Fatto in casa o comprato già pronto? Anche io che adoro cucinare mi trovo spesso combattuta tra queste due alternative dal momento che il tempo a disposizione è sempre di meno. La verità però sta sempre nel mezzo per cui se una volta prendo qualcosa di bell'e pronto cerco di nobilitarla accostandola a qualcosa che ho preparato con le mie mani, se ho comprato dei volgarissimi tortelloni di magro li condisco magari con la salsa di noci preparata in casa, allo stesso modo se ho perso un pomeriggio a preparare i ravioli alla ricotta e spinaci può anche capitare che li condisca con dell'ottima salsa di noci acquistata già pronta. Comunque sia stavolta la salsa di noci l'ho fatta da me e la ricetta ve la lascio insieme a qualche rinvio a post precedenti sui vari suoi utilizzi.
Salsa di noci
Ingredienti:
300 g di noci
1 spicchio d'aglio (senza l'anima)
120 ml di olio
1 cucchiaio di foglie di prezzemolo
1 cucchiaino di sale
pepe nero
1 pugno di mollica di pane bagnata e strizzata
Porre gli ingredienti nel frullatore con parte dell'olio previsto e azionare l'apparecchio, aggiungere poco alla volta l'olio restante fino ad ottenere una bella crema densa.
Il profumo di questa salsa è inebriante e gli utilizzi sono i più disparati, per cui è meglio prepararne un bel quantitativo. Tenete conto che con la ricetta che vi ho dato ne vengon fuori due bei vasetti che potere conservare coperti da un velo d'olio in frigorifero per diversi giorni. Ovviamente con poche semplici mosse si riesce ad ottenere una notevole scorta di prodotto da tenere pronta all'uso per ospiti improvvisi o per un giorno in cui non si ha troppo tempo o voglia di mettersi ai fornelli.
Il lavoro più noioso della preparazione è quello di sgusciare le noci, per cui se proprio non ve la sentite ma la ricetta vi alletta vi consiglio di acquistare le noci sgusciate di Noberasco, non hanno nessunissimo cattivo odore e sono fragranti come appena sgusciate, le bustine sono da 150 g per cui ne bastano due per la ricetta della salsa.
Tornando al problema che vi ho posto in apertura ovvero se preparare tutto in casa o affidarsi a quanto di pronto è già in commercio mi sono accorta di non essere la sola ad esser combattuta tra le due alternative.
Credo che lo stesso mio problema ce l'abbia la bravissima Manuela Vanni dal momento che sono stati da poco pubblicati due suoi libri che sembrano l'esatto opposto l'uno dell'altro.
Da una parte abbiamo Fatto in casa per la collana Il lettore Goloso di Ponte alle grazie in cui viene elogiato ogni tipo di preparazione culinaria domestica. Da vera regina dei fornelli la Vanni ci insegna trucchi e metodi per riuscire a produrre, confezionare e conservare quasi tutto quello che mangiamo riducendo al minimo gli acquisti di prodotti finiti e già pronti da consumare, con l'inevitabile vantaggio di conoscere meglio quello che mangiamo e beviamo riducendo anche gli scarti e i costi.
Nell'altro volume dall'emblematico titolo Come barare in cucina edito da Magazzini Salani la Vanni ci insegna che non tutto il "pronto" presente sugli scaffali del supermercato è da demonizzare, basta avere un po' di fantasia e seguire i suoi consigli per riuscire a preparare in poco tempo piatti gustosi. Il massimo con il minimo sforzo è possibile a detta della Vanni e anche il tal caso ci sono dei vantaggi, si accresce la fantasia, ci si libera dall'ansia, si stimola il lato ludico, insomma una vera e propria esperienza liberatoria.
Sull'utilizzo di semilavorati e pronti, seppure di primissima qualità, mi sono soffermata diverse volte, mi preme invece in tale frangente parlarvi del "fatto in casa" dal momento che il meraviglioso libro citato offre innumerevoli spunti per realizzare in maniera domestica conserve di frutta e verdura, pane, miscele di spezie, conserve di carne e pesce, salumi e anche latticini e formaggi. Trovano posto nel libro preparazioni tratte dalla tradizione italiana, dalla cucina internazionale, ricette orientali e assi nella manica di alcuni grandi chef. Una vera miniera per gratificare la nostra fattività e valorizzare ogni materia prima oltre che per risparmiare.
E se l'intento è proprio quello di mangiare bene spendendo meno può tornarvi utile Ricette Low cost di Manuela Maria Campanelli e Arianna Banderali per Red! un manuale che ci insegna a conciliare il risparmio con la salute. Guidandoci nel percorso dalla spesa alla tavola le autrici del libro ci insegnano a risparmiare oltre che denaro anche calorie e grassi evitando i "cibi spazzatura" che inevitabilmente ci conducono verso sovrappeso, obesità e malattie ad essi correlate.
Se poi la mania delle preparazioni home made vi prende sul serio, com' è successo a me, e magari volete approfondire l'argomento latticini e formaggio - che vi assicuro preparati in casa sono una vera leccornia - non vi resta che affidarvi al validissimo supporto della guida Il tuo formaggio fatto in casa di Alessandro Valli per Edizioni FAG, ovviamente immaginerete l'operazione particolarmente complicata e laboriosa invece così non è, con poche semplici mosse e qualche comune strumento come pentola, colino, termometro e qualche contenitore tutti possiamo essere in grado di prepare yogurt, formaggio e ricotta a casa nostra.