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2016-10-20

La crostata del contadino e le mie letture d'ottobre

Cosa preparo ad ottobre di buono? Pochissimo davvero visti i tempi serrati, i bambini e il lavoro che ormai mi assorbono per gran parte del giorno. Vi dico che in particolare di dolci poco sta uscendo dalla mia cucina se non crostate e altri dolci semplici. Tra gli ultimi dolci semplici non posso non parlarvi di questa rustica crostata di frolla farcita con crema di ricotta, pere e cioccolato fondente. L'ho chiamata crostata del contadino perché è molto rustica e perché è ripiena di cacio (ricotta in realtà) e pere.
La particolarità della crostata è l'aroma di limone che ho inserito nella frolla e poi nella crema sia come semplice scorza che come aroma più intenso di limoncello quello prodotto con gli eccellenti limoni di Rocca imperiale dall'amico Ferdinando Di Leo titolare dell'azienda Di Leo e della omonima bottega nonché socio di Palazzo Pucci di cui vi ho raccontato qualche post fa.
Ad ottobre si riscoprono gli spazi domestici ed io che ottobrina lo sono per nascita adoro questo mese e adoro più che mai leggere nel periodo in cui le giornate iniziano ad accorciarsi.
Brigitte Glaser e la sua Katarina Schweitzer mi avevano conquistato con l'alta tensione di Delitto al pepe rosa. Tornano ad avvincermi con una nuova avventura ambientata nella Foresta nera Morte sotto spirito pubblicato come il precedente dall'editore EMONS nella collana dei gialli tedeschi. La cuoca Catarina insieme all'inseparabile amica Adela si troverà nuovamente a dover lasciare i fornelli per sbrogliare un inquietante giallo che non possiamo anche stavolta seguire con il fiato sospeso.

La Germania è sempre lo scenario di un'altra interessante lettura della collana Gialli tedeschi di Emons libri. Gulasch di Cervo è il gustoso romanzo scritto da Graf & Neuburger. Un po' giallo un po' noir ci permette di attraversare l'Europa insieme all'improbabile terzetto di protagonisti, tra fughe spericolate ed altre rocambolesche avventure, alla ricerca del tesoro di Hitler portandoci a conoscenza di avvenimenti poco noti della storia del secolo scorso.
Torniamo in Italia a climi più miti, nonostante l'autunno. 
Chi di voi non apprezza il cantautore milanese Pacifico? Un grande artista non si smentisce mai ed avrete un motivo in più per considerarlo tale dopo aver letto il suo primo originale romanzo Ti ho dato un bacio mentre dormivi pubblicato da Baldini & Castoldi. Ambientato in una Milano misteriosa e un po' sonnolenta ci narra del mite Agostino che dopo un pestaggio brutale ed immotivato tenta di ricostruire il suo passato attraverso frammenti di ricordi oltre che attraverso gli sfoghi di amici e vicini che passando a trovarlo nel garage di famiglia in cui si è rifugiato dopo il pestaggio, lo rendono, suo malgrado, inconsapevole confessore delle vite altrui.
Ed ora la ricetta della mia rustica crostata per coccolarvi in vista dei primi freddi.
Crostata del contadino
Ingredienti:
170 g di farina
30 g di maizena
100 g di zucchero
50 g di burro
50 g di olio
1 uovo
1/2 bustina di lievito vanigliato 
scorza di limone
Crema di ricotta:
250 g di ricotta
75 g di zucchero
1 uovo
75 g di cioccolato fondente
1 bicchierino di limoncello
1 bustina di vanillina
2 pere 
2 cucchiai di zucchero di canna per caramellare
Preparare la frolla con gli ingredienti indicati, avvolgerla in pellicola e lasciarla riposare in frigo. Intanto pelare e tagliare le pere a cubetti, sciogliere in un tegame lo zucchero di canna e saltarvi le pere in modo da caramellarle. Setacciare la ricotta, unirvi lo zucchero, la vanillina, l'uovo, il liquore e infine il cioccolato a scaglie e le pere caramellate. Stendere la frolla in teglia, bucherellare il fondo e versarvi il composto di ricotta, decorare la superficie con i ritagli di frolla. Infornare a 180° per 30 minuti circa, finché sarà dorata e il composto risulterà asciutto.

La crostata del contadino e le mie letture d'ottobre

Cosa preparo ad ottobre di buono? Pochissimo davvero visti i tempi serrati, i bambini e il lavoro che ormai mi assorbono per gran parte del giorno. Vi dico che in particolare di dolci poco sta uscendo dalla mia cucina se non crostate e altri dolci semplici. Tra gli ultimi dolci semplici non posso non parlarvi di questa rustica crostata di frolla farcita con crema di ricotta, pere e cioccolato fondente. L'ho chiamata crostata del contadino perché è molto rustica e perché è ripiena di cacio (ricotta in realtà) e pere.
La particolarità della crostata è l'aroma di limone che ho inserito nella frolla e poi nella crema sia come semplice scorza che come aroma più intenso di limoncello quello prodotto con gli eccellenti limoni di Rocca imperiale dall'amico Ferdinando Di Leo titolare dell'azienda Di Leo e della omonima bottega nonché socio di Palazzo Pucci di cui vi ho raccontato qualche post fa.
Ad ottobre si riscoprono gli spazi domestici ed io che ottobrina lo sono per nascita adoro questo mese e adoro più che mai leggere nel periodo in cui le giornate iniziano ad accorciarsi.
Brigitte Glaser e la sua Katarina Schweitzer mi avevano conquistato con l'alta tensione di Delitto al pepe rosa. Tornano ad avvincermi con una nuova avventura ambientata nella Foresta nera Morte sotto spirito pubblicato come il precedente dall'editore EMONS nella collana dei gialli tedeschi. La cuoca Catarina insieme all'inseparabile amica Adela si troverà nuovamente a dover lasciare i fornelli per sbrogliare un inquietante giallo che non possiamo anche stavolta seguire con il fiato sospeso.

La Germania è sempre lo scenario di un'altra interessante lettura della collana Gialli tedeschi di Emons libri. Gulasch di Cervo è il gustoso romanzo scritto da Graf & Neuburger. Un po' giallo un po' noir ci permette di attraversare l'Europa insieme all'improbabile terzetto di protagonisti, tra fughe spericolate ed altre rocambolesche avventure, alla ricerca del tesoro di Hitler portandoci a conoscenza di avvenimenti poco noti della storia del secolo scorso.
Torniamo in Italia a climi più miti, nonostante l'autunno. 
Chi di voi non apprezza il cantautore milanese Pacifico? Un grande artista non si smentisce mai ed avrete un motivo in più per considerarlo tale dopo aver letto il suo primo originale romanzo Ti ho dato un bacio mentre dormivi pubblicato da Baldini & Castoldi. Ambientato in una Milano misteriosa e un po' sonnolenta ci narra del mite Agostino che dopo un pestaggio brutale ed immotivato tenta di ricostruire il suo passato attraverso frammenti di ricordi oltre che attraverso gli sfoghi di amici e vicini che passando a trovarlo nel garage di famiglia in cui si è rifugiato dopo il pestaggio, lo rendono, suo malgrado, inconsapevole confessore delle vite altrui.
Ed ora la ricetta della mia rustica crostata per coccolarvi in vista dei primi freddi.
Crostata del contadino
Ingredienti:
170 g di farina
30 g di maizena
100 g di zucchero
50 g di burro
50 g di olio
1 uovo
1/2 bustina di lievito vanigliato 
scorza di limone
Crema di ricotta:
250 g di ricotta
75 g di zucchero
1 uovo
75 g di cioccolato fondente
1 bicchierino di limoncello
1 bustina di vanillina
2 pere 
2 cucchiai di zucchero di canna per caramellare
Preparare la frolla con gli ingredienti indicati, avvolgerla in pellicola e lasciarla riposare in frigo. Intanto pelare e tagliare le pere a cubetti, sciogliere in un tegame lo zucchero di canna e saltarvi le pere in modo da caramellarle. Setacciare la ricotta, unirvi lo zucchero, la vanillina, l'uovo, il liquore e infine il cioccolato a scaglie e le pere caramellate. Stendere la frolla in teglia, bucherellare il fondo e versarvi il composto di ricotta, decorare la superficie con i ritagli di frolla. Infornare a 180° per 30 minuti circa, finché sarà dorata e il composto risulterà asciutto.

2016-04-07

E tu di che crostata sei?

Piatto ISI Milano

E tu di che crostata sei? Rustica con la marmellata, elegante con crema, suadente al cioccolato, fresca con la frutta? Qualunque sia la tua preferita o se ancora non l'hai trovata ma sai di volerla buona ed elegante sono certa che la troverai in Progetto Crostate il libro di Federico Prodon pubblicato da Gribaudo. Che tu sia un appassionato di pasticceria o un semplice goloso tra le pagine di questo libro troverai le risposte ai tuoi perché in fatto in crostate e saprai di certo alla fine del libro come realizzare ciò che ti frolla in mente.
Il libro è di alta pasticceria seppure l'autore provenga da altro settore essendosi avvicinato al settore per pura passione. Chi segue Bake Off Italia sa di chi sto parlando (si è classificato terzo nella seconda edizione) e i talenti alla fine che vincano o no a galla vengono sempre. 
Le crostate del libro sono davvero eseguite a regola d'arte e i risultati sono spettacolari ma non sono impossibili da realizzare basta che non manchino due ingredienti fondamentali la voglia di cimentarsi e l'amore per quel che si fa. Io sono un pochettino sbrigativa ma vi propongo comunque la mia crostata preferita (dopo la classica con confettura di albicocche possibilmente), quella alla crema con mele caramellate e frutti di bosco, profumata di vaniglia e succulenta al punto giusto.
Crostata alla crema con frutti di bosco e mele caramellate
INGREDIENTI
Per la frolla:
270 g di farina 00
110 g di zucchero semolato fine
135 g di burro
1 uovo e 1 tuorlo
la scorza di un limone
Per la crema:
2 tuorli
150 g di zucchero semolato
75 g di farina 00
1/2 litro di latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
infine per il completamento di una crostata da 20 cm di diametro occorreranno:
1 mela pink Lady 
2 cucchiai di zucchero di canna
150 g di frutti di bosco (anche congelati)
zucchero a velo
Amalgamare il burro freddo con la farina, unire lo zucchero,la scorza di limone e poi l'uovo e il tuorlo. Avvolgere l’impasto in pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Poi stenderlo a uno spessore di 7-8 mm e rivestire con esso il fondo e i bordi di una teglia da crostata (20-22 cm di diametro), coprire con carta forno e cospargere di fagioli, ceci o perle da cottura. Infornare a 180° finché il fondo risulterà cotto, poi togliere la carta e proseguire la cottura finché anche la superficie e i bordi saranno dorati.
mescolare i tuorli con lo zucchero e la farina unendo pochissimo latte, aggiungere il resto del latte bollente mescolando per sciogliere eventuali grumi, portare sul fuoco e addensare mescolando. 
In un padellino sciogliere lo zucchero e saltarvi velocemente la mela pelata e tagliata a fettine sottili. 
Disporre sopra la frolla già cotta, la crema in strato abbondante e poi formare un decoro con le fettine di mela caramellate, riempire gli spazi con i frutti di bosco. Completare con zucchero a velo che sciogliendosi luciderà la superficie dei frutti.

E tu di che crostata sei?

Piatto ISI Milano

E tu di che crostata sei? Rustica con la marmellata, elegante con crema, suadente al cioccolato, fresca con la frutta? Qualunque sia la tua preferita o se ancora non l'hai trovata ma sai di volerla buona ed elegante sono certa che la troverai in Progetto Crostate il libro di Federico Prodon pubblicato da Gribaudo. Che tu sia un appassionato di pasticceria o un semplice goloso tra le pagine di questo libro troverai le risposte ai tuoi perché in fatto in crostate e saprai di certo alla fine del libro come realizzare ciò che ti frolla in mente.
Il libro è di alta pasticceria seppure l'autore provenga da altro settore essendosi avvicinato al settore per pura passione. Chi segue Bake Off Italia sa di chi sto parlando (si è classificato terzo nella seconda edizione) e i talenti alla fine che vincano o no a galla vengono sempre. 
Le crostate del libro sono davvero eseguite a regola d'arte e i risultati sono spettacolari ma non sono impossibili da realizzare basta che non manchino due ingredienti fondamentali la voglia di cimentarsi e l'amore per quel che si fa. Io sono un pochettino sbrigativa ma vi propongo comunque la mia crostata preferita (dopo la classica con confettura di albicocche possibilmente), quella alla crema con mele caramellate e frutti di bosco, profumata di vaniglia e succulenta al punto giusto.
Crostata alla crema con frutti di bosco e mele caramellate
INGREDIENTI
Per la frolla:
270 g di farina 00
110 g di zucchero semolato fine
135 g di burro
1 uovo e 1 tuorlo
la scorza di un limone
Per la crema:
2 tuorli
150 g di zucchero semolato
75 g di farina 00
1/2 litro di latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
infine per il completamento di una crostata da 20 cm di diametro occorreranno:
1 mela pink Lady 
2 cucchiai di zucchero di canna
150 g di frutti di bosco (anche congelati)
zucchero a velo
Amalgamare il burro freddo con la farina, unire lo zucchero,la scorza di limone e poi l'uovo e il tuorlo. Avvolgere l’impasto in pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Poi stenderlo a uno spessore di 7-8 mm e rivestire con esso il fondo e i bordi di una teglia da crostata (20-22 cm di diametro), coprire con carta forno e cospargere di fagioli, ceci o perle da cottura. Infornare a 180° finché il fondo risulterà cotto, poi togliere la carta e proseguire la cottura finché anche la superficie e i bordi saranno dorati.
mescolare i tuorli con lo zucchero e la farina unendo pochissimo latte, aggiungere il resto del latte bollente mescolando per sciogliere eventuali grumi, portare sul fuoco e addensare mescolando. 
In un padellino sciogliere lo zucchero e saltarvi velocemente la mela pelata e tagliata a fettine sottili. 
Disporre sopra la frolla già cotta, la crema in strato abbondante e poi formare un decoro con le fettine di mela caramellate, riempire gli spazi con i frutti di bosco. Completare con zucchero a velo che sciogliendosi luciderà la superficie dei frutti.

2016-02-09

Un amore di crostatine

Vassoio La Porcellana Bianca, cucchiaino Mory Italian Factory
"Il buongiorno si vede dal mattino", "il mattino ha l'oro in bocca" luoghi comuni? Antichi miti da sfatare? Niente affatto si tratta di massime veritiere, sicuramente corrispondenti a realtà se le leggiamo dal punto di vista dell'alimentazione. 
La prima colazione è il pasto più importante della giornata e tutti lo sappiamo o almeno lo abbiamo sentito dire, ma sappiamo che veramente la prima colazione incide sulla nostra salute, sul nostro umore e sul nostro benessere? E facciamo in modo che sia il pasto più sano ed equilibrato della giornata? Forse no perché pare che, nonostante i potenti e moderni mezzi di conoscenza, si tratta del pasto più trascurato e frettoloso che facciamo nell'arco della giornata. Le scuse sempre le stesse: poco tempo a disposizione, mancanza di appetito in quella fascia oraria etc.etc. ma se sentite che è il momento di cambiare  non lasciatevi sfuggire L'oro in bocca La salute comincia dalla prima colazione di Patrizia Bollo, edito a Vallardi un libro che dispensa consigli, strategie, ricette e menù per affrontare in modo più grintoso le giornate, vedrete che tornerà anche il sorriso sulle labbra e gli eventi della giornata riuscirete a viverli in modo differente. Essendo scritto da una dietista golosa il libro ha delle ricette davvero appetitose e tanti menù divisi per stagioni ed occasioni. Troverete di sicuro quello che fa per voi. 
Ora premesso che quest'anno San Valentino arriva di domenica potrebbe essere l'occasione per preparare al vostro amore una colazione specialissima da servire magari a letto senza dimenticare neppure in un giorno di festa che bisogna iniziare nel modo gusto e con un certo equilibrio la giornata. Al di là delle ricette del libro, facendo miei gli insegnamenti dell'autrice e soprattutto "Una dieta è globalmente sana quando procura benessere sia al corpo sia allo spirito" o ancora "La prima colazione dovrebbe, tra l'altro, riuscire a rendere più piacevole il nostro risveglio, come una carezza" ricordo a me stessa, prima che a voi, che la migliore colazione è costituita da una fonte proteica (latte o yogurt o  legumi, uova, formaggi) e poi pane o altri cereali meglio se integrali e frutta fresca anche eventualmente spremuta o frullata. 
In un giorno speciale tuttavia possiamo concederci qualche prelibatezza in più e dico che con la ricetta che vi propongo, una ricetta strepitosa ed estremamente semplice per delle specialissime crostatine che potrete preparare il giorno prima, alla fine non mi discosto poi molto dall'idea di sana colazione. Si legge nel libro:"Teniamo presente invece che una fetta di pane con burro e marmellata è più sana e nutrizionalmente più equilibrata della maggior parte di merendine e biscotti nonché di quei cereali per la colazione carichi di additivi, grassi di pessima qualità e zuccheri".
Amore di crostatine
Ingredienti per 18 crostatine:
100 g di farina 0
100 g di farina di mais fioretto
100 g di zucchero 
70 g di burro
30 g di olio
1 uovo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
70 g di mandorle a lamelle
confettura o marmellata a piacere**
zucchero a velo per completare
*Ho utilizzato farina 0 biscotto di Plurimix-point

Mescolare farine, lievito e zucchero, aggiungere la scorza di limone, l'uovo e l'olio con il burro ammorbidito. Formare una palla ricavare 18 palline (tipo una noce) e poggiarle negli stampi da muffin imburrati e infarinati. All'impasto restante (poco meno di 2/3) unire le mandorle a lamelle. Schiacciare le palline negli stampi e punzecchiarne il fondo, porre al centro di ognuna un cucchiaino di marmellata e sbriciolarvi sopra il composto alle mandorle. Infornare a 180° fino a doratura. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

Un amore di crostatine

Vassoio La Porcellana Bianca, cucchiaino Mory Italian Factory
"Il buongiorno si vede dal mattino", "il mattino ha l'oro in bocca" luoghi comuni? Antichi miti da sfatare? Niente affatto si tratta di massime veritiere, sicuramente corrispondenti a realtà se le leggiamo dal punto di vista dell'alimentazione. 
La prima colazione è il pasto più importante della giornata e tutti lo sappiamo o almeno lo abbiamo sentito dire, ma sappiamo che veramente la prima colazione incide sulla nostra salute, sul nostro umore e sul nostro benessere? E facciamo in modo che sia il pasto più sano ed equilibrato della giornata? Forse no perché pare che, nonostante i potenti e moderni mezzi di conoscenza, si tratta del pasto più trascurato e frettoloso che facciamo nell'arco della giornata. Le scuse sempre le stesse: poco tempo a disposizione, mancanza di appetito in quella fascia oraria etc.etc. ma se sentite che è il momento di cambiare  non lasciatevi sfuggire L'oro in bocca La salute comincia dalla prima colazione di Patrizia Bollo, edito a Vallardi un libro che dispensa consigli, strategie, ricette e menù per affrontare in modo più grintoso le giornate, vedrete che tornerà anche il sorriso sulle labbra e gli eventi della giornata riuscirete a viverli in modo differente. Essendo scritto da una dietista golosa il libro ha delle ricette davvero appetitose e tanti menù divisi per stagioni ed occasioni. Troverete di sicuro quello che fa per voi. 
Ora premesso che quest'anno San Valentino arriva di domenica potrebbe essere l'occasione per preparare al vostro amore una colazione specialissima da servire magari a letto senza dimenticare neppure in un giorno di festa che bisogna iniziare nel modo gusto e con un certo equilibrio la giornata. Al di là delle ricette del libro, facendo miei gli insegnamenti dell'autrice e soprattutto "Una dieta è globalmente sana quando procura benessere sia al corpo sia allo spirito" o ancora "La prima colazione dovrebbe, tra l'altro, riuscire a rendere più piacevole il nostro risveglio, come una carezza" ricordo a me stessa, prima che a voi, che la migliore colazione è costituita da una fonte proteica (latte o yogurt o  legumi, uova, formaggi) e poi pane o altri cereali meglio se integrali e frutta fresca anche eventualmente spremuta o frullata. 
In un giorno speciale tuttavia possiamo concederci qualche prelibatezza in più e dico che con la ricetta che vi propongo, una ricetta strepitosa ed estremamente semplice per delle specialissime crostatine che potrete preparare il giorno prima, alla fine non mi discosto poi molto dall'idea di sana colazione. Si legge nel libro:"Teniamo presente invece che una fetta di pane con burro e marmellata è più sana e nutrizionalmente più equilibrata della maggior parte di merendine e biscotti nonché di quei cereali per la colazione carichi di additivi, grassi di pessima qualità e zuccheri".
Amore di crostatine
Ingredienti per 18 crostatine:
100 g di farina 0
100 g di farina di mais fioretto
100 g di zucchero 
70 g di burro
30 g di olio
1 uovo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
70 g di mandorle a lamelle
confettura o marmellata a piacere**
zucchero a velo per completare
*Ho utilizzato farina 0 biscotto di Plurimix-point

Mescolare farine, lievito e zucchero, aggiungere la scorza di limone, l'uovo e l'olio con il burro ammorbidito. Formare una palla ricavare 18 palline (tipo una noce) e poggiarle negli stampi da muffin imburrati e infarinati. All'impasto restante (poco meno di 2/3) unire le mandorle a lamelle. Schiacciare le palline negli stampi e punzecchiarne il fondo, porre al centro di ognuna un cucchiaino di marmellata e sbriciolarvi sopra il composto alle mandorle. Infornare a 180° fino a doratura. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

2014-10-03

Il lilla, il rosso e una dolce crostata

Runner Busatti
Una tavola femminile e un po' civettuola giocata tra i toni del rosso e del lilla per riconciliarci con le mura domestiche visto che siamo ormai ad ottobre. Chic al punto giusto, senza eccessi ho voluto decorarla con roselline rosse e gigli rosa posati in bicchierini.
 Una tavola da pranzo domenicale magari con tanto di ravioli al taleggio e roast beef al sale e patate.
Un pranzo da chiudere però con una crostata insolita servita con il gelato.

Semplice, golosa ma un po' fuori dagli schemi dedico questa crostata a Milena immaginando che avrebbe commentato con quel suo modo delicato lodando la mia creatività.
Ti abbraccio cara ovunque tu sia, ci mancheranno i tuoi manicaretti e la tua finestra sempre aperta.
Crostata di frolla ai mirtilli neri di bosco con palline di cocco
 
 
Ingredienti
per la base:
200 g di farina 00
100 g di zucchero semolato fine
100 g di burro
1 cucchiaino di lievito
1 uovo
per le palline di cocco:
250 g di cocco grattugiato
25 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
3 uova
per completare:
confettura di mirtilli neri di bosco*
zucchero a velo
Preparare la frolla nel modo consueto: amalgamare velocemente burro e farina, unire lo zucchero e l'uovo, formare una palla e lasciarla riposare in pellicola per mezz'ora prima di stenderla. Foderare con la frolla una tortiera (28-30 cm) imburrata e infarinata, bucherellare il fondo e stendervi la confettura. Preparare le palline: impastare insieme gli ingredienti e prelevare dall'impasto un piccolo pezzetto  per volta formando una polpettina, posare le polpettine in cerchi concentrici sulla crostata. Informare a 180° per circa 25 minuti. Lasciar raffreddare e completare con una spolverata di zucchero a velo.
*Per la ricetta ho utilizzato Fiordifrutta ai mirtilli neri di bosco Rigoni di Asiago

Il lilla, il rosso e una dolce crostata

Runner Busatti
Una tavola femminile e un po' civettuola giocata tra i toni del rosso e del lilla per riconciliarci con le mura domestiche visto che siamo ormai ad ottobre. Chic al punto giusto, senza eccessi ho voluto decorarla con roselline rosse e gigli rosa posati in bicchierini.
 Una tavola da pranzo domenicale magari con tanto di ravioli al taleggio e roast beef al sale e patate.
Un pranzo da chiudere però con una crostata insolita servita con il gelato.

Semplice, golosa ma un po' fuori dagli schemi dedico questa crostata a Milena immaginando che avrebbe commentato con quel suo modo delicato lodando la mia creatività.
Ti abbraccio cara ovunque tu sia, ci mancheranno i tuoi manicaretti e la tua finestra sempre aperta.
Crostata di frolla ai mirtilli neri di bosco con palline di cocco
 
 
Ingredienti
per la base:
200 g di farina 00
100 g di zucchero semolato fine
100 g di burro
1 cucchiaino di lievito
1 uovo
per le palline di cocco:
250 g di cocco grattugiato
25 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
3 uova
per completare:
confettura di mirtilli neri di bosco*
zucchero a velo
Preparare la frolla nel modo consueto: amalgamare velocemente burro e farina, unire lo zucchero e l'uovo, formare una palla e lasciarla riposare in pellicola per mezz'ora prima di stenderla. Foderare con la frolla una tortiera (28-30 cm) imburrata e infarinata, bucherellare il fondo e stendervi la confettura. Preparare le palline: impastare insieme gli ingredienti e prelevare dall'impasto un piccolo pezzetto  per volta formando una polpettina, posare le polpettine in cerchi concentrici sulla crostata. Informare a 180° per circa 25 minuti. Lasciar raffreddare e completare con una spolverata di zucchero a velo.
*Per la ricetta ho utilizzato Fiordifrutta ai mirtilli neri di bosco Rigoni di Asiago

2013-05-25

Crostatine di farro ai frutti di bosco

Tessuto Busatti, bottiglia GreenGate
Il contest "La prova del Farro" volge aormai al termine, si possono inviare ricette a base di farro fino al 29 maggio. 
Io voglio partecipare oltre che con i nidi di farrette già postati anche con le mie crostatine di farro ai frutti di bosco, preparate con farina integrale di di farro Prometeo Urbino
Fragranti, gustose e naturali le ho farcite con la Fiordifrutta ai Frutti di bosco Rigoni di Asiago, nel cestino con la bottiglia del latte vintage sembrano proprio le crostatine di Cappuccetto Rosso.
Crostatine di farro ai frutti di bosco

Ingredienti per 24 crostatine:
90 g di farina integrale di farro
70 g di farina 00
40 g di maizena
80 g di burro
20 g di olio caldo
100 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito*
1 barattolo di confettura ai frutti di bosco
Mescolare le polveri (farine, lievito e zucchero unire il burro morbido l'olio caldo e l'uovo. Imburrare e infarinare gli stampi da tartelletta o da muffin e rivestirne il fondo con una pallina di impasto, stendervi sopra un cucchiaino di confettura senza arrivare ai bordi. procedere così per le altre crostatine. Con l'impasto restante formare i cordoncini e disporli a croce sulle crostatine infornare a 180° per 15 minuti circa, fino a doratura.
*Ho utilizzato lievito e maizena AR.PA Lieviti per formare le crostatine mi sonos ervita degli stampi da muffin Guardini
P.S.
Avete visto che il mio blog sta prendendo una nuova faccia? Molti avranno pensato entrando di aver sbagliato l'indirizzo ma in effetti sono sempre io, ci voleva proprio un po' di restyling dopo anni di abbandono a me stessa!

Crostatine di farro ai frutti di bosco

Tessuto Busatti, bottiglia GreenGate
Il contest "La prova del Farro" volge aormai al termine, si possono inviare ricette a base di farro fino al 29 maggio. 
Io voglio partecipare oltre che con i nidi di farrette già postati anche con le mie crostatine di farro ai frutti di bosco, preparate con farina integrale di di farro Prometeo Urbino
Fragranti, gustose e naturali le ho farcite con la Fiordifrutta ai Frutti di bosco Rigoni di Asiago, nel cestino con la bottiglia del latte vintage sembrano proprio le crostatine di Cappuccetto Rosso.
Crostatine di farro ai frutti di bosco

Ingredienti per 24 crostatine:
90 g di farina integrale di farro
70 g di farina 00
40 g di maizena
80 g di burro
20 g di olio caldo
100 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di lievito*
1 barattolo di confettura ai frutti di bosco
Mescolare le polveri (farine, lievito e zucchero unire il burro morbido l'olio caldo e l'uovo. Imburrare e infarinare gli stampi da tartelletta o da muffin e rivestirne il fondo con una pallina di impasto, stendervi sopra un cucchiaino di confettura senza arrivare ai bordi. procedere così per le altre crostatine. Con l'impasto restante formare i cordoncini e disporli a croce sulle crostatine infornare a 180° per 15 minuti circa, fino a doratura.
*Ho utilizzato lievito e maizena AR.PA Lieviti per formare le crostatine mi sonos ervita degli stampi da muffin Guardini
P.S.
Avete visto che il mio blog sta prendendo una nuova faccia? Molti avranno pensato entrando di aver sbagliato l'indirizzo ma in effetti sono sempre io, ci voleva proprio un po' di restyling dopo anni di abbandono a me stessa!

2012-09-14

Crostata con more e pasta di mandorle

Piatto torta e tovagliolo Wald

Per il fine settimana un dolcetto sulla tavola è d'obbligo che ci sia. Magari avete un bel vasetto di confettura di more di rovo appena preparata visto che siamo ancora in stagione o magari potete raccogliere le more e prepararla al momento per la torta oppure siete pigri (come me) ed utilizzate quella ottima dell'Azienda Agricola Si.Gi. Qualunque sia la vostra scelta e anche se le more non vi piacciono e volete cambiare frutto la torta fatela perché è qualcosa di eccezionale.
Ah! Dimenticavo, non so se avete guardato la mia pagina Facebook di recente ma la scorsa settimana alla pagina dell'Azienda Santa Cristina vini è stata pubblicata una mia intervista nell'ambito di un progetto di promozione della cultura del cibo e del vino tramite la presentazione dei food bloggers da loro considerati i più esperti "alfieri della buona tavola" sulla scena digitale e social. Vi invito a leggerla e invito l' Azienda Santa Cristina a trovare un buon abbinamento per la mia torta chissà che si possa fare uno scambio culturale...una bella bottiglia di vino in cambio di una mia tortina.
Ingredienti
Per la base di frolla:
200 g di farina 00
100 g di zucchero semolato fine
100 g di burro
1 uovo
Per l'impasto alle mandorle:
100 g di burro
120 g di pasta di mandorle
3 tuorli
2 albumi
40 g di zucchero
60 g di farina
Confettura di more di rovo per il ripieno
Zucchero a velo per decorare
preparare la frolla nel modo consueto: amalgamare velocemente burro freddo e farina, unire lo zucchero e l'uovo, formare una palla e lasciarla riposare in pellicola per mezz'ra prima di stenderla. Foderare con la frolla una tortiera imburrata e infarinata, bucherellare il fondo e stendervi la confettura. Intanto montare il burro morbido  finché diventa spumoso, unire la pasta di mandorle a pezzetti e  i tuorli mescolando sempre con la frusta elettrica. A parte montare a neve gli albumi con lo zucchero. Unire i due impasti con delicatezza ed aggiungere la farina facendo attenzione a non smontare il composto. Versare l'impasto nella tortiera sopra la confettura e infornare a 180° per circa mezz'ora controllando la cottura.
Decorare* con zucchero a velo prima di servire.
* Per la decorazione del dolce ho utilizzato un'apposito disco decorativo Tescoma
Per gli zuccheri mi sono rivolta alla vasta gamma Eridania