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2016-09-05

Bilancio d'estate 2016: libri, matrimoni, cucina e tanto mare

Piatto Ceramiche Maroso
Se devo fare un bilancio di questa estate ormai agli sgoccioli direi che è stata un'estate di riscoperte, quella più importante è stata me stessa. 
Dopo una stagione lavorativa particolarmente dura quest'estate niente ritmi serrati, niente viaggi con orari ad incastro e appuntamenti che si rivelano più soffocanti di quelli lavorativi. L'estate 2016 si è rivelata più serena del previsto: tanto mare, nuove conoscenze ed amicizie, ritmi lenti, passeggiate a piedi e in bici e poi libri, cucina velocissima e senza sprechi e qualche matrimonio qua e là giusto per rientrare in società di tanto in tanto. 

Insomma un'estate tranquilla di conoscenza di sé, di riscoperta della coppia e anche e soprattutto dei nostri figli che vediamo crescere con immenso e crescente piacere e se poi bisogna un po' mettere da parte le proprie passioni pazienza...ho scoperto che è meglio un piatto cucinato in cinque minuti con quanto disponibile in frigo al rientro da una lunga passeggiata in spiaggia piuttosto che un piatto gourmet frutto di una corsa folle al super tra condizionatori, bip della cassa e nervi tesi.
Dei libri di questa estate che porterò nel cuore non posso non spendere due parole per Calabria in tutti i sensi di Luigi Ferraro edito da Rubettino. E' un libro in cui da cima a fondo si parla della mia terra e dove le immagini fortemente evocative di questo territorio diventano un tutt'uno con i sapori che lo caratterizzano e con le fantastiche interpretazioni che chef Ferraro ne ha voluto dare. Lo scopo di questa pubblicazione è quello di far conoscere il legame che è sempre esistito tra i doni della terra e la civiltà umana. Un legame testimoniato da miti, leggende, abitudini e, soprattutto, da storie vere. E' un libro che ha emozionato me che qui ho deciso di restare ma ancor più chi questa terra l'ha lasciata proprio come lo chef autore del libro che dopo diverso tempo a Mosca è ora a Nuova Delhi imbarcato in una nuova impresa culinaria in cui cerca di portare ogni giorno un pezzetto della nostra Calabria.
Ora vi lascio una ricetta velocissima e piena di gusto, un concentrato d'estate preparato con niente, una fresca insalata di anguria marinata con ciliegine di mozzarella profumato al rosmarino e limone, una valida alternativa alla consueta caprese. Di altre ricette e di altri libri che hanno caratterizzato l'estate 2016 vi dirò nei post successivi. Poi sicuramente adesso che arriva l'autunno magari qualche pomeriggio sarà con piacere dedicato a una ricetta più chiccosa e ricercata, qualcosina in fondo continua a bollire nel mio cervello.
Grazie di cuore a chi continua a leggermi.
Anguria marinata al profumo di rosmarino e limone con ciliegine di mozzarella
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di anguria
250 g di ciliegine di mozzarella
la scorza di mezzo limone
1 cucchiaio di semi di sesamo nero
1 ciuffetto di rosmarino
olio extravergine d'oliva
pepe bianco 
sale
Scaldare qualche cucchiaio di olio con la scorza del limone e gli aghi di rosmarino. Affettare sottile l'anguria e disporla nel piatto, disporvi sopra le ciliegine di mozzarella ben sgocciolate dal liquido di governo, cospargere con l'olio aromatico, una macinata di pepe e un pizzico di sale. Lasciar marinare almeno un'ora in frigo poi portare a temperatura ambiente (circa mezz'ora) e servire dopo aver cosparso con i semi di sesamo tostati in padella.

Bilancio d'estate 2016: libri, matrimoni, cucina e tanto mare

Piatto Ceramiche Maroso
Se devo fare un bilancio di questa estate ormai agli sgoccioli direi che è stata un'estate di riscoperte, quella più importante è stata me stessa. 
Dopo una stagione lavorativa particolarmente dura quest'estate niente ritmi serrati, niente viaggi con orari ad incastro e appuntamenti che si rivelano più soffocanti di quelli lavorativi. L'estate 2016 si è rivelata più serena del previsto: tanto mare, nuove conoscenze ed amicizie, ritmi lenti, passeggiate a piedi e in bici e poi libri, cucina velocissima e senza sprechi e qualche matrimonio qua e là giusto per rientrare in società di tanto in tanto. 

Insomma un'estate tranquilla di conoscenza di sé, di riscoperta della coppia e anche e soprattutto dei nostri figli che vediamo crescere con immenso e crescente piacere e se poi bisogna un po' mettere da parte le proprie passioni pazienza...ho scoperto che è meglio un piatto cucinato in cinque minuti con quanto disponibile in frigo al rientro da una lunga passeggiata in spiaggia piuttosto che un piatto gourmet frutto di una corsa folle al super tra condizionatori, bip della cassa e nervi tesi.
Dei libri di questa estate che porterò nel cuore non posso non spendere due parole per Calabria in tutti i sensi di Luigi Ferraro edito da Rubettino. E' un libro in cui da cima a fondo si parla della mia terra e dove le immagini fortemente evocative di questo territorio diventano un tutt'uno con i sapori che lo caratterizzano e con le fantastiche interpretazioni che chef Ferraro ne ha voluto dare. Lo scopo di questa pubblicazione è quello di far conoscere il legame che è sempre esistito tra i doni della terra e la civiltà umana. Un legame testimoniato da miti, leggende, abitudini e, soprattutto, da storie vere. E' un libro che ha emozionato me che qui ho deciso di restare ma ancor più chi questa terra l'ha lasciata proprio come lo chef autore del libro che dopo diverso tempo a Mosca è ora a Nuova Delhi imbarcato in una nuova impresa culinaria in cui cerca di portare ogni giorno un pezzetto della nostra Calabria.
Ora vi lascio una ricetta velocissima e piena di gusto, un concentrato d'estate preparato con niente, una fresca insalata di anguria marinata con ciliegine di mozzarella profumato al rosmarino e limone, una valida alternativa alla consueta caprese. Di altre ricette e di altri libri che hanno caratterizzato l'estate 2016 vi dirò nei post successivi. Poi sicuramente adesso che arriva l'autunno magari qualche pomeriggio sarà con piacere dedicato a una ricetta più chiccosa e ricercata, qualcosina in fondo continua a bollire nel mio cervello.
Grazie di cuore a chi continua a leggermi.
Anguria marinata al profumo di rosmarino e limone con ciliegine di mozzarella
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di anguria
250 g di ciliegine di mozzarella
la scorza di mezzo limone
1 cucchiaio di semi di sesamo nero
1 ciuffetto di rosmarino
olio extravergine d'oliva
pepe bianco 
sale
Scaldare qualche cucchiaio di olio con la scorza del limone e gli aghi di rosmarino. Affettare sottile l'anguria e disporla nel piatto, disporvi sopra le ciliegine di mozzarella ben sgocciolate dal liquido di governo, cospargere con l'olio aromatico, una macinata di pepe e un pizzico di sale. Lasciar marinare almeno un'ora in frigo poi portare a temperatura ambiente (circa mezz'ora) e servire dopo aver cosparso con i semi di sesamo tostati in padella.

2016-07-13

Le insalate di frutta e le alici

Piatto Ceramiche Maroso, runner Busatti
Oggi parliamo di alimenti che fanno tanto tanto bene alla salute, alla vista ed anche al gusto: la frutta e le alici. 
L'utilizzo della frutta nelle pietanze salate l'ho sempre apprezzato e sperimentato con successo soprattutto nelle insalate, ne ho lasciato prova nel blog nel corso degli anni, ecco perché mi sono esaltata quando ho visto questo libro.
Frutta e fiori in cucina di Antonio Zucco edito da Terra Nuova nella collana i Bioricettari è un bellissimo manuale di ricette fresche, gustose ed originali preparate con la frutta ed i fiori, quelli dei prati ma anche quelli delle erbe aromatiche che tutti abbiamo sul balcone, ricette che l'autore arricchisce anche spesso con germogli per avere ancora più gusto e nutrimento. Più di cento ricette vegetariane e vegane alcune anche senza glutine per valorizzare le varietà di frutta tradizionali nel rispetto della stagionalità. Un libro che è un mondo perché ogni ricetta è solo il punto di partenza per crearne e sperimentarne altre e quando c'è da sperimentare io non  mi lascio pregare affatto. A fine volume anche delle preparazioni base utilissime per dare un tocco originale ad ogni preparazione come l'aceto di mele ai lamponi, al miele, alle fragole e al dragoncello; l'aceto balsamico al miele; l'olio al basilico e alla vaniglia; la salsa ungherese alle ciliegie e il guazzetto di rucola.
Altro elemento de
l piatto che vi presento oggi sono le alici, tra i pesci più salutari e benefici oltre che tra quelli più a buon mercato ed a chilometri zero, quanto meno dalle mie parti. Qui il discorso per me è un po' diverso perché io di questi salutari pesci faccio uno scarso utilizzo visto che la mia dolce metà non li gradisce molto. Tuttavia c'è n modo in cui davvero mi fanno impazzire le "povere" alici, marinate ne mangerei quintali e poi in questo periodo si preparano davvero con tanta facilità non dovendo neppure accendere i fornelli.
Nel libro a cura di Andrea Zanfi e Franco Andaloro Sardine e Acciughe di Sicilia edito da Salvietti e Barabuffi si parte dal mito delle stelle trasformate in pesci  per scoprire tutto ma proprio tutto  di questi lucenti e blu abitanti del mare.Attraverso fotografie, racconti, tradizioni e  ricette d'autore per tutti i gusti vediamo sardine e alici svincolate dal ruolo a cui sono state relegate negli ultimi decenni per tornare ad essere protagoniste del mare e di quel dinamismo che oggi contraddistingue e anima il mondo della ristorazione in Sicilia. Restiamo affascinati ed avvinti tra le pagine di questo libro come ci ha abituato Zanfi con i suoi dettagliati e puntuali lavori.
Entrambi i libri in un periodo in cui la voglia di cucinare è poca hanno compiuto il miracolo dandomi nuovi stimoli ed ispirazioni per piatti anche belli da vedere.
Così  partendo dalle alici marinate, che come già dicevo adoro, ho costruito un accostamento con la frutta che mi ha davvero soddisfatta. Ho arricchito il piatto con i fiorellini di basilico, si proprio quelli che nascono in cima alle foglie e che fino a ieri scartavo...ho scoperto un mondo.
Insalata di belga, melone e pesca con alici marinate e briciole di frisella
Ingredienti per 4 persone:
500 g di alici
2 limoni
2 fette di melone 
2 cespi di belga
2 pesche tabacchiera ben sode
olio extravergine d'oliva
sale di Cervia
1 ciuffo di basilico con i fiori
1 frisella integrale
tabasco
Deliscare le alici e dopo averle abbattute il freezer (io le lascio 2-3 giorni) marinarle con sale e succo di limone finché cambiano colore (ci vorrà qualche ora). Scolare il liquido e condire con olio. Intanto affettare finemente la belga ridurre a cubetti il melone e a spicchi le pesche. Disporre frutta e verdura sul piatto, aggiungere qualche granello di sale, le alici e altro olio emulsionato con poche gocce di tabasco. Completare con foglie di basilico a striscioline, fiori di basilico e le briciole di frisella integrale.

Le insalate di frutta e le alici

Piatto Ceramiche Maroso, runner Busatti
Oggi parliamo di alimenti che fanno tanto tanto bene alla salute, alla vista ed anche al gusto: la frutta e le alici. 
L'utilizzo della frutta nelle pietanze salate l'ho sempre apprezzato e sperimentato con successo soprattutto nelle insalate, ne ho lasciato prova nel blog nel corso degli anni, ecco perché mi sono esaltata quando ho visto questo libro.
Frutta e fiori in cucina di Antonio Zucco edito da Terra Nuova nella collana i Bioricettari è un bellissimo manuale di ricette fresche, gustose ed originali preparate con la frutta ed i fiori, quelli dei prati ma anche quelli delle erbe aromatiche che tutti abbiamo sul balcone, ricette che l'autore arricchisce anche spesso con germogli per avere ancora più gusto e nutrimento. Più di cento ricette vegetariane e vegane alcune anche senza glutine per valorizzare le varietà di frutta tradizionali nel rispetto della stagionalità. Un libro che è un mondo perché ogni ricetta è solo il punto di partenza per crearne e sperimentarne altre e quando c'è da sperimentare io non  mi lascio pregare affatto. A fine volume anche delle preparazioni base utilissime per dare un tocco originale ad ogni preparazione come l'aceto di mele ai lamponi, al miele, alle fragole e al dragoncello; l'aceto balsamico al miele; l'olio al basilico e alla vaniglia; la salsa ungherese alle ciliegie e il guazzetto di rucola.
Altro elemento de
l piatto che vi presento oggi sono le alici, tra i pesci più salutari e benefici oltre che tra quelli più a buon mercato ed a chilometri zero, quanto meno dalle mie parti. Qui il discorso per me è un po' diverso perché io di questi salutari pesci faccio uno scarso utilizzo visto che la mia dolce metà non li gradisce molto. Tuttavia c'è n modo in cui davvero mi fanno impazzire le "povere" alici, marinate ne mangerei quintali e poi in questo periodo si preparano davvero con tanta facilità non dovendo neppure accendere i fornelli.
Nel libro a cura di Andrea Zanfi e Franco Andaloro Sardine e Acciughe di Sicilia edito da Salvietti e Barabuffi si parte dal mito delle stelle trasformate in pesci  per scoprire tutto ma proprio tutto  di questi lucenti e blu abitanti del mare.Attraverso fotografie, racconti, tradizioni e  ricette d'autore per tutti i gusti vediamo sardine e alici svincolate dal ruolo a cui sono state relegate negli ultimi decenni per tornare ad essere protagoniste del mare e di quel dinamismo che oggi contraddistingue e anima il mondo della ristorazione in Sicilia. Restiamo affascinati ed avvinti tra le pagine di questo libro come ci ha abituato Zanfi con i suoi dettagliati e puntuali lavori.
Entrambi i libri in un periodo in cui la voglia di cucinare è poca hanno compiuto il miracolo dandomi nuovi stimoli ed ispirazioni per piatti anche belli da vedere.
Così  partendo dalle alici marinate, che come già dicevo adoro, ho costruito un accostamento con la frutta che mi ha davvero soddisfatta. Ho arricchito il piatto con i fiorellini di basilico, si proprio quelli che nascono in cima alle foglie e che fino a ieri scartavo...ho scoperto un mondo.
Insalata di belga, melone e pesca con alici marinate e briciole di frisella
Ingredienti per 4 persone:
500 g di alici
2 limoni
2 fette di melone 
2 cespi di belga
2 pesche tabacchiera ben sode
olio extravergine d'oliva
sale di Cervia
1 ciuffo di basilico con i fiori
1 frisella integrale
tabasco
Deliscare le alici e dopo averle abbattute il freezer (io le lascio 2-3 giorni) marinarle con sale e succo di limone finché cambiano colore (ci vorrà qualche ora). Scolare il liquido e condire con olio. Intanto affettare finemente la belga ridurre a cubetti il melone e a spicchi le pesche. Disporre frutta e verdura sul piatto, aggiungere qualche granello di sale, le alici e altro olio emulsionato con poche gocce di tabasco. Completare con foglie di basilico a striscioline, fiori di basilico e le briciole di frisella integrale.