Cucina, libri, luoghi, moda, lifestyle

2015-01-21

Piadina tartara, idea fast per cena

Piatto La Porcellana Bianca, Runner Busatti
Come tutte le donne impegnate con casa, lavoro, figli, oltre che varie ed eventuali cerco spesso idee che possano facilitami la vita. Si va bene presentare bene i prodotti a tavola, va bene non comprare cibi pronti (salvo che non siano prodotti eccellenti) ma quanto meno per il quotidiano occorre servire pietanze facili da realizzare senza complicarsi eccessivamente la vita. Il successo di Benedetta Parodi alla fine sta tutto in questo propone una cucina facile per chi non vuole comunque rinunciare al gusto ella qualità. 
Ho poco tempo per guardare la tv anche se so che il suo programma Molto Bene in onda su Real Time va davvero "molto bene", io quando trovo in giro qualche replica dei suoi fortunati programmi non posso fare a meno di soffermarmi così come non ho potuto fare a meno del suo ultimo libro incuriosita come non mai. Molto bene edito da Rizzoli propone oltre 200 ricette suddivise per categoria e tutte corredate da foto. Semplice e molto intuitivo è articolato in modo tale da trovare sempre la ricetta giusta per ogni circostanza, anche seguendo l'indice degli ingredienti. Mi diverto a sfogliarlo e trovo sempre un'idea da sfruttare e modificare a mio gusto e piacimento perché il bello per me sta proprio in questo.
La ricetta di oggi non è della Parodi, anche se nel libro qualche originale piadina la propone, ma lo spirito è quello, consente di mettere in tavola una cena fast o un aperitivo-antipasto ricercato con pochissimi minuti di preparazione.

Vale anche per questo piatto la mia regola base, più il piatto è semplice più la scelta degli ingredienti non deve essere casuale, in tal caso avendo certezza sulla qualità della piadina artigianale Artigianpiada scelta nella varietà con farina di farro e sulla carne fresca garantita dal mio macellaio di fiducia, mi sono quindi soffermata sulla scelta dell'olio. In Calabria l'olio buono non manca ma proprio perché di olio me ne intendo ho voluto giocare fuori casa sperimentando in questa ricetta l'utilizzo di un olio di eccellenza proveniente niente meno che dall'Istria. 
L'Istria si colloca in effetti in un territorio tipicamente mediterraneo e per le particolari condizioni climatiche un contesto vocato alla produzione di olio di oliva.
Con piacere ho assaggiato e utilizzato gli Oli Mate. Mi incuriosiva conoscere lo spirito di questa azienda che con dedizione ed impegno oltre che profonda serietà produce olio in una splendida terra baciata dal mare adriatico, una storia lontana ma per nulla diversa dalle tante storie delle aziende che mi circondano dove i terreni sono bagnati dallo Jonio. 
Mate Vekic all'inizio del secolo scorso ha contribuito in modo preponderante alla rinascita della coltivazione dell'ulivo mettendo a dimora 25000 piante di ulivo in questo territorio che - come dicevo - naturalmente votato alla coltivazione dell'ulivo aveva visto abbandonarne la coltivazione per le tristi vicende storiche che lo hanno colpito. La voglia di dedicarsi all'agricoltura a 75 anni Mate l'aveva trovata in Toscana dove aveva vissuto in un periodo della sua vita portando con se le varietà di ulivo Frantoio, Leccino e Pendolino. Il successo di Mate è ancora oggi la lavorazione nel rispetto dell'ambiente e della natura, le olive raccolte a mano sono già olio a sera, da tutto ciò deriva un olio di elevatissima qualità.
Ho scelto la varietà Timbro istriano estratto da olive nella varietà frantoio, ha sentori di mandorla, foglia, banana verde e chicco di caffè, al gusto si presenta dolce all'assaggio per lasciare poi spazio all'amaro al piccante con decise note di erbe aromatiche e pepe nero mi è sembrato perfetto a crudo per dare carattere alla mia carne.
Piadina Tartara
Ingredienti per 2-4 persone:
2 piadine 
300 g di filetto di vitellone
una manciata di bietoline selvatiche 
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
1 limone
aglio
spezie miste* 
Tritare il filetto a coltello condirlo con sale, pepe, olio limone e una puntina di spezie, aggiungere le bietoline appena cotte al vapore, conte con olio e aglio e tagliuzzate. Amalgamare e lasciar riposare quindici minuti. 
Bagnare le piadine e dopo averle farcite con il ripieno preparato avvolgere su se stesse, con l'aiuto di un foglio di carta forno. Infornare i rotolini a 180° per 5 minuti. Tagliarli a rondelle e servire.

* ho utilizzato un pizzico di miscela Drogapura Cannamela
 senza sale composta da noce moscata, cannella, chiodi di garofano, pimento, anice. Ideale per ripieni per pasta, polpette, verdure ripiene, insaccati, brasati, stracotti, pinzimonio.

2 commenti:

originali quadri ha detto...

Sono molto curioso di provare la piadina tartara.

CoCò ha detto...

Provala è davvero gustosa