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2025-07-22

Sibari "Parco Divertimenti" dell'Enogastronomia: Il Vinitaly and the City oltre ogni aspettativa


 Il Parco Archeologico di Sibari durante la tre giorni del Vinitaly and the City per noi appassionati di enogastronomia è diventato un parco divertimenti. Si, un parco divertimenti e io non sapevo quale giostra scegliere perché l'offerta era vasta e tutta di altissima qualità. La seconda edizione del fuori salone del Vinitaly a Sibari 2025 si chiude con bilancio estremamente positivo. 

La mia Calabria ha capito come fare e dopo il primo anno di riscaldamento quella di quest'anno è stata un'edizione a cui davvero non è mancato nulla, oltre le attese, oltre ogni più rosea aspettativa, tutto godibile fino in fondo. 

La presenza del ministro Lollobrigida e dei vertici dell’agricoltura italiana, l'interesse della Rai, con la presenza costante di Radio2 che ha portato a Sibari giornalisti e Dj di fama, ha rafforzato l'orgoglio di noi calabresi.
Produttori di vino e di eccellenze calabresi, sostenuti dai GAL territoriali e soprattutto dall'ARSAC, hanno avuto occasione per una volta di sentirsi speciali ed apprezzati anche in casa propria. 

Dico così perché al di fuori della regione e spesso dell'Italia questi stessi produttori hanno la misura del valore dei loro prodotti ma, ahimè, nel territorio di provenienza spesso sono costretti a faticare per affermare l'importanza del loro operato. 
Il fuori salone del Vinitaly è stato una vetrina importantissima per le cantine del territorio ma ha fornito anche una piacevole occasione di confronto con le produzioni di altre regioni e di altri territori. 
Si è data grande visibilità alle produzioni di amari, distillati e alla mixology  ma anche alla produzione olearia del nostro territorio. Nell'OIL BAR allestito al centro del parco si poteva fare "esperienza" anche in questo settore e tanti sono stati gli usi innovativi del nostro oro liquido,  è stato possibile degustare anche il gelato con l'olio per dirne una. 
Quindi vetrina importante per molti, vetrina di qualità per tutti coloro che operano nel comparto agroalimentare che hanno visto i loro prodotti, veri marcatori identitari del territorio, raccontati ed utilizzati da chef e gastronomi eccellenti nello spazio loro dedicato. L' Agorà GAL è stato uno degli spazi più interessanti e coinvolgenti per chi, come me, ama conoscere il territorio partendo dai prodotti che lo caratterizzano. Il racconto del prodotto veniva affiancato, in uno spettacolo godibile fino in fondo, all'utilizzo sapiente dello stesso ad opera degli chef e offerto in degustazione ai presenti. Grande merito per tutto ciò va dato all'assessore Gianluca Gallo che si sta spendendo per questa regione dimostrando di amare la sua terra con la consapevolezza di chi ne conosce il valore e la straordinaria varietà dell'offerta. 

Tornando ai vini le Masterclass di livello tenutesi nei tre giorni e i Wine Talk che si sono susseguiti incessantemente hanno offerto lo spazio ed il momento opportuno ai partecipanti per approfondire la conoscenza del "nettare di Bacco", conoscenza che prendeva una piega più giocosa nei vari quiz cui si poteva partecipare nell'area del Social Garden gestita in modo gradevole, divertente e mai sopra le righe da ottimi professionisti del settore. 

Vari e intensi momenti di approfondimento sugli argomenti correlati all'evento, con ospiti di primissimo piano provenienti da ogni dove, sono stati di scena sul palco principale in tutti e tre i giorni dell'evento. 
Encomiabile il lavoro di chef e pasticceri presenti che hanno sfamato e deliziato "con il sorriso" migliaia di persone ogni sera riuscendo a valorizzare e a far apprezzare i nostri prodotti anche in un contesto poco "comodo" per l'esperienza culinaria. 
E poi la possibilità di passeggiare nella storia, negli scavi adiacenti, i DJ set fino a tarda notte e tanto, tanto altro ancora come in un bellissimo e colorato "parco divertimenti" dedicato all'enogastronomia. Vinitaly and the City-Calabria in Wine si riconferma un successo per la nostra regione e noi non vediamo l'ora di partecipare alla terza edizione.
#vinitalyandthecitysibari #calabriainwine #enogastronomiacalabrese #SibariExperience #FoodAndWine #calabriastraordinaria

2025-07-17

Vinitaly and the City è di nuovo qui


 Ormai lo avete letto ovunque il Vinitaly and the City torna in Calabria per la sua seconda edizione, pronto a trasformare ancora una volta l'incantevole Parco Archeologico di Sibari in un palcoscenico di sapori, cultura ed emozioni indimenticabili.

Dopo il trionfo dell'edizione 2024, il prestigioso evento "fuori salone" del Vinitaly si conferma dal 18 al 20 luglio a Sibari, grazie alla rinnovata e fortissima collaborazione tra Veronafiere Spa e la Regione Calabria, con il prezioso contributo dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari.
Il Vinitaly and the City a Sibari è il risultato di un dialogo costruttivo che punta a valorizzare le eccellenze italiane in scenari unici, dove la storia millenaria si intreccia indissolubilmente con la tradizione vitivinicola.
L'entusiasmo è palpabile ed è segno di un lavoro instancabile che vede la Regione crescere e farsi conoscere anche attraverso eventi di questo calibro, capaci di unire promozione turistica, cultura e sviluppo economico.
Oserei dire che  la Calabria si riprende il suo posto come protagonista indiscussa nel panorama enogastronomico italiano e internazionale. La location infatti non è assolutamente casuale.
  Si deve alla Calabria il termine Enotria, terra del vino, con cui gli antichi greci conoscevano l'Italia. 
La vinificazione ed il consumo di vino, infatti, approdano nel Mediterraneo occidentale, provenendo da Oriente, nella tarda età del bronzo, circa 3.400 anni fa. Sono probabilmente i greci ed i fenici a portare sulle proprie navi il nettare degli dei, ma anche le tecniche per la sua produzione, come testimoniano una serie di reperti tra cui le anfore micenee rinvenute in buon numero nell'alto Jonio cosentino e che costituiscono le più antiche testimonianze del suo consumo nella penisola Italica.
Erano calabresi i vini che venivano offerti ai vincitori delle Olimpiadi che si svolgevano ogni quattro anni a Olimpia in Grecia.
 Nell'antico porto di Sibari veri e propri "enodotti" facilitavano il trasporto del vino che veniva caricato in anfore di terracotta ed esportato dai romani in tutto il mondo conosciuto di allora. 
La fillossera, ahimè, sul finire del XIX secolo, mise fine a questo passato glorioso ma oggi , in sostanza, ci riappropriamo di quello che era nostro.
Immergersi nel Parco Archeologico di Sibari significa fare un salto indietro nel tempo nell'antica Sybaris "lì dove tutto è cominciato".
L'edizione 2025 del Vinitaly and the City vedrà ancora un numero maggiore di cantine partecipanti, un’area food ampliata e un’offerta culturale e sensoriale capace di valorizzare appieno l’identità enologica calabrese.
Sarà un'esperienza a 360 gradi, con la splendida mostra sull’olio nell’antichità, degustazioni di oli contemporanei e visite guidate che daranno profondità culturale all'evento.

Arsac, l'Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese, guidata dalla dott.ssa Fulvia Caligiuri, sta curando nel dettaglio l'organizzazione di questa straordinaria edizione.
Walk around tasting, ma anche momenti di approfondimento, masterclass e wine talk per arricchire il viaggio dei visitatori nel mondo del vino. 
Dal 18 al 20 luglio Sybaris rivive i fasti del passato ed io sono pronta a raccontarvelo e voi siete pronti a guardare il mondo attraverso un calice?

2016-04-12

Lenticchie beluga con insalata di pesce aromatica

Piatto Ceramiche De Simone, canovaccio Busatti
Il lavoro in questo periodo mi sta lasciando così poco tempo che arrivo a sera stremata ed anche se mi dispiace ammetterlo anche con me stessa non trovo neppure la forza di aprire questo mio amato spazio virtuale per arricchirlo con le mie ultime esperienze gustative.
In testa mi frulla sempre qualcosa e questo è un segnale positivo però, sempre con più difficoltà riesco a trasformare il pensiero in azione.
Tuttavia se pure il tempo è poco difficilmente a casa mia ci si siede davanti a un piatto di bistecca ed insalata buttata lì alla bell'e meglio. Ci sono cose che purtroppo, o per fortuna, sono innate e anche nella cucina quotidiana mi piace dare un po' di estro.
L'insalata che vi presento oggi nasce dal desiderio di dare un accostamento fresco alle lenticchie beluga Schioppi, le lenticchie nere così chiamate per la loro somiglianza nell'aspetto con il caviale.
 Un piatto fresco visivamente oltre che nel gusto, perfetto per la stagione cui andiamo incontro e senza alcuna difficoltà di realizzazione. In abbinamento ho scelto uno Chardonnay Petrucco Vini
Lenticchie beluga con insalata di pesce aromatica
Ingredienti per 4 persone:
200 g di lenticchie beluga secche
600 g di gamberetti freschi
600 g di calamari freschi
1 spicchio d'aglio
1 limone non trattato
4 pomodori
1 mazzetto di timo
vino bianco
olio extravergine d'oliva
sale
Lessare le lenticchie fino a farle diventare tenere ma non disfatte, salare e dopo averle scolate condirle con olio e il succo di mezzo limone.
Sgusciare i gamberetti, pulire i calamari e tagliarli a rondelle, condire con il succo di limone restante, una spruzzata di vino, del timo, mezzo spicchio d'aglio, olio e sale. Cuocere al microonde in un tegame coperto per pochi minuti (4-5) verificare la cottura mescolare e infornare ancora per qualche minuto, sono pronti quando cambiano colore e consistenza. Con questo tipo di cottura il pesce rimane tenerissimo. Intanto pelare i pomodori e tagliarli a filetti, condire con olio, sale, timo, aglio e la scorza del limone. Disporre le lenticchie a cerchio nel piatto, aggiungere al centro il pesce scolato dal liquido di cottura e completare con i filetti di pomodoro e un filo d'olio.


Lenticchie beluga con insalata di pesce aromatica

Piatto Ceramiche De Simone, canovaccio Busatti
Il lavoro in questo periodo mi sta lasciando così poco tempo che arrivo a sera stremata ed anche se mi dispiace ammetterlo anche con me stessa non trovo neppure la forza di aprire questo mio amato spazio virtuale per arricchirlo con le mie ultime esperienze gustative.
In testa mi frulla sempre qualcosa e questo è un segnale positivo però, sempre con più difficoltà riesco a trasformare il pensiero in azione.
Tuttavia se pure il tempo è poco difficilmente a casa mia ci si siede davanti a un piatto di bistecca ed insalata buttata lì alla bell'e meglio. Ci sono cose che purtroppo, o per fortuna, sono innate e anche nella cucina quotidiana mi piace dare un po' di estro.
L'insalata che vi presento oggi nasce dal desiderio di dare un accostamento fresco alle lenticchie beluga Schioppi, le lenticchie nere così chiamate per la loro somiglianza nell'aspetto con il caviale.
 Un piatto fresco visivamente oltre che nel gusto, perfetto per la stagione cui andiamo incontro e senza alcuna difficoltà di realizzazione. In abbinamento ho scelto uno Chardonnay Petrucco Vini
Lenticchie beluga con insalata di pesce aromatica
Ingredienti per 4 persone:
200 g di lenticchie beluga secche
600 g di gamberetti freschi
600 g di calamari freschi
1 spicchio d'aglio
1 limone non trattato
4 pomodori
1 mazzetto di timo
vino bianco
olio extravergine d'oliva
sale
Lessare le lenticchie fino a farle diventare tenere ma non disfatte, salare e dopo averle scolate condirle con olio e il succo di mezzo limone.
Sgusciare i gamberetti, pulire i calamari e tagliarli a rondelle, condire con il succo di limone restante, una spruzzata di vino, del timo, mezzo spicchio d'aglio, olio e sale. Cuocere al microonde in un tegame coperto per pochi minuti (4-5) verificare la cottura mescolare e infornare ancora per qualche minuto, sono pronti quando cambiano colore e consistenza. Con questo tipo di cottura il pesce rimane tenerissimo. Intanto pelare i pomodori e tagliarli a filetti, condire con olio, sale, timo, aglio e la scorza del limone. Disporre le lenticchie a cerchio nel piatto, aggiungere al centro il pesce scolato dal liquido di cottura e completare con i filetti di pomodoro e un filo d'olio.


2015-11-03

Risotto affumicato ai broccoli e piselli

Oggi una ricetta semplice, molto appetitosa ed estremamente confortante perfetta per queste sere d'autunno, magari in abbinamento ad un buon bicchiere di rosso. Insieme ai broccoli ho voluto aggiungere dei piselli e nel fondo appena un po' di salame piccante che conferisce quel certo non so che, ma il segreto di questo risotto è la scamorza affumicata artigianalmente del Caseificio Giordano che ho voluto utilizzare per completarlo, non vi è aggiunta di burro né di altri formaggi e vi assicuro è perfetto così. 
Come vino ho scelto un ottimo Cabernet Franc di Tenuta Luisa che va a braccetto con piatti saporiti. Insomma un'idea per  cena davvero niente male.
Risotto affumicato ai broccoli e piselli
Ingredienti per 4 persone:
360 g di riso di Sibari (carnaroli)
1/2 cipolla bianca
1/2 spicchio d'aglio
80 g di salame piccante 
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio d'aceto bianco
brodo vegetale
1/2 kg di cime di broccolo verde
1 tazza di piselli
150 g di scamorza affumicata
Tritare finemente la cipolla e schiacciare l'aglio, appassirli in una capace pentola con un filo d'olio e il salame a piccoli pezzetti (coriandoli) aggiungere i broccoli e i piselli e lasciar insaporire. Unire il riso e tostarlo per bene, Sfumare con l'aceto e poi aggiungere un mestolo per volta il brodo bollente portando il riso a cottura. Alla fine regolare eventualmente di sale e completare con i dadini di scamorza affumicata.

Risotto affumicato ai broccoli e piselli

Oggi una ricetta semplice, molto appetitosa ed estremamente confortante perfetta per queste sere d'autunno, magari in abbinamento ad un buon bicchiere di rosso. Insieme ai broccoli ho voluto aggiungere dei piselli e nel fondo appena un po' di salame piccante che conferisce quel certo non so che, ma il segreto di questo risotto è la scamorza affumicata artigianalmente del Caseificio Giordano che ho voluto utilizzare per completarlo, non vi è aggiunta di burro né di altri formaggi e vi assicuro è perfetto così. 
Come vino ho scelto un ottimo Cabernet Franc di Tenuta Luisa che va a braccetto con piatti saporiti. Insomma un'idea per  cena davvero niente male.
Risotto affumicato ai broccoli e piselli
Ingredienti per 4 persone:
360 g di riso di Sibari (carnaroli)
1/2 cipolla bianca
1/2 spicchio d'aglio
80 g di salame piccante 
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio d'aceto bianco
brodo vegetale
1/2 kg di cime di broccolo verde
1 tazza di piselli
150 g di scamorza affumicata
Tritare finemente la cipolla e schiacciare l'aglio, appassirli in una capace pentola con un filo d'olio e il salame a piccoli pezzetti (coriandoli) aggiungere i broccoli e i piselli e lasciar insaporire. Unire il riso e tostarlo per bene, Sfumare con l'aceto e poi aggiungere un mestolo per volta il brodo bollente portando il riso a cottura. Alla fine regolare eventualmente di sale e completare con i dadini di scamorza affumicata.