Cucina, libri, luoghi, moda, lifestyle

2010-07-30

I miei libri per l'estate

Tornano le vacanze estive e come ogni anno la voglia di andare al mare è inversamente proporzionale a quella di cucinare. Ovviamente se la passione c'è, anche nel periodo delle vacanze la si può coltivare in qualche modo ed io lo faccio con le letture. Per quest'anno ho selezionato dei libri che voglio condividere con voi, sono sicurissima che correrete in libreria ad acquistarne almeno uno qualora non l'abbiate già tra i vostri bagagli.
Se avete tanta ma tanta voglia di vedere il mondo, pur standovene seduti comodamente sotto l'ombrellone vi consiglio un affascinante viaggio a Damasco con La città che profuma di coriandolo e cannella di Marie Fadel e Rafik Schami, per Garzanti Editore. Un viaggio alla scoperta di vicoli e giardini nascosti, botteghe, profumi, tradizioni e sapori della città nella quale si narra che Maometto non volle metter piede perché in paradiso si va una sola volta e lui scelse quello dell'aldilà. Il libro è insieme un romanzo, un ricettario e una guida di Damasco che Rafik Schami, da anni in esilio dalla Siria per motivi politici, ha potuto realizzare grazie a sua sorella Marie che si è offerta di aiutarlo raccogliendo per lui le ricette che gli ha dettato per telefono. Un libro che racchiude in sé tutto il fascino della regina d'Oriente.

Se amate il giallo oltre che la cucina non potrete fare a meno di leggere In the Kitchen di Monica Ali, Il Saggiatore edizioni. Il racconto prende vita dal rinvenimento del cadavere di un garzone ucraino nei sotterranei della cucina dell'Imperial Hotel. In the Kitchen ha il sapore della Londra poliglotta, vite difficili e sogni non realizzati di esistenze  appartenenti ad ogni angolo di mondo. Uno sguardo  rivelatore su uno squarcio di contemporaneità che conferma il talento  dell'autrice già apprezata per Brick Lane.

Se amate le isole, Stromboli, i suoi profumi e i suoi colori senza tempo apprezzerete il romanzo di Stefania Aphel Barzini L'ingrediente perduto edito da Sonzogno, una storia di cucina e di emigrazione in cui le donne, con la loro forza e il loro coraggio, hanno il ruolo di protagoniste. Il libro prende le mosse dalla storia di Rosalia una bambina che a soli dieci anni lascia Stromboli per la "Merica", la storia continua nel Nuovo Continente dove Rosie imparerà a sopravvivere senza mai abbandonare il ricordo degli anni vissuti nella terra d'origine. Una storia dolce e drammatica  composta di affetti, separazioni, rimpianti e rimorsi, gioie e dolori di quattro generazioni e di una ricetta, la parmigiana di melanzane che lega e divide allo stesso tempo le protagoniste del romanzo. Una storia che pare una delle tante storie di emigranti ma che invece è molto di più perché Stefania Barzini che l'America l'ha vissuta davvero riesce a a narrarci in modo magistrale.

Se oltre ad amare la cucina siete "modaiole" non potete farvi mancare La scarpetta nel piatto di Nenella Impiglia per Éthos edizioni. L'abbinamento moda-cibo è piuttosto insolito ma se l'autrice è Nenella Impiglia, imprenditrice di successo nell'industria delle calzature, oltre che possibile diventa un abbinamento azzeccato e lo capirete leggendo il libro, una grande dichiarazione d'amore dell'autrice verso il suo lavoro ma anche le sue origini, la sua terra e la sua famiglia. E' la storia di una donna che ce l'ha fatta e che con il suo racconto vuole insegnarci che ciò è possibile per tutti "perché in fin dei conti la vita cos’è se non una sfida continua con se stessi nella ricerca di raggiungere e concretizzare un sogno?" Il libro è completato da simpatiche illustrazioni di Tania Bini e da 25 ricette della tradizione marchigiana.

Se leggere lettere è il vostro piacere e condividere ricette la vostra passione Il club delle ricette segrete è il romanzo epistolare scritto per voi. La autrici del libro, edito in Italia da Garzanti, sono Andrea Israel e Nancy Garfinkel, racconta la storia di Valerie e Lilly due ragazze diversissime tra loro e amiche per la pelle fin da bambine. Due caratteri opposti che si incontrano nell'unica passione comune la cucina che le tiene strette in un legame forte seppur ambiguo che le dividerà a causa di un terribile segreto tra le loro famiglie. Val e Lilly si ritroveranno dopo anni e cercheranno di ricostruire quel legame venuto a mancare che le ha comunque tenute strette l'una all'altra pur senza essersi  frequentate per molto tempo. Una bella storia e ottime  ricette  tutte da provare appena rinfresca l'aria ovviamente.

Se sotto l'ombrellone amate spassarvela con letturine divertenti Roberta Deiana ha scritto per voi un insolito ricettario Piccolo ricettario per cuochi perdigiorno, Bietti editore. Un originalissimo libro di cucina in cui le ricette sono scritte nei modi più imprevedibili, dalla canzone di Paolo Conte alla fiaba dei tre rigatoncini, dalla telepromozione all'sms in un susseguirsi di trovate  e invenzioni anche irriverenti che lo rendono un volume da leggere e gustare in compagnia.


Se amate la cucina di mare ma adorate andare in montagna, se la vostra vacanza partirà un po' più in là e siete indecisi su dove andare seppur siete certi che il vostro viaggio comprenderà un luogo in cui il gusto la fa da padrone è per voi La cucina mediterranea  di Paolo Cappuccio, Edizioni Gribaudo Il Gusto, vi innamorererete della cucina di questo chef partenopeo che è riuscito a portare il mare nelle montagne del Trentino e sicuramente organizzerete una puntatina a Madonna di Campiglio presso il BioHotel Hermitage per assaporarla di persona. Ma se il viaggio vuole o può essere solo virtuale nel libro ci sono tutti gli elementi per ricreare la cucina di Paolo Cappuccio tra le mura della propria abitazione.

2010-07-23

La pappa coi tenerumi


 Avevo promesso di parlare ogni tanto di pappe perchè trovo che anche i piccoli per essere dei buoni gourmet da adulti devono imparare a mangiare in modo sano ma vario, sperimentando diversi sapori e seguendo soprattutto la stagionalità. Giulio in questo periodo gradisce molto la pappa coi tenerumi che gli preparo in diverse varianti.
La minestra coi tenerumi è un classico della cucina estiva calabrese, ma vedo che solo da un po' l'utilizzo delle parti tenere della pianta delle zucchine ha preso piede anche altrove per cui ve ne parlo dal momento che è ormai facile trovarli dappertutto e se non vi riesce di reperirli al mercato vi consiglio per l'anno prossimo di mettervi due piantine di zucchine sul terrazzo, con poco sforzo riuscirete ad avere la vostra minestra di tenerumi.
Ora vi do la versione baby con le varianti che Giulio ama e poi la versione adulti così come a casa mia si è sempre preparata.
Le dosi che vi lascio sono un po' abbondanti per un solo bimbo ma una volta preparato il brodo e frullate le verdure potete anche conervarlo in congelatore già porzionato.
Ingredienti  per il passato ai tenerumi:
1 patata
1 manciata di fagiolini verdi o di taccole
1 cipollotto
3-4 zucchini col fiore
3-4 foglie tenere di zucchina
2 foglie di basilico
1 l di acqua
Lavare e tagliuzzare le verdure, porle in una pentola con l'acqua e portare a bollore, far bollire per circa un'ora a fuoco moderato, poi filtrare il brodo e frullare le verdure cotte aggiungendole successivamente al brodo.
Una volta preparato questo speciale passato di verdure, si potrà arricchire in diversi modi. Si può far cuocere dentro il brodo la pastina e poi condirla con un cucchiaio di olio, 1 di parmigiano grattugiato e un vasetto di omogeneizzato di carne (col pollo è fantastico) per un pranzetto completo.
Per una cenetta gustosa co nsiglio invece di far cuocere due cucchiaiate di orzo perlato già lessato (dopo i 10 mesi) nel brodo col passato di verdure frullarlo grossolanamente e aggiungere olio e parmigiano. Giulio adora questa pappa e la mamma di Giulio adora molto la minestra coi tenerumi che preparo quasi allo stesso modo della pappa.

Minestra coi tenerumi alla Calabrese


Ingredeinti per 2:
2 patate
150 g di fagiolini verdi o di taccole
1 cipolla
7-8 zucchini col fiore
7-8  foglie tenere di zucchina
basilico
olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di passata di pomodoro
sale e pepe
Affettare la cipolla e soffriggerla in un fondo d'olio, unire la passata, poi le patate e le altre verdure a tocchetti, coprire d'acqua e lasciar cuocere, fino a che le verdure risulteranno tenere. Servire tiepido con pane casereccio.

2010-07-20

Roselline di melanzana ripiene senza malizia

Per queste gustose roselline di melanazana grigliate ho tratto ispirazione dalla ricetta delle uova ripiene appunto "senza malizia" del libro Merenda Sinòira della biellese Bianca Rosa Gremmo Zumaglini la famosa "Bianca delle Conserve" del quotidiano La Stampa.  La merenda sinòira è il tipico pasto piemontese che si consuma nel tardo pomeriggio con tanti piccoli assaggi in allegra compagnia, un po' il nostro moderno happy hour. Nel volume, edito da Graphot, Bianca delle Conserve raccoglie 100 ricette per preparare buone merende sinòire a km 0. Tra le tante ricette interessantissime mi è rimasta impressa quella delle uova ripiene senza malizia, un po' per il nome originale un po' per il ripieno altrettanto insolito, mezze uova sode tritate, funghi porcini sott'olio, un cipollotto, panna, burro, prezzemolo e succo di limone. Io, come dicevo, ho tratto ispirazione dalla ricetta che ho però rielaborato a mio modo cambiando qualche ingrediente e facendone un ripieno per melanzane grigliate, un vero finger food da leccarsi i baffi. Ho lasciato l'idea delle uova sode con i porcini sott'olio e il prezzemolo, ho levato però burro, panna e cipolla, aggiunto una punta d'aglio e del formaggio Monte Veronese di Malga Dop di Esperyana provenienza grattugiato grossolanamente, per completare una leggera spruzzata di olio e aceto bianco appena prima di servire.
Ingredienti per 12 roselline:
1 melanzana bianca (bella panciuta)
1 uovo sodo
2 piccoli porcini sott'olio
1 ciuffetto di prezzemolo
1/2 spicchio d'aglio
50 g di Monte Veronese di Malga Dop
sale e pepe nero q.b.
2 cucchiai diolio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di aceto bianco
Affettare la melanzana sottilmente ricavandone 12 fette rotonde, grigliarle, salarle e tenerle da parte. Tritare con il coltello, l'uovoi funghi, il prezzemolo e l'aglio, unire il formaggio grattugiato con la grattugia a fori larghi, regolare di sale e pepe. Suddividere il ripieno sulle 12 fettine di melanzana e chiuderle a fagottino con le mani ricavandone delle roselline. Battere l'olio con l'aceto ed irrorare le roselline con la vinaigrette prima di servire.

2010-07-16

Aspic di pesche al miele

Per il week-end vi lascio una ricetta dolce fresca, leggera e facilissima da preparare, se diffidate delle gelatine provate questa al miele e cambierete idea. Il miele che consiglio di utilizzare è all'eucalipto (il mio di Cascina San Cassiano) perchè lo vedo bene in accostamento alla menta. Adesso la ricetta che ho ancora la valigia da preparare per questi due giorni al mare, baci a tutti.
Ingredienti per 4 persone: 4 pesche, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di grappa, un ciuffo di menta fresca, 6 g di colla di pesce, 240 g di acqua, 80 g di miele di eucalipto
 Sbucciare le pesche e tagliarle a cubetti, condirle con lo zucchero, la grappa e le foglioline di menta, lasciar riposare. Intanto portare a bollore l’acqua, aggiungere la gelatina ammollata e il miele, mescolare. Suddividere le pesche scolate dal loro liquido in 4 coppe, versare sopra lo sciroppo al miele e porre in frigo a raffreddare finché la gelatina risulterà ben solida. Servire decorando con foglie di menta fresca.

2010-07-13

Fichi alla bresaola di oca con riduzione di balsamico

Questa canicola mi sta impigrendo e di accendere il forno non se ne parla proprio  anche perché altrimenti la lite col marito è dietro l'angolo, che facciamo tanto per tenere la casa fresca e poi di botto la riscaldiamo utilizzando il forno ed in effetti come dargli torto.
Servono piatti freschi, facili da preparare ma dall'aspetto curato e dal sapore prelibato, ecco allora che viene in soccorso la mia fornitissima dispensa. Oggi dal "magico cappello" ho estratto una Bresaola di oca stagionata di Esperyana provenienza. I salumi d'oca, un po' difficili invero da reperire, li trovo fantastici per il loro gusto intenso e selvaggio ma al contempo particolarmente delicato. La bresaola, estremamente fine ed aromatica nel gusto, l'ho vista bene insieme ai fioroni della mia terra, su un bel crostino di pane casereccio, completata da un filo di balsamico ridotto. Un antipasto davvero speciale.
Ingredienti per 4 persone:
4 fette sottili di pane casereccio
4 fichi fioroni
100 g di Bresaola di oca stagionata
1 bicchierino di aceto balsamico
Porre l'aceto in un pentolino e ridurlo fino ad un terzo.
Affettare finemente la bresaola di oca e i fichi senza scomporli. Tostare le fette di pane ed adagiarle in un piatto, disporre sopra ogni fetta un fico e tra una fetta e l'altra del fico le fettine di bresaola. Irrorare con la riduzione d'aceto e servire.

2010-07-09

Pasta fredda con trota affumicata a caldo e zucchine grigliate

Torno sulle zucchine che ieri avete molto gradito per dirvi che un'altra versione in cui le adoro è quella che le vede grigliate e abbinate al pesce affumicato. Il pesce affumicato di oggi però è molto diverso da quelli che si trovano in commercio, è la Trota di San Daniele Affumicata a Caldo chiamata “fil di fumo”, ed acquistabile presso esperya. L’affumicatura avviene a 70/80 °C, così il pesce viene contemporaneamente affumicato e cotto. Il risultato è un prodotto delicato e saporito sicuramente più gradibile da tutti. Io l'ho visto bene con le zucchine grigliate nel condimento di questa pasta fredda che ho arricchito con un olio alla menta e del basilico fresco, una preparazione semplice ma di grande effetto, adatta alla stagione estiva.
Ingredienti per 4 persone:
220 g di pasta corta
200 g (un filetto) di Trota di san Daniele Affumicata a Caldo
3 zucchine verdi
2 rametti di menta
1 ciuffetto di basilico
olio extravergine d'oliva
sale dolce di Cervia
pepe bianco
1 spicchio d'aglio
Per l'olio di menta: sbollentiamo le foglie di menta per pochissimi minuti, poi tuffiamole in acqua ghiacciata per raffreddarle senza che perdano il colore. Frulliamole, successivamente, con olio freddo di frigorifero ed otterremo un olio verde e profumatissimo.
Tagliamo le zucchine a rondelle e grigliamole da ambo i lati condiamole con sale, olio e aglio.
Lessiamo la pasta al dente e poi condiamola con le zucchine (eliminado prima l'aglio), la trota affumicata sminuzzata e l'olio di menta. Completiamo con del pepe bianco e qualche foglia di basilico sminuzzata.

2010-07-08

Spiedini di pollo all'americana

Le zucchine in questo periodo vanno per la maggiore ed io le adoro in ogni versione, lessate, grigliate, saltate in padella, con l'aglio con la cipolla, con la pasta col riso, con la carne col pesce, insomma sono uno degli ortaggi più versatili. Oggi ve li propongo in una bella, facile ed estiva ricetta adatta ai pranzetti sul terrazzo. La preparazione trae forte ispirazione dal Pollo saporito all'america di Gioconda della Prova del cuoco di cui già vi avevo parlato, questa è la versione spiedini.
Ingredienti per 4 persone:
1 petto di pollo
2 zucchine verdi
1 limone
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di prezzemolo tritato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di pangrattato
olio extravergine d’oliva
Sale q.b.
Tagliare il petto a dadi regolari e le zucchine a rondelle di uncm circa di spessore, infilzare agli spiedini di legno gli ingredienti alternandoli tra loro.
Preparare la marinata con il succo del limone, 2 cucchiai di olio, l’aglio, il prezzemolo tritato e il parmigiano, immergervi gli spiedini e lasciarli riposare per una notte. Al momento di cuocerli passarli nel  pangrattato e disporli in una teglia.
Irrorare con un filo di olio e cuocere in forno a 180° C finché risulteranno ben dorati.

2010-07-05

Il blog della settimana di R2M

Indovinate un po' qual è il blog della settimana di Blog R2M?
Ovviamente il mio Sale e Pepe quanto basta. Ringrazio pubblicamente Chiara Carbone per le parole usate nei miei confronti e se vi va di dare un'occhiata ecco il link