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2025-03-27

Amorosi e il Premio 5 Stelle d'oro della Cucina, successo per AIC Calabria

Mentre scrivo occhieggio di tanto in tanto l'onorificenza ricevuta martedì ad Amorosi, il premio 5 Stelle d'Oro della Cucina 2025 ricevuto per il contributo dato in questo periodo all'AIC nella mia Regione.
Il 5 Stelle d'Oro della Cucina è un riconoscimento di altissimo valore che non viene conferito solo agli chef ma anche ai divulgvatori dell'arte culinaria perché è un simbolo di impegno, passione e talento, un premio che riconosce e valorizza talenti e contributi all’eccellenza culinaria italiana.
L’Hotel La Piana di Amorosi lo scorso 24 e 25 marzo ha ospitato il prestigioso evento organizzato da
Maria Grazia Celella food blogger e consigliera nazionale AIC e Vincenzo Cenamme responsabile Regione Campania AIC con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Amorosi.
Evento riuscitissimo che ha riunito chef rinomati, junior chef, food creator e influencer oltre a innumerevoli personalità di spicco del settore.
La prima giornata me la sono fatta raccontare.
Dopo l’assemblea mondiale dell’AIC, che ha offerto ai professionisti della cucina un’opportunità unica di scambio e condivisione, il contest dedicato agli aspiranti chef degli istituti alberghieri ha visto tra i giudici di gara il Consigliere Nazionale nonché nostro Responsabile Regione Calabria AIC Chef Simonluca Barbieri.
Il momento dedicato alla Cena di gala, cui gli chef partecipanti hanno contribuito con piatti e prodotti della loro Regione, è stato quello in cui la Calabria si è messa in luce con un piatto primordiale la tradizionale stroncatura realizzata per l'occasione dal pastificio partner Cozzolino di Acri, preparata da chef Barbieri con l'ausilio degli chef Francesca Marino e Pasquale Virardi. 
La ricetta prevedeva l'utilizzo del vino Donnada dell'azienda spezzanese Poderi Greco che ormai amiamo tutti definire "Ruffiano" per la sua incontestabile gradevolezza al palato, con il suo bouquet intenso e il suo sapore avvolgente è un vino che conferma la qualità eccelsa dei vini calabresi.
La giornata successiva è iniziata all'insegna della promozione del territorio ospitante, gli chef partecipanti in divisa bianca sono stati accompagnati in un interessante tour del territorio tra bellezze locali, cantine e produttori di eccellenze.

Io, arrivata a destinazione fuori tempo massimo, mi sono nel frattempo deliziata tra gli stands allestiti da chef e produttori, nel giardino dell'hotel dove ho potuto conoscere ed assaggiare prelibatezze provenienti da tutte le regioni presenti. Un bellissimo momento di convivialità cui si sono uniti anche gli chef di ritorno dal tour.

L'innovazione del "Black babà fish" del nostro pizza chef Alex Viscomi ha incantato tutti, si tratta di un babà salato con impasto al carbone farcito per l'occasione con salmone marinato e salsa guacamole.

Il nostro maestro pasticciere Antonio Otranto (Pasticceria Toffee), già premiato a Sanremo, ha catturato i palati presenti con la sua colomba artigianale realizzata con il lievito madre che la sua famiglia cura da tempo immemore, che ha attraversato indenne guerre, carestie e pandemie e che si rivela essenziale per produrre un dolce dalle qualità straordinarie che Antonio arricchisce con i suoi impareggiabili canditi d'arancia calabrese.
Il momento clou dell'evento è stato la premiazione degli chef e divulgatori che si sono aggiudicati il Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina.
Tanti i volti noti intervenuti e tanti i premi tributati in un'atmosfera festosa e anche se non sono molto brava a riconoscerli ho visto molti scatti ammirati attorno a loro: la cantante Nancy Coppola, il food blogger Eugenio “Gegè” Valentino, Amedeo Palumbo, Simone Iodice, Nicky Brian, Alfonso Discepolo e tanti altri.
Per quanto mi riguarda ho avuto il piacere di ricevere il premio da Maurizio Varriano, giornalista, addetto stampa ed autore televisivo di programmi noti, con il quale mi sono piacevolmente intrattenuta a confrontarmi su temi attuali.
Il Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina si è concluso con grande successo, lasciando un segno indelebile nei cuori dei partecipanti e rendendoci orgogliosi della Calabria che ancora una volta si è resa protagonista nel panorama enogastronomico italiano.

2025-02-17

Sanremo Top Chef: la Calabria brilla anche con i suoi talenti culinari



Il Festival di Sanremo non è solo musica infatti nella settimana dedicata all'evento la città ligure diventa teatro di innumerevoli iniziative, tra queste ce n'è una dedicata all'alta cucina. 

Durante la kermesse, si è svolta la competizione culinaria Sanremo Top Chef, dove la Calabria si è distinta grazie a due giovani e talentuosi professionisti del cosentino, portacolori dell'Associazione Italiana Cuochi delegazione Calabria: Antonio Otranto e Francesca Marino. Entrambi hanno tenuto alto il nome della Calabria utilizzando per i loro piatti eccellenze del territorio di note aziende partner di Associazione Italiana Cuochi.
Antonio Otranto, rossanese, ha conquistato il primo posto assoluto nella categoria Dessert al cucchiaio, presentando un dolce realizzato con Pikrò Elixirio, un elisir di erbe mediterranee di alto livello. Un trionfo che testimonia la sua creatività e la sua capacità di valorizzare le eccellenze calabresi.

Francesca Marino, invece, già medaglia d'argento ai Campionati Italiani a Siderno categoria Woman chef, si è guadagnata il quarto posto assoluto a Sanremo confermando il suo talento e la sua passione per la cucina. 
La performance della chef cassanese è stata particolarmente apprezzata, ha realizzato un curatissimo piatto con alla base una salsa ricavata da tre brodi di pesce uniti e bilanciati con della bieta e una tartelletta salata con della ricciola, foie gras e finger lime rosso dell'azienda Vincent Citrus, nel piatto ha utilizzato peraltro l'eccellente e ruffiano rosato Donnada di Poderi Greco Wine azienda vinicola di Spezzano Albanese, partner dell'associazione.  
Risultati importanti quelli raggiunti dai nostri giovani chef che rendono orgogliosa la Calabria anche nel campo culinario e non solo musicale.

2024-10-05

Un nuovo capitolo nella mia storia d'amore con la cucina:

 Sono la nuova Responsabile Provinciale AIC 


Chi mi segue sui social sa già che sono stata recentemente nominata Responsabile Provinciale di Cosenza per l'Associazione Italiana Cuochi, non sa però quanto io mi senta emozionata ed onorata per questo incarico che rappresenta per me un grande riconoscimento e un'opportunità unica per mettere a frutto la mia passione per la cucina e la mia conoscenza del territorio.
Ringrazio l'AIC e soprattutto il Responsabile Regione della Calabria lo chef Simonluca Barbieri e il Vicepresidente nazionale chef Daniele Gorini per la fiducia accordatami. 
Sono consapevole della responsabilità che mi viene affidata e prometto di impegnarmi al massimo per rappresentare al meglio la provincia di Cosenza nel panorama culinario nazionale.
I miei obiettivi come Responsabile Provinciale sono chiari e soprattutto in linea con quelli dell'associazione:
intendo valorizzare le eccellenze locali. 
Promuoverò a livello nazionale i prodotti tipici della nostra terra, le aziende produttrici e gli chef che con le loro ricette portano avanti la tradizione ma soprattutto è mia intenzione creare una rete di collaborazione tra tutti gli associati.
Intendo collaborare con le istituzioni locali, le aziende e gli altri attori del settore per sviluppare progetti che promuovano la cultura gastronomica della provincia cosentina.
Vorrò partecipare attivamente alla vita dell'AIC rendendo l'Associazione viva a livello locale. 
Per fare tutto ciò ho bisogno di nuovi associati, tanta bella gente che opera in questo settore e che ha avuto modo di conoscermi nel corso degli anni.
Vi invito a seguirmi in questo nuovo percorso e a sostenermi in questa avventura.
Non vedo l'ora di iniziare.

#AIC #Cosenza #CucinaTradizionale #Passione #Territorio

2023-11-20

Un mare di cultura con AIC Calabria, nuova tappa di Calabria Cuisine

 

L'Associazione Italiana Cuochi Calabria è sempre alla ricerca di nuove esperienze e 
conoscenze nel mondo della gastronomia e ci tiene a conoscere direttamente e far conoscere i suoi associati. 
E' nata così Calabria Cuisine la rubrica che racconta gli associati della nostra regione e diviene occasione per scoprire le loro storie, le loro sfide e i loro successi. 
Un mare di cultura l'ultima tappa vissuta, una giornata ricca di emozioni e di sapori, grazie alla cortesia e alla professionalità dei nostri colleghi.


Vi invito a leggere l'articolo sul blog di Associasione Italiana Cuochi ed a seguire se prossime tappe di Calabria Cuisine.

2023-05-01

Pranzo al Museo del Bergamotto

   



A Reggio Calabria si va per il lungomare, il chilometro più bello d'Italia, si va per la visita al MArRC dove sono custoditi i bronzi di Riace e altre meraviglie dell'arte ma anche per il Museo del Bergamotto e del cibo, uno spazio espositivo di grande interesse  nato dall'impegno dell'Accademia del Bergamotto e in primis del suo presidente il prof. Vittorio Caminiti che da anni è impegnato nella promozione e valorizzazione di questo pregiato agrume calabrese.

Del bergamotto fino a pochissimo tempo fa si utilizzava solo la pregiata buccia, per ricavarne l'olio essenziale impiegato nell'industria profumiera a base e completamento delle più rinomate acque di colonia. Grazie all'attività dell'Accademia e delle organizzazioni che fanno capo al Polo del Bergamotto l'impiego dell'agrume, per anni considerato dai locali non edibile, si sta diffondendo in molti altri settori e soprattutto in cucina visto il suo squisito aroma e il gusto delizioso se colto a giusta maturazione. 
Grande è l'impegno in tal senso dell'intero Polo del Bergamotto e di singoli ambasciatori nominati di volta in volta.
Il  Museo del Bergamotto  è attivo e vivo e sabato recatami in visita, per mandato, e in rappresentanza dell'Associazione Italiana Cuochi Calabria ne ho avuto prova. Accompagnata dalla  direttrice - sig.ra Karine Marguerite Thierry ho avuto modo di conoscere questo prestigioso frutto e l'onore di essere poi ospitata dal presidente Caminiti per un pranzo tra "amici" in cui l'ospite d'eccezione il maestro Orafo Gerardo Sacco, nella qualità di presidente onorario dell'Accademia, ci ha deliziato con la sua cucina oltre che con la sua travolgente simpatia. I  "maccheroni al ferretto" fatti a mano, realizzati per l'occasione dalla consorella della Confraternita del Bergamotto, sig.ra Mimma Triglia, sono stati conditi con una salsa da lui inventata, un pesto di finocchietto selvatico e mandorle, ricotta di pecora, arricchite da croccante salsiccia crotonese e mandorle tostate. A completare il pasto una deliziosa caponata con salsicce, i dolci della Pasticceria "Dolce Fantasia" di Bartolo Foti, che non usa estratti ma vero bergamotto, nonché le olive e  i salumi tipici di qualità del simpaticissimo dott. Mommo Zito, noto imprenditore della costa ionica. 
Ospiti squisiti che mi hanno accolta in amicizia: la presidente della BergaModel Fashion Academy  - dott.ssa Tatiana Potapova, il priore della Confraternita della frittola reggina - dott. Pino Causini, il dott. Giovanni Latella, assessore allo sport per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e altre personalità eccezionali.
Il museo offre tanto e tanti sono gli eventi e le iniziative che dal genio di Caminiti e dal Polo del Bergamotto prendono vita.