Il mio ultimo percorso del gusto pubblicato oggi su Diritto di Cronaca è stato un piacevole tuffo nella storia.
La storia ha sempre il suo fascino e percorrere i vicoletti del
centro storico di Fagnano Castello per varcare la soglia di Palazzo
Genchi non fa eccezione. Si lascia il mondo esterno fuori per
accomodarsi ad uno dei tavoli dell'Osteria Palazzo Genchi davanti a
un crepitante focolare. Il palazzo nobiliare in cui ha sede l'osteria
ha la sua storia, edificato nel XVII secolo da Scipione Genco, giunto
in Calabria al seguito di Ferdinando di Borbone, il palazzo, che è
stato anche sede della caserma come dimostrano le celle ancora
presenti, è stato acquistato dalla famiglia Franco, attuale
proprietaria del palazzo e dell'osteria, nel 1947.
L'impianto
originale è stato rispettato, le travi a vista e la pietra dei muri
accolgono perfettamente i curati arredi in legno restituendoci un
ambiente caldo e giustamente integrato con il territorio. Stupisce
anche la cucina moderna nelle forme ma con un richiamo quasi al
medioevo. Carne di capra, cervo, cinghiale, capriolo elaborati alla
perfezione con funghi, tartufi, castagne, uvetta, vino e altre
prelibatezze stagionali. Ma la carta è davvero vastissima ed è
impossibile non trovare qualcosa che incontri il gusto degli
avventori.
Oltre alle proposte di terra all'Osteria Palazzo Genchi si cucina e si serve anche dell'ottimo pesce e non poteva essere diversamente vista la passione dello chef per la pesca. Non manca una buona offerta di pizze ma noi personalmente decidiamo di farci assorbire dal territorio assaggiando qualche proposta a base di carne con una bottiglia di Cirò rosso Duca San Felice Librandi del 2010 che ci viene correttamente aperta e servita.
Oltre alle proposte di terra all'Osteria Palazzo Genchi si cucina e si serve anche dell'ottimo pesce e non poteva essere diversamente vista la passione dello chef per la pesca. Non manca una buona offerta di pizze ma noi personalmente decidiamo di farci assorbire dal territorio assaggiando qualche proposta a base di carne con una bottiglia di Cirò rosso Duca San Felice Librandi del 2010 che ci viene correttamente aperta e servita.
Il rustico di capra con mele e vino è un benvenuto che si fa
ricordare, così come il carpaccio di manzo con grana e tartufo che
lascia in bocca il sapore intenso del tartufo fresco e dell'olio
buono.
I paccheri con 'nduja e caciocavallo sono un gradevole tributo alla Calabria ma la Crepe al capriolo è davvero indimenticabile con il suo gusto sorprendentemente rotondo e intenso.
Non passano inosservate le costolette d'agnello in crosta di castagne con il loro gustoso contorno di patate a ricordarci che siamo a Fagnano il paese in cui le castagne vengono celebrate nella popolarissima sagra da oltre un trentennio.
Il tortino di cinghiale con la sua base di pane croccante e
l'uvetta ci parla della bontà della cucina di montagna. La cremosa mascarponata dello chef è il dolce ideale per concludere in modo eccelso un pranzo che ha mantenuto decisamente costanti le alte aspettative in esso riposte.
Il posto è da rivedere in estate perché il giardino esterno
lascia presagire indimenticabili e fresche serate, perfetto direi
anche per banchetti.
Da tenere sempre sott'occhio la pagina facebook perché si
organizzano di frequente serate speciali con menù degustazioni a
prezzo fisso.
Osteria Palazzo Genchi
Via Guglielmo Marconi n. 40
centro storico di Fagnano Castello (CS)
Tel. 348.1229723 345.0150561
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