2024-06-25

Torna Borgo diVino in tour ad Altomonte



Anche quest'anno dal 28 al 30 Giugno, per il secondo anno consecutivo, fa tappa ad Altomonte “Borgo diVino in tour”, esclusiva rassegna enologica itinerante tra località selezionate nel circuito de “I Borghi più belli d’Italia”, un borgo scelto per ogni regione, 20 tappe per conoscere il territorio e i vini che in esso si producono.
L’iniziativa è organizzata da Valica S.p.a - MarTech company, leader di settore nel marketing tecnologico con un focus specifico su turismo e enogastronomia - in collaborazione con il Consorzio Ecce Italia ed è promossa dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale di Città del
Vino.
Occasione preziosa la tappa in programma ad Altomonte per degustare etichette vitivinicole locali e nazionali in una cornice d'eccezione lo splendido borgo di Altomonte che di fascino ne ha davvero tanto e sembra sia la tappa più idonea per immergersi nella Calabria enogastronomica.

Ogni visitatore potrà acquistare un voucher al costo di € 18 comprensivo di 8 assaggi di vino. Assieme al voucher verrà consegnato un kit composto da sacchetta e calice degustazione. È possibile acquistare il ticket per le degustazioni sul sito borgodivino.it/altomonte/ oppure direttamente in loco.
Per il programma completo cliccare sul link

Torna Borgo diVino in tour ad Altomonte



Anche quest'anno dal 28 al 30 Giugno, per il secondo anno consecutivo, fa tappa ad Altomonte “Borgo diVino in tour”, esclusiva rassegna enologica itinerante tra località selezionate nel circuito de “I Borghi più belli d’Italia”, un borgo scelto per ogni regione, 20 tappe per conoscere il territorio e i vini che in esso si producono.
L’iniziativa è organizzata da Valica S.p.a - MarTech company, leader di settore nel marketing tecnologico con un focus specifico su turismo e enogastronomia - in collaborazione con il Consorzio Ecce Italia ed è promossa dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale di Città del
Vino.
Occasione preziosa la tappa in programma ad Altomonte per degustare etichette vitivinicole locali e nazionali in una cornice d'eccezione lo splendido borgo di Altomonte che di fascino ne ha davvero tanto e sembra sia la tappa più idonea per immergersi nella Calabria enogastronomica.

Ogni visitatore potrà acquistare un voucher al costo di € 18 comprensivo di 8 assaggi di vino. Assieme al voucher verrà consegnato un kit composto da sacchetta e calice degustazione. È possibile acquistare il ticket per le degustazioni sul sito borgodivino.it/altomonte/ oppure direttamente in loco.
Per il programma completo cliccare sul link

2024-06-08

Le mie freselle liberamente ispirate al PaneStorto di Monica


Le freselle sono un must soprattutto all'arrivo dell'estate. Della fresella con il pomodoro si sa è difficile farne a meno: freselle calabresi, freselle napoletane, freselle pugliesi, freselle integrali, le ricette di freselle che si trovano in rete sono svariate e certo probabilmente non avete bisogno di leggere da me come si fanno le friselle. Ma quella che vi propongo io è una ricetta di freselle davvero particolare.
Qualche mese fa incontrai, in occasione di un evento a Cosenza, Monica Florio, una donna affascinante e molto creativa che ha messo su un'impresa creando un suo originale e apprezzato marchio: PaneStorto.
Monica realizza pane croccante e altamente digeribile da abbinare a tantissimi piatti e che essicca realizzando gustose e introvabili freselle dai gusti più disparati, con farine diverse, frutta secca, semi, spezie etc.
Io le ho assaggiate e acquistate in gusti differenti e ne sono rimasta estasiata.
Troverò il tempo di andarla a trovare, come le promisi, nel suo bellissimo laboratorio di Corso Telesio a Cosenza, dove si susseguono interessanti iniziative, ma intanto mi sono ispirata al suo prodotto per realizzare in modo casalingo delle ottime freselle rustiche ispirate al suo pane ma senza, ahimé, averne la ricetta che mi diverto ad arricchire di volta in volta con nuovi ingredienti.

Freselle rustiche tipo PaneStorto
Ingredienti base:
400g di acqua
6-7 g lievito di birra fresco
10 g miele
450 g farina 0
150g farina di segale
10g sale
per arricchire: 
100 g di mandorle, noci o nocciole
2-3 cucchiai di semi misti per panificazione
2-3 cucchiai di uvetta o mirtilli rossi essiccati o tutto ciò che vi passa per mente (olive, pomodori secchi)

Disporre la farina nella planetaria aggiungere acqua con il lievito e il miele, poi il sale. Impastare e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Dopo la  prima lievitazione aggiungere a mano gli ingredienti per arricchire e incorporarli all'impasto.
Formare 5-6 sfilatini bassi e sottili e stenderli in teglia, lasciar lievitare ancora un paio d'ore e poi cuocere alla massima temperatura, dopo cotti tagliare in orizzontale e a tocchetti e poi rimettere nel forno caldo e spento solo con la ventolina accesa per qualche ora finché risultano completamente asciutte (le lascio l'intera notte).
Le due farine utilizzate possono essere sostituite da 600 g di farina per pane ai 7 cereali o altre farine a vostro gusto.
Si conservano a lungo in una scatola di latta.

2024-05-30

Segui il sole...In cammino sulle orme del Santo

 


In quest'era fatta di spostamenti veloci e vita vissuta col piede sull'acceleratore, sempre più sono le persone che scelgono forme di turismo alternativo. 

Il cosiddetto turismo lento con itinerari a piedi o in bici raccoglie sempre più adepti e gli amanti di questi percorsi che, spesso, intraprendono anche in solitaria un nuovo itinerario, sono sempre alla ricerca di una buona guida cartacea a prova di assenza di segnale da trascinarsi dietro per cavarsela nelle situazioni più difficili. 

Terre di Mezzo Editore ha dedicato all'argomento l'intera sezione Percorsi: volumi tascabili, ben fatti e ricchissimi di informazioni  pratiche, completi di mappe per intraprendere anche da soli qualsiasi percorso. La nutrita sezione Percorsi, che potrete spulciare sul sito dell'editore Terre di Mezzo, si è arricchita recentemente di un nuovo volume legato alla mia terra  "Il Cammino di San Francesco di Paola" di Angelina Marcelli, Vincenzo Astorino e Alessandro Mantuano, ideatori del percorso.

"Segui il sole" è il motto del cammino, si tratta di un cammino speciale e per così dire trasversale che unisce tante motivazioni, è un viaggio dentro di sé, ma è anche un viaggio nella natura, è un percorso dentro la storia, alla scoperta di luoghi e storie dimenticate ed è anche un viaggio spirituale sulle orme del nostro Santo. 
Nella guida due percorsi distinti La via del Giovane e La via dell'Eremita che, combinati insieme, ne formano un terzo La via dei Monasteri. Un'affascinante scoperta del bellissimo e in alcuni punti più nascosto territorio calabro attraversato più di 500 anni fa da San Francesco, percorsi che portano tutti alle acque cristalline del Tirreno ed al Santuario di Paola che su di esso si staglia.


Nel mio caso, neofita in fatto di cammini ma già fervente sostenitrice della causa,  sono passata dalla pratica alla grammatica come si suol dire perché prima ho sperimentato in gruppo e con le guide  Alessandro e Vincenzo, autori del libro, il percorso della via dell'Eremita e poi sono passata alla guida cartacea per rendere indelebile ogni emozione vissuta e affrontare altre tappe di questo affascinante percorso del sole che si arricchisce anno dopo anno di nuove tappe sotto la guida magistrale dei tre ideatori.
Angelina, Alessandro e Vincenzo sono bellissime persone che comunicano coi passi l'amore per il territorio e per il Santo che lo ha sempre rappresentato. 
San Francesco lo senti in loro ed arriva ai cuori di chi ha la fortuna di incontrarli e seguirli in un cammino per qualche giorno.
Il cammino è come un'onda di bene che si propaga, arriva ai cuori e si espand. 
Io sono pronta per una nuova tappa del percorso ma questa volta nel mio zaino non mancherà la guida.

2024-05-25

L'Osteria dei Pazzi a Cerisano (CS)


Cerisano è un caratteristico borgo delle Serre Cosentine che si fregia di un suggestivo centro storico posto ai piedi del Palazzo Sersale e della piazza antistante. Cerisano è una delle tappe del "Cammino di San Francesco di Paola" ed è nota ai più per il Festival delle Serre un evento ricco di spettacoli che ogni anno anima il borgo nel mese di settembre richiamando un gran numero di visitatori.
A Cerisano si può andare però anche per la buona cucina, tra i diversi localini che animano il centro c'è anche l'Osteria dei pazzi.
Attratti dal nome abbiamo deciso di farci un salto. Il locale è davvero accogliente sia all'interno che all'esterno, quando il clima permette si può trovare ombra a ridosso di un giardino con bellissimi alberi, il menù ci ha conquistati perché oltre a delle tipicità locali abbiamo trovato in esso molti piatti di tradizione romana. Dev'essere ottima anche la pizza ma per stavolta abbiamo degustato qualcuno dei ricchi piatti del menu.
Una fetta di torta rustica offerta al tavolo all'arrivo quale gradito benvenuto ci ha rincuorati dell'attesa e scaldato le papille gustative. Il tagliere San Lorenzo è ricco di salumi ma non manca neppure un ottimo carpaccio di manzo, una deliziosa porchetta arrosto e crostini con scarafuogli di maiale.
La mia scelta di primo ricade sulla gricia con carciofi alla romana ma non posso non assaggiare anche un po' di spaghetti alla carbonara ricchi e giustamente cremosi. Vorrei rinunciare al secondo ma quando vedo la guancia brasata con purè decido di cedere e ne resto soddisfatta, un piatto eccellente davvero ricco di profumi.
Non resta spazio per altro se non la promessa di un ritorno magari per una buona pizza durante la prossima bella stagione.
Ristorante Pizzera
Via S. Lorenzo, 13
87044 Cerisano CS
Telefono: 349 079 6851

2024-04-30

Ristorante Minamò a Cosenza


Atmosfera informale e accogliente da osteria e primi piatti squisiti ecco le carte vincenti del nuovo ristorante aperto a Cosenza. Raccolto e giovane fa simpatia già nel nome, è uno di quei posti in cui ti senti subito a casa. Un locale easy da pausa pranzo o da cena con gli amici o in famiglia in cui i primi piatti la fanno da padrona.
Il giro primi a prezzo fisso proposto è un'opzione che non solo permette di assaggiare una varietà di prelibatezze, ma rappresenta anche un'ottima alternativa agli scontati all you can eat di sushi o alla consueta uscita per pizza e si presenta anche come una gustosa sfida per il palato.
Con € 19,90 si ha la possibilità di degustare tutti i sei primi della settimana (o con € 14,90 solo quattro di essi) e gli amanti della pasta come me so che stanno facendo già le piroette, poiché si tratta di un'opzione che ti permette di assaggiare una varietà di sapori senza dover scegliere solo un piatto.
L'offerta di primi proposti è ineccepibile per qualità e varietà oltre che per la quantità. Per la realizzazione delle ricette utilizzano solo pasta fresca di un eccellente pastificio del territorio e prodotti di stagione accuratamente selezionati.
In particolare tra quelli assaggiati devo sottolineare la straordinaria bontà degli strascinati con patate, guanciale e ricotta affumicata, una delizia per il palato con sapori intensi e comunque armoniosi. Non posso fare a meno di menzionare anche i paccheri alla carbonara, che rappresentano un'autentica esplosione di gusto non solo per me credo, dal momento che mi hanno confessato di non riuscire a toglierli dal menu viste le richieste in crescita settimana dopo settimana.
Devo ammettere che ogni piatto di pasta assaggiato era un vero e proprio trionfo di gusto e freschezza. Dai classici maccheroni con un profumato sugo con le polpette ai più creativi gnocchi con asparagi e gamberi, senza dimenticare le tradizionali orecchiette con cime di rapa e i golosi scialatielli al sugo di cozze, tutto preparato con maestria e presentato con cura.
È evidente che lo chef mette passione e dedizione in ogni creazione culinaria.
Il personale del Ristorante Minamò rimane impresso per la cordialità, la cameriera attenta e sempre sorridente sembra davvero instancabile. Il servizio è rapido ed efficiente, e quindi davvero perfetto anche per una breve pausa dal lavoro. Non vedo l'ora di tornare per un'altra deliziosa scorpacciata di primi piatti italiani!

Ristorante Minamò
Via Cesare Marini, 6e
87100 Cosenza CS
Telefono: 3887581693
info@minamo.it
https://www.facebook.com/profile.php?id=61555882600637


2024-04-10

Pinuccio Alia e la sua cucina di tradizione. Favorite!

 
Ci si potrebbe domandare se fosse necessario un altro libro di cucina tradizionale calabrese ma la risposta la otteniamo solo leggendo il nome dell'autore: Pinuccio Alia per tanti ristoratore dell'omonima Locanda di Castrovillari è profondo conoscitore della cultura culinaria della nostra regione e allora si che si ha voglia di andare oltre quella copertina.
Ebbi la fortuna di conoscere Pinuccio diversi anni fa e restai folgorata dalla semplicità e competenza con cui discettava di cucina. Nel corso del tempo sono rimasta tante volte incantata dai suoi racconti di cucina spizzicati qua e là, ma questo nuovo lavoro  La cucina di Tradizione in Calabria edito da Rubbettino  ci permette, pagina dopo pagina, di immergerci completamente nelle atmosfere evocate dall'autore, si dimentica in alcuni passaggi il tempo presente e quasi per magia ci sembra di sentire i profumi e i sapori delle ricette narrate. 
Quelle raccontate in questo libro sono le semplici ricette della tradizione con "qualche piccola innovazione che migliora la tradizione". 
Per prima cosa ho sfogliato il libro, ammirato le assai gradevoli immagini e letto inevitabilmente i titoli e qualche trafiletto, arrivata alla fine sono tornata indietro ed ho iniziato a leggere il libro - un libro di cucina - come fosse un romanzo, perché questo libro parla della vita in Calabria e lo fa partendo dall'argomento forse più serio per il calabrese "la cucina". E allora che aspettate? Favorite!
Regalatelo a chi sa poco della nostra terra, sono certa che non potrà fare  a meno di amarla.

2024-03-07

21 Ventuno Sapori a Luzzi (CS)

Se vi parlo di 21 Ventuno Sapori non posso che parlarvi di Daniele Dima, la mente creatrice di questo locale, eccellente padrone di casa, pizzaiolo e chef assai simpatico ed accogliente oltre che davvero bravo nel suo mestiere.
Daniele è immediato, arriva dritto al punto come le sue deliziose pizze.
E' giovane come il locale che ha creato, come la sua dolce metà che lo assiste in tutto e come i suoi collaboratori, ma ha lavorato in ogni dove e l'Italia a tavola la conosce tutta e da ogni posto dov'è stato si è portato una sapore.
I sapori che Daniele ha imparato a conoscere lavorando li ritroviamo tutti sulla sua tavola. Al 21 Sapori si lavora con materia prima fresca e se le preparazioni vi sembrano espresse è solo perché Daniele e il suo staff sono instancabili e le ore di preparazione al di fuori dell'orario di apertura del locale sono tante.

La pizza di 21 Sapori non ha il cornicione alto, l'impasto è buono come quello di una napoletana ma la pizza è calabrese, "a ruota di carretto" come si suol dire, di quelle che mangi pure il bordo e saresti capace di aggredire anche la seconda. Ottima di gusto, sfiziosa negli accostamenti degli ingredienti e soprattutto extra-digeribile. Quando guardi il menù la tentazione di assaggiare anche altro c'è e consigliati dallo chef ci siamo abbandonati anche ad alcune portate dell'antipasto 21 sapori, bruschette gourmet con pomodorini gialli e rossi, ricotta, rucola e cipolla di Tropea caramellata, polpette fritte di carne, poi una deliziosa zuppa di fagioli con un goloso coperchio di pane da pucciare dentro per raccogliere tutto il sughetto e ancora della zucca gialla con tartufo e crostini di pasta pizza.
I gusti delle pizze sono 21 sul menu ma noi andiamo su quelle gourmet, in primis la Tropea con tonno 'nduja e cipolla caramellata, tonno e 'nduja sono un must ma il dolce della cipolla conferisce quel perfetto contrasto che la rende estremamente armoniosa.

Contrasti che si fondono in armonie anche nella Sorrento con mozzarella acciughe e una prelibata mousse di limoni ad equilibrare il gusto. Il cannolo scomposto, un altro gusto che Daniele ha portato con sé dalla Sicilia, è il dessert con cui decidiamo di concludere la cena non avendo spazio per una delle deliziose pizze dolci che dal menù ci strizzano l'occhio.
Andateci pure solo per una buona pizza una sera che avete voglia di un gusto diverso e resterete affascinati da tutto il resto.
Ventuno Sapori Ristorante Pizzeria di Daniele Dima
Contrada Cavoni, 108/E - 87040 LUZZI (CS)
320 4107545
dima.servizigroup@gmail.com
https://www.facebook.com/Pizzeriaventunosapori/

2024-02-23

La Taverna de I Tre Filosofi a Cosenza



Il panorama locale in ambito ristorativo diventa sempre più vasto e, finalmente, variegato. Così mi accorgo che anche nella nostra provincia riusciamo ad assaggiare cucine tra loro molto differenti, con picchi di originalità che ci invogliano a lasciare la cucina di casa per deliziarci con sapori inconsueti.
Con queste premesse ho il piacere di presentarvi "La Taverna de I Tre Filosofi", un piccolo laboratorio di cucina alchemica che ha aperto a Cosenza, in Via Trento 49, adiacente Corso Mazzini. 
I giovani titolari di questo ristorante hanno iniziato con il piede giusto scegliendo uno chef che, per molti, non ha bisogno di presentazioni Ettore Lista. Ed ecco che la mente di qualcuno va già a una deliziosa fonduta con tartufo, sì quella la trovate in menù, insieme a tantissimi altri piatti prevalentemente di terra, con carni selezionate, cacciagione e selvaggina, paste fresche e ripiene fatte rigorosamente a mano, tartufo a gogò e tante altre prelibatezze tra cui scegliere.

La loro filosofia culinaria mira alla preservazione dei sapori originari dei prodotti, attraverso una trasformazione che avviene nel rispetto della materia prima. Questo incide sulla qualità finale del piatto e se a ciò uniamo un'importante cantina con una selezione accurata di ottime etichette da abbinare ad ogni pietanza e una sala gradevolmente rilassante e intima abbiamo tutti gli ingredienti per ottenere un vero paradiso per gli amanti del buon cibo e del vino.

Ci siamo stati per un pranzo accolti con calore da Giusy, ottima padrona di casa e coccolati con competenza ed eleganza da Davide, maitre e sommelier di notevole preparazione e rara simpatia.
L'entrée era un biscuit con patè di fagiano e un calice di bollicine, un modo delizioso per mettere a proprio agio l'ospite.
Abbiamo scelto l'irrinunciabile fonduta con tartufo e crostoni di pane e una raffinata battuta di fassona servita con zabaione al marsala e paprika, mostarda di Digione, crostino e uovo di quaglia.
I primi davvero davvero indimenticabili: cappelletti al crudo e provolone con fonduta di gorgonzola dolce, crema di zucca e scaglie di tartufo e poi i superbi malfatti reali con ragù di fagiano, scaglie di cioccolato e prugne, un piatto estremamente equilibrato che si fa apprezzare dal primo all'ultimo boccone, soprattutto con il vino giusto in abbinamento (e con Davide in sala difficile sbagliare!).
Il filetto di manzo argentino alla Voronoff non ha bisogno di presentazioni, la carne si scioglie in bocca. 
Anche i dolci sono buoni e ben presentati a iniziare dalla millefoglie scomposta con pistacchi e cioccolato fino alla deliziosa crema catalana la cui caramellizzazione termina con spettacolo a tavola.

Cosa dire se non che ho già voglia di tornarci?
La Taverna de I Tre Filosofi
Via Trento, 49 - Cosenza
Telefono: 327 001 8314


2024-02-08

ATTIMI di...


La vita è fatta di Attimi:
Attimi di emozione
Attimi di convivialità
Attimi di piacere
Attimi di gioia
Attimi di condivisione
Attimi di gusto
Attimi di eccellenza
Accomodandosi ad uno dei tavoli di Attimi, accogliente e raffinato ristorante a Rossano, certamente riuscirete a provare tutte le sensazioni elencate e anzi ne aggiungerete altre alla lista, tanti attimi differenti ma tutti connotati da positività.

Per me è stato così, il giovane e preparatissimo chef Andrea Domma propone una cucina innovativa e creativa che tuttavia è in grado di valorizzare i prodotti del territorio e le tradizioni culinarie calabresi. Il personale di sala lo coadiuva nell'attività con la gentilezza e professionalità riuscendo a rendere il vostro pranzo esperienza e non semplice pasto.
Abbiamo voluto affidarci alle loro esperte mani per un menu degustazione con vini in abbinamento e davvero ogni piatto è stato una sorpresa, sia per la presentazione che per il sapore, un equilibrio perfetto di sapori, colori e consistenze.
L'entrée è stata un ottimo biglietto da visita:una pallina fritta di parmigiano con miele e fiore di zafferano servita in un'ampollina di vetro e un sablée con mascarpone allo zafferano e gelatina di peperoncino.

Pane, crackers e grissini escono tutti i giorni dalla cucina e sono tutti molto particolari.
Come antipasto ci è stato servito il lingotto di melanzana alla soia con coulis di datterino confit, olio al basilico e fonduta di caciocavallo, in bocca quasi un ricordo di parmigiana.

Poi accogliamo con l'acquolina un uovo poché nascosto tra spuma di patata e arricchito da scaglie di tartufo del Pollino.

Segue uno strepitoso riso della Piana di Sibari mantecato al caprino con gambero rosa di Sicilia a tartufo del Pollino, puri attimi da ricordare, un piatto che lascia traccia nella memoria.

Eccezionale nel gusto e invitante nell'aspetto la guancia di suino con purea di patate e confettura al peperoncino.Beviamo vini Maddalona del Casato declinati a tutto pasto dal più leggero al più corposo seguendo la consistenza dei piatti.

Assaggiamo ancora una mousse alla liquirizia con spugna alla cannella e salsa al cioccolato e una pallina di cioccolato bianco e cocco e, dopo un caffè, usciamo con la consapevolezza di aver assaporato Attimi imperdibili.

Attimi Restaurant
Via Antonio Lavia
87067 Rossano Stazione CS
Telefono: 377 326 1716
https://ristoranteattimi.it/menu/
https://www.facebook.com/attimiristorante