Si tratta di un piatto tipico barese che ho conosciuto attraverso un libro dall'omonimo titolo.
Un piatto semplice di cui si conoscono innumerevoli versioni, spaghetti cotti nel sugo fino ad essere sbruciacchiati.
La mia versione li vuole croccanti qua e là ma non proprio bruciati perché il neretto non fa bene alla salute e dal momento che anche i bambini ne sono ghiotti cerco di adeguarmi, aggiungo inoltre del grana che crea una gustosa e saporita crosticina.
E' una ricetta conviviale e veloce un'alternativa più ricca e gustosa ad aglio olio e peperoncino e consente magari di utilizzare avanzi di sugo al pomodoro.
Ingredienti per 4 persone:
400 g di spaghetti
1 barattolo di sugo al pomodoro e basilico
1 spicchio d'aglio
olio evo
peperoncino piccante
grana grattugiato a piacere
Porre a bollore l'acqua con il sale e al momento opportuno versarvi gli spaghetti giusto qualche minuto il tempo di ammollarsi un po'.
Intanto in una padella capace (meglio antiaderente), scaldare l'olio con l'aglio e il peperoncino (se quest'ultimo è gradito a tutti altrimenti si può aggiungere alla fine), unire il sugo e un mestolo di acqua di cottura della pasta, unire gli spaghetti ancora mezzi crudi e proseguire la cottura nel sugo aggiungendo all'occorrenza altra acqua.
Lasciare restringere il sugo e quasi attaccare al fondo gli spaghetti mescolando solo di tanto in tanto, quando incomincia formarsi una bella crosta unire il grana se piace e continuare a "sbruciacchiare" gli spaghetti secondo il grado di croccantezza desiderato, servire caldissimi.
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