiaio di zucchero e il liquore. farcire le mezze pesche con il composto preparato e infornarle per 30 minuti circa a 200°.
 Ma ora vediamo cosa vi invito a mangiare prima del dolce:
Antipasto

Primo piatto


Secondo