2015-12-11

Iniziamo a biscottare? Biscotti sani ai "fiocchi di neve"

Cestino in feltro ImballoREGALO.com
Il nome di questi biscotti nasce da un simpatico equivoco, si tratta di cookies ai fiocchi di avena, zucchero di canna, olio e cioccolato fondente ma mio figlio non ricordava fiocchi di avena e diceva fiocchi di neve così abbiamo decido di lasciare simpaticamente questo nome ai biscotti. 
E con questa ricetta inizia ufficialmente il Natale dei bambini sul mio blog. Del resto senza pensare a loro mi dite che Natale è? Nell'attesa, più bella della stessa festa, come al solito non ci facciamo mancare una sorpresina al giorno nel nostro calendario dell'avvento articolato come una caccia al tesoro, golosi preparativi e letturine a tema. 
Tra i nuovi libri, ottimi regali anche per i bambini a voi cari, vi segnalo qualche nuova uscita da non lasciarsi proprio sfuggire.
Davvero una chicca Due piccole storie di Natale di Loredana Limone pubblicato da Sarnus. Due storie, illustrate da Marco Milanesi, da leggere sotto l’albero per passare un Natale più magico e divertente che mai.
Nella prima Corinna, una bambina molto curiosa, quando riceve la visita di Babbo Natale si nasconde dentro il suo sacco dei regali e per sbaglio viene portata via da uno stanco ed assonnato Babbo Natale finendo al Polo Nord. Nella seconda una Befana in difficoltà privata della propria scopa ad opera di due ladruncoli. Come farà a  volare per portare il carbone ai bambini cattivi?
I Pers-ortaggi di Kalinka Tondini, illustrato dalla sorella Rakele, è un librino edito da Sarnus che aiuta i bambini a comprendere i benefici delle verdure nella nostra alimentazione. Inaugura la serie «Terra & Cielo» promossa dalla Fondazione Clima e Sostenibilità, questo libro che è una variopinta sfilata di ortaggi parlanti: CarotAnna, MelanzAnastasia, CipolLaura, CarcioFosco, PomodoRoberto e compagnia.
Tra una filastrocca e un indovinello, una battuta e una gustosa ricetta, i Pers-ortaggi ci spiegano provenienza e stagionalità dei vegetali più utilizzati nella nostra cucina, con divertenti divagazioni su curiosità, luoghi comuni e modi di dire legati alla verdura.
Da Editoriale Scienza due libri dedicati ai più piccoli, perfetti anche per lettori alle prime armi come il mio Giulio che inizia appena a sillabare. Teodoro fa la torta e Teodoro coltiva i fagioli. Nel primo Teodoro e il suo amico Ciccio, ricettario della nonna alla mano (anzi alla zampa), sono alle prese con una buonissima torta margherita, di cui alla fine ci regalano anche la ricetta, per il compleanno di Teodoro. Dalla torta alla festa il passo è breve e Teodoro riceverà una gradita sorpresa. 
Nell'altra storia i due inseparabili amici, grazie al manuale di giardinaggio di zio Sansone,  piantano dei fagioli e ne seguono la crescita fino al momento di mangiarli. Per capire che, con un po' di lavoro e tanta cura e pazienza, da una manciata di fagioli si possono ottenere una finestra fiorita tutta l'estate e un buon pranzetto.
Per i bambini un po' più grandicelli La Divina Avventura, di Enrico Cerni e Francesca Gambino con illustrazioni di Maria Distefano, edito da Coccole Books. Il libro è composto da 400 quartine di ottonari a rime alternate per catturare l’attenzione, con il ritmo delle filastrocche e l’incanto della poesia e ripercorre le principali tappe del viaggio di Dante, seguendo il racconto della Divina Commedia attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Al centro di tutto la conoscenza di luoghi e personaggi curiosi, fantastici, bizzarri. Il libro ideale per avvicinarli all'opera di Dante Alighieri e fargliela magari amare prima che imparino ad odiarla a scuola. Nell'edizione speciale con sovracoperta natalizia è perfetto da regalare.
Biscotti sani ai "fiocchi di neve"
Ingredienti:
250 g fiocchi di avena
240 g farina di frumento*
240 ml olio**
100 g di zucchero canna chiaro
150 g di zucchero di canna scuro
2 uova
1 cucchiaino lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
150 g di cioccolato fondente
Mescolare gli ingredienti secchi e aggiungere olio e uova. Formare delle palline e disporle sulla teglia. Infornare a 180° per 15 minuti circa.
Nel prossimo post altri suggerimenti e ancora una ricetta da preparare con i più piccoli nell'attesa del Natale.

Iniziamo a biscottare? Biscotti sani ai "fiocchi di neve"

Cestino in feltro ImballoREGALO.com
Il nome di questi biscotti nasce da un simpatico equivoco, si tratta di cookies ai fiocchi di avena, zucchero di canna, olio e cioccolato fondente ma mio figlio non ricordava fiocchi di avena e diceva fiocchi di neve così abbiamo decido di lasciare simpaticamente questo nome ai biscotti. 
E con questa ricetta inizia ufficialmente il Natale dei bambini sul mio blog. Del resto senza pensare a loro mi dite che Natale è? Nell'attesa, più bella della stessa festa, come al solito non ci facciamo mancare una sorpresina al giorno nel nostro calendario dell'avvento articolato come una caccia al tesoro, golosi preparativi e letturine a tema. 
Tra i nuovi libri, ottimi regali anche per i bambini a voi cari, vi segnalo qualche nuova uscita da non lasciarsi proprio sfuggire.
Davvero una chicca Due piccole storie di Natale di Loredana Limone pubblicato da Sarnus. Due storie, illustrate da Marco Milanesi, da leggere sotto l’albero per passare un Natale più magico e divertente che mai.
Nella prima Corinna, una bambina molto curiosa, quando riceve la visita di Babbo Natale si nasconde dentro il suo sacco dei regali e per sbaglio viene portata via da uno stanco ed assonnato Babbo Natale finendo al Polo Nord. Nella seconda una Befana in difficoltà privata della propria scopa ad opera di due ladruncoli. Come farà a  volare per portare il carbone ai bambini cattivi?
I Pers-ortaggi di Kalinka Tondini, illustrato dalla sorella Rakele, è un librino edito da Sarnus che aiuta i bambini a comprendere i benefici delle verdure nella nostra alimentazione. Inaugura la serie «Terra & Cielo» promossa dalla Fondazione Clima e Sostenibilità, questo libro che è una variopinta sfilata di ortaggi parlanti: CarotAnna, MelanzAnastasia, CipolLaura, CarcioFosco, PomodoRoberto e compagnia.
Tra una filastrocca e un indovinello, una battuta e una gustosa ricetta, i Pers-ortaggi ci spiegano provenienza e stagionalità dei vegetali più utilizzati nella nostra cucina, con divertenti divagazioni su curiosità, luoghi comuni e modi di dire legati alla verdura.
Da Editoriale Scienza due libri dedicati ai più piccoli, perfetti anche per lettori alle prime armi come il mio Giulio che inizia appena a sillabare. Teodoro fa la torta e Teodoro coltiva i fagioli. Nel primo Teodoro e il suo amico Ciccio, ricettario della nonna alla mano (anzi alla zampa), sono alle prese con una buonissima torta margherita, di cui alla fine ci regalano anche la ricetta, per il compleanno di Teodoro. Dalla torta alla festa il passo è breve e Teodoro riceverà una gradita sorpresa. 
Nell'altra storia i due inseparabili amici, grazie al manuale di giardinaggio di zio Sansone,  piantano dei fagioli e ne seguono la crescita fino al momento di mangiarli. Per capire che, con un po' di lavoro e tanta cura e pazienza, da una manciata di fagioli si possono ottenere una finestra fiorita tutta l'estate e un buon pranzetto.
Per i bambini un po' più grandicelli La Divina Avventura, di Enrico Cerni e Francesca Gambino con illustrazioni di Maria Distefano, edito da Coccole Books. Il libro è composto da 400 quartine di ottonari a rime alternate per catturare l’attenzione, con il ritmo delle filastrocche e l’incanto della poesia e ripercorre le principali tappe del viaggio di Dante, seguendo il racconto della Divina Commedia attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Al centro di tutto la conoscenza di luoghi e personaggi curiosi, fantastici, bizzarri. Il libro ideale per avvicinarli all'opera di Dante Alighieri e fargliela magari amare prima che imparino ad odiarla a scuola. Nell'edizione speciale con sovracoperta natalizia è perfetto da regalare.
Biscotti sani ai "fiocchi di neve"
Ingredienti:
250 g fiocchi di avena
240 g farina di frumento*
240 ml olio**
100 g di zucchero canna chiaro
150 g di zucchero di canna scuro
2 uova
1 cucchiaino lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
150 g di cioccolato fondente
Mescolare gli ingredienti secchi e aggiungere olio e uova. Formare delle palline e disporle sulla teglia. Infornare a 180° per 15 minuti circa.
Nel prossimo post altri suggerimenti e ancora una ricetta da preparare con i più piccoli nell'attesa del Natale.

2015-12-09

Riflessioni di inizio feste e involtini verdi speciali

Con gli addobbi abbiamo iniziato da un paio di settimane (si a casa nostra da fine novembre inizia un certo fermento) ma le feste a pieno titolo iniziano per me con l'Immacolata, anzi come più volte vi ho detto con la vigilia della festa vera e propria e mi rendo conto che il vortice di fine anno ci ha già fatto suoi che, passata l'Immacolata, le altre festività si susseguono a ruota e ci ritroviamo come niente nel 2016. Quest'anno tempo per pensare ai piatti ne ho avuto ben poco, spero di rimediare presto perché qualche "ideuzza" bolle in pentola e speriamo di farcela a postare qualcosa di interessante in tempo per pranzi e cenoni certa che comunque al di là di quello che metteremo in tavola la cosa più importante sarà di non trascurare gli affetti.
Grazie allo spot tedesco tutti parlano di questo argomento ma spero non si tratti solo di parole, io dal canto mio penso che per andare fuori il tempo non dovrebbe mancarci e che in fondo restare a casa con i genitori durante le festività, perpetrando tradizioni secolari, sia davvero la scelta migliore. 
Mistero a Villa del lieto Tramonto di Minna Lindgren pubblicato da Sonzogno è un romanzo che si legge con piacere affezionandosi subito alle novantenni arzille protagoniste Irma, Siiri e Anna-Liisa ospiti di Villa del Lieto Tramonto, ridente casa di riposo immersa nella foresta vicino a Helsinki dove le giornate scorrono lente, tra chiacchiere, partite a carte e qualche giretto in tram. A turbare la routine delle tre amiche è però un fatto terribile: la morte, in circostanze misteriose, del giovane cuoco della struttura accompagnata da una serie di episodi inquietanti che rivelano il lato sinistro di quel rifugio, ora non più così accogliente. Siiri, Irma e Anna-Liisa si trasformano in intraprendenti investigatrici per venire a capo degli enigmi nascosti tra le mura dell’amena residenza in un mistery arguto che tocca sapientemente le corde del giallo e della commedia, con un pizzico di suspense e molto, irresistibile, dark humor finlandese.  Al di là della trama penso valga la pena leggere questo libro per comprendere un po' gli stati d'animo che accomunano le protagoniste del romanzo ai loro coetanei di ogni paese civilizzato, non è facile sopravvivere ai propri affetti e non dev'essere affatto facile lasciare la propria abitazione e ritrovarsi parcheggiati in un istituto a reinventarsi (per quel che si può vista l'età) la propria vita in attesa della morte. Esseri indifesi come bambini, trattati spesso con sopraffazione da chi si arroga diritti che non gli competono. Per cui il mio pensiero natalizio quest'anno va quelle persone anziane e sagge che si ritrovano sole e senza più voglia di combattere. Ora non ci resta che leggere il seguito Fuga da Villa del Lieto tramonto.
Intanto per aspettare nel modo migliore il 2016,  ci organizziamo con guide, agendine e calendari perfetti doni tra l'altro per amici e parenti. 
Il calendario che a casa mia ha da anni il posto d'onore in cucina è quello interculturale di Sinnos. La versione 2016 si chiama Ricotta e Ri-cotte e come ogni anno, oltre alle feste delle maggiori confessioni religiose, porta per ogni mese una ricetta a tema. Il 2016 è all’insegna di ricotta e… ri-cotte: la ricotta è un formaggio semplice, che in cucina crea legami e unisce carni, verdure, pastelle, cioccolata e canditi. E con la ricotta si possono riutilizzare pietanze e creare nuove possibilità.
Il calendario risulta rinnovato anche nello stile, la scelta grafica di quest’anno unisce le illustrazioni di Lucia Calfapietra e il lettering di Nicolò Giacomin.
Tra gli irrinuciabili per il nuovo anno per me il classico Golosario di Paolo Massobrio, Comunica Edizioni,  la mia Bibbia della gastronomia sempre più ricco anno dopo anno di cose buone scovate in ogni dove della penisola. Nell’edizione 2016, ufficialmente la diciassettesima, sono oltre 1500 i produttori di cose buone segnalati, suddivisi tra microbirrifici, acetifici, torrefazioni, liquorifici, caseifici, salumifici, produttori ortofrutticoli, artigiani del dolce, produttori di confetture e marmellate, apicoltori, produttori di pane e farine, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti ittici, produttori di sfiziosità sottovetro.
Le botteghe del gusto che costellano il territorio italiano scoperte in tutte le regioni superano le 4300 segnalazioni. Ci sono poi i produttori di olio (700) e le cantine che sono oltre 2700, tra cui 1300 Top Hundred, e le cantine con ricettività contrassegnate da un lucchetto colorato che ne indica l’accessibilità.
La VegAgenda di Sonda fa parte ormai del mio corredo di scrivania, quest'anno poi mi piace ancor più. Propone tanti consigli per capire e cambiare le nostre abitudini a favore di scelte più sane e consapevoli visto che le nostre scelte alimentari hanno riflessi immediati sul nostro pianeta e sui suoi abitanti. La VegAgenda di quest’anno vuole invitare i lettori ad imparare a conoscere ciò che mangiamo e anche a come coltivarlo, proprio come ci insegnano Graham Burnett e Annalisa Malerba nel Libro della permacultura vegan. Di mese in mese, l’agenda fornirà strumenti ed esperienze pratiche per coltivare e raccogliere il nostro cibo; per migliorare l’alimentazione, la salute e il benessere personali; per adottare uno stile di vita creativo e a basso impatto ecologico, il tutto corredato da squisite ricette. Novità dell’edizione 2016, un nuovo utilissimo inserto moda, perché la sensibilizzazione sulla questione animale non è solo un fatto alimentare. Come sempre, saranno presenti le principali ricorrenze del mondo veg e animalista, le fasi lunari, l’elenco di frutta e verdura di stagione, immagini e citazioni per continuare a riflettere. Altro attesissimo protagonista dell’Agenda, l’elenco aggiornato dei migliori ristoranti vegetariani e vegani d’Italia, che ormai conta quasi 200 indirizzi. Aggiornata anche la lista delle Associazioni animaliste, per scoprire investigazioni, iniziative, festival e incontri. Infine, mese dopo mese le riflessioni di Tom Regan ci accompagneranno per ricordarci le buone ragioni di una scelta etica e vegana. 
Ma l'ultima mia scoperta è L'Agenda della luna 2016 di Johanna Paungger e Thomas Poppe di Tea Libri. Giardinaggio, bricolage, lavori domestici, cura della persona, l'agenda della luna sarà in grado di guidarci nella scelta del momento giusto per svolgere con successo ciascun tipo di attività. Per ogni giorno dell'anno le indicazioni di base, come il segno zodiacale, la fase della luna, la parte del corpo influenzata e i preziosi simboli che segnalano ciò che è consigliabile fare o invece evitare. L'agenda diventa un insostituibile navigatore per svolgere qualsiasi cosa in modo ottimale in armonia con la natura e i ritmi lunari.
Tornando alle feste io vi lascio una ricetta di un contorno insolito e davvero assai gustoso, ho utilizzato le foglie più larghe delle cime di rapa, quelle che magari buttiamo via quando cuciniamo le cime, le ho farcite con patata schiacciata e parmigiano e poi saltate in padella con olio e aglio, davvero ottime, anche come piatto unico nel mio caso.
Involtini di foglie di rapa e patate
Ingredienti per 4 persone:
20-24 foglie di rapa
1/2 kg di patate
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe nero
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
Lavare e lessare le foglie di rapa per pochi minuti.
Lessare le patate e schiacciarle, condirle con il formaggio, sale e pepe, nero. farcire con il composto le foglie e arrotolarle formando piccoli involtini. Saltare in padella gli involtini con aglio e olio, servire ben caldi.

Riflessioni di inizio feste e involtini verdi speciali

Con gli addobbi abbiamo iniziato da un paio di settimane (si a casa nostra da fine novembre inizia un certo fermento) ma le feste a pieno titolo iniziano per me con l'Immacolata, anzi come più volte vi ho detto con la vigilia della festa vera e propria e mi rendo conto che il vortice di fine anno ci ha già fatto suoi che, passata l'Immacolata, le altre festività si susseguono a ruota e ci ritroviamo come niente nel 2016. Quest'anno tempo per pensare ai piatti ne ho avuto ben poco, spero di rimediare presto perché qualche "ideuzza" bolle in pentola e speriamo di farcela a postare qualcosa di interessante in tempo per pranzi e cenoni certa che comunque al di là di quello che metteremo in tavola la cosa più importante sarà di non trascurare gli affetti.
Grazie allo spot tedesco tutti parlano di questo argomento ma spero non si tratti solo di parole, io dal canto mio penso che per andare fuori il tempo non dovrebbe mancarci e che in fondo restare a casa con i genitori durante le festività, perpetrando tradizioni secolari, sia davvero la scelta migliore. 
Mistero a Villa del lieto Tramonto di Minna Lindgren pubblicato da Sonzogno è un romanzo che si legge con piacere affezionandosi subito alle novantenni arzille protagoniste Irma, Siiri e Anna-Liisa ospiti di Villa del Lieto Tramonto, ridente casa di riposo immersa nella foresta vicino a Helsinki dove le giornate scorrono lente, tra chiacchiere, partite a carte e qualche giretto in tram. A turbare la routine delle tre amiche è però un fatto terribile: la morte, in circostanze misteriose, del giovane cuoco della struttura accompagnata da una serie di episodi inquietanti che rivelano il lato sinistro di quel rifugio, ora non più così accogliente. Siiri, Irma e Anna-Liisa si trasformano in intraprendenti investigatrici per venire a capo degli enigmi nascosti tra le mura dell’amena residenza in un mistery arguto che tocca sapientemente le corde del giallo e della commedia, con un pizzico di suspense e molto, irresistibile, dark humor finlandese.  Al di là della trama penso valga la pena leggere questo libro per comprendere un po' gli stati d'animo che accomunano le protagoniste del romanzo ai loro coetanei di ogni paese civilizzato, non è facile sopravvivere ai propri affetti e non dev'essere affatto facile lasciare la propria abitazione e ritrovarsi parcheggiati in un istituto a reinventarsi (per quel che si può vista l'età) la propria vita in attesa della morte. Esseri indifesi come bambini, trattati spesso con sopraffazione da chi si arroga diritti che non gli competono. Per cui il mio pensiero natalizio quest'anno va quelle persone anziane e sagge che si ritrovano sole e senza più voglia di combattere. Ora non ci resta che leggere il seguito Fuga da Villa del Lieto tramonto.
Intanto per aspettare nel modo migliore il 2016,  ci organizziamo con guide, agendine e calendari perfetti doni tra l'altro per amici e parenti. 
Il calendario che a casa mia ha da anni il posto d'onore in cucina è quello interculturale di Sinnos. La versione 2016 si chiama Ricotta e Ri-cotte e come ogni anno, oltre alle feste delle maggiori confessioni religiose, porta per ogni mese una ricetta a tema. Il 2016 è all’insegna di ricotta e… ri-cotte: la ricotta è un formaggio semplice, che in cucina crea legami e unisce carni, verdure, pastelle, cioccolata e canditi. E con la ricotta si possono riutilizzare pietanze e creare nuove possibilità.
Il calendario risulta rinnovato anche nello stile, la scelta grafica di quest’anno unisce le illustrazioni di Lucia Calfapietra e il lettering di Nicolò Giacomin.
Tra gli irrinuciabili per il nuovo anno per me il classico Golosario di Paolo Massobrio, Comunica Edizioni,  la mia Bibbia della gastronomia sempre più ricco anno dopo anno di cose buone scovate in ogni dove della penisola. Nell’edizione 2016, ufficialmente la diciassettesima, sono oltre 1500 i produttori di cose buone segnalati, suddivisi tra microbirrifici, acetifici, torrefazioni, liquorifici, caseifici, salumifici, produttori ortofrutticoli, artigiani del dolce, produttori di confetture e marmellate, apicoltori, produttori di pane e farine, pastifici e riserie, trasformatori di prodotti ittici, produttori di sfiziosità sottovetro.
Le botteghe del gusto che costellano il territorio italiano scoperte in tutte le regioni superano le 4300 segnalazioni. Ci sono poi i produttori di olio (700) e le cantine che sono oltre 2700, tra cui 1300 Top Hundred, e le cantine con ricettività contrassegnate da un lucchetto colorato che ne indica l’accessibilità.
La VegAgenda di Sonda fa parte ormai del mio corredo di scrivania, quest'anno poi mi piace ancor più. Propone tanti consigli per capire e cambiare le nostre abitudini a favore di scelte più sane e consapevoli visto che le nostre scelte alimentari hanno riflessi immediati sul nostro pianeta e sui suoi abitanti. La VegAgenda di quest’anno vuole invitare i lettori ad imparare a conoscere ciò che mangiamo e anche a come coltivarlo, proprio come ci insegnano Graham Burnett e Annalisa Malerba nel Libro della permacultura vegan. Di mese in mese, l’agenda fornirà strumenti ed esperienze pratiche per coltivare e raccogliere il nostro cibo; per migliorare l’alimentazione, la salute e il benessere personali; per adottare uno stile di vita creativo e a basso impatto ecologico, il tutto corredato da squisite ricette. Novità dell’edizione 2016, un nuovo utilissimo inserto moda, perché la sensibilizzazione sulla questione animale non è solo un fatto alimentare. Come sempre, saranno presenti le principali ricorrenze del mondo veg e animalista, le fasi lunari, l’elenco di frutta e verdura di stagione, immagini e citazioni per continuare a riflettere. Altro attesissimo protagonista dell’Agenda, l’elenco aggiornato dei migliori ristoranti vegetariani e vegani d’Italia, che ormai conta quasi 200 indirizzi. Aggiornata anche la lista delle Associazioni animaliste, per scoprire investigazioni, iniziative, festival e incontri. Infine, mese dopo mese le riflessioni di Tom Regan ci accompagneranno per ricordarci le buone ragioni di una scelta etica e vegana. 
Ma l'ultima mia scoperta è L'Agenda della luna 2016 di Johanna Paungger e Thomas Poppe di Tea Libri. Giardinaggio, bricolage, lavori domestici, cura della persona, l'agenda della luna sarà in grado di guidarci nella scelta del momento giusto per svolgere con successo ciascun tipo di attività. Per ogni giorno dell'anno le indicazioni di base, come il segno zodiacale, la fase della luna, la parte del corpo influenzata e i preziosi simboli che segnalano ciò che è consigliabile fare o invece evitare. L'agenda diventa un insostituibile navigatore per svolgere qualsiasi cosa in modo ottimale in armonia con la natura e i ritmi lunari.
Tornando alle feste io vi lascio una ricetta di un contorno insolito e davvero assai gustoso, ho utilizzato le foglie più larghe delle cime di rapa, quelle che magari buttiamo via quando cuciniamo le cime, le ho farcite con patata schiacciata e parmigiano e poi saltate in padella con olio e aglio, davvero ottime, anche come piatto unico nel mio caso.
Involtini di foglie di rapa e patate
Ingredienti per 4 persone:
20-24 foglie di rapa
1/2 kg di patate
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe nero
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
Lavare e lessare le foglie di rapa per pochi minuti.
Lessare le patate e schiacciarle, condirle con il formaggio, sale e pepe, nero. farcire con il composto le foglie e arrotolarle formando piccoli involtini. Saltare in padella gli involtini con aglio e olio, servire ben caldi.

2015-12-03

Farinata con cipolle ed erbe, gustose novità in casa Sonda



Se per Natale stavate pensando di regalarmi un ricco assortimento di formaggi o una "chilata" di mortadella io sono qua disponibile a "sgarrare" almeno durante le feste comandate. Ciò premesso vi dico sto davvero modificando il mio modo di mangiare.
Il fatto di dovermi alimentare in modo più sano e naturale possibile per contrastare la mia recente ipertensione, mi sta portando a nuove scoperte gastronomiche, innanzitutto per l'uso limitato del sale sto scoprendo il gusto vero degli alimenti e poi eliminando formaggi grassi e stagionati e salumi e limitando i consumo di carni rosse sto scoprendo tante nuove ricette "alternative". Miei fedeli compagni in questa avventura stanno diventando sempre più i libri dell'Editore Sonda (e sapevo che ci sarei arrivata prima o poi).
Il libro che in questo periodo ha letteralmente catturato la mia attenzione è Il frullatore che ti cambia la vita, davvero una scoperta perché con il frullatore non si possono preparare solo bevande ma possiamo rivoluzionare il nostro modo di cucinare e mangiare. Ce lo insegna Tess Masters, la food blogger australiana autrice del libro nelle sue 100 ricette di piatti sani e gustosi dall'antipasto al dessert senza tralasciare ovviamente le bevande. Mettere in ammollo, far germogliare e disidratare aiutano a rendere ogni giorno il cibo che mangiamo più sano, più nutriente e vivo. Ricette in cui abbondano alimenti ricchi di probiotici e alcalini ma la cosa bella è che pur non avendo ingredienti e zuccheri raffinati sono ricette davvero realizzabili che rendono più facile mangiare bene , disintossicarsi e riacquistare equilibrio. Ne è un esempio la ricetta della Farinata con cipolle ed erbe che ho scelto di provare, davvero ottima calda come suggerisce l'autrice ma da assaggiare, aggiungo io, tagliata a cubetti, tostata in forno e poi aggiunta ad un'insalata verde magari da portarsi dietro nella classica schiscetta per un pranzo in ufficio sano e molto nutriente senza rinunciare al gusto. A schiscetta ed insalate sono dedicati altri due libri dell'Editore Sonda. 
La schiscetta vegan è tra gli ultimi nati ad opera di Chandima Soysa e raccoglie ricette e suggerimenti per una schiscetta prelibata e vegan ogni giorno diversa senza perdere troppo tempo in cucina. Un libro tutto fotografico e 100% buono, da acquolina in bocca che spiega anche come organizzare la dispensa, predisporre le basi con cui preparare le varie pietanze per tutta la settimana, decidendo le porzioni, scegliendo prodotti locali, di stagione e biologici, con una particolare attenzione ai cibi crudi. Il libro perfetto per non finire a mangiare un secco tramezzino o un'insalata anonima al bar.
Insalate per tutte le occasioni  di David Côté è un libro bellissimo e molto colorato, traspare vita da ogni singola pagina del volume ricco di immagini appetitose per capire in oltre 60 ricette vegane e crudiste che le insalate non sono affatto un cibo povero e monotono ma una festa di sapori, colori, profumi e consistenze. 
A Succhi e Smoothies vivi è dedicato un altro libro del medesimo autore pubblicato da Sonda nella stessa collana l'Essenza del crudo. 80 ricette vegane, biologiche, crude, senza glutine e lavorate a mano per apprezzare appieno le virtù di frutta, verdura, germogli, semi oleaginosi, frutta secca e super alimenti. Tante le ricette del libro pensate per i bambini. E tante quelle funzionali. Veri e propri pasti liquidi corroboranti, stimolanti e digestivi, depurativi, antispasmodici ma anche energetici per sportivi studenti e lavoratori. E se pensate che non sia la stagione giusta per iniziare a mangiare "liquido" date un'occhiata alla  sezione per le feste,  ricette dai nomi intriganti pensate per le occasioni speciali che prevedono anche l'aggiunta di alcuni alcolici, vere tentazioni culinarie.
Niente alcolici invece ma solo tante sane golosità in Piccoli vegetariani golosi di Marie Laforet dedicato all'alimentazione dei bambini da 0 a 6 anni. 60 ricette per insegnare ai bambini a mangiare come si deve e per smettere di guardare con sospetto e preoccupazione la scelta di un'alimentazione tutta vegetale sin dalla nascita. 


Ed ora, prima di lasciarvi, la ricetta della farinata.
Farinata con cipolle ed erbe
Ingredienti:
240 ml di acqua tiepida
olio extravergine d'oliva
160 g di farina di ceci
sale marino integrale
pepe
75 g di cipolla dorata
1 spicchio d'aglio tritato
2 cucchiai di prezzemolo
1 cucchiaio di timo
Versare nel frullatore l'acqua, due cucchiai di olio, la farina e mezzo cucchiaino di sale e pepe, frullare e lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno mezz'ora, finché risulterà una crema densa. Saltare a fuoco medio la cipolla con un cucchiaino di olio finché apparirà morbida e trasparente, unire l'aglio e le erbe finemente tritate. Ungere una teglia, versarvi la cipolla cotta e poi sopra la pastella preparata, mescolare un po' per amalgamare e infornare alla massima temperatura. Lasciar raffreddare pochi minuti e condire la superficie con olio, sale e pepe a piacere prima di servire ancora calda.

Farinata con cipolle ed erbe, gustose novità in casa Sonda



Se per Natale stavate pensando di regalarmi un ricco assortimento di formaggi o una "chilata" di mortadella io sono qua disponibile a "sgarrare" almeno durante le feste comandate. Ciò premesso vi dico sto davvero modificando il mio modo di mangiare.
Il fatto di dovermi alimentare in modo più sano e naturale possibile per contrastare la mia recente ipertensione, mi sta portando a nuove scoperte gastronomiche, innanzitutto per l'uso limitato del sale sto scoprendo il gusto vero degli alimenti e poi eliminando formaggi grassi e stagionati e salumi e limitando i consumo di carni rosse sto scoprendo tante nuove ricette "alternative". Miei fedeli compagni in questa avventura stanno diventando sempre più i libri dell'Editore Sonda (e sapevo che ci sarei arrivata prima o poi).
Il libro che in questo periodo ha letteralmente catturato la mia attenzione è Il frullatore che ti cambia la vita, davvero una scoperta perché con il frullatore non si possono preparare solo bevande ma possiamo rivoluzionare il nostro modo di cucinare e mangiare. Ce lo insegna Tess Masters, la food blogger australiana autrice del libro nelle sue 100 ricette di piatti sani e gustosi dall'antipasto al dessert senza tralasciare ovviamente le bevande. Mettere in ammollo, far germogliare e disidratare aiutano a rendere ogni giorno il cibo che mangiamo più sano, più nutriente e vivo. Ricette in cui abbondano alimenti ricchi di probiotici e alcalini ma la cosa bella è che pur non avendo ingredienti e zuccheri raffinati sono ricette davvero realizzabili che rendono più facile mangiare bene , disintossicarsi e riacquistare equilibrio. Ne è un esempio la ricetta della Farinata con cipolle ed erbe che ho scelto di provare, davvero ottima calda come suggerisce l'autrice ma da assaggiare, aggiungo io, tagliata a cubetti, tostata in forno e poi aggiunta ad un'insalata verde magari da portarsi dietro nella classica schiscetta per un pranzo in ufficio sano e molto nutriente senza rinunciare al gusto. A schiscetta ed insalate sono dedicati altri due libri dell'Editore Sonda. 
La schiscetta vegan è tra gli ultimi nati ad opera di Chandima Soysa e raccoglie ricette e suggerimenti per una schiscetta prelibata e vegan ogni giorno diversa senza perdere troppo tempo in cucina. Un libro tutto fotografico e 100% buono, da acquolina in bocca che spiega anche come organizzare la dispensa, predisporre le basi con cui preparare le varie pietanze per tutta la settimana, decidendo le porzioni, scegliendo prodotti locali, di stagione e biologici, con una particolare attenzione ai cibi crudi. Il libro perfetto per non finire a mangiare un secco tramezzino o un'insalata anonima al bar.
Insalate per tutte le occasioni  di David Côté è un libro bellissimo e molto colorato, traspare vita da ogni singola pagina del volume ricco di immagini appetitose per capire in oltre 60 ricette vegane e crudiste che le insalate non sono affatto un cibo povero e monotono ma una festa di sapori, colori, profumi e consistenze. 
A Succhi e Smoothies vivi è dedicato un altro libro del medesimo autore pubblicato da Sonda nella stessa collana l'Essenza del crudo. 80 ricette vegane, biologiche, crude, senza glutine e lavorate a mano per apprezzare appieno le virtù di frutta, verdura, germogli, semi oleaginosi, frutta secca e super alimenti. Tante le ricette del libro pensate per i bambini. E tante quelle funzionali. Veri e propri pasti liquidi corroboranti, stimolanti e digestivi, depurativi, antispasmodici ma anche energetici per sportivi studenti e lavoratori. E se pensate che non sia la stagione giusta per iniziare a mangiare "liquido" date un'occhiata alla  sezione per le feste,  ricette dai nomi intriganti pensate per le occasioni speciali che prevedono anche l'aggiunta di alcuni alcolici, vere tentazioni culinarie.
Niente alcolici invece ma solo tante sane golosità in Piccoli vegetariani golosi di Marie Laforet dedicato all'alimentazione dei bambini da 0 a 6 anni. 60 ricette per insegnare ai bambini a mangiare come si deve e per smettere di guardare con sospetto e preoccupazione la scelta di un'alimentazione tutta vegetale sin dalla nascita. 


Ed ora, prima di lasciarvi, la ricetta della farinata.
Farinata con cipolle ed erbe
Ingredienti:
240 ml di acqua tiepida
olio extravergine d'oliva
160 g di farina di ceci
sale marino integrale
pepe
75 g di cipolla dorata
1 spicchio d'aglio tritato
2 cucchiai di prezzemolo
1 cucchiaio di timo
Versare nel frullatore l'acqua, due cucchiai di olio, la farina e mezzo cucchiaino di sale e pepe, frullare e lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno mezz'ora, finché risulterà una crema densa. Saltare a fuoco medio la cipolla con un cucchiaino di olio finché apparirà morbida e trasparente, unire l'aglio e le erbe finemente tritate. Ungere una teglia, versarvi la cipolla cotta e poi sopra la pastella preparata, mescolare un po' per amalgamare e infornare alla massima temperatura. Lasciar raffreddare pochi minuti e condire la superficie con olio, sale e pepe a piacere prima di servire ancora calda.

2015-11-30

Filetto del desiderio ai sapori del bosco

Ebbene fino a una decina di anni fa le castagne erano per me semplicemente frutta secca da consumare bollite o come caldarroste in un brevissimo periodo dell'anno, ricomparivano infornate sulla tavola natalizia e poi basta più. Se avessi detto a mia nonna che potevano essere un ottimo condimento per la pasta o la carne si sarebbe messa sicuramente a ridere, si perché qui non è tradizione e ,siccome a me le tradizioni a tavola  mi piace sovvertirle, da quando cucino io ho iniziato ad assaggiare le castagne in diversi modi, attingendo magari anche alle tradizioni di quei luoghi in cui le castagne hanno nutrito e sostentato intere generazioni di popoli fornendo quell'apporto calorico necessario alla vita quando altro, ahimè, non c'era.
In questa mia ricerca e ricostruzione storica mi sono imbattuta in una preziosa pubblicazione di Stampa Alternativa Il riccio d'oro di Mariella Groppi e Antonella Sabatini e come scrive Andrea Camilleri nella lettera d'apertura del libro "non è solo un ricettario di cucina, perché la seconda parte dedicata alla storia della castagna nei secoli, arricchita da aneddoti, memorie e tradizioni, si legge con autentico godimento e stupore". Non posso che convenire con tali affermazioni avendo già definito il libro come prezioso. Le ricette, ben 250, spaziano dagli antipasti al  dolce senza dimenticare pani, sciroppi e conserve e poi ricette antiche. Davvero un libro imperdibile.
Difficile trovare dei frutti più versatili e nutrienti. Tutta la creatività 100% vegetale per spaziare dal dolce al salato nel  libro  fotografico Castagne di Linda Louis  edito da Sonda . Facili da trasformare in fiocchi, in farina e latte, ma anche in confettura, per preparare pani, focacce e biscotti, oltre che pasta, minestre e vellutate, contorni e dolci. Senza dimenticare i prelibati marron glacé che finalmente vi preparerete in casa seguendo le istruzioni contenute nel libro. Potrete inoltre conservarle, così da averle sempre a disposizione, essiccate o sciroppate. 
Io nonostante tutte le ricette a base di castagne a disposizione ne ho creato una mia, ho voluto realizzare un pesto di castagne profumatissimo con  aglio e molto rosmarino (ingredienti perfetti per controllare la pressione arteriosa) perfetto anche semplicemente per condire la pasta per una scelta vegetariana ma che ho invece utilizzato per arricchire un controfiletto bovino sormontato da una fettina di scamorza, che ho servito con una insalata di rucola e qualche funghetto sott'olio home made.
Carne rossa, rucola, rosmarino, prodotti del bosco...mi sa che ne è venuto fuori un piatto afrodisiaco. E si cari, se pensate che afrodisiaco sia legato per forza a tutto ciò che è esotico, date un'occhiata a Le ricette d'amore della nonna di Andrea Gamannossi per Sarnus. 45 piatti afrodisiaci per scoprire una Toscana "calda" e inaspettata in grado di fornire molti prodotti stimolanti per l'eros. Piatti di tradizione modificati a dovere e ribattezzati con fantasia per aggiungere malizia e quel tocco di mistero idonei a stimolare i sensi. E se la mia ricetta volessimo denominarla Filetto del desiderio ai sapori del bosco scopriremmo, ne sono certa, che ha un gusto diverso. Bello a volte giocare coi piatti inventando anche nomi fantasiosi e magari maliziosi  per affrontare un eccitante percorso di sapori, odori e colori, come suggerisce il libro che abbia un prosieguo al di fuori della tavola aggiungo io.
Tanta toscanità anche nell'ultimo libro di Fabio Picchi, chef-filosofo, noto ai più per le sue apparizioni televisive, fiorentino doc che in Firenze. Passeggiate tra cibo e laica civiltà edito da Giunti racconta la sua Firenze. Una guida sentimentale ed emotiva al cibo e all'arte della città, intessuta di ricordi, passione, storie, gusto. Passeggiate appassionate e appassionanti nel capoluogo toscano con una guida d'eccezione per scoprire l'anima di locali, personaggi, negozietti, monumenti, piazze, musei, viuzze, civaini, trippai, caffè. Fuori dai circuiti turistici. 10 punti che rendono Firenze irresistibile per un fiorentino e 10 punti che la rendono irresistibile a chi fiorentino non è, compongono la narrazione cui sapientemente Picchi intreccia ricette. Un libro che è anche un racconto per immagini grazie alle splendide foto del canadese James O’Mara che segue l’autore nel suo girovagare ed è capace di vedere Firenze con i suoi occhi. Numerosi interventi di Stella Rudolph, storica dell’arte di origine inglese da anni trapiantata a Firenze approfondiscono le tante opere d’arte che l’autore passa in rassegna nei suoi percorsi. Un libro semplicemente bello di quelli che di tanto in tanto torna la voglia di sfogliare e magari rileggere. "Nascere e vivere in una città dai mille padri è la fortuna della mia vita, come può essere di chiunque arrivi, per un giorno o mille, in questo meraviglioso, poetico, romantico luogo”
Con questa ricetta ho scelto di servire un Barbera d'Asti 2013 Collina del Prete Fratelli Pavia.

Filetto del desiderio ai sapori del bosco
Ingredienti per 4 persone
Per il pesto:
100 g di castagne bollite e sgusciate
1/2 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di mollica di pane bagnata e strizzata
1 cucchiaio di aghi di rosmarino fresco
2 cucchiai di grana grattugiato
olio extravergine d'oliva
sale
per il piatto:
4 fette di filetto o controfiletto
4 fette di scamorza*
1 vaschetta di rucola fresca
4 cucchiaiate di pesto di castagne
funghetti sott'olio
olio extravergine d'oliva
sale
aglio
Condire la carne con aglio e olio. Preparare il pesto: frullare le castagne con la mollica, gli aghi di rosmarino tritati, il grana, olio (mezzo bicchiere circa), l'aglio tritato e un pizzico di sale, aggiungere acqua calda se dovesse risultare troppo asciutto ma la consistenza dev'essere pastosa e non fluida. Scaldare una piastra e rosolare la carne da ambo i lati, mettere le fette su una teglia (salare a piacere), aggiungere sopra ognuna una fetta di scamorza e una cucchiaiata di pesto di castagne, infornare sotto al grill per pochissimo tempo finché la scamorza inizierà a fondere. Servire su un letto di rucola decorando con qualche funghetto e un giro d'olio a crudo.
* Per la ricetta ho utilizzato scamorza bianca del Caseificio Giordano