Non so se sia nata in me prima la passione di cucinare o quella di leggere di cucina, quel che è certo la seconda vive in me da tempo immemore tanto da aver iniziato una raccolta di storie a tema culinario prima ancora di appassionarmi alla cucina in senso stretto.
La ricerca era ardua a volte per caso arrivavo a scoprire in un libro un grande richiamo alla cucina e per molto tempo, prima che la cucina diventasse un fenomeno mediatico la cui portata oggi tutti conosciamo, la mia raccolta di "romanzi culinari" contava pochi esemplari ed io ero sempre alla strenua ricerca di nuovi titoli.
Oggi non solo è più semplice anche facendo da sé ma Il Corriere della Sera ha creato una collana che porta il nome di Storie di Cucina ed è dedicata a tutti coloro che amano "leggere e cucinare" anzi oserei dire che sarà la felicità per tutti quelli come me appassionati di cucina. Una collana ampia, varia ed eterogenea composta da romanzi ma anche saggi, biografie e autobiografie accomunati dal filo rosso del cibo e della gastronomia. I libri saranno in edicola con cadenza settimanale al prezzo di € 7,90 ciascuno.
Il primo La parte più tenera di Ruth Reichl è uscito il 29 gennaio e sarà in edicola fino al 4 febbraio, il 5 l'appuntamento è con Un filo d'olio di Simonetta Agnello Hornby, vi dirò appena possibile degli altri, intanto seguite anche la pagina Facebook dedicata all'opera.
Ora vi lascio, per una nuova ricetta dovrete attendere il prossimo post, adesso sono impegnata a rileggere La parte più tenera un libro che diversi anni or sono ha agito su di me quasi come una magia aiutandomi a capire di più questa mia passione per il cibo e a conoscere meglio una parte di me rimasta per troppo tempo nascosta.
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