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2015-01-19

Biscotti strudel ai fichi, sani e davvero naturali

Piatto foglia La Porcellana Bianca, cestino ImballoREGALO.com
Dopo le feste torna prepotente quella voglia di cucina sana, sembra ci sia maggiore attenzione per le scelte alimentari e questo sarebbe il momento perfetto per rivedere i propri errori alimentari e iniziare magari un nuovo percorso. Inizio a volermi bene dall'ora del tè, con dei biscotti strudel ai fichi, sani e davvero naturali, senza zucchero raffinato, uova e grassi animali, magari trasmetto i buoni propositi anche agli altri pasti. Della cucina vegetariana e vegana quello che mi colpisce più di tutto sono proprio i dolci, non riesco nella mia vita a fare a meno dei dolci mi piacerebbe quindi farli in modo un po' più sano e meno  nocivo per la salute, tanto più che la mia è una famiglia di diabetici.
Romina Coppola e il suo Sugarless pubblicato da EIFIS Editore sono un grande esempio di forza di volontà.
Lei molti la conosceranno attraverso il suo blog Sugarless in cui si racconta "davvero" attraverso le parole, le ricette e gli scatti fotografici, ecco nel libro fa la medesima cosa. Lei ce l'ha fatta  cambiare stile di vita abbandonando completamente i grassi animali ed è particolarmente interessante scoprire che ai dolci non ha dovuto affatto rinunciare realizzandone di altrettanto golosi senza ingredienti di origine animale e spesso senza zucchero attingendo al dolce che la natura ci offre. Il libro è diviso per stagioni e gli scatti fotografici che accompagnano le ricette sono un valore aggiunto, Romina non fotografa solo i suoi dolci ma anche le mani delle persone che ad essi associa, persone incontrate sul suo cammino, un modo per portare vivo il ricordo di coloro che l'hanno indirizzata sul percorso da intraprendere o che le hanno comunque insegnato qualcosa della vita. Attraverso le fotografie, i colori ed i sapori che scandiscono le stagioni Romina Coppola ci racconta una storia di cucina naturale con una torta, un muffin o un gelato.
Se le ricette dolci prive di zuccheri e grassi animali già mi sembrano difficili da realizzare e quasi anche difficili da pensare, sono rimasta letteralmente ammirata davanti a un volume edito da Sonda nella collana L'essenza del crudo dedicato interamente alla pasticceria crudista Torte Gelati e Dessert di David Côtè e Mathieu Gallant è un libro davanti al quale profondamente m'inchino. Se davanti agli ingredienti relativi ad alcune preparazioni resto scettica nella sezione dedicata a Biscotti, praline altre dolci golosità mi sono trovata davvero a mio agio vedendo utilizzare in modo goloso e creativo semi e frutta secca. Sicuramente riprodurrò le stelle realizzate con fichi secchi aperti ad arte e guarniti con mandorle, bacche di goji e altra buona frutta. Del resto le immagini che accompagnano le ricette del libro sono davvero una tentazione. 
In questo dolce ho arricchito il ripieno di fichi infornati che prepara mia madre in estate senza l'aggiunta di zucchero, con mandorle e confettura di fichi. 
Che mia madre non me ne voglia ma al posto  della marmellata di fichi fatta in casa ho preferito la Fiordifrutta ai fichi Rigoni di Asiago che è priva di zuccheri aggiunti contenendo solo gli zuccheri della frutta.
Sono dei biscotti energetici ottimi come spezzafame o per dare energia in tutte le situazioni in cui vi è un calo di zuccheri ma buoni anche con il tè che ho scelto nell'e-shop fiorentino La Via del Tè nella linea Firenze varietà Appuntamento sul Ponte Vecchio una miscela di tè verdi, dal gusto dolce e fruttato di fragola, dedicata al Ponte Vecchio, simbolo di Firenze.
Biscotti strudel ai fichi   
Ingredienti
Per la base:
250 g di farina macinata a pietra
125 g di zucchero di canna
65 g di acqua
65 g di olio extravergine d'oliva leggero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la scorza di mezzo limone grattugiata
Per il ripieno:
10 fichi informati 
2 cucchiaiate di mandorle
2 cucchiaiate colme di confettura ai fichi
Sciogliete lo zucchero con l'acqua mescolando bene, unire l'olio e la scorza di limone, il sale, il lievito e, poco alla volta sempre mescolando la farina, fino ad ottenere il panetto di frolla.
Lasciar riposare in frigo come la frolla tradizionale. Intanto tritare non finemente i fichi e le mandorle e amalgamarli alla confettura. Stendere l'impasto e ricavarne due strisce non più larghe di 10 cm, posizionare al centro una riga di ripieno e richiudere la sfoglia sopra, facendo capitare la saldatura tra le sfoglie sotto. Tagliare in sezioni e cuocere a 180° finché i biscotti saranno dorati. Spolverizzare a piacere con zucchero a velo.

Biscotti strudel ai fichi, sani e davvero naturali

Piatto foglia La Porcellana Bianca, cestino ImballoREGALO.com
Dopo le feste torna prepotente quella voglia di cucina sana, sembra ci sia maggiore attenzione per le scelte alimentari e questo sarebbe il momento perfetto per rivedere i propri errori alimentari e iniziare magari un nuovo percorso. Inizio a volermi bene dall'ora del tè, con dei biscotti strudel ai fichi, sani e davvero naturali, senza zucchero raffinato, uova e grassi animali, magari trasmetto i buoni propositi anche agli altri pasti. Della cucina vegetariana e vegana quello che mi colpisce più di tutto sono proprio i dolci, non riesco nella mia vita a fare a meno dei dolci mi piacerebbe quindi farli in modo un po' più sano e meno  nocivo per la salute, tanto più che la mia è una famiglia di diabetici.
Romina Coppola e il suo Sugarless pubblicato da EIFIS Editore sono un grande esempio di forza di volontà.
Lei molti la conosceranno attraverso il suo blog Sugarless in cui si racconta "davvero" attraverso le parole, le ricette e gli scatti fotografici, ecco nel libro fa la medesima cosa. Lei ce l'ha fatta  cambiare stile di vita abbandonando completamente i grassi animali ed è particolarmente interessante scoprire che ai dolci non ha dovuto affatto rinunciare realizzandone di altrettanto golosi senza ingredienti di origine animale e spesso senza zucchero attingendo al dolce che la natura ci offre. Il libro è diviso per stagioni e gli scatti fotografici che accompagnano le ricette sono un valore aggiunto, Romina non fotografa solo i suoi dolci ma anche le mani delle persone che ad essi associa, persone incontrate sul suo cammino, un modo per portare vivo il ricordo di coloro che l'hanno indirizzata sul percorso da intraprendere o che le hanno comunque insegnato qualcosa della vita. Attraverso le fotografie, i colori ed i sapori che scandiscono le stagioni Romina Coppola ci racconta una storia di cucina naturale con una torta, un muffin o un gelato.
Se le ricette dolci prive di zuccheri e grassi animali già mi sembrano difficili da realizzare e quasi anche difficili da pensare, sono rimasta letteralmente ammirata davanti a un volume edito da Sonda nella collana L'essenza del crudo dedicato interamente alla pasticceria crudista Torte Gelati e Dessert di David Côtè e Mathieu Gallant è un libro davanti al quale profondamente m'inchino. Se davanti agli ingredienti relativi ad alcune preparazioni resto scettica nella sezione dedicata a Biscotti, praline altre dolci golosità mi sono trovata davvero a mio agio vedendo utilizzare in modo goloso e creativo semi e frutta secca. Sicuramente riprodurrò le stelle realizzate con fichi secchi aperti ad arte e guarniti con mandorle, bacche di goji e altra buona frutta. Del resto le immagini che accompagnano le ricette del libro sono davvero una tentazione. 
In questo dolce ho arricchito il ripieno di fichi infornati che prepara mia madre in estate senza l'aggiunta di zucchero, con mandorle e confettura di fichi. 
Che mia madre non me ne voglia ma al posto  della marmellata di fichi fatta in casa ho preferito la Fiordifrutta ai fichi Rigoni di Asiago che è priva di zuccheri aggiunti contenendo solo gli zuccheri della frutta.
Sono dei biscotti energetici ottimi come spezzafame o per dare energia in tutte le situazioni in cui vi è un calo di zuccheri ma buoni anche con il tè che ho scelto nell'e-shop fiorentino La Via del Tè nella linea Firenze varietà Appuntamento sul Ponte Vecchio una miscela di tè verdi, dal gusto dolce e fruttato di fragola, dedicata al Ponte Vecchio, simbolo di Firenze.
Biscotti strudel ai fichi   
Ingredienti
Per la base:
250 g di farina macinata a pietra
125 g di zucchero di canna
65 g di acqua
65 g di olio extravergine d'oliva leggero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la scorza di mezzo limone grattugiata
Per il ripieno:
10 fichi informati 
2 cucchiaiate di mandorle
2 cucchiaiate colme di confettura ai fichi
Sciogliete lo zucchero con l'acqua mescolando bene, unire l'olio e la scorza di limone, il sale, il lievito e, poco alla volta sempre mescolando la farina, fino ad ottenere il panetto di frolla.
Lasciar riposare in frigo come la frolla tradizionale. Intanto tritare non finemente i fichi e le mandorle e amalgamarli alla confettura. Stendere l'impasto e ricavarne due strisce non più larghe di 10 cm, posizionare al centro una riga di ripieno e richiudere la sfoglia sopra, facendo capitare la saldatura tra le sfoglie sotto. Tagliare in sezioni e cuocere a 180° finché i biscotti saranno dorati. Spolverizzare a piacere con zucchero a velo.

2015-07-08

I fichi, il prosciutto e la gelatina di riesling al rosmarino

Sul  libro Prosciutto di Parma edito da Battei con il patrocinio del Consorzio del Prosciutto di Parma ho ammirato diversi piatti a base di prosciutto appetitosi e stuzzicanti realizzati con frutta o verdura accostate  in maniera creativa alla dolcezza del prosciutto di Parma da diversi chef di Alma e mi son detta che dovevo  assolutamente proporre anch'io un accostamento del genere al più presto. Il livello delle ricette proposte nel libro è davvero molto alto, così come le immagini che lo completano, ma alla fine se non si ha voglia di mettersi seriamente al lavoro si può prendere da esse spunto per realizzare delle gradevoli ricette casalinghe. Certo il prosciutto di Parma per la sua dolcezza si presta particolarmente all'accostamento con i fichi  ma vi dirò che non disdegno il gusto un po' più deciso di un prosciutto di Modena.
Il modenese offre diverse eccellenze, ottime opportunità per realizzare piatti tradizionali o inoltrarsi sugli sconosciuti sentieri della creatività sempre che si conoscano le materie prime. Attraverso le pubblicazioni dell'editore Battei e in particolare con Modena in tavola di Antonio Battei è possibile riscoprire l’antica e rinomata tradizione eno-gastronomica delle terre di Modena, simbolo della genuina ed appetitosa cucina emiliana;  Il modenese non avrà più segreti, un libricino tascabile per conoscere una tradizione culinaria dalle radici molto profonde.
Ma l'Italia tutta è ricca di realtà culinarie mirabili e lo sanno bene Paola, Salvo e Maurizio che sono selezionatori di prodotti di qualità del nostro Paese. La loro azienda si chiama  Ita-Ca e, ubicata a Voghera, propone prodotti super selezionati dell’Oltrepò Pavese.
Due sono le linee alimentari proposte nell'e-shop, la linea Sapore Antico dedicata agli insaccati di puro suino prodotti secondo la tradizione del salame di Varzi e la linea di conserve TerraSole,  che propone  prodotti di aziende a carattere familiare che producono come una volta badando più alla qualità che alla quantità.  E' possibile trovare perfino il sugo di lumache oltre a deliziose confetture extra, salse e chutney, sottoli e sottaceti, gelatine di vino e altri golosi prodotti. A queste due linee si affiancano i cesti, confezioni che raggruppano tutti i prodotti commercializzati dall'azienda accostati  tra loro con gusto ed estetica.
Tra le gelatine di vino della linea TerraSole sono stata attratta da un barattolino con il colore dell'oro in cui era immerso quasi come incastonato in ambra un rametto di rosmarino, è una gelatina di riesling al rosmarino che ha la dolcezza di un buon miele e che ho voluto gustare in modo semplice accostandola ai buoni fichi di cui in questo periodo è ricca la mia terra, al prosciutto crudo e al caciocavallo silano stagionato, un mix davvero ineguagliabile per iniziare in modo eccellente una cena estiva.
Antipasto di fichi e prosciutto con gelatina di riesling
Ingredienti:
fichi fioroni
caciocavallo silano DOP
prosciutto crudo a fette sottili
gelatina di riesling al rosmarino
Togliere la testa e la coda ai fichi e ricavarne due fette di un centimetro circa, tagliare il caciocavallo a fette e ricavarne dei fiori (o altre forme a piacere) con un tagliapasta. Adagiare su un piatto le fette di prosciutto disporre sopra ognuna una fetta di fico e una di formaggio, completare con la gelatina.

I fichi, il prosciutto e la gelatina di riesling al rosmarino

Sul  libro Prosciutto di Parma edito da Battei con il patrocinio del Consorzio del Prosciutto di Parma ho ammirato diversi piatti a base di prosciutto appetitosi e stuzzicanti realizzati con frutta o verdura accostate  in maniera creativa alla dolcezza del prosciutto di Parma da diversi chef di Alma e mi son detta che dovevo  assolutamente proporre anch'io un accostamento del genere al più presto. Il livello delle ricette proposte nel libro è davvero molto alto, così come le immagini che lo completano, ma alla fine se non si ha voglia di mettersi seriamente al lavoro si può prendere da esse spunto per realizzare delle gradevoli ricette casalinghe. Certo il prosciutto di Parma per la sua dolcezza si presta particolarmente all'accostamento con i fichi  ma vi dirò che non disdegno il gusto un po' più deciso di un prosciutto di Modena.
Il modenese offre diverse eccellenze, ottime opportunità per realizzare piatti tradizionali o inoltrarsi sugli sconosciuti sentieri della creatività sempre che si conoscano le materie prime. Attraverso le pubblicazioni dell'editore Battei e in particolare con Modena in tavola di Antonio Battei è possibile riscoprire l’antica e rinomata tradizione eno-gastronomica delle terre di Modena, simbolo della genuina ed appetitosa cucina emiliana;  Il modenese non avrà più segreti, un libricino tascabile per conoscere una tradizione culinaria dalle radici molto profonde.
Ma l'Italia tutta è ricca di realtà culinarie mirabili e lo sanno bene Paola, Salvo e Maurizio che sono selezionatori di prodotti di qualità del nostro Paese. La loro azienda si chiama  Ita-Ca e, ubicata a Voghera, propone prodotti super selezionati dell’Oltrepò Pavese.
Due sono le linee alimentari proposte nell'e-shop, la linea Sapore Antico dedicata agli insaccati di puro suino prodotti secondo la tradizione del salame di Varzi e la linea di conserve TerraSole,  che propone  prodotti di aziende a carattere familiare che producono come una volta badando più alla qualità che alla quantità.  E' possibile trovare perfino il sugo di lumache oltre a deliziose confetture extra, salse e chutney, sottoli e sottaceti, gelatine di vino e altri golosi prodotti. A queste due linee si affiancano i cesti, confezioni che raggruppano tutti i prodotti commercializzati dall'azienda accostati  tra loro con gusto ed estetica.
Tra le gelatine di vino della linea TerraSole sono stata attratta da un barattolino con il colore dell'oro in cui era immerso quasi come incastonato in ambra un rametto di rosmarino, è una gelatina di riesling al rosmarino che ha la dolcezza di un buon miele e che ho voluto gustare in modo semplice accostandola ai buoni fichi di cui in questo periodo è ricca la mia terra, al prosciutto crudo e al caciocavallo silano stagionato, un mix davvero ineguagliabile per iniziare in modo eccellente una cena estiva.
Antipasto di fichi e prosciutto con gelatina di riesling
Ingredienti:
fichi fioroni
caciocavallo silano DOP
prosciutto crudo a fette sottili
gelatina di riesling al rosmarino
Togliere la testa e la coda ai fichi e ricavarne due fette di un centimetro circa, tagliare il caciocavallo a fette e ricavarne dei fiori (o altre forme a piacere) con un tagliapasta. Adagiare su un piatto le fette di prosciutto disporre sopra ognuna una fetta di fico e una di formaggio, completare con la gelatina.

2024-09-23

Fichi Festival 2024 a Villa Rendano di Cosenza


Splendida serata sabato a Cosenza, nella magica cornice di Villa Rendano si è svolto l'evento conclusivo del Fichi Festival 2024. L’evento, organizzato dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP, è giunto alla sua terza edizione e, dopo due giornate più "tecniche" i cui eventi salienti sono stati il convegno sulla qualità del materiale di propagazione del fico, tenutosi presso la Camera di Commercio di Cosenza e quello del giorno seguente, presso il Palazzo della Provincia, in cui si è discusso delle innovazioni nella filiera dei Fichi di Cosenza DOP, con il contributo dell'Accademia dei Georgofili, una delle istituzioni scientifiche agronomiche più antiche e prestigiose d'Italia, si è concluso in modo eccellente.

 Nella serata di sabato, dopo un promettente e partecipato convegno sulle attività del Consorzio e l’importanza dello stesso per un futuro pieno di opportunità, in cui è stata presentata anche una collaborazione di co-marketing tra il Consorzio di Tutela e la compagnia aerea Aeroitalia, che da settembre offre i Fichi di Cosenza DOP in confezioni monoporzione ai passeggeri di voli selezionati, portando così le eccellenze del territorio italiano "tra le nuvole" e oltre i confini nazionali, ci siamo abbandonati al momento più  goloso dell'evento tra show cooking, degustazioni e la presentazione di ricette innovative che hanno come protagonista il fico. Ci siamo letteralmente lasciati coccolare dalle prelibatezze dolci a base di fichi del Food Innovator Paolo Caridi e dalle creazioni gourmet dello Chef Emanuele Lecce accompagnando il tutto con preziosi calici di vini Spadafora 1915 abbinati con competenza dai sommelier FISAR Cosenza.


In pratica - com'era prevedibile - un evento "fichissimo".

#saleepepequantobasta #fichidicosenzadop #villarendano

2012-07-23

Esperimenti in cucina: lecca lecca di mela con fichi e mandorle

Oggi avrei voluto parlarvi di gelato, di piatti e libri da spiaggia, di bevande fresche da sorseggiare in terrazza ma dato il clima piovoso e fresco tutto ciò mi sembra fuori luogo. E visto che nel periodo delle vacanze i bambini e i ragazzi restano più tempo a casa spesso annoiandosi ho deciso di dedicare questo post a loro parlandovi di qualche attività da svolgere tra le mura domestiche quando, pur essendo in vacanza, il clima non permette di giocare all'aria aperta. Quando la temperatura è fresca come oggi a noi mamme che adoriamo cucinare certamente non ci pesa riaccendere forno e fornelli (e di questo vi parlerò più avanti) tuttavia ci sono altri modi per utilizzare il locale cucina magari per esperimenti di scienza.

E' stato pubblicato da Editoriale Scienza Esperimenti pop-up in cucina, un libro pop-up che divertirà i piccoli solo a sfogliarlo, i cui sono spiegati sei spettacolari esperimenti di sicura riuscita da fare in cucina con ingredienti ed attrezzi di pratica reperibilità, si potrà così giocare con uova che rimbalzano o creare un'orchestra con bicchieri e bottiglie per impiegare in modo proficuo qualche oretta della giornata.
Scienza a perte se il problema resta per voi, come per me del resto, di invogliarli a mangiare possiamo rivolgerci al libro Cuciniamo Insieme di Linda Zucchi per Edizioni Red! Tanti piatti appetitosi e facili da realizzare con i propri figli, un modo, come ho detto  in altre occasioni per stare insieme a loro invogliandoli a mangiare più volentieri e per promuovere buonumore e distensione in famiglia.
Ricette buone  e consigli esperti di una mamma che è riuscita a far diventare le sue figlie due buongustaie li troviamo in Mamma che buono! Il libro di Rosita Ghidini Bosco è pubblicato da Vallardi e propone 200 golose ricette comodamente suddivise secondo la fascia d'età per far mangiare cibi sani e vari ai nostri figli dallo svezzamento fino all'adolescenza. Cibi da preparare per loro con amore che conquisteranno anche i genitori. Tanti i suggerimenti del libro per realizzare prime colazioni, merende e pasti completi per mettere fine ai burrascosi rapporti tra i genitori (in particolare noi mamme) e i pasti dei bambini.
Ed ora un'idea facile facile da realizzare a merenda per i bambini, un modo goloso e divertente per fargli mangiare la frutta.
Lecca lecca di mela con confettura di fichi e mandorle
2 mele golden
zucchero di canna
confettura di fichi
mandorle intere
sbucciare le mele e ricavarne dei cubotti di due centimetri circa di lato, passarli nello zucchero di canna e caramellarli in una padella a fuoco vivace. Infilzare ogni cubo in uno spiedo o piccola forchettina e intingerli nella confettura di fichi, cospargerli con le mandorle tritate grossolanamente e servire ancora caldi.
* per la realizzazione della ricetta ho utilizzato zucchero di canna Tropical Eridania ,confettura biologica Fiordifrutta ai fichi Rigoni di Asiago e mandorle Noberasco

Esperimenti in cucina: lecca lecca di mela con fichi e mandorle

Oggi avrei voluto parlarvi di gelato, di piatti e libri da spiaggia, di bevande fresche da sorseggiare in terrazza ma dato il clima piovoso e fresco tutto ciò mi sembra fuori luogo. E visto che nel periodo delle vacanze i bambini e i ragazzi restano più tempo a casa spesso annoiandosi ho deciso di dedicare questo post a loro parlandovi di qualche attività da svolgere tra le mura domestiche quando, pur essendo in vacanza, il clima non permette di giocare all'aria aperta. Quando la temperatura è fresca come oggi a noi mamme che adoriamo cucinare certamente non ci pesa riaccendere forno e fornelli (e di questo vi parlerò più avanti) tuttavia ci sono altri modi per utilizzare il locale cucina magari per esperimenti di scienza.

E' stato pubblicato da Editoriale Scienza Esperimenti pop-up in cucina, un libro pop-up che divertirà i piccoli solo a sfogliarlo, i cui sono spiegati sei spettacolari esperimenti di sicura riuscita da fare in cucina con ingredienti ed attrezzi di pratica reperibilità, si potrà così giocare con uova che rimbalzano o creare un'orchestra con bicchieri e bottiglie per impiegare in modo proficuo qualche oretta della giornata.
Scienza a perte se il problema resta per voi, come per me del resto, di invogliarli a mangiare possiamo rivolgerci al libro Cuciniamo Insieme di Linda Zucchi per Edizioni Red! Tanti piatti appetitosi e facili da realizzare con i propri figli, un modo, come ho detto  in altre occasioni per stare insieme a loro invogliandoli a mangiare più volentieri e per promuovere buonumore e distensione in famiglia.
Ricette buone  e consigli esperti di una mamma che è riuscita a far diventare le sue figlie due buongustaie li troviamo in Mamma che buono! Il libro di Rosita Ghidini Bosco è pubblicato da Vallardi e propone 200 golose ricette comodamente suddivise secondo la fascia d'età per far mangiare cibi sani e vari ai nostri figli dallo svezzamento fino all'adolescenza. Cibi da preparare per loro con amore che conquisteranno anche i genitori. Tanti i suggerimenti del libro per realizzare prime colazioni, merende e pasti completi per mettere fine ai burrascosi rapporti tra i genitori (in particolare noi mamme) e i pasti dei bambini.
Ed ora un'idea facile facile da realizzare a merenda per i bambini, un modo goloso e divertente per fargli mangiare la frutta.
Lecca lecca di mela con confettura di fichi e mandorle
2 mele golden
zucchero di canna
confettura di fichi
mandorle intere
sbucciare le mele e ricavarne dei cubotti di due centimetri circa di lato, passarli nello zucchero di canna e caramellarli in una padella a fuoco vivace. Infilzare ogni cubo in uno spiedo o piccola forchettina e intingerli nella confettura di fichi, cospargerli con le mandorle tritate grossolanamente e servire ancora caldi.
* per la realizzazione della ricetta ho utilizzato zucchero di canna Tropical Eridania ,confettura biologica Fiordifrutta ai fichi Rigoni di Asiago e mandorle Noberasco

2011-12-03

Dischi di panettone ai fichi con crudo e fonduta


Segnaposto in tessuto damascato con fodera impermeabile Creativitàvola
 Ho iniziato già da giorni a sfogliare e leggere libri a tema natalizio per cercare, come è mia consuetudine, di aggiungere qualcosa di nuovo e sorprendente alle tradizioni che fedelmente si ripetono ogni anno.
E se il calendario dell'avvento per Giulio è già pronto da una settimana, come vedete in foto, ed i sacchettini rossi hanno iniziato a   rivelare ogni giorno la loro dolce e giocosa sorpresina non così è ancora per l'addobbo della tavola delle feste.
Certo belle idee le ho trovate nel pratico manuale di Polly Pinder Decorazioni per la tavola di Natale edito da Il Castello, da dove certamente ruberò l'idea dei portatovaglioli intrecciati, spiegati perfettamente e passo passo sarà divertente realizzarli.
Ma se la tavola non è un problema, che di idee ce ne sono tante, ancor più non lo sarà cosa metterci sopra. Mi piacerebbe fare qualcosa d'insolito, seguendo le mie teorie d'innovazione e a tal proposito mi sto ben documentando sulle tradizioni festive e culinarie degli altri paesi.
 Ho trovato in materia un delizioso libricino Il Natale è servito. Pranzi natalizi nel mondo, Edizioni La Linea, un delizioso racconto itinerante in cui l'autrice e blogger Marina Emanuelli, viaggiatrice per amore e cuoca per passione, come ama definirsi, ci porta a scoprire il Natale degli altri paesi per permetterci  di dare un sapore diverso al giorno più festeggiato dell'anno.
E se ogni nazione ha i suoi riti e le sue usanze per le feste, non fa certo eccezione la nostra variegata penisola che, regione per regione, ha simboli e tradizioni differenti. Partendo proprio dalle feste religiose delle quali il Natale è principe, Pierluigi Ceolin, noto ed apprezzato chef, nel suo Il cibo delle Feste edito da Marcianum Press ci porta a scoprire le tradizioni culinarie della regione Veneto e di Venezia in particolare. Storia, riti, ricordi e immagini si intrecciano a formare un singolare documento impreziosito da tipiche ricette ben eseguite e ottimamente ritratte.
Anch'io oggi ho deciso di portarvi alla scoperta di un sapore diverso invitandovi a stupire i vostri ospiti con un amtipasto a base di panettone. Ho scelto il panettone ai fichi di Loison che ho deciso di servire con del prosciutto crudo e una fondutina di formaggi in una posa un po' "chicchettosa" come al Natale conviene. Un abbinamento che ho trovato particolarmente riuscito.
Dischi di panettone ai fichi con crudo e fonduta
Ingredienti per 4 persone:
8 dischetti spessi 1 cm di panettone ai fichi
8 fette di prosciutto crudo
50 g di parmigiano grattugiato
50 g di pecorino toscano fresco
100 g di ricotta vaccina fresca
100 ml di latte
100 ml di panna
1 tuorlo
Dopo aver grattugiato il pecorino con una grattugia a fori larghi, fondere a bagnomaria i formaggi con la panna ed il latte, una volta raggiunta la consistenza di una crema, unire la ricotta e poi il tuorlo d'uovo. Praticare un taglio su metà dei dischetti partendo dal bordo esterno ed arrivando al centro, lungo il raggio. Ricavare dalle fette di crudo 16 dischi delle stesse dimensioni del panettone e praticare sulla metà lo stesso taglio effettuato sul panettone. Tostare i dischetti di panettone e foderarli da ambo i lati di prosciutto (come fosse un panino al contrario). Agganciare ogni dischetto farcito tagliato ad un altro dischetto farcito integro e posizionare il "nodo" così realizzato nel piatto sul quale sarà stata versata a specchio parte della fonduta. Procedere allo stesso modo per gli altri piatti.
*Il pecorino toscano da me utilizzato è il Pecora Nera Seggiano di Brunelli.

2014-09-08

Financier alle nocciole con mascarpone, fichi e zenzero caramellato

Vassoi pasticceria La Porcellana Bianca, tessuti Busatti

Era da tanto tempo che a inizio settimana non vi proponevo un dolce, ed è abbastanza tempo che non vi propongo un dolce così curato e studiato, ecco il frutto del riposo, dopo un mese di vacanza il cervello è più attivo e la pazienza in pasticceria da sempre i suoi frutti.


I nuovi stampi da marsigliese di Silikomart, i fichi freschi della mia terra e un vasetto di Zenzero candito Luvirie Riccione che con il suo piccantino ben si addice a carni e formaggi ma anche alla dolcezza del fico, sono stati il pretesto per creare questo dolcino che mi ha soddisfatto, nell'aspetto e ancor più nel gusto.
La ricetta base è quella dei financier francesi ma al posto delle mandorle ho utilizzato le nocciole. Con le nocciole volevo fare dei Baci di dama, dolcetti della tradizione piemontese, ma alla fine la creatività ha vinto
Financier alle nocciole con mascarpone, fichi e zenzero caramellato
Ingredienti per 10 dolcini
Per la base:
100 g di zucchero a velo
70 g di burro
60 g di nocciole
40 g di farina
4 albumi
Per la crema:
125 g di mascarpone
100 g di panna
25 g di zucchero a velo
Per completare:
10 fichi freschi
zenzero caramellato
Sciogliere il burro in un padellino cuocendolo fin quando diventa dorato, lasciarlo riposare in una ciotola fino a raffreddarlo. Frullare le nocciole con lo zucchero a velo e la farina, aggiungere alle polveri il burro e gli albumi lavorati con la frusta finché diventano schiumosi (non vanno montati a neve). Versare il composto negli stampini e cuocerli a 170° (forno ventilato) per 15 minuti circa.
Montare panna, mascarpone e zucchero a velo, versare la crema in una sacca da pasticcere e riempire il centro dei dolcini, completare con spicchietti di fico e zenzero caramellato.
Per la ricetta ho utilizzato zucchero a velo Ar-Pa. Lieviti

2011-12-03

Dischi di panettone ai fichi con crudo e fonduta


Segnaposto in tessuto damascato con fodera impermeabile Creativitàvola
 Ho iniziato già da giorni a sfogliare e leggere libri a tema natalizio per cercare, come è mia consuetudine, di aggiungere qualcosa di nuovo e sorprendente alle tradizioni che fedelmente si ripetono ogni anno.
E se il calendario dell'avvento per Giulio è già pronto da una settimana, come vedete in foto, ed i sacchettini rossi hanno iniziato a   rivelare ogni giorno la loro dolce e giocosa sorpresina non così è ancora per l'addobbo della tavola delle feste.
Certo belle idee le ho trovate nel pratico manuale di Polly Pinder Decorazioni per la tavola di Natale edito da Il Castello, da dove certamente ruberò l'idea dei portatovaglioli intrecciati, spiegati perfettamente e passo passo sarà divertente realizzarli.
Ma se la tavola non è un problema, che di idee ce ne sono tante, ancor più non lo sarà cosa metterci sopra. Mi piacerebbe fare qualcosa d'insolito, seguendo le mie teorie d'innovazione e a tal proposito mi sto ben documentando sulle tradizioni festive e culinarie degli altri paesi.
 Ho trovato in materia un delizioso libricino Il Natale è servito. Pranzi natalizi nel mondo, Edizioni La Linea, un delizioso racconto itinerante in cui l'autrice e blogger Marina Emanuelli, viaggiatrice per amore e cuoca per passione, come ama definirsi, ci porta a scoprire il Natale degli altri paesi per permetterci  di dare un sapore diverso al giorno più festeggiato dell'anno.
E se ogni nazione ha i suoi riti e le sue usanze per le feste, non fa certo eccezione la nostra variegata penisola che, regione per regione, ha simboli e tradizioni differenti. Partendo proprio dalle feste religiose delle quali il Natale è principe, Pierluigi Ceolin, noto ed apprezzato chef, nel suo Il cibo delle Feste edito da Marcianum Press ci porta a scoprire le tradizioni culinarie della regione Veneto e di Venezia in particolare. Storia, riti, ricordi e immagini si intrecciano a formare un singolare documento impreziosito da tipiche ricette ben eseguite e ottimamente ritratte.
Anch'io oggi ho deciso di portarvi alla scoperta di un sapore diverso invitandovi a stupire i vostri ospiti con un amtipasto a base di panettone. Ho scelto il panettone ai fichi di Loison che ho deciso di servire con del prosciutto crudo e una fondutina di formaggi in una posa un po' "chicchettosa" come al Natale conviene. Un abbinamento che ho trovato particolarmente riuscito.
Dischi di panettone ai fichi con crudo e fonduta
Ingredienti per 4 persone:
8 dischetti spessi 1 cm di panettone ai fichi
8 fette di prosciutto crudo
50 g di parmigiano grattugiato
50 g di pecorino toscano fresco
100 g di ricotta vaccina fresca
100 ml di latte
100 ml di panna
1 tuorlo
Dopo aver grattugiato il pecorino con una grattugia a fori larghi, fondere a bagnomaria i formaggi con la panna ed il latte, una volta raggiunta la consistenza di una crema, unire la ricotta e poi il tuorlo d'uovo. Praticare un taglio su metà dei dischetti partendo dal bordo esterno ed arrivando al centro, lungo il raggio. Ricavare dalle fette di crudo 16 dischi delle stesse dimensioni del panettone e praticare sulla metà lo stesso taglio effettuato sul panettone. Tostare i dischetti di panettone e foderarli da ambo i lati di prosciutto (come fosse un panino al contrario). Agganciare ogni dischetto farcito tagliato ad un altro dischetto farcito integro e posizionare il "nodo" così realizzato nel piatto sul quale sarà stata versata a specchio parte della fonduta. Procedere allo stesso modo per gli altri piatti.
*Il pecorino toscano da me utilizzato è il Pecora Nera Seggiano di Brunelli.