2009-01-20
Brindiamo alla Compagnia del Cavatappi
Brindiamo alla Compagnia del Cavatappi
2009-01-19
Ciambella ai fichi secchi e cioccolato
In tali circostanze diventa un po’ difficile mettersi a fare un dolce con lo sguardo di tutti addosso come a voler dire basta non ne possiamo più! Però, però ci sono dolci e dolci e per chi ama fare colazione in versione zuccherina per avere pronta energia nell’affrontare la giornata ecco che un semplice dolce a base di frutta secca e cioccolato ci sta proprio bene.
Ingredienti:
300 g di farina
300 g di farina
150 g di zucchero
100 g di burro fuso
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di latte
1 uovo
1 pizzico di sale
10-12 fichi secchi
100 g di cioccolato fondente
Zucchero a velo
Mescoliamo la farina con lo zucchero, il lievito e il sale, uniamo il burro fuso lasciato intiepidire, il latte e l’uovo appena sbattuto. Solo in ultimo amalgamiamo all’impasto i fichi sminuzzati e il cioccolato tritato a coltello. Versiamo il composto in una teglia da ciambella imburrata e infarinata e lasciamo cuocere in forno caldo a 180° per circa mezz’ora, è sempre bene provare la cottura interna con lo stecchino prima di togliere il dolce dal forno.
Una volta raffreddato lo cospargiamo di zucchero a velo.
Va da sé che invece dei fichi secchi si possono utilizzare datteri, albicocche secche e volendo si può ancora arricchire la preparazione con noci, nocciole o mandorle.
10-12 fichi secchi
100 g di cioccolato fondente
Zucchero a velo
Mescoliamo la farina con lo zucchero, il lievito e il sale, uniamo il burro fuso lasciato intiepidire, il latte e l’uovo appena sbattuto. Solo in ultimo amalgamiamo all’impasto i fichi sminuzzati e il cioccolato tritato a coltello. Versiamo il composto in una teglia da ciambella imburrata e infarinata e lasciamo cuocere in forno caldo a 180° per circa mezz’ora, è sempre bene provare la cottura interna con lo stecchino prima di togliere il dolce dal forno.
Una volta raffreddato lo cospargiamo di zucchero a velo.
Va da sé che invece dei fichi secchi si possono utilizzare datteri, albicocche secche e volendo si può ancora arricchire la preparazione con noci, nocciole o mandorle.
Ciambella ai fichi secchi e cioccolato
In tali circostanze diventa un po’ difficile mettersi a fare un dolce con lo sguardo di tutti addosso come a voler dire basta non ne possiamo più! Però, però ci sono dolci e dolci e per chi ama fare colazione in versione zuccherina per avere pronta energia nell’affrontare la giornata ecco che un semplice dolce a base di frutta secca e cioccolato ci sta proprio bene.
Ingredienti:
300 g di farina
300 g di farina
150 g di zucchero
100 g di burro fuso
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchiere di latte
1 uovo
1 pizzico di sale
10-12 fichi secchi
100 g di cioccolato fondente
Zucchero a velo
Mescoliamo la farina con lo zucchero, il lievito e il sale, uniamo il burro fuso lasciato intiepidire, il latte e l’uovo appena sbattuto. Solo in ultimo amalgamiamo all’impasto i fichi sminuzzati e il cioccolato tritato a coltello. Versiamo il composto in una teglia da ciambella imburrata e infarinata e lasciamo cuocere in forno caldo a 180° per circa mezz’ora, è sempre bene provare la cottura interna con lo stecchino prima di togliere il dolce dal forno.
Una volta raffreddato lo cospargiamo di zucchero a velo.
Va da sé che invece dei fichi secchi si possono utilizzare datteri, albicocche secche e volendo si può ancora arricchire la preparazione con noci, nocciole o mandorle.
10-12 fichi secchi
100 g di cioccolato fondente
Zucchero a velo
Mescoliamo la farina con lo zucchero, il lievito e il sale, uniamo il burro fuso lasciato intiepidire, il latte e l’uovo appena sbattuto. Solo in ultimo amalgamiamo all’impasto i fichi sminuzzati e il cioccolato tritato a coltello. Versiamo il composto in una teglia da ciambella imburrata e infarinata e lasciamo cuocere in forno caldo a 180° per circa mezz’ora, è sempre bene provare la cottura interna con lo stecchino prima di togliere il dolce dal forno.
Una volta raffreddato lo cospargiamo di zucchero a velo.
Va da sé che invece dei fichi secchi si possono utilizzare datteri, albicocche secche e volendo si può ancora arricchire la preparazione con noci, nocciole o mandorle.
2009-01-16
Insalata di riso rosso, verdure e ventresca di tonno
Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:
3 tazzine di riso rosso integrale
1 vasetto di ventresca di tonno in olio d’oliva
1 zucchina
2 carote
1 patata lessa
2 tazzine di piselli
Olio extravergine d’oliva
1/2 limone
fior di sale
pepe nero
1 rametto di prezzemolo
1 noce di burro
Lessiamo il riso (il rosso normalmente necessita di una cottura lunga circa 35-40 minuti). Lessiamo per pochi minuti le carote pelate, poi tagliamole a rondelle e saltiamole in padella con una noce di burro e la patata lessa ridotta a cubetti, regoliamo di sale e pepe. Cuociamo in acqua bollente i piselli e le zucchine che taglieremo, dopo la cottura, a piccoli pezzi. Uniamo le verdure preparate al riso, mischiamo la ventresca a pezzetti. Poi prepariamo una citronette con il succo del limone, dell’olio, sale, pepe e il prezzemolo tritato. Condiamo l’insalata con la citronette e serviamola a temperatura ambiente.
Insalata di riso rosso, verdure e ventresca di tonno
Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:
3 tazzine di riso rosso integrale
1 vasetto di ventresca di tonno in olio d’oliva
1 zucchina
2 carote
1 patata lessa
2 tazzine di piselli
Olio extravergine d’oliva
1/2 limone
fior di sale
pepe nero
1 rametto di prezzemolo
1 noce di burro
Lessiamo il riso (il rosso normalmente necessita di una cottura lunga circa 35-40 minuti). Lessiamo per pochi minuti le carote pelate, poi tagliamole a rondelle e saltiamole in padella con una noce di burro e la patata lessa ridotta a cubetti, regoliamo di sale e pepe. Cuociamo in acqua bollente i piselli e le zucchine che taglieremo, dopo la cottura, a piccoli pezzi. Uniamo le verdure preparate al riso, mischiamo la ventresca a pezzetti. Poi prepariamo una citronette con il succo del limone, dell’olio, sale, pepe e il prezzemolo tritato. Condiamo l’insalata con la citronette e serviamola a temperatura ambiente.
2009-01-14
Millefoglie con crema al torrone
Il dolce nel quale l'ho utilizzato è il classico millefoglie preparato con la buona pasta sfoglia fatta in casa. Nella crema pasticcera ho utilizzato metà dose di zucchero visto che poi ho aggiunto il torrone, dolce di suo.
Ingredienti:
3 rettangoli di pasta sfoglia
2 tuorli d'uovo
250 ml di latte fresco
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
2 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di maizena
100 g di Torrone Friabile alle Nocciole Relanghe
zucchero a velo.
Stendiamo i rettangoli di sfoglia su una teglia, pennelliamoli di acqua e cospargiamoli di zucchero a velo. Inforniamo finché risulteranno dorati. Scaldiamo il latte con la vaniglia. In una pentola sbattiamo le uova con lo zucchero, uniamo la maizena e poi il latte caldo a filo continuando a mescolare, riportiamo sul fuoco e lasciamo addensare. Uniamo alla crema il torrone polverizzato con l'aiuto di un mortaio o di un mixer molto potente. Farciamo con metà crema il primo strato di sfoglia, sovrapponiamo il secondo e farciamo ancora, chiudiamo con il terzo strato che cospargeremo di abbondante zucchero a velo. Arroventiamo un ferro da calza e componiamo sulla superficie del dolce dei motivi decorativi.
Millefoglie con crema al torrone
Il dolce nel quale l'ho utilizzato è il classico millefoglie preparato con la buona pasta sfoglia fatta in casa. Nella crema pasticcera ho utilizzato metà dose di zucchero visto che poi ho aggiunto il torrone, dolce di suo.
Ingredienti:
3 rettangoli di pasta sfoglia
2 tuorli d'uovo
250 ml di latte fresco
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
2 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di maizena
100 g di Torrone Friabile alle Nocciole Relanghe
zucchero a velo.
Stendiamo i rettangoli di sfoglia su una teglia, pennelliamoli di acqua e cospargiamoli di zucchero a velo. Inforniamo finché risulteranno dorati. Scaldiamo il latte con la vaniglia. In una pentola sbattiamo le uova con lo zucchero, uniamo la maizena e poi il latte caldo a filo continuando a mescolare, riportiamo sul fuoco e lasciamo addensare. Uniamo alla crema il torrone polverizzato con l'aiuto di un mortaio o di un mixer molto potente. Farciamo con metà crema il primo strato di sfoglia, sovrapponiamo il secondo e farciamo ancora, chiudiamo con il terzo strato che cospargeremo di abbondante zucchero a velo. Arroventiamo un ferro da calza e componiamo sulla superficie del dolce dei motivi decorativi.
2009-01-13
La Compagnia del Cavatappi: nuova iniziativa

Della Compagnia del Cavatappi avevo già avuto modo di parlarvi e se trovate il link nella Dispensa di Cocò un motivo ci sarà.
Fornitissima l’enoteca con vini, grappe e champagne per tutti i gusti e le occasioni, particolare l’offerta di gastronomia dove fanno gola i tanti vasetti di insolite prelibatezze.
Se ve ne parlo oggi è perché La Compagnia del Cavatappi ha riservato una bella sorpresa per i food-bloggers, vi invito a leggere la pagina dedicata ma vi basti sapere che potete avere l’occasione di fare la spesa gratis.
Per la ricetta tornate a trovarmi domani, sto diventando un po’ pigra!
La Compagnia del Cavatappi: nuova iniziativa

Della Compagnia del Cavatappi avevo già avuto modo di parlarvi e se trovate il link nella Dispensa di Cocò un motivo ci sarà.
Fornitissima l’enoteca con vini, grappe e champagne per tutti i gusti e le occasioni, particolare l’offerta di gastronomia dove fanno gola i tanti vasetti di insolite prelibatezze.
Se ve ne parlo oggi è perché La Compagnia del Cavatappi ha riservato una bella sorpresa per i food-bloggers, vi invito a leggere la pagina dedicata ma vi basti sapere che potete avere l’occasione di fare la spesa gratis.
Per la ricetta tornate a trovarmi domani, sto diventando un po’ pigra!
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