Ovviamente se volete aggiungere i biscottini al cioccolato (e vi consiglio la versione) dovete farlo quando il composto è ancora allo stato liquido). Servitelo semplice o, come ho fatto io, col cioccolato fuso sopra.
2009-11-29
Il gelato di Amélie
Ovviamente se volete aggiungere i biscottini al cioccolato (e vi consiglio la versione) dovete farlo quando il composto è ancora allo stato liquido). Servitelo semplice o, come ho fatto io, col cioccolato fuso sopra.
2009-11-26
Croco e Smilace
Croco e Smilace
2009-11-24
Sfogliatelle con patè di ricciola e mozzarella
Le sfogliatelle in effetti da tempo volevo provare a farle e prima di cimentarmi col vero impasto ho provato a dare la loro forma a un semplice rotolo di pasta sfoglia di quella già pronta. Certo senza Giulio che frignava sarebbero venute meglio d'aspetto ma quanto a sapore il mio piccolo condisce ormai tutto e quindi erano insuperabili sul serio.
Patè di Ricciola Campisi
Sfogliatelle con patè di ricciola e mozzarella
Le sfogliatelle in effetti da tempo volevo provare a farle e prima di cimentarmi col vero impasto ho provato a dare la loro forma a un semplice rotolo di pasta sfoglia di quella già pronta. Certo senza Giulio che frignava sarebbero venute meglio d'aspetto ma quanto a sapore il mio piccolo condisce ormai tutto e quindi erano insuperabili sul serio.
Patè di Ricciola Campisi
2009-11-21
Tagliatelle al cacao e peperoncino con burro, salvia e mozzarella
Beh, volendo, qualche idea per il menù delle feste ed i regali possiamo iniziare a farcela, non dite?
La tavola delle feste si sa è fatta di suggestioni e se da un lato la tradizione ci tiene avvinti a sè, dall'altra dovete riconoscere che l'idea di stupire con gradite novità i nostri ospiti ci affascina alquanto.
Io sempre protesa al nuovo vi propongo un piatto di tagliatelle insolito, di semplice esecuzione e molto molto gustoso. Le alternative sono due o vi mettete a preparare le tagliatelle al cacao, di cui certo vi lascio la ricetta che viene dal libro Cioccolato, la passione degli dei, o le comprate bell'e fatte, io ho trovato quelle di Muzzi nella fornitissima Enoteca Di Leva.
Comunque decidiate di fare il piatto vale una menzione.
Ingredienti per 4
Per la pasta:
350 g di farina 00
50 g di cacao amaro
1 presa di sale
1 presa di peperoncino piccante in polvere
3 uova
Per il condimento:
150 g di burro
24 foglie di salvia fresca
12 bocconcini piccoli di mozzarella
4 piccoli peperoncini rossi
4 ciuffetti di foglie di salvia
Setacciamo la farina con il cacao e disponiamola a fontana in una ciotola, uniamo il peperoncino e il sale poi le uova leggermente sbattute. Lavoriamo a lungo l'impasto, fino ad ottenere una pasta liscia che lasceremo riposare almeno mezz'ora prima di stenderla con la sfogliatrice ricavandone le tagliatelle che andranno lasciate asciugare per mezz'ora. Intanto fondiamo il burro con la salvia in un tegame. Lessiamo le tagliatelle in acqua bollente e condiamole con il sugo preparato. Formiamo nei piatti dei nidi di tagliatelle e disponiamo nei nidi le mozzarelline, completiamo con i peproncini e i ciuffetti di salvia.
Tagliatelle al cacao e peperoncino con burro, salvia e mozzarella
Beh, volendo, qualche idea per il menù delle feste ed i regali possiamo iniziare a farcela, non dite?
La tavola delle feste si sa è fatta di suggestioni e se da un lato la tradizione ci tiene avvinti a sè, dall'altra dovete riconoscere che l'idea di stupire con gradite novità i nostri ospiti ci affascina alquanto.
Io sempre protesa al nuovo vi propongo un piatto di tagliatelle insolito, di semplice esecuzione e molto molto gustoso. Le alternative sono due o vi mettete a preparare le tagliatelle al cacao, di cui certo vi lascio la ricetta che viene dal libro Cioccolato, la passione degli dei, o le comprate bell'e fatte, io ho trovato quelle di Muzzi nella fornitissima Enoteca Di Leva.
Comunque decidiate di fare il piatto vale una menzione.
Ingredienti per 4
Per la pasta:
350 g di farina 00
50 g di cacao amaro
1 presa di sale
1 presa di peperoncino piccante in polvere
3 uova
Per il condimento:
150 g di burro
24 foglie di salvia fresca
12 bocconcini piccoli di mozzarella
4 piccoli peperoncini rossi
4 ciuffetti di foglie di salvia
Setacciamo la farina con il cacao e disponiamola a fontana in una ciotola, uniamo il peperoncino e il sale poi le uova leggermente sbattute. Lavoriamo a lungo l'impasto, fino ad ottenere una pasta liscia che lasceremo riposare almeno mezz'ora prima di stenderla con la sfogliatrice ricavandone le tagliatelle che andranno lasciate asciugare per mezz'ora. Intanto fondiamo il burro con la salvia in un tegame. Lessiamo le tagliatelle in acqua bollente e condiamole con il sugo preparato. Formiamo nei piatti dei nidi di tagliatelle e disponiamo nei nidi le mozzarelline, completiamo con i peproncini e i ciuffetti di salvia.
2009-11-19
Comunicazioni di servizio
Per gli amanti della Fontina dop che il 25 novembre si dovessero trovare nella zona di Saint Vincent (AO) segnalo una importante e gustosa manifestazione dedicata a questo eccellente formaggio. Vi riporto la nota stampa:
La Fontina, o meglio le fontine, saranno protagoniste dell'incontro organizzato dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta che si terrà il 25 novembre a Saint-Vincent (Ao). Alle ore 17.00 il centro Congressi del Grand Hotel Billia sarà infatti lo scenario di "Io sono le Fontine", un momento di approfondimento, legato alla diversità e alla versatilità inconfondibile di questo formaggio, organizzato al termine del Concorso dedicato alle fontine d'alpeggio.
La Fontina, formaggio D.O.P. simbolo della Valle d'Aosta, è un prodotto caseario unico in grado di rispecchiare con le sue tante peculiarità i numerosi piccoli produttori locali che dai caseifici agli alpeggi in quota danno origine a formaggi elaborati e differenti pur nella loro unicità.
E partirà proprio da questi aspetti l'incontro moderato dal giornalista Paolo Massobrio cui prenderanno parte gli Assessori regionali all'Agricoltura e Risorse naturali Giuseppe Isabellon e l'Assessore al Turismo, Sport, commercio e Trasporti Aurelio Marguerettaz, il Presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi Lino Stoppani e lo chef dell'Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano, Presidente dell'Associazione dei ristoratori Le Soste Ezio Santin.
Ma le peculiarità di questo formaggio saranno protagoniste anche della cena prevista al termine dell'incontro in cui la Fontina sarà indiscussa regina, dall'antipasto al dolce, dei piatti preparati da quattro tra i migliori chef della GuidaCriticaGolosa 2010 di Paolo Massobrio: Fauso Scola - Ristorante Scola di Castelbianco (Sv); Andrea Provenzani - Ristorante Il Liberty di Milano; Shiqin Chen e Giovanni Spegis - Ristorante La Rei di Serralunga d'Alba (Cn); Fabio Barbaglini - Ristorante Le Cassolet di La Salle (Ao).
Sulla XVIII edizione di questo best seller del gusto presentato a Golosaria Torino e dedicato al meglio della gastronomia e della ristorazione di Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Costa Azzurra la patria della Fontina DOP è rappresentata da 71 ristoranti e 63 tra produttori e negozi di cose buone. Proprio a Golosaria domenica 15 novembre si è svolta, in collaborazione con la Regione Valle d'Aosta, l'asta delle 10 migliori fontine d'alpeggio che sono state battute raggiungendo un prezzo medio di 50,00 euro al chilo.
Per maggiori informazioni: www.clubpapillon.it
Ufficio Stampa
334/3269338
Per chi invece il 3 dicembre avesse la fortuna di trovarsi a Torino ci sarà la premiazione dei Libri da gustare, leggetevi la nota stampa perché tra l'altro l'edizione 2010 conterrà una novità dal nome "Gusta il web" che potrebbe interessarvi sul serio:
LIBRI DA GUSTARE 2009: PREMIAZIONE IL 3 DICEMBRE A TORINO PER LA PRIMA VOLTA PREMIATE QUATTRO DIFFERENTI CATEGORIEMENZIONI SPECIALI ALLA CASA EDITRICE PONTE ALLE GRAZIE, ALLA RIVISTA INTERNAZIONALE APICIUS E ALL'ASSOCIAZIONE MILANESE ARTE DA MANGIARE - MANGIARE ARTE
Si terrà il 3 dicembre il tradizionale appuntamento con la cerimonia di premiazione dei Libri da Gustare, l'iniziativa voluta dall'Associazione Culturale Ca dj'Amis di Claudia Ferraresi per promuovere e valorizzare l'editoria enogastronomica e di territorio.
Tra i venti titoli che dal mese di maggio al 20 novembre si sono contesi le votazioni di lettori e appassionati, saranno dunque eletti i 4 «libri da gustare» del 2009 suddivisi, per la prima volta, in quattro differenti categorie: "cultura del cibo" (saggi, ricettari, guide che raccontano ed approfondiscono, anche con il solo linguaggio visivo, la storia e la cultura del cibo); "cultura del vino" (saggi e guide che raccontano ed approfondiscono, anche con il solo linguaggio visivo, la storia e la cultura del vino); "il cibo in letteratura" (narrativa nella quale il cibo è il tema attorno al quale si sviluppa il racconto oppure dove il cibo riveste un ruolo particolare nel tessuto narrativo); "prime pagine" (racconti, storie, ricettari rivolti ai bambini dai 5 ai 10 anni per mezzo dei quali si educa al valore del cibo e ad un corretto rapporto con esso o dove il cibo riveste un ruolo particolare nel tessuto narrativo).
Ma quest'anno saranno assegnate, per la prima volta, anche delle menzioni speciali a una casa editrice, a un critico e a un artista. Saranno infatti premiate: la Casa Editrice Ponte alle Grazie per l'importante lavoro della collana Il Lettore goloso diretta da Allan Bay; la Rivista Internazionale Apicius dedicata alle tendenze dell'enogastronomia mondiale; l'Associazione Arte da mangiare - Mangiare Arte, con sede a Milano, in cui gli artisti usano anche il cibo come materia di espressione.
Oltre al consueto premio istituzionale i vincitori delle quattro categorie e delle menzioni speciali si aggiudicheranno dei soggiorni presso importanti strutture del circuito de I Ristoranti della Tavolozza. In particolare la catena Starwood - Le Meridien Lingotto, riprendendo una consolidata collaborazione con l'Associazione Ca dj'Amis, metterà a disposizione dei vincitori soggiorni omaggio presso alcune suggestive strutture del gruppo.
Ma a Torino si parlerà anche della novità dell'edizione 2010 Libri da Gustare: la nuova categoria chiamata "Gusta il Web" (a cura di Edo Prando), articolata in due sezioni distinte: Video da Gustare; Libri nella Rete, che andrà ad affiancarsi alle quattro già esistenti. Internet e la free press sono i fenomeni più interessanti dei nostri anni e Libri da Gustare si apre a questi nuovi mezzi di comunicazione. Si potrà partecipare con web libri, in formato pdf, scaricabili e stampabili da tutti per uso personale, e con video-clip non più lunghi di 4 minuti. I pdf dovranno essere veri e propri mini-libri, impaginati e dotati d'immagini.
La cerimonia di premiazione che avrà inizio alle ore 17.00 presso il Circolo dei Lettori di Torino (Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino, 9) sarà preceduta da un "assaggio" musicale, "Liriche Armonie" a cura della pianista Raffaella Portolese. Interverrà il tenore coreano Young Hoon Shin.
Per maggiori informazioni: www.libridagustare.it
Domani magari una nuova ricettina che ne ho in serbo qualcuna.
Comunicazioni di servizio
Per gli amanti della Fontina dop che il 25 novembre si dovessero trovare nella zona di Saint Vincent (AO) segnalo una importante e gustosa manifestazione dedicata a questo eccellente formaggio. Vi riporto la nota stampa:
La Fontina, o meglio le fontine, saranno protagoniste dell'incontro organizzato dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta che si terrà il 25 novembre a Saint-Vincent (Ao). Alle ore 17.00 il centro Congressi del Grand Hotel Billia sarà infatti lo scenario di "Io sono le Fontine", un momento di approfondimento, legato alla diversità e alla versatilità inconfondibile di questo formaggio, organizzato al termine del Concorso dedicato alle fontine d'alpeggio.
La Fontina, formaggio D.O.P. simbolo della Valle d'Aosta, è un prodotto caseario unico in grado di rispecchiare con le sue tante peculiarità i numerosi piccoli produttori locali che dai caseifici agli alpeggi in quota danno origine a formaggi elaborati e differenti pur nella loro unicità.
E partirà proprio da questi aspetti l'incontro moderato dal giornalista Paolo Massobrio cui prenderanno parte gli Assessori regionali all'Agricoltura e Risorse naturali Giuseppe Isabellon e l'Assessore al Turismo, Sport, commercio e Trasporti Aurelio Marguerettaz, il Presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi Lino Stoppani e lo chef dell'Antica Osteria del Ponte di Cassinetta di Lugagnano, Presidente dell'Associazione dei ristoratori Le Soste Ezio Santin.
Ma le peculiarità di questo formaggio saranno protagoniste anche della cena prevista al termine dell'incontro in cui la Fontina sarà indiscussa regina, dall'antipasto al dolce, dei piatti preparati da quattro tra i migliori chef della GuidaCriticaGolosa 2010 di Paolo Massobrio: Fauso Scola - Ristorante Scola di Castelbianco (Sv); Andrea Provenzani - Ristorante Il Liberty di Milano; Shiqin Chen e Giovanni Spegis - Ristorante La Rei di Serralunga d'Alba (Cn); Fabio Barbaglini - Ristorante Le Cassolet di La Salle (Ao).
Sulla XVIII edizione di questo best seller del gusto presentato a Golosaria Torino e dedicato al meglio della gastronomia e della ristorazione di Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Costa Azzurra la patria della Fontina DOP è rappresentata da 71 ristoranti e 63 tra produttori e negozi di cose buone. Proprio a Golosaria domenica 15 novembre si è svolta, in collaborazione con la Regione Valle d'Aosta, l'asta delle 10 migliori fontine d'alpeggio che sono state battute raggiungendo un prezzo medio di 50,00 euro al chilo.
Per maggiori informazioni: www.clubpapillon.it
Ufficio Stampa
334/3269338
Per chi invece il 3 dicembre avesse la fortuna di trovarsi a Torino ci sarà la premiazione dei Libri da gustare, leggetevi la nota stampa perché tra l'altro l'edizione 2010 conterrà una novità dal nome "Gusta il web" che potrebbe interessarvi sul serio:
LIBRI DA GUSTARE 2009: PREMIAZIONE IL 3 DICEMBRE A TORINO PER LA PRIMA VOLTA PREMIATE QUATTRO DIFFERENTI CATEGORIEMENZIONI SPECIALI ALLA CASA EDITRICE PONTE ALLE GRAZIE, ALLA RIVISTA INTERNAZIONALE APICIUS E ALL'ASSOCIAZIONE MILANESE ARTE DA MANGIARE - MANGIARE ARTE
Si terrà il 3 dicembre il tradizionale appuntamento con la cerimonia di premiazione dei Libri da Gustare, l'iniziativa voluta dall'Associazione Culturale Ca dj'Amis di Claudia Ferraresi per promuovere e valorizzare l'editoria enogastronomica e di territorio.
Tra i venti titoli che dal mese di maggio al 20 novembre si sono contesi le votazioni di lettori e appassionati, saranno dunque eletti i 4 «libri da gustare» del 2009 suddivisi, per la prima volta, in quattro differenti categorie: "cultura del cibo" (saggi, ricettari, guide che raccontano ed approfondiscono, anche con il solo linguaggio visivo, la storia e la cultura del cibo); "cultura del vino" (saggi e guide che raccontano ed approfondiscono, anche con il solo linguaggio visivo, la storia e la cultura del vino); "il cibo in letteratura" (narrativa nella quale il cibo è il tema attorno al quale si sviluppa il racconto oppure dove il cibo riveste un ruolo particolare nel tessuto narrativo); "prime pagine" (racconti, storie, ricettari rivolti ai bambini dai 5 ai 10 anni per mezzo dei quali si educa al valore del cibo e ad un corretto rapporto con esso o dove il cibo riveste un ruolo particolare nel tessuto narrativo).
Ma quest'anno saranno assegnate, per la prima volta, anche delle menzioni speciali a una casa editrice, a un critico e a un artista. Saranno infatti premiate: la Casa Editrice Ponte alle Grazie per l'importante lavoro della collana Il Lettore goloso diretta da Allan Bay; la Rivista Internazionale Apicius dedicata alle tendenze dell'enogastronomia mondiale; l'Associazione Arte da mangiare - Mangiare Arte, con sede a Milano, in cui gli artisti usano anche il cibo come materia di espressione.
Oltre al consueto premio istituzionale i vincitori delle quattro categorie e delle menzioni speciali si aggiudicheranno dei soggiorni presso importanti strutture del circuito de I Ristoranti della Tavolozza. In particolare la catena Starwood - Le Meridien Lingotto, riprendendo una consolidata collaborazione con l'Associazione Ca dj'Amis, metterà a disposizione dei vincitori soggiorni omaggio presso alcune suggestive strutture del gruppo.
Ma a Torino si parlerà anche della novità dell'edizione 2010 Libri da Gustare: la nuova categoria chiamata "Gusta il Web" (a cura di Edo Prando), articolata in due sezioni distinte: Video da Gustare; Libri nella Rete, che andrà ad affiancarsi alle quattro già esistenti. Internet e la free press sono i fenomeni più interessanti dei nostri anni e Libri da Gustare si apre a questi nuovi mezzi di comunicazione. Si potrà partecipare con web libri, in formato pdf, scaricabili e stampabili da tutti per uso personale, e con video-clip non più lunghi di 4 minuti. I pdf dovranno essere veri e propri mini-libri, impaginati e dotati d'immagini.
La cerimonia di premiazione che avrà inizio alle ore 17.00 presso il Circolo dei Lettori di Torino (Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino, 9) sarà preceduta da un "assaggio" musicale, "Liriche Armonie" a cura della pianista Raffaella Portolese. Interverrà il tenore coreano Young Hoon Shin.
Per maggiori informazioni: www.libridagustare.it
Domani magari una nuova ricettina che ne ho in serbo qualcuna.
2009-11-16
Focaccine con lardo e miele al tartufo
Focaccine con lardo e miele al tartufo
2009-11-11
Il fico caramellato allo zafferano di Stelle di Provenza

Leggendo la frase con la quale ho iniziato il post e guardando il disegno che Laguens dedica al piatto in questione non ho potuto resistere alla tentazione di realizzare a mio modo la ricetta tanto più che disponevo di fichi settembrini della mia terra e di un barattolino di Ambra liquida, un particolare prodotto dell'azienda Croco & Smilace trovata presso la bottega Esperya costituito da miele di acacia arricchito e profumato da stimmi di zafferano.
Un suggestivo dessert che potremmo abbinare a dei formaggi.
Per la realizzazione basta lavare i fichi e disporli in una pentola col picciolo in su aggiungendo 1/3 del loro peso in zucchero e pochissima acqua. Basta cuocere i frutti a fuoco dolce rivoltandoli con un mestolo di legno per farli impregnare di caramello. In tal caso a metà cottura ho aggiunto un cucchiaino di miele allo zafferano per ogni fico che ho poi servito con il liquido di cottura.
Il fico caramellato allo zafferano di Stelle di Provenza

Leggendo la frase con la quale ho iniziato il post e guardando il disegno che Laguens dedica al piatto in questione non ho potuto resistere alla tentazione di realizzare a mio modo la ricetta tanto più che disponevo di fichi settembrini della mia terra e di un barattolino di Ambra liquida, un particolare prodotto dell'azienda Croco & Smilace trovata presso la bottega Esperya costituito da miele di acacia arricchito e profumato da stimmi di zafferano.
Un suggestivo dessert che potremmo abbinare a dei formaggi.
Per la realizzazione basta lavare i fichi e disporli in una pentola col picciolo in su aggiungendo 1/3 del loro peso in zucchero e pochissima acqua. Basta cuocere i frutti a fuoco dolce rivoltandoli con un mestolo di legno per farli impregnare di caramello. In tal caso a metà cottura ho aggiunto un cucchiaino di miele allo zafferano per ogni fico che ho poi servito con il liquido di cottura.