2016-02-16

Lenticchie al limone e timo con bresaola: il gusto della terra

Piatto Ceramiche De Simone, canovaccio Busatti
Riso, cereali, legumi, spezie ed aromi, semi oleosi, frutta esotica, cacao e caffè, thé, zuccheri e sciroppi, il gusto della terra racchiuso in questi nove gruppi di prodotti provenienti da tutto il mondo. Sono i prodotti di partenza con cui le Bloggalline si sono cimentate per le 115 ricette che compongono Il gusto della terra un libro di cui mi sono subito innamorata pubblicato da IFOOD. Si tratta di un progetto che ha visto la luce dopo lungo e faticoso lavoro e dimostra ancora una volta la serietà e l'impegno che contraddistinguono l'operato delle bloggalline. 
"La ricetta di iFood 
Ingredienti: 
113 food blogger 
9 gruppi di prodotti essenziali 
4 portate 
115 ricette 
Preparazione: Prendete il più grande gruppo di food blogger italiane. Mettete a disposizione 9 gruppi di prodotti essenziali della Terra, alimenti di uso comune in tutto il Mondo: dal riso alle spezie, dalla frutta esotica al tè, senza tralasciare legumi e semi oleosi. Mescolate il tutto con un’abbondante dose di passione e un pizzico di eleganza, aggiungete una grattugiata di originalità e otterrete 115 ricette. Separatele in 4 portate, dagli antipasti ai dessert. Fotografate con cura e adagiate su carta patinata. Servite il tutto come entrée, perché grazie ad iFood questa sarà solo la prima portata di un lungo e delizioso banchetto."
Il libro è di quelli "belli" per davvero quelli che si ama scoprire pagina dopo pagina, immagine dopo immagine, ricetta dopo ricetta e mi sono trovata (come mi accade solo con determinati libri) a piegare l'angoletto di diverse pagine per ricordare le ricette da non lasciarmi sfuggire. Tutte preparazioni  fattibili contraddistinte da quel pizzico di originalità che accomuna noi food-bloggers. E' un libro che vale la pena di acquistare anche perché facciamo del bene, parte dei proventi di questa pubblicazione vengono destinati all'opera quotidiana di Banco Alimentare. 
Ora vi dico che di certo nella mia cucina ne prenderanno vita molte e non nascondo un certo ineteresse a vistare i blog degli autori per conoscerli meglio ed attingere ad altre gustose idee ma nel frattempo una bella idea, semplicissima, ve la do io, un'insalata di lenticchie e bresaola, una ricetta buonissima tiepida o fredda. Le lenticchie sono quelle che si coltivano nel nostro Pollino lessate e condite con buon olio, succo e scorza di limone e profumato timo, davvero una delizia.
Lenticchie al limone e timo con bresaola
Ingredienti per 4 persone:
4 tazzine di lenticchie
120 g di bresaola
1 limone
1 mazzetto di timo
olio extravergine d'oliva
sale
Lessare le lenticchie, tagliare a tocchetti la bresaola, condire con succo di limone, scorza grattugiata, timo sfogliato e olio extravergine d'oliva. Regolare di sale prima di servire. 

Lenticchie al limone e timo con bresaola: il gusto della terra

Piatto Ceramiche De Simone, canovaccio Busatti
Riso, cereali, legumi, spezie ed aromi, semi oleosi, frutta esotica, cacao e caffè, thé, zuccheri e sciroppi, il gusto della terra racchiuso in questi nove gruppi di prodotti provenienti da tutto il mondo. Sono i prodotti di partenza con cui le Bloggalline si sono cimentate per le 115 ricette che compongono Il gusto della terra un libro di cui mi sono subito innamorata pubblicato da IFOOD. Si tratta di un progetto che ha visto la luce dopo lungo e faticoso lavoro e dimostra ancora una volta la serietà e l'impegno che contraddistinguono l'operato delle bloggalline. 
"La ricetta di iFood 
Ingredienti: 
113 food blogger 
9 gruppi di prodotti essenziali 
4 portate 
115 ricette 
Preparazione: Prendete il più grande gruppo di food blogger italiane. Mettete a disposizione 9 gruppi di prodotti essenziali della Terra, alimenti di uso comune in tutto il Mondo: dal riso alle spezie, dalla frutta esotica al tè, senza tralasciare legumi e semi oleosi. Mescolate il tutto con un’abbondante dose di passione e un pizzico di eleganza, aggiungete una grattugiata di originalità e otterrete 115 ricette. Separatele in 4 portate, dagli antipasti ai dessert. Fotografate con cura e adagiate su carta patinata. Servite il tutto come entrée, perché grazie ad iFood questa sarà solo la prima portata di un lungo e delizioso banchetto."
Il libro è di quelli "belli" per davvero quelli che si ama scoprire pagina dopo pagina, immagine dopo immagine, ricetta dopo ricetta e mi sono trovata (come mi accade solo con determinati libri) a piegare l'angoletto di diverse pagine per ricordare le ricette da non lasciarmi sfuggire. Tutte preparazioni  fattibili contraddistinte da quel pizzico di originalità che accomuna noi food-bloggers. E' un libro che vale la pena di acquistare anche perché facciamo del bene, parte dei proventi di questa pubblicazione vengono destinati all'opera quotidiana di Banco Alimentare. 
Ora vi dico che di certo nella mia cucina ne prenderanno vita molte e non nascondo un certo ineteresse a vistare i blog degli autori per conoscerli meglio ed attingere ad altre gustose idee ma nel frattempo una bella idea, semplicissima, ve la do io, un'insalata di lenticchie e bresaola, una ricetta buonissima tiepida o fredda. Le lenticchie sono quelle che si coltivano nel nostro Pollino lessate e condite con buon olio, succo e scorza di limone e profumato timo, davvero una delizia.
Lenticchie al limone e timo con bresaola
Ingredienti per 4 persone:
4 tazzine di lenticchie
120 g di bresaola
1 limone
1 mazzetto di timo
olio extravergine d'oliva
sale
Lessare le lenticchie, tagliare a tocchetti la bresaola, condire con succo di limone, scorza grattugiata, timo sfogliato e olio extravergine d'oliva. Regolare di sale prima di servire. 

2016-02-12

Vendetta piccante per la cena di San Valentino

Runner Busatti, posate Mory Italian Factory
Eccoci alla festa San Valentino ed ecco le mie proposte: una tavola a tema in rosso e beige con cioccolatini, peperoncini e rametti di pepe rosa, un dessert al formaggio dolce-piccante di ispirazione greca, un dolce nettare da abbinare e un romanzo da regalare. Se poi avete intenzione di proporre delle cene a tema due libri molto interessanti pubblicati da Tea Libri uno sulla Cucina greca e l'altra Tex-Mex.
Ora ricomponete le idee ed organizzatevi che siamo già in dirittura d'arrivo.
Se state pensando di regalare cioccolatini o fiori vi consiglio di abbinarci un romanzo piccantino come Vendetta piccante di Jennifer Probst, l'autrice di Contratto indecente, pubblicato da Corbaccio. Un romanzo hot che unisce eros&cucina perché la vendetta è un piatto da servire...caldo. Miranda e Gavin s'incontrano dopo tre anni dall'improvviso abbandono con cui lui aveva troncato la loro intensa storia. Gavin, tornato sui suoi passi, intende riconquistarla ma Miranda può concedersi il piacere di vendicarsi… stroncando il ristorante di Gavin sul giornale per il quale lei scrive. In otto settimane Gavin dovrà dimostrale di essere un buon cuoco in cucina oltre che un ottimo amante. La lettura è piacevole e piena di contrasti come un cioccolatino al peperoncino.
Se adorate il piccante perché non tentare una cena Tex-Mex? Ne La cucina Tex-Mex di Laurel Evans Storie vere e sapori forti dai confini sconfinati dell'America imparerete a scoprire di più arrivando al cuore della cucina texana. Dalla San Antonio Fiesta alla cena di tacos, dal gran party al ranch alla cucina nomade dei cowboy fino a un Texas più remoto, quello della cucina di mare e delle Texas Hills, scopriamo origini e segreti di ingredienti, ricette e abbinamenti che parlano di una cultura del buon cibo e della convivialità, del piacere di trovarsi, cucinare e gustare insieme.
Se invece amate i gusti mediterranei affidatevi alla cucina greca. La cucina greca di Carasso Jeanmichel Sapori dal cuore del Mediterraneo è un ricettario ma anche una completissima guida gastronomica con cui andare oltre i pochi piatti a uso del turista. Se è vero che la cucina greca tradizionale non è vastissima, diverse sono le ragioni per cui vale la pena di conoscerla. Innanzitutto, perché è una cucina di ingredienti, antica ma vicina a una sensibilità molto contemporanea, quella dell’attenzione al territorio. Inoltre, pur essendo indiscutibilmente mediterranea, risente di molteplici e spesso raffinate influenze: quella turca, ma anche quelle araba e persiana, dell’Asia centrale e addirittura indiana. Entrambi i libri sono pubblicati da TEA possono essere preludio per organizzare un viaggio insieme ed apprezzare sul posto la cucina in essi raccontata.
Ed ora passiamo al mio dessert dolce-piccante, cuori che ricordano un po' la Baklavà il dolce sfogliato alla frutta secca e miele di tradizione greca. Al posto della pasta fillo una piadina sfogliata e poi burro noci, mandorle e cannella. Ho servito questi cuori con formaggio feta dorato in forno e completato con gelatina di birra artigianale Si.Gi. al posto del tradizionale miele. Ho arricchito il gusto con scaglie di peperoncino piccante, davvero un contrasto eccellente che v'invito a provare.
Dessert dolce-piccante
Ingredienti per 2:
1 piadina sfogliata
burro
3 noci e 6 mandorle
cannella
feta greca
gelatina di birra
peperoncino piccante frantumato
Ricavare quattro cuori dalla piadina, imburrarli e coprirli con un trito fine di mandorle e noci, spolverizzare di cannella, tagliare la feta a fette di mezzo centimetro e ricavarne due cuori. Infornare tutto in una teglia foderata di carta forno. Servire i cuori alternando la sfoglia al formaggio, completare con la gelatina e le scaglie di peperoncino.
Ho utilizzato cannella in polvere e peperoncino frantumato Cannamela e piadina sfogliata artigianale Artigianpiada.

Il vino che ho scelto da abbinare a questo mio insolito e gustoso piatto è il Tore delle Signore 2014 Verduzzo Friulano D.O.C.Friuli Colli Orientali dell'azienda vitivinicola Conte D'Annimis Maniago, azienda che opera appunto nel nel comprensorio DOC dei Colli Orientali del Friuli, un ambiente collinare a spiccata vocazione viticola.
Il luogo in cui si estende la tenuta è di particolare pregio storico e anzi di particolare rilievo è il seicentesco Palazzo di Famiglia attualmente sede di un albergo e ristorante: Palazzo d’Attimis Maniago con le relative scuderie, il luogo perfetto per un week-end romantico.
Il vino che ho scelto è particolarmente equilibrato nelle sue componenti tanniche e dolci, morbido e rotondo ha uno splendido colore dorato e una perfetta amalgama di aromi e profumi.Ottimo a fine pranzo, con i formaggi, il foie gras e i dolci o la frutta secca.

Vendetta piccante per la cena di San Valentino

Runner Busatti, posate Mory Italian Factory
Eccoci alla festa San Valentino ed ecco le mie proposte: una tavola a tema in rosso e beige con cioccolatini, peperoncini e rametti di pepe rosa, un dessert al formaggio dolce-piccante di ispirazione greca, un dolce nettare da abbinare e un romanzo da regalare. Se poi avete intenzione di proporre delle cene a tema due libri molto interessanti pubblicati da Tea Libri uno sulla Cucina greca e l'altra Tex-Mex.
Ora ricomponete le idee ed organizzatevi che siamo già in dirittura d'arrivo.
Se state pensando di regalare cioccolatini o fiori vi consiglio di abbinarci un romanzo piccantino come Vendetta piccante di Jennifer Probst, l'autrice di Contratto indecente, pubblicato da Corbaccio. Un romanzo hot che unisce eros&cucina perché la vendetta è un piatto da servire...caldo. Miranda e Gavin s'incontrano dopo tre anni dall'improvviso abbandono con cui lui aveva troncato la loro intensa storia. Gavin, tornato sui suoi passi, intende riconquistarla ma Miranda può concedersi il piacere di vendicarsi… stroncando il ristorante di Gavin sul giornale per il quale lei scrive. In otto settimane Gavin dovrà dimostrale di essere un buon cuoco in cucina oltre che un ottimo amante. La lettura è piacevole e piena di contrasti come un cioccolatino al peperoncino.
Se adorate il piccante perché non tentare una cena Tex-Mex? Ne La cucina Tex-Mex di Laurel Evans Storie vere e sapori forti dai confini sconfinati dell'America imparerete a scoprire di più arrivando al cuore della cucina texana. Dalla San Antonio Fiesta alla cena di tacos, dal gran party al ranch alla cucina nomade dei cowboy fino a un Texas più remoto, quello della cucina di mare e delle Texas Hills, scopriamo origini e segreti di ingredienti, ricette e abbinamenti che parlano di una cultura del buon cibo e della convivialità, del piacere di trovarsi, cucinare e gustare insieme.
Se invece amate i gusti mediterranei affidatevi alla cucina greca. La cucina greca di Carasso Jeanmichel Sapori dal cuore del Mediterraneo è un ricettario ma anche una completissima guida gastronomica con cui andare oltre i pochi piatti a uso del turista. Se è vero che la cucina greca tradizionale non è vastissima, diverse sono le ragioni per cui vale la pena di conoscerla. Innanzitutto, perché è una cucina di ingredienti, antica ma vicina a una sensibilità molto contemporanea, quella dell’attenzione al territorio. Inoltre, pur essendo indiscutibilmente mediterranea, risente di molteplici e spesso raffinate influenze: quella turca, ma anche quelle araba e persiana, dell’Asia centrale e addirittura indiana. Entrambi i libri sono pubblicati da TEA possono essere preludio per organizzare un viaggio insieme ed apprezzare sul posto la cucina in essi raccontata.
Ed ora passiamo al mio dessert dolce-piccante, cuori che ricordano un po' la Baklavà il dolce sfogliato alla frutta secca e miele di tradizione greca. Al posto della pasta fillo una piadina sfogliata e poi burro noci, mandorle e cannella. Ho servito questi cuori con formaggio feta dorato in forno e completato con gelatina di birra artigianale Si.Gi. al posto del tradizionale miele. Ho arricchito il gusto con scaglie di peperoncino piccante, davvero un contrasto eccellente che v'invito a provare.
Dessert dolce-piccante
Ingredienti per 2:
1 piadina sfogliata
burro
3 noci e 6 mandorle
cannella
feta greca
gelatina di birra
peperoncino piccante frantumato
Ricavare quattro cuori dalla piadina, imburrarli e coprirli con un trito fine di mandorle e noci, spolverizzare di cannella, tagliare la feta a fette di mezzo centimetro e ricavarne due cuori. Infornare tutto in una teglia foderata di carta forno. Servire i cuori alternando la sfoglia al formaggio, completare con la gelatina e le scaglie di peperoncino.
Ho utilizzato cannella in polvere e peperoncino frantumato Cannamela e piadina sfogliata artigianale Artigianpiada.

Il vino che ho scelto da abbinare a questo mio insolito e gustoso piatto è il Tore delle Signore 2014 Verduzzo Friulano D.O.C.Friuli Colli Orientali dell'azienda vitivinicola Conte D'Annimis Maniago, azienda che opera appunto nel nel comprensorio DOC dei Colli Orientali del Friuli, un ambiente collinare a spiccata vocazione viticola.
Il luogo in cui si estende la tenuta è di particolare pregio storico e anzi di particolare rilievo è il seicentesco Palazzo di Famiglia attualmente sede di un albergo e ristorante: Palazzo d’Attimis Maniago con le relative scuderie, il luogo perfetto per un week-end romantico.
Il vino che ho scelto è particolarmente equilibrato nelle sue componenti tanniche e dolci, morbido e rotondo ha uno splendido colore dorato e una perfetta amalgama di aromi e profumi.Ottimo a fine pranzo, con i formaggi, il foie gras e i dolci o la frutta secca.

2016-02-11

La Cantina a Morano Calabro il ristorante di casa

Se avete voglia di conoscere la cucina casereccia calabrese leggetevi il mio ultimo percorso del gusto su Diritto di Cronaca
Ci sono molti locali accoglienti ed ospitali ma in pochi ci si sente davvero come a casa propria. 
La Cantina a Morano Calabro è uno di questi posti, lo conosco da diversi anni (da quando ancora era nella vecchia e suggestiva sede) ed ho continuato a frequentarlo anche quando, nella nuova location, sono aumentati i posti a disposizione.  E’ uno di quei ristoranti da pranzo in famiglia, dove ti puoi rilassare affidandoti completamente a Carmine, il giovane e instancabile  proprietario, che fa davvero di tutto per mettere a proprio agio i suoi avventori. 

Alla Cantina si va e si ritorna, per il pranzo della domenica, la pasquetta, il ferragosto, il compleanno o per ritrovarsi tra parenti ed amici. La cucina è semplice e tradizionale, piatti solidi e collaudati che fa piacere ritrovare e gustare di tanto in tanto, i piatti sono abbondanti e gustosi e il rapporto qualità prezzo più che ottimo, davvero anticrisi, direi che non si può uscire senza il sorriso sulle labbra.
L’antipasto è ricchissimo e composto da diverse portate calde e fredde come consuetudine del nostro territorio: salumi, formaggi, gli immancabili fagioli, i sott’oli, le verdure e ancora, frittelle, alici fritte, polpette, polenta ai funghi e altro.

Nei primi i grandi classici, tra cui gnocchetti ai porcini e maccheroni al sugo, piatti conditi semplicemente in cui la pasta fresca casereccia viene esaltata. Tra i secondi non si può non optare per la grigliata mista di carni, il pollo ben marinato con tutti gli odori ne esce vittorioso.  
Patate e peperoni ci sono in ogni stagione così come il baccalà fritto o in umido, uno dei punti di forza del locale. Non si esce senza un bicchierino di alloro o liquirizia da loro prodotto e un pezzetto di fragrante crostata. E poi state tranquilli se le gambe traballano un poco all’uscita è solo l’effetto “Cantina”, l’aria fresca di Morano vi rimetterà a nuovo.
La Cantina agriturismo
Contrada Terrarossa
87016 Morano Calabro(CS)

Telefono: 098131034 
Cellulare:  3467268662

La Cantina a Morano Calabro il ristorante di casa

Se avete voglia di conoscere la cucina casereccia calabrese leggetevi il mio ultimo percorso del gusto su Diritto di Cronaca
Ci sono molti locali accoglienti ed ospitali ma in pochi ci si sente davvero come a casa propria. 
La Cantina a Morano Calabro è uno di questi posti, lo conosco da diversi anni (da quando ancora era nella vecchia e suggestiva sede) ed ho continuato a frequentarlo anche quando, nella nuova location, sono aumentati i posti a disposizione.  E’ uno di quei ristoranti da pranzo in famiglia, dove ti puoi rilassare affidandoti completamente a Carmine, il giovane e instancabile  proprietario, che fa davvero di tutto per mettere a proprio agio i suoi avventori. 

Alla Cantina si va e si ritorna, per il pranzo della domenica, la pasquetta, il ferragosto, il compleanno o per ritrovarsi tra parenti ed amici. La cucina è semplice e tradizionale, piatti solidi e collaudati che fa piacere ritrovare e gustare di tanto in tanto, i piatti sono abbondanti e gustosi e il rapporto qualità prezzo più che ottimo, davvero anticrisi, direi che non si può uscire senza il sorriso sulle labbra.
L’antipasto è ricchissimo e composto da diverse portate calde e fredde come consuetudine del nostro territorio: salumi, formaggi, gli immancabili fagioli, i sott’oli, le verdure e ancora, frittelle, alici fritte, polpette, polenta ai funghi e altro.

Nei primi i grandi classici, tra cui gnocchetti ai porcini e maccheroni al sugo, piatti conditi semplicemente in cui la pasta fresca casereccia viene esaltata. Tra i secondi non si può non optare per la grigliata mista di carni, il pollo ben marinato con tutti gli odori ne esce vittorioso.  
Patate e peperoni ci sono in ogni stagione così come il baccalà fritto o in umido, uno dei punti di forza del locale. Non si esce senza un bicchierino di alloro o liquirizia da loro prodotto e un pezzetto di fragrante crostata. E poi state tranquilli se le gambe traballano un poco all’uscita è solo l’effetto “Cantina”, l’aria fresca di Morano vi rimetterà a nuovo.
La Cantina agriturismo
Contrada Terrarossa
87016 Morano Calabro(CS)

Telefono: 098131034 
Cellulare:  3467268662

2016-02-09

Un amore di crostatine

Vassoio La Porcellana Bianca, cucchiaino Mory Italian Factory
"Il buongiorno si vede dal mattino", "il mattino ha l'oro in bocca" luoghi comuni? Antichi miti da sfatare? Niente affatto si tratta di massime veritiere, sicuramente corrispondenti a realtà se le leggiamo dal punto di vista dell'alimentazione. 
La prima colazione è il pasto più importante della giornata e tutti lo sappiamo o almeno lo abbiamo sentito dire, ma sappiamo che veramente la prima colazione incide sulla nostra salute, sul nostro umore e sul nostro benessere? E facciamo in modo che sia il pasto più sano ed equilibrato della giornata? Forse no perché pare che, nonostante i potenti e moderni mezzi di conoscenza, si tratta del pasto più trascurato e frettoloso che facciamo nell'arco della giornata. Le scuse sempre le stesse: poco tempo a disposizione, mancanza di appetito in quella fascia oraria etc.etc. ma se sentite che è il momento di cambiare  non lasciatevi sfuggire L'oro in bocca La salute comincia dalla prima colazione di Patrizia Bollo, edito a Vallardi un libro che dispensa consigli, strategie, ricette e menù per affrontare in modo più grintoso le giornate, vedrete che tornerà anche il sorriso sulle labbra e gli eventi della giornata riuscirete a viverli in modo differente. Essendo scritto da una dietista golosa il libro ha delle ricette davvero appetitose e tanti menù divisi per stagioni ed occasioni. Troverete di sicuro quello che fa per voi. 
Ora premesso che quest'anno San Valentino arriva di domenica potrebbe essere l'occasione per preparare al vostro amore una colazione specialissima da servire magari a letto senza dimenticare neppure in un giorno di festa che bisogna iniziare nel modo gusto e con un certo equilibrio la giornata. Al di là delle ricette del libro, facendo miei gli insegnamenti dell'autrice e soprattutto "Una dieta è globalmente sana quando procura benessere sia al corpo sia allo spirito" o ancora "La prima colazione dovrebbe, tra l'altro, riuscire a rendere più piacevole il nostro risveglio, come una carezza" ricordo a me stessa, prima che a voi, che la migliore colazione è costituita da una fonte proteica (latte o yogurt o  legumi, uova, formaggi) e poi pane o altri cereali meglio se integrali e frutta fresca anche eventualmente spremuta o frullata. 
In un giorno speciale tuttavia possiamo concederci qualche prelibatezza in più e dico che con la ricetta che vi propongo, una ricetta strepitosa ed estremamente semplice per delle specialissime crostatine che potrete preparare il giorno prima, alla fine non mi discosto poi molto dall'idea di sana colazione. Si legge nel libro:"Teniamo presente invece che una fetta di pane con burro e marmellata è più sana e nutrizionalmente più equilibrata della maggior parte di merendine e biscotti nonché di quei cereali per la colazione carichi di additivi, grassi di pessima qualità e zuccheri".
Amore di crostatine
Ingredienti per 18 crostatine:
100 g di farina 0
100 g di farina di mais fioretto
100 g di zucchero 
70 g di burro
30 g di olio
1 uovo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
70 g di mandorle a lamelle
confettura o marmellata a piacere**
zucchero a velo per completare
*Ho utilizzato farina 0 biscotto di Plurimix-point

Mescolare farine, lievito e zucchero, aggiungere la scorza di limone, l'uovo e l'olio con il burro ammorbidito. Formare una palla ricavare 18 palline (tipo una noce) e poggiarle negli stampi da muffin imburrati e infarinati. All'impasto restante (poco meno di 2/3) unire le mandorle a lamelle. Schiacciare le palline negli stampi e punzecchiarne il fondo, porre al centro di ognuna un cucchiaino di marmellata e sbriciolarvi sopra il composto alle mandorle. Infornare a 180° fino a doratura. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

Un amore di crostatine

Vassoio La Porcellana Bianca, cucchiaino Mory Italian Factory
"Il buongiorno si vede dal mattino", "il mattino ha l'oro in bocca" luoghi comuni? Antichi miti da sfatare? Niente affatto si tratta di massime veritiere, sicuramente corrispondenti a realtà se le leggiamo dal punto di vista dell'alimentazione. 
La prima colazione è il pasto più importante della giornata e tutti lo sappiamo o almeno lo abbiamo sentito dire, ma sappiamo che veramente la prima colazione incide sulla nostra salute, sul nostro umore e sul nostro benessere? E facciamo in modo che sia il pasto più sano ed equilibrato della giornata? Forse no perché pare che, nonostante i potenti e moderni mezzi di conoscenza, si tratta del pasto più trascurato e frettoloso che facciamo nell'arco della giornata. Le scuse sempre le stesse: poco tempo a disposizione, mancanza di appetito in quella fascia oraria etc.etc. ma se sentite che è il momento di cambiare  non lasciatevi sfuggire L'oro in bocca La salute comincia dalla prima colazione di Patrizia Bollo, edito a Vallardi un libro che dispensa consigli, strategie, ricette e menù per affrontare in modo più grintoso le giornate, vedrete che tornerà anche il sorriso sulle labbra e gli eventi della giornata riuscirete a viverli in modo differente. Essendo scritto da una dietista golosa il libro ha delle ricette davvero appetitose e tanti menù divisi per stagioni ed occasioni. Troverete di sicuro quello che fa per voi. 
Ora premesso che quest'anno San Valentino arriva di domenica potrebbe essere l'occasione per preparare al vostro amore una colazione specialissima da servire magari a letto senza dimenticare neppure in un giorno di festa che bisogna iniziare nel modo gusto e con un certo equilibrio la giornata. Al di là delle ricette del libro, facendo miei gli insegnamenti dell'autrice e soprattutto "Una dieta è globalmente sana quando procura benessere sia al corpo sia allo spirito" o ancora "La prima colazione dovrebbe, tra l'altro, riuscire a rendere più piacevole il nostro risveglio, come una carezza" ricordo a me stessa, prima che a voi, che la migliore colazione è costituita da una fonte proteica (latte o yogurt o  legumi, uova, formaggi) e poi pane o altri cereali meglio se integrali e frutta fresca anche eventualmente spremuta o frullata. 
In un giorno speciale tuttavia possiamo concederci qualche prelibatezza in più e dico che con la ricetta che vi propongo, una ricetta strepitosa ed estremamente semplice per delle specialissime crostatine che potrete preparare il giorno prima, alla fine non mi discosto poi molto dall'idea di sana colazione. Si legge nel libro:"Teniamo presente invece che una fetta di pane con burro e marmellata è più sana e nutrizionalmente più equilibrata della maggior parte di merendine e biscotti nonché di quei cereali per la colazione carichi di additivi, grassi di pessima qualità e zuccheri".
Amore di crostatine
Ingredienti per 18 crostatine:
100 g di farina 0
100 g di farina di mais fioretto
100 g di zucchero 
70 g di burro
30 g di olio
1 uovo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci
70 g di mandorle a lamelle
confettura o marmellata a piacere**
zucchero a velo per completare
*Ho utilizzato farina 0 biscotto di Plurimix-point

Mescolare farine, lievito e zucchero, aggiungere la scorza di limone, l'uovo e l'olio con il burro ammorbidito. Formare una palla ricavare 18 palline (tipo una noce) e poggiarle negli stampi da muffin imburrati e infarinati. All'impasto restante (poco meno di 2/3) unire le mandorle a lamelle. Schiacciare le palline negli stampi e punzecchiarne il fondo, porre al centro di ognuna un cucchiaino di marmellata e sbriciolarvi sopra il composto alle mandorle. Infornare a 180° fino a doratura. Servire con una spolverata di zucchero a velo.

2016-02-04

Biscotti con il cuore di vetro

Vassoio La Porcellana Bianca

Vi avevo promesso una nuova chicca prima di Carnevale? Ed eccomi qua. Tralascio un po' i fritti, che poi per me le chiacchiere vincono su tutto, e propongo dei biscotti con un cuoricino di vetro colorato realizzato con le caramelle. Sono semplici da fare e piacciono ai bambini e poi la settimana prossima è San Valentino e potrebbero essere davvero carini per una romantica colazione insieme all'amato/a.
Prima della ricetta parliamo d'amore, lo sapevate che il gatto killer si è innamorato? Il protagonista è sempre lui Tuffy, perfetto rappresentante del mondo felino, indipendente e sornione, egoista e combina guai, acuto osservatore del mondo, creato da Anne Fine e illustrato da Andrea Musso. Le storie di Tuffy, Gatto Killer, pubblicate da Sonda, piacciono come i miei biscotti ai bambini e agli adulti, perché uniscono humour e tenerezza, ingenuità e acume e parlano di quella forma di amicizia tutta particolare che lega gli umani ai gatti e viceversa. In Gatto Killer è innamorato sono l’amore e la gelosia a cacciare nei guai il gatto killer in un’avventura ad alto tasso di dispetti, sputi e... batticuore! Non vi resta che leggerlo o regalarlo a chi amate, sono sicura che Tuffy conquisterà anche il vostro cuore.
Biscotti con il cuore di vetro
Ingredienti:
500 g di farina 0*
200 g di zucchero di canna
100 g di burro morbido
1 cucchiaio di miele 
1 bustina di lievito
3 uova medie
1 pz di sale
Per completare caramelle dure di vari gusti e zucchero a velo
Mescolare farina, zucchero, lievito e sale impastare con il burro, le uova e il miele. Formare un panetto solido e lasciarlo riposare mezz'ora in frigo. Stendere l'impasto a 4 mm di spessore e tagliare con un taglia biscotti quadrato, incidere su ogni biscotto un cuoricino con una formina a cuore piccola. riempire il buchetto con le caramelle frantumate. Infornare a 180° per 10-12 minuti.
*Nel mio caso farina 0 biscotto di Plurimix-point
Con i cuoricini ritagliati ho fatto delle piccole ghirlande che ho riempito con le caramelle ottenendo altri originali biscottini. Buon Carnevale a tutti.

Biscotti con il cuore di vetro

Vassoio La Porcellana Bianca

Vi avevo promesso una nuova chicca prima di Carnevale? Ed eccomi qua. Tralascio un po' i fritti, che poi per me le chiacchiere vincono su tutto, e propongo dei biscotti con un cuoricino di vetro colorato realizzato con le caramelle. Sono semplici da fare e piacciono ai bambini e poi la settimana prossima è San Valentino e potrebbero essere davvero carini per una romantica colazione insieme all'amato/a.
Prima della ricetta parliamo d'amore, lo sapevate che il gatto killer si è innamorato? Il protagonista è sempre lui Tuffy, perfetto rappresentante del mondo felino, indipendente e sornione, egoista e combina guai, acuto osservatore del mondo, creato da Anne Fine e illustrato da Andrea Musso. Le storie di Tuffy, Gatto Killer, pubblicate da Sonda, piacciono come i miei biscotti ai bambini e agli adulti, perché uniscono humour e tenerezza, ingenuità e acume e parlano di quella forma di amicizia tutta particolare che lega gli umani ai gatti e viceversa. In Gatto Killer è innamorato sono l’amore e la gelosia a cacciare nei guai il gatto killer in un’avventura ad alto tasso di dispetti, sputi e... batticuore! Non vi resta che leggerlo o regalarlo a chi amate, sono sicura che Tuffy conquisterà anche il vostro cuore.
Biscotti con il cuore di vetro
Ingredienti:
500 g di farina 0*
200 g di zucchero di canna
100 g di burro morbido
1 cucchiaio di miele 
1 bustina di lievito
3 uova medie
1 pz di sale
Per completare caramelle dure di vari gusti e zucchero a velo
Mescolare farina, zucchero, lievito e sale impastare con il burro, le uova e il miele. Formare un panetto solido e lasciarlo riposare mezz'ora in frigo. Stendere l'impasto a 4 mm di spessore e tagliare con un taglia biscotti quadrato, incidere su ogni biscotto un cuoricino con una formina a cuore piccola. riempire il buchetto con le caramelle frantumate. Infornare a 180° per 10-12 minuti.
*Nel mio caso farina 0 biscotto di Plurimix-point
Con i cuoricini ritagliati ho fatto delle piccole ghirlande che ho riempito con le caramelle ottenendo altri originali biscottini. Buon Carnevale a tutti.