2011-11-06

Crema arancione

Pirofila con coperchio Colì
Non mi pare possibile sono arrivata a novembre inoltrato e non ho postato neppure una ricetta a base di zucca ed ero pure stata invitata da Ramona al contest Ballarini "Con un po' di zucca..." per cui mi sa che è tempo di recuperare e lo faccio con una bella crema arancione che più arancione non si può tanto che è preparata con zucca, carote e lenticchie rosse decorticate ed è insaporita dal gusto della paprika dolce che oltre ad arricchirla in colore le conferisce quella punta di carattere che stempera il dolce degli ingredienti di fondo. Per accompagnarla dei semplici crostini di pane.
Ingredienti per 4 persone:
1 cipolla bionda
2 fette di polpa di zucca
2 carote
4 tazzine di lenticchie rosse decorticate
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di paprika dolce
olio extravergine d'oliva
sale
2 fette di pane casereccio per accompagnare
Soffriggere la cipolla tritata con un filo d'olio, la salvia e il rosmarino, unire le carote pelate e ridotte a tocchetti, la polpa della zucca a pezzi e le lenticchie ben lavate sotto l'acqua corrente, aggiungere 2 bicchieri d'acqua una presa di sale e lasciar cuocere a fuoco moderato in tegame coperto per 40 minuti circa. Intanto tagliare il pane a cubetti e porlo in teglia con un filo d'olio, passare in forno caldo finché risulta ben dorato. A fine cottura unire alla zuppa la paprika e frullare il tutto. Se troppo lenta lasciar addensare ancora un po' sul fuoco, in caso risultasse troppo densa con poca acqua o brodo vegetale.
Servire la crema con i crostini di pane preparati.
*Le lenticchie biologiche utilizzate nella ricetta sono di Melandri Gaudenzio
Per la preparazione della ricetta ho utilizzato la pentola antiaderente della linea Salento Keravis WhiteStone di Ballarini .

Crema arancione

Pirofila con coperchio Colì
Non mi pare possibile sono arrivata a novembre inoltrato e non ho postato neppure una ricetta a base di zucca ed ero pure stata invitata da Ramona al contest Ballarini "Con un po' di zucca..." per cui mi sa che è tempo di recuperare e lo faccio con una bella crema arancione che più arancione non si può tanto che è preparata con zucca, carote e lenticchie rosse decorticate ed è insaporita dal gusto della paprika dolce che oltre ad arricchirla in colore le conferisce quella punta di carattere che stempera il dolce degli ingredienti di fondo. Per accompagnarla dei semplici crostini di pane.
Ingredienti per 4 persone:
1 cipolla bionda
2 fette di polpa di zucca
2 carote
4 tazzine di lenticchie rosse decorticate
2 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di paprika dolce
olio extravergine d'oliva
sale
2 fette di pane casereccio per accompagnare
Soffriggere la cipolla tritata con un filo d'olio, la salvia e il rosmarino, unire le carote pelate e ridotte a tocchetti, la polpa della zucca a pezzi e le lenticchie ben lavate sotto l'acqua corrente, aggiungere 2 bicchieri d'acqua una presa di sale e lasciar cuocere a fuoco moderato in tegame coperto per 40 minuti circa. Intanto tagliare il pane a cubetti e porlo in teglia con un filo d'olio, passare in forno caldo finché risulta ben dorato. A fine cottura unire alla zuppa la paprika e frullare il tutto. Se troppo lenta lasciar addensare ancora un po' sul fuoco, in caso risultasse troppo densa con poca acqua o brodo vegetale.
Servire la crema con i crostini di pane preparati.
*Le lenticchie biologiche utilizzate nella ricetta sono di Melandri Gaudenzio
Per la preparazione della ricetta ho utilizzato la pentola antiaderente della linea Salento Keravis WhiteStone di Ballarini .

2011-11-03

Un risotto che profuma di bosco

 
Piatto piano La vie en Rose  di Wald


 Aspettavo da qualche giorno di sapere il tema del nuovo contest di Rigoni di Asiago ma quando ho letto il titolo mi sono trovata completamente spiazzata, e chi ci aveva pensato ad un risotto con la confettura? Ho riflettuto un attimo e poi ho detto perché no? In effetti nelle confetture Fiordifrutta non ci sono neppure zuccheri aggiunti. Insomma, in dieci minuti la mia ricetta si faceva strada dentro di me e se penso al bosco non posso non pensare ai funghi e se penso alle confetture che meno mi sanno di dolce non posso che rispondere Rosa canina tant'è che una volta la misi in una torta di mele e mi sembrava di aver aggiunto del pomodoro.
Comunque sia ho pensato ad un semplice risotto bianco preparato con il buon riso Carnaroli Gli Aironi che ho gratinato in forno dopo averlo messo in forma e farcito con un delicatissimo pecorino tenero di casa Brunelli il Tuscolo e servito con fette di porcini spadellate con aglio e alloro e la confettura di rosa canina, un gran bel piatto che ha reso una cena speciale.
Con questo piatto voglio partecipare al contest ed ecco a voi la ricetta del mio
Risotto del bosco in forma

Ingredienti per 4 persone
Per il risotto:
350g di riso carnaroli
3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino bianco
1 l di brodo vegetale
50 g di burro
4 cucchiai di grana grattugiato
4 fette di formaggio pecorino fresco
Per i funghi:
2 porcini freschi
3 cucchiai di olio
2 foglie di alloro
1 spicchio d'aglio
1 gambo di prezzemolo
vino bianco
Per completare:
confettura di rosa canina
4 foglie d'alloro
Tritare lo scalogno e imbiondirlo con l'olio, unire il riso e tostarlo, sfumare con il vino e poi aggiungere il brodo poco per volta, portando il riso a cottura. Mantecare con il burro e metà del grana. Riempire a metà un coppapasta di 12 cm di diametro con il risotto preparato, poggiarvi sopra una fetta di pecorino e riempire fino al bordo con il riso. Sfilare il coppapasta lasciando il riso in forma e procedere allo stesso modo per gli altri tre tortini. Spolverizzare la superficie con il grana restante e infornare a 190° per pochi minuti finché la superficie del riso risulterà appena dorata. Tagliare i porcini a fette e saltarli in padella con l'aglio, l'alloro e il gambo di prezzemolo tritato, sfumare con il vino, eliminare l'aglio e togliere dal fuoco. Scaldare appena la confettura per renderla più fluida.
Posizionare i tortini di riso al centro di ogni piatto completare con le fette di fungo, una foglia d'alloro e la confettura di rosa canina.

Un risotto che profuma di bosco

 
Piatto piano La vie en Rose  di Wald


 Aspettavo da qualche giorno di sapere il tema del nuovo contest di Rigoni di Asiago ma quando ho letto il titolo mi sono trovata completamente spiazzata, e chi ci aveva pensato ad un risotto con la confettura? Ho riflettuto un attimo e poi ho detto perché no? In effetti nelle confetture Fiordifrutta non ci sono neppure zuccheri aggiunti. Insomma, in dieci minuti la mia ricetta si faceva strada dentro di me e se penso al bosco non posso non pensare ai funghi e se penso alle confetture che meno mi sanno di dolce non posso che rispondere Rosa canina tant'è che una volta la misi in una torta di mele e mi sembrava di aver aggiunto del pomodoro.
Comunque sia ho pensato ad un semplice risotto bianco preparato con il buon riso Carnaroli Gli Aironi che ho gratinato in forno dopo averlo messo in forma e farcito con un delicatissimo pecorino tenero di casa Brunelli il Tuscolo e servito con fette di porcini spadellate con aglio e alloro e la confettura di rosa canina, un gran bel piatto che ha reso una cena speciale.
Con questo piatto voglio partecipare al contest ed ecco a voi la ricetta del mio
Risotto del bosco in forma

Ingredienti per 4 persone
Per il risotto:
350g di riso carnaroli
3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino bianco
1 l di brodo vegetale
50 g di burro
4 cucchiai di grana grattugiato
4 fette di formaggio pecorino fresco
Per i funghi:
2 porcini freschi
3 cucchiai di olio
2 foglie di alloro
1 spicchio d'aglio
1 gambo di prezzemolo
vino bianco
Per completare:
confettura di rosa canina
4 foglie d'alloro
Tritare lo scalogno e imbiondirlo con l'olio, unire il riso e tostarlo, sfumare con il vino e poi aggiungere il brodo poco per volta, portando il riso a cottura. Mantecare con il burro e metà del grana. Riempire a metà un coppapasta di 12 cm di diametro con il risotto preparato, poggiarvi sopra una fetta di pecorino e riempire fino al bordo con il riso. Sfilare il coppapasta lasciando il riso in forma e procedere allo stesso modo per gli altri tre tortini. Spolverizzare la superficie con il grana restante e infornare a 190° per pochi minuti finché la superficie del riso risulterà appena dorata. Tagliare i porcini a fette e saltarli in padella con l'aglio, l'alloro e il gambo di prezzemolo tritato, sfumare con il vino, eliminare l'aglio e togliere dal fuoco. Scaldare appena la confettura per renderla più fluida.
Posizionare i tortini di riso al centro di ogni piatto completare con le fette di fungo, una foglia d'alloro e la confettura di rosa canina.

2011-10-30

Torta espressa di broccoli e mortadella


Una torta salata con verdura di stagione la cui base non richiede alcun impasto nè frolla, nè sfoglia, nè brisèe ma solo pancarrè (giusto per fare la rima). Un po' di cura per preparare una besciamella speciale, arricchita da Pecorino Romano D.O.P. Brunelli e un misto di spezie, e poi il tocco piccante de La Rossa di Felsineo, una mortadella con pistacchi e peperoncino, ed il gioco è fatto.
Poi se sistemate le fette di pane come ho fatto io potete riciclare l'idea anche per le prossime festività dal momento che sembra proprio una stella.
Ingredienti
Per la base:
6 fette di pancarrè
2 uova
100 ml di latte
1 pz di sale
Per il ripieno:
1 kg di broccoli
1 cipollotto
olio extravergine d'oliva
100 g di mortadella piccante
Per la besciamella:
30 g di burro
30 g di farina
100 ml di latte
1 pz di sale
50 g di Pecorino Romano grattugiato
spezie per Tajine (paprika, cumino, zenzero, cannella, curcuma, menta, coriandolo)
Pulire i broccoli e lessarli in acqua bollente salata lasciandoli belli sodi, scolarli e saltarli in un tegame con la cipolla tritata e un filo d'olio.
Sciogliere il burro in un padellino, unire la farina e mescolare senza lasciar scurire, unire il latte, il sale e le spezie (un pizzico abbondante) lasciar addensare la besciamella mescolando ed unire poi il formaggio.
Bagnare il pan carrè nelle uova battute con il latte e sistemarle in una teglia foderata di carta forno appiattendole un po' e senza lasciare spazi vuoti. Mescolare ai broccoli la besciamella e la mortadella a piccoli dadi e versare il composto sulla base di pane. Infornare a 180° finché la crosta esterna risulterà ben dorata e il ripieno perfettamente gratinato.

Torta espressa di broccoli e mortadella


Una torta salata con verdura di stagione la cui base non richiede alcun impasto nè frolla, nè sfoglia, nè brisèe ma solo pancarrè (giusto per fare la rima). Un po' di cura per preparare una besciamella speciale, arricchita da Pecorino Romano D.O.P. Brunelli e un misto di spezie, e poi il tocco piccante de La Rossa di Felsineo, una mortadella con pistacchi e peperoncino, ed il gioco è fatto.
Poi se sistemate le fette di pane come ho fatto io potete riciclare l'idea anche per le prossime festività dal momento che sembra proprio una stella.
Ingredienti
Per la base:
6 fette di pancarrè
2 uova
100 ml di latte
1 pz di sale
Per il ripieno:
1 kg di broccoli
1 cipollotto
olio extravergine d'oliva
100 g di mortadella piccante
Per la besciamella:
30 g di burro
30 g di farina
100 ml di latte
1 pz di sale
50 g di Pecorino Romano grattugiato
spezie per Tajine (paprika, cumino, zenzero, cannella, curcuma, menta, coriandolo)
Pulire i broccoli e lessarli in acqua bollente salata lasciandoli belli sodi, scolarli e saltarli in un tegame con la cipolla tritata e un filo d'olio.
Sciogliere il burro in un padellino, unire la farina e mescolare senza lasciar scurire, unire il latte, il sale e le spezie (un pizzico abbondante) lasciar addensare la besciamella mescolando ed unire poi il formaggio.
Bagnare il pan carrè nelle uova battute con il latte e sistemarle in una teglia foderata di carta forno appiattendole un po' e senza lasciare spazi vuoti. Mescolare ai broccoli la besciamella e la mortadella a piccoli dadi e versare il composto sulla base di pane. Infornare a 180° finché la crosta esterna risulterà ben dorata e il ripieno perfettamente gratinato.

2011-10-26

Anch'io rompiscatole in cucina

Non me lo sarei mai aspettata ma anch'io mi sono messa a romper le scatole in cucina, del resto un aiutino fa sempre comodo... Avete sentito parlare del libro di Marco Squizzato Un RompiScatole in cucina? E' uscito qualche mese fa per Sperling & Kupfer ed è rivolto a coloro che vogliono portare in tavola piatti creativi e gustosi ma, come me in questo ultimo periodo, hanno davvero poco tempo per partire dall'ABC nella realizzazione di ogni singola ricetta e così, con grande disappunto dei benpensanti lo chef Squizzato ci aiuta a faticare meno servendoci del "buono" che si trova già pronto in scatola. Per realizzare piatti da gourmet, seguendo le indicazioni dello Chef RompiScatole, bastano pochi minuti e una scorta intelligente di scatolette, una risorsa preziosa da rivalutare e valorizzare. Con l'aggiunta di pochi ingredienti freschi ogni "buona" scatoletta ha il potere di trasformarsi in un piatto creativo, goloso ed economico capace di stupire anche l'ospite più esigente. Aggiungo che se le scatolette sono d'eccellenza il risultato sarà ancora più gradevole e vi lascio la ricetta del mio
Arrosto tonnato in forma con giardiniera in agrodolce
ingredienti per 4 persone:
500 g di filetto di maiale
1 foglia d'alloro
1 bacca di pimento (o un chido di garofano e qualche grano di pepe)
1 bicchiere di vino rosso
3 cucchiai d'olio
1 carota
1 costa di sedano
½ cipolla, sale e pepe
1 barattolo di giardiniera in agrodolce
100 g di tonno sott'olio
1 cucchiaio di capperi sotto sale
4 filetti d'acciuga
4 cucchiai di maionese
Tagliare le verdure a pezzi e porle in una pentola con l'olio e gli odori, aggiungere la carne e rosolarla, poi sfumare con il vino e lasciar cuocere per ¾ d'ora bagnando con poca acqua calda. Tolta la carne dal fondo, lasciarla raffreddare e tagliarla a cubetti. Preparare la salsa tonnata frullando il fondo di cottura con le verdure ma senza gli aromi, il tonno, la maionese, le acciughe e i capperi. Amalgamare la salsa alla carne e suddividerla nei piatti dandole forma cilindrica con l'aiuto di un coppapasta, completare i piatti con la giardiniera e servire fredda.
*La giardiniera utilizzata per la realizzazione della ricetta è Cascina San Cassiano

Anch'io rompiscatole in cucina

Non me lo sarei mai aspettata ma anch'io mi sono messa a romper le scatole in cucina, del resto un aiutino fa sempre comodo... Avete sentito parlare del libro di Marco Squizzato Un RompiScatole in cucina? E' uscito qualche mese fa per Sperling & Kupfer ed è rivolto a coloro che vogliono portare in tavola piatti creativi e gustosi ma, come me in questo ultimo periodo, hanno davvero poco tempo per partire dall'ABC nella realizzazione di ogni singola ricetta e così, con grande disappunto dei benpensanti lo chef Squizzato ci aiuta a faticare meno servendoci del "buono" che si trova già pronto in scatola. Per realizzare piatti da gourmet, seguendo le indicazioni dello Chef RompiScatole, bastano pochi minuti e una scorta intelligente di scatolette, una risorsa preziosa da rivalutare e valorizzare. Con l'aggiunta di pochi ingredienti freschi ogni "buona" scatoletta ha il potere di trasformarsi in un piatto creativo, goloso ed economico capace di stupire anche l'ospite più esigente. Aggiungo che se le scatolette sono d'eccellenza il risultato sarà ancora più gradevole e vi lascio la ricetta del mio
Arrosto tonnato in forma con giardiniera in agrodolce
ingredienti per 4 persone:
500 g di filetto di maiale
1 foglia d'alloro
1 bacca di pimento (o un chido di garofano e qualche grano di pepe)
1 bicchiere di vino rosso
3 cucchiai d'olio
1 carota
1 costa di sedano
½ cipolla, sale e pepe
1 barattolo di giardiniera in agrodolce
100 g di tonno sott'olio
1 cucchiaio di capperi sotto sale
4 filetti d'acciuga
4 cucchiai di maionese
Tagliare le verdure a pezzi e porle in una pentola con l'olio e gli odori, aggiungere la carne e rosolarla, poi sfumare con il vino e lasciar cuocere per ¾ d'ora bagnando con poca acqua calda. Tolta la carne dal fondo, lasciarla raffreddare e tagliarla a cubetti. Preparare la salsa tonnata frullando il fondo di cottura con le verdure ma senza gli aromi, il tonno, la maionese, le acciughe e i capperi. Amalgamare la salsa alla carne e suddividerla nei piatti dandole forma cilindrica con l'aiuto di un coppapasta, completare i piatti con la giardiniera e servire fredda.
*La giardiniera utilizzata per la realizzazione della ricetta è Cascina San Cassiano

2011-10-23

Quando la passione diventa ossessione

Piatto CHS Group
Inizio seriamente a pensare che la mia passione per il cibo si stia trasformando in ossessione. Lo sospettavo da un po' ma ne ho avuto la conferma qualche giorno fa.
Di solito mi riesce naturale comprare cibo, accessori per la tavola o attrezzi da cucina ma ho una certa difficoltà ad acquistare abbigliamento o accessori per me, a ciò si aggiunga che il tempo a disposizione per uscire a fare shopping, già poco con Giulio, è diminuito ancor più dopo la nascita di Aurelia. Insomma, siccome mi serviva una borsa avevo scelto di fare un giretto in un negozio on-line per acquistarla direttamente, ma quando vedendo una borsa ho iniziato a pensare alla crosta fragrante di un pane appena sfornato o vedendo la decorazione di un'altra non potevo che associarla a dei dolcissimi biscottini di frolla ho chiuso tutto. Giurando di non far parola dell'accaduto con mio marito, che già mi considera un po' folle, mi sono accomodata in cucina e infilato il mio grembiule ho deciso di dare sfogo alla mia creatività.
Il risultato sono questi biscotti di frolla al  miele farciti di golosa crema alle mandorle Le cremose di Bacco.
Ingredienti:
250 g di farina 00
100 g di zucchero
50 g di burro morbido
1 uovo
1/2 cucchiaio di miele
1/2 bustina di lievito
1 pz di sale
crema alle mandorle per farcire
zucchero a velo per decorare
Impastare tutti gli ingredienti formando un panetto solido, riporlo in frigo per mezz'ora poi stenderlo con il matterello in una sfoglia sottile. Ritagliare con un tagliabiscotti a fiore tanti fiorellini e cuocerli a 180° per 5-7 minuti, devono esser cotti ma non prendere troppo colore. Una volta freddi unire due a due i biscotti con la crema alle mandorle e cospargerli di zucchero a velo, in alternativa decorare la superficie dei biscotti con cioccolato fuso.

Quando la passione diventa ossessione

Piatto CHS Group
Inizio seriamente a pensare che la mia passione per il cibo si stia trasformando in ossessione. Lo sospettavo da un po' ma ne ho avuto la conferma qualche giorno fa.
Di solito mi riesce naturale comprare cibo, accessori per la tavola o attrezzi da cucina ma ho una certa difficoltà ad acquistare abbigliamento o accessori per me, a ciò si aggiunga che il tempo a disposizione per uscire a fare shopping, già poco con Giulio, è diminuito ancor più dopo la nascita di Aurelia. Insomma, siccome mi serviva una borsa avevo scelto di fare un giretto in un negozio on-line per acquistarla direttamente, ma quando vedendo una borsa ho iniziato a pensare alla crosta fragrante di un pane appena sfornato o vedendo la decorazione di un'altra non potevo che associarla a dei dolcissimi biscottini di frolla ho chiuso tutto. Giurando di non far parola dell'accaduto con mio marito, che già mi considera un po' folle, mi sono accomodata in cucina e infilato il mio grembiule ho deciso di dare sfogo alla mia creatività.
Il risultato sono questi biscotti di frolla al  miele farciti di golosa crema alle mandorle Le cremose di Bacco.
Ingredienti:
250 g di farina 00
100 g di zucchero
50 g di burro morbido
1 uovo
1/2 cucchiaio di miele
1/2 bustina di lievito
1 pz di sale
crema alle mandorle per farcire
zucchero a velo per decorare
Impastare tutti gli ingredienti formando un panetto solido, riporlo in frigo per mezz'ora poi stenderlo con il matterello in una sfoglia sottile. Ritagliare con un tagliabiscotti a fiore tanti fiorellini e cuocerli a 180° per 5-7 minuti, devono esser cotti ma non prendere troppo colore. Una volta freddi unire due a due i biscotti con la crema alle mandorle e cospargerli di zucchero a velo, in alternativa decorare la superficie dei biscotti con cioccolato fuso.