2007-10-02
Insalata di fegato piccante
Insalata di fegato piccante
2007-10-01
Crostini di polenta con bieta saltata e lardo di Colonnata croccante
Per la preparazione della foto ideale da servire come antipasto o finger food ci occorrono:
12 fettine di polenta fredda (basta preparare la polenta nel modo usuale e poi versarla in una teglia da plum cake rivestita di pellicola pressando bene, quando è fredda si sforma e si ricavano le fette)
500 g c.a di bieta saltata in padella con uno spicchio d'aglio un filo d'olio e un poco di sale
12 fettine sottili di Lardo di Colonnata della Bottega Adò
Crostini di polenta con bieta saltata e lardo di Colonnata croccante
Per la preparazione della foto ideale da servire come antipasto o finger food ci occorrono:
12 fettine di polenta fredda (basta preparare la polenta nel modo usuale e poi versarla in una teglia da plum cake rivestita di pellicola pressando bene, quando è fredda si sforma e si ricavano le fette)
500 g c.a di bieta saltata in padella con uno spicchio d'aglio un filo d'olio e un poco di sale
12 fettine sottili di Lardo di Colonnata della Bottega Adò
2007-09-29
Quando il Raschera Dop incontra la zucca e i porcini
me la sono guardata, fotografata e studiata per quasi una settimana pensando a cosa farne e rimandando forse un poco il momento della decisione per tenerla lì ancora un poco finchè non è arrivato a casa mia un bel pezzo di Raschera dop della bottega Esperya allora non ho avuto più esitazioni.
Il Raschera è un antico formaggio piemontese, precisamente del cuneese prende il nome dall'omonimo lago, ha una forma particolare quasi a parallelepipedo con pasta morbida a occhiature irregolari che si scioglie in bocca. Quello di Esperya viene dal Caseificio Persia, tra Saluzzo e Bra, ha sapore solido e persistente con una gradevole tendenza al mandorlaceo. Questo tipo di formaggio ben si presta alla preparazione di gustose e sapide fondute.Così ho pensato perchè non unire le due cose arricchendo la preparazione con un altro ingrediente tipico dell'autunno il porcino.
Ne è venuto fuori un meraviglioso primo di cui vi lascio la ricetta
Gnocchi di zucca ai porcini su fonduta di Raschera Dop
Per gli gnocchi occorrono:
600 g di zucca cotta al vapore, 200 g di patate lesse, 200 g di farina 00, 2 cucchiai di Parmigiano grattugiato, 1 pizzico di noce moscata
Per il condimento ai porcini:
2 funghi porcini freschi (o in mancanza una manciata di porcini essiccati), 1 spicchio d'aglio, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, 1 foglia d'alloro, vino bianco, pepe nero, sale aromatico di Cervia, un rametto di prezzemolo, 20 g di burro
Per la fonduta di Raschera Dop:
200 g di formaggio Raschera privo della crosta, 150 ml di latte, 20 g di burro, un tuorlo d'uovo, 2 cucchiai di acqua fredda
Prepariamo gli gnocchi impastando tutti gli ingredienti, raccogliamo poi il composto in una sacca da pasticcere fino al momento di cuocerli.
Intanto affettiamo sottilmente i funghi (o ammolliamo quelli secchi in acqua e latte), in una capace padella scaldiamo l'olio con l'aglio, aggiungiamo l'alloro ed i funghi, sfumiamo con del vino bianco, saliamo e pepiamo. Quando i funghi saranno cotti, spegnamo il fuoco ed aggiungiamo il burro e il prezzemolo.
Intanto prepariamo la fonduta sciogliendo a bagnomaria il Raschera con il latte e il burro. Togliamo dal fuoco ed amalgamiamo il tuorlo, rimettiamo sul fuoco per circa dieci minuti finchè la preparazione non si addensa, tolto il pentolino dal fuoco aggiungiamo due cucchiai di acqua fredda e teniamo in caldo la preparazione.
Mettiamo a bollire l'acqua per gli gnocchi che lasceremo scivolare nella pentola direttamente dalla sacca, come vengono a galla li prendiamo con un mestolo forato e li versiamo nella padella dei funghi, procediamo così fino alla fine.
Saltiamo poi gli gnocchi col condimento di funghi per due minuti a fuoco vivace.
Disponiamo in ciascun piatto un mestolino di fonduta, sistemiamo sopra gli gnocchi e completiamo con una manciata di prezzemolo tritato.
Esperienza da ripetere senza alcun dubbio!
Quando il Raschera Dop incontra la zucca e i porcini
me la sono guardata, fotografata e studiata per quasi una settimana pensando a cosa farne e rimandando forse un poco il momento della decisione per tenerla lì ancora un poco finchè non è arrivato a casa mia un bel pezzo di Raschera dop della bottega Esperya allora non ho avuto più esitazioni.
Il Raschera è un antico formaggio piemontese, precisamente del cuneese prende il nome dall'omonimo lago, ha una forma particolare quasi a parallelepipedo con pasta morbida a occhiature irregolari che si scioglie in bocca. Quello di Esperya viene dal Caseificio Persia, tra Saluzzo e Bra, ha sapore solido e persistente con una gradevole tendenza al mandorlaceo. Questo tipo di formaggio ben si presta alla preparazione di gustose e sapide fondute.Così ho pensato perchè non unire le due cose arricchendo la preparazione con un altro ingrediente tipico dell'autunno il porcino.
Ne è venuto fuori un meraviglioso primo di cui vi lascio la ricetta
Gnocchi di zucca ai porcini su fonduta di Raschera Dop
Per gli gnocchi occorrono:
600 g di zucca cotta al vapore, 200 g di patate lesse, 200 g di farina 00, 2 cucchiai di Parmigiano grattugiato, 1 pizzico di noce moscata
Per il condimento ai porcini:
2 funghi porcini freschi (o in mancanza una manciata di porcini essiccati), 1 spicchio d'aglio, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, 1 foglia d'alloro, vino bianco, pepe nero, sale aromatico di Cervia, un rametto di prezzemolo, 20 g di burro
Per la fonduta di Raschera Dop:
200 g di formaggio Raschera privo della crosta, 150 ml di latte, 20 g di burro, un tuorlo d'uovo, 2 cucchiai di acqua fredda
Prepariamo gli gnocchi impastando tutti gli ingredienti, raccogliamo poi il composto in una sacca da pasticcere fino al momento di cuocerli.
Intanto affettiamo sottilmente i funghi (o ammolliamo quelli secchi in acqua e latte), in una capace padella scaldiamo l'olio con l'aglio, aggiungiamo l'alloro ed i funghi, sfumiamo con del vino bianco, saliamo e pepiamo. Quando i funghi saranno cotti, spegnamo il fuoco ed aggiungiamo il burro e il prezzemolo.
Intanto prepariamo la fonduta sciogliendo a bagnomaria il Raschera con il latte e il burro. Togliamo dal fuoco ed amalgamiamo il tuorlo, rimettiamo sul fuoco per circa dieci minuti finchè la preparazione non si addensa, tolto il pentolino dal fuoco aggiungiamo due cucchiai di acqua fredda e teniamo in caldo la preparazione.
Mettiamo a bollire l'acqua per gli gnocchi che lasceremo scivolare nella pentola direttamente dalla sacca, come vengono a galla li prendiamo con un mestolo forato e li versiamo nella padella dei funghi, procediamo così fino alla fine.
Saltiamo poi gli gnocchi col condimento di funghi per due minuti a fuoco vivace.
Disponiamo in ciascun piatto un mestolino di fonduta, sistemiamo sopra gli gnocchi e completiamo con una manciata di prezzemolo tritato.
Esperienza da ripetere senza alcun dubbio!
2007-09-27
Meme: 8 cose su di me
la mia dolce nipotina, una baby gourmet, di due anni e otto mesi. Per lei sono zia CoCo con l'accento sull'ultima o, questo è il motivo per cui ho scelto CoCo come pseudonimo.
2. MESTIERI Da piccola dicevo di voler diventare Papa (si Pontefice), credo che la colpa però fosse di mio padre che ha sempre creduto troppo nelle mie possibilità. Poi volevo diventare Presidente della Repubblica, poi mi sono alquanto ridimensionata ed ho deciso di fare l'avvocato e questa è stata la mia irrevocabile scelta.
3. PASSIONI Ho studiato pianoforte per diversi anni ma non suono più da tanti altri; disegnavo e dipingevo praticamente su tutto ma non prendo più in mano matita o pennello. Spero di non dover dire un giorno: "avevo un blog di cucina ma non mi avvicino più ai fornelli!"
4. AMORE Il mio cuore è impegnatissimo, da dodici anni ho accanto una persona speciale con cui ho superato una valanga di difficoltà e fasi alterne, spero di sposarlo l'anno prossimo.
5. SOGNI Ho tanti sogni da realizzare. Uno per tutti? Scrivere un libro, solo che non ho ancora trovato cosa dire, un giorno...forse.
6. CIBO Amo i cibi particolari, gli ingredienti che scatenano la mia fantasia culinaria. Se vado in un posto non posso fare a meno di tornare carica di generi alimentari, tanto meglio se si tratta di prodotti mai assaggiati e quando qualcuno mi fa un regalo mangereccio mi ha conquistata.
7. TIMIDEZZA Sembro sfacciata e sicura di me, ma temo sempre di non piacere agli altri, poi se penso alle telecamere sto male non ce la farei ad andare in Tv ed infatti non ho neppure il coraggio di postare una mia foto (ma non sono un mostro sono normale giuro).
8. VIAGGI Amo viaggiare (e a chi non piace!) e ritengo che l'Italia sia tutta da scoprire, piena di posti da vedere, conoscere e gustare grandi città o minuscoli borghi, luoghi ai più sconosciuti. Il mio sogno però resta la Francia, vorrei visitarla in lungo e largo.
Ecco una parte di me, passo la parola a chiunque legga questo post ed abbia voglia di rispondere.
Meme: 8 cose su di me
la mia dolce nipotina, una baby gourmet, di due anni e otto mesi. Per lei sono zia CoCo con l'accento sull'ultima o, questo è il motivo per cui ho scelto CoCo come pseudonimo.
2. MESTIERI Da piccola dicevo di voler diventare Papa (si Pontefice), credo che la colpa però fosse di mio padre che ha sempre creduto troppo nelle mie possibilità. Poi volevo diventare Presidente della Repubblica, poi mi sono alquanto ridimensionata ed ho deciso di fare l'avvocato e questa è stata la mia irrevocabile scelta.
3. PASSIONI Ho studiato pianoforte per diversi anni ma non suono più da tanti altri; disegnavo e dipingevo praticamente su tutto ma non prendo più in mano matita o pennello. Spero di non dover dire un giorno: "avevo un blog di cucina ma non mi avvicino più ai fornelli!"
4. AMORE Il mio cuore è impegnatissimo, da dodici anni ho accanto una persona speciale con cui ho superato una valanga di difficoltà e fasi alterne, spero di sposarlo l'anno prossimo.
5. SOGNI Ho tanti sogni da realizzare. Uno per tutti? Scrivere un libro, solo che non ho ancora trovato cosa dire, un giorno...forse.
6. CIBO Amo i cibi particolari, gli ingredienti che scatenano la mia fantasia culinaria. Se vado in un posto non posso fare a meno di tornare carica di generi alimentari, tanto meglio se si tratta di prodotti mai assaggiati e quando qualcuno mi fa un regalo mangereccio mi ha conquistata.
7. TIMIDEZZA Sembro sfacciata e sicura di me, ma temo sempre di non piacere agli altri, poi se penso alle telecamere sto male non ce la farei ad andare in Tv ed infatti non ho neppure il coraggio di postare una mia foto (ma non sono un mostro sono normale giuro).
8. VIAGGI Amo viaggiare (e a chi non piace!) e ritengo che l'Italia sia tutta da scoprire, piena di posti da vedere, conoscere e gustare grandi città o minuscoli borghi, luoghi ai più sconosciuti. Il mio sogno però resta la Francia, vorrei visitarla in lungo e largo.
Ecco una parte di me, passo la parola a chiunque legga questo post ed abbia voglia di rispondere.