2025-07-17

Vinitaly and the City è di nuovo qui


 Ormai lo avete letto ovunque il Vinitaly and the City torna in Calabria per la sua seconda edizione, pronto a trasformare ancora una volta l'incantevole Parco Archeologico di Sibari in un palcoscenico di sapori, cultura ed emozioni indimenticabili.

Dopo il trionfo dell'edizione 2024, il prestigioso evento "fuori salone" del Vinitaly si conferma dal 18 al 20 luglio a Sibari, grazie alla rinnovata e fortissima collaborazione tra Veronafiere Spa e la Regione Calabria, con il prezioso contributo dei Parchi Archeologici di Crotone e Sibari.
Il Vinitaly and the City a Sibari è il risultato di un dialogo costruttivo che punta a valorizzare le eccellenze italiane in scenari unici, dove la storia millenaria si intreccia indissolubilmente con la tradizione vitivinicola.
L'entusiasmo è palpabile ed è segno di un lavoro instancabile che vede la Regione crescere e farsi conoscere anche attraverso eventi di questo calibro, capaci di unire promozione turistica, cultura e sviluppo economico.
Oserei dire che  la Calabria si riprende il suo posto come protagonista indiscussa nel panorama enogastronomico italiano e internazionale. La location infatti non è assolutamente casuale.
  Si deve alla Calabria il termine Enotria, terra del vino, con cui gli antichi greci conoscevano l'Italia. 
La vinificazione ed il consumo di vino, infatti, approdano nel Mediterraneo occidentale, provenendo da Oriente, nella tarda età del bronzo, circa 3.400 anni fa. Sono probabilmente i greci ed i fenici a portare sulle proprie navi il nettare degli dei, ma anche le tecniche per la sua produzione, come testimoniano una serie di reperti tra cui le anfore micenee rinvenute in buon numero nell'alto Jonio cosentino e che costituiscono le più antiche testimonianze del suo consumo nella penisola Italica.
Erano calabresi i vini che venivano offerti ai vincitori delle Olimpiadi che si svolgevano ogni quattro anni a Olimpia in Grecia.
 Nell'antico porto di Sibari veri e propri "enodotti" facilitavano il trasporto del vino che veniva caricato in anfore di terracotta ed esportato dai romani in tutto il mondo conosciuto di allora. 
La fillossera, ahimè, sul finire del XIX secolo, mise fine a questo passato glorioso ma oggi , in sostanza, ci riappropriamo di quello che era nostro.
Immergersi nel Parco Archeologico di Sibari significa fare un salto indietro nel tempo nell'antica Sybaris "lì dove tutto è cominciato".
L'edizione 2025 del Vinitaly and the City vedrà ancora un numero maggiore di cantine partecipanti, un’area food ampliata e un’offerta culturale e sensoriale capace di valorizzare appieno l’identità enologica calabrese.
Sarà un'esperienza a 360 gradi, con la splendida mostra sull’olio nell’antichità, degustazioni di oli contemporanei e visite guidate che daranno profondità culturale all'evento.

Arsac, l'Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese, guidata dalla dott.ssa Fulvia Caligiuri, sta curando nel dettaglio l'organizzazione di questa straordinaria edizione.
Walk around tasting, ma anche momenti di approfondimento, masterclass e wine talk per arricchire il viaggio dei visitatori nel mondo del vino. 
Dal 18 al 20 luglio Sybaris rivive i fasti del passato ed io sono pronta a raccontarvelo e voi siete pronti a guardare il mondo attraverso un calice?

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