
Ho scoperto tra le pagine del libro che il rosmarino, la "rugiada di mare" dei latini, è adatta sia alla carne che al pesce, che sta bene oltre che nel classico accostamento con le patate arrosto con le carote, le zucchine, i cavoli e i pomodori. Ho imparato che la salvia arricchisce il sapore di carne, pesce, fagioli, ceci, pomodori, patate e carote.
E se a primavera non si utilizzano le erbe aromatiche che primavera è? Rosmarino e salvia allora sono entrate in questa preparazione arricchendone ulteriormente il gusto. Dico ulteriormente non a caso dal momento che questa tagliata non è una tagliata qualsiasi.
Si tratta di un bel pezzo di carne di Manzo di Fassone Piemontese Oberto della bottega Esperya con cui non potevo fare altro che la tagliata per rispettarne appieno il sapore. Tenera, magra, saporita la razza Piemontese è notoriamente una delle migliori e i migliori vanno trattati da tali, senza quindi troppe manipolazioni per non inficiarne il gusto.
La tagliata al balsamico è un classico, ma il balsamico stavolta l'ho reso ancora più aromatico con l'utilizzo delle erbe di cui vi parlavo.
Ingredienti per 4:
500 g di carne di manzo1 cucchiaio di foglie fresche di salvia e rosmarino
4-5 cucchiai di aceto balsamico
sale e pepe
In una padella antiaderente ben calda scottiamo la carne 5-6 minuti per parte. Poi saliamo e pepiamo e avvolgiamola in carta stagnola per farla riposare qualche minuto. Intanto poniamo sul fuoco l'aceto con le erbe aromatiche e lasciamo restringere il liquido fino a farlo diventare metà. Irroriamo con l'aceto aromatizzato la carne affettata sottilmente e serviamo magari con zucchine al vapore o verdurine fresche.
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