2008-12-19

Spaghetti al baccalà

Chi dice che per la cena della vigilia bisogna spendere una fortuna in pesci?
Gente è periodo di crisi per cui ritorniamo alle vecchie buone tradizioni! Un piatto di spaghetti al baccalà preparato con materie di primissima qualità, vi assicuro, nulla ha da invidiare a un costoso primo a base di crostacei costosi provenienti da chissà dove.
Il solo profumo vi catturerà...cipolla, olio buono, pomodorini di Corbara, baccalà e abbondante prezzemolo per sposare i famosi spaghetti del pastificio Faella di Gragnano.
Ingredienti per 4 persone:
350 g si spaghetti Faella
8 fette di baccalà già spugnato
1 cipolla bionda
olio extravergine d'oliva
400 g di pomodorini di Corbara
sale e pepe nero
peperoncino fresco
prezzemolo
Tritiamo la cipolla e poi lasciamola appassire nell'olio (8 cucchiai circa) uniamo i pomodorini, il peperoncino e una macinata di pepe nero. Quando il sughetto risulterà bello denso uniamo il baccalà privato della pelle, parte in grossi pezzi e parte in piccole falde, lasciamo cuocere nel sugo e uniamo abbondante prezzemolo tritato. Lessiamo gli spaghetti e condiamoli con il sugo di baccalà.

Spaghetti al baccalà

Chi dice che per la cena della vigilia bisogna spendere una fortuna in pesci?
Gente è periodo di crisi per cui ritorniamo alle vecchie buone tradizioni! Un piatto di spaghetti al baccalà preparato con materie di primissima qualità, vi assicuro, nulla ha da invidiare a un costoso primo a base di crostacei costosi provenienti da chissà dove.
Il solo profumo vi catturerà...cipolla, olio buono, pomodorini di Corbara, baccalà e abbondante prezzemolo per sposare i famosi spaghetti del pastificio Faella di Gragnano.
Ingredienti per 4 persone:
350 g si spaghetti Faella
8 fette di baccalà già spugnato
1 cipolla bionda
olio extravergine d'oliva
400 g di pomodorini di Corbara
sale e pepe nero
peperoncino fresco
prezzemolo
Tritiamo la cipolla e poi lasciamola appassire nell'olio (8 cucchiai circa) uniamo i pomodorini, il peperoncino e una macinata di pepe nero. Quando il sughetto risulterà bello denso uniamo il baccalà privato della pelle, parte in grossi pezzi e parte in piccole falde, lasciamo cuocere nel sugo e uniamo abbondante prezzemolo tritato. Lessiamo gli spaghetti e condiamoli con il sugo di baccalà.

2008-12-17

Mini panettoni gastronomici

Ovvero come iniziare degnamente il pranzo di Natale. Oramai lo ammetto è mia tradizione personalissima preparare come antipasto per la cena della vigilia di Natale (che da noi al sud è sentita almeno quanto il pranzo del giorno dopo) con il mitico panettone gastronomico. L'anno scorso vi proposi la versione tradizionale da farcire con diverse creme, tagliare a fette e suddividere tra i commensali direttamente in tavola, quest'anno porto la mia innovazione...ed è questa delle mini porzioni. Immaginate un pò quanto io abbia girato per avere gli stampini da panettoncino? Per nulla. Li ho ordinati da Plurimix-point già un pò di tempo fa per averli pronti all'uso e non attendere l'ultimo momento. Però forse siete ancora in tempo magari con una scappata in negozio o rinviando la preparazione dei panettoncini al cenone di Capodanno.
Per la farcia ho utilizzato la crema di prosciutto crudo e noci ma volendo si possono farcire i panettoni con creme diverse e poi presentarli nei piatti in fettine assortite per dare agli ospiti la possibilità di assaggiare più gusti.
Ingredienti
Per i panettoncini:
500 g di farina 00
250 ml di latte
80 g di burro morbido
40 g di zucchero
15 g di sale
15 g di lievito di birra
3 tuorli
Per la crema di prosciutto e noci:
80 g di prosciutto crudo
100 g di noci sgusciate
80 g di burro morbido
Impastiamo nella ciotola la farina con le uova, lo zucchero, il sale e il lievito sciolto nel latte tiepido. Lavoriamo l’impasto molto bene per almeno dieci minuti fino a quando non sarà liscio e poi lasciamolo lievitare per un’ora. Trascorso il tempo di lievitazione prendiamo la pasta e sgonfiamola lavorandola con le mani. Suddividiamola negli stampi avendo cura di non superare i due terzi perché lieviterà ancora e lasciamola riposare finché avrà formato un bel rigonfiamento. Inforniamo in forno molto caldo per 20-25 minuti avendo cura di riporre nel ripiano più basso una ciotola con acqua calda per mantenere l’umidità.
Prepariamo la crema frullando insieme gli ingredienti. Poi togliamo la calotta inferiore ai panettoncini, scaviamo l'interno e farciamoli con la crema ancora morbida. Copriamo di nuovo con la calotta e lasciamo riposare in frigo in modo da far solidificare meglio la crema ottenendo fette regolari al momento del taglio, lasciamo fuori fal frigo per un'oretta prima di servire. Con questa dose di crema ne verranno farciti tre. Per altre creme potete dare un'occhiata al post dell'anno scorso.
Ah! Se comprate da Plurimix-point ricordateni di inserire nell'ordine il nome del mio blog avrete uno sconto del 5% su tutti gli acquisti.

Mini panettoni gastronomici

Ovvero come iniziare degnamente il pranzo di Natale. Oramai lo ammetto è mia tradizione personalissima preparare come antipasto per la cena della vigilia di Natale (che da noi al sud è sentita almeno quanto il pranzo del giorno dopo) con il mitico panettone gastronomico. L'anno scorso vi proposi la versione tradizionale da farcire con diverse creme, tagliare a fette e suddividere tra i commensali direttamente in tavola, quest'anno porto la mia innovazione...ed è questa delle mini porzioni. Immaginate un pò quanto io abbia girato per avere gli stampini da panettoncino? Per nulla. Li ho ordinati da Plurimix-point già un pò di tempo fa per averli pronti all'uso e non attendere l'ultimo momento. Però forse siete ancora in tempo magari con una scappata in negozio o rinviando la preparazione dei panettoncini al cenone di Capodanno.
Per la farcia ho utilizzato la crema di prosciutto crudo e noci ma volendo si possono farcire i panettoni con creme diverse e poi presentarli nei piatti in fettine assortite per dare agli ospiti la possibilità di assaggiare più gusti.
Ingredienti
Per i panettoncini:
500 g di farina 00
250 ml di latte
80 g di burro morbido
40 g di zucchero
15 g di sale
15 g di lievito di birra
3 tuorli
Per la crema di prosciutto e noci:
80 g di prosciutto crudo
100 g di noci sgusciate
80 g di burro morbido
Impastiamo nella ciotola la farina con le uova, lo zucchero, il sale e il lievito sciolto nel latte tiepido. Lavoriamo l’impasto molto bene per almeno dieci minuti fino a quando non sarà liscio e poi lasciamolo lievitare per un’ora. Trascorso il tempo di lievitazione prendiamo la pasta e sgonfiamola lavorandola con le mani. Suddividiamola negli stampi avendo cura di non superare i due terzi perché lieviterà ancora e lasciamola riposare finché avrà formato un bel rigonfiamento. Inforniamo in forno molto caldo per 20-25 minuti avendo cura di riporre nel ripiano più basso una ciotola con acqua calda per mantenere l’umidità.
Prepariamo la crema frullando insieme gli ingredienti. Poi togliamo la calotta inferiore ai panettoncini, scaviamo l'interno e farciamoli con la crema ancora morbida. Copriamo di nuovo con la calotta e lasciamo riposare in frigo in modo da far solidificare meglio la crema ottenendo fette regolari al momento del taglio, lasciamo fuori fal frigo per un'oretta prima di servire. Con questa dose di crema ne verranno farciti tre. Per altre creme potete dare un'occhiata al post dell'anno scorso.
Ah! Se comprate da Plurimix-point ricordateni di inserire nell'ordine il nome del mio blog avrete uno sconto del 5% su tutti gli acquisti.

2008-12-15

Cocotte di uova, zucca e Vastedda di pecora

Di uova parlo poco eppure è un alimento che adoro, sano, ricco di proteine e soprattutto versatile. Se volessimo raccogliere tutte le ricette a base di questo povero e antico elemento credo che non finiremmo più.
Queste cocotte sono preparate con zucca gialla, che si può sostituire con della bieta, dei carciofi o altre verdure a piacere innovando il gusto secondo le stagioni. Stesso discorso vale per il formaggio che ricopre le uova, io ho usato la sicilana Vastedda di pecora di Mosto e Miele che è l'unico formaggio a pasta filata prodotto con latte di pecora, ma anche dell'asiago, della fontina, una semplice spolverata di parmigiano o una bella fetta di mozzarella fanno il loro effetto. Insomma versatilità a tutto campo che ci invita a portare più spesso le uova sulla nostra tavola.
Ingredienti per due:
una fetta di zucca gialla
olio extravergine d'oliva
1/4 di cipolla
1 pezzetto salsiccia fresca (a piacere)
2 uova
2 fette di Vastedda di pecora
sale e pepe q.b.
Rosoliamo la cipolla tagliata fine in un fondo l'olio con la salsiccia sgranata, uniamo la zucca, saliamo, pepiamo e lasciamo cuocere. Versiamo la zucca nelle cocotte, rompiamo sopra ad essa un uovo, copriamo con il formaggio ed una macinata di pepe inforniamo per 10 minuti nel forno caldo, affinché il formaggio fonda e l'uovo si rapprenda, avendo cura che il tuorlo rimanga fluido al punto giusto. Va mangiata con fette di pane abbrustolito.
E la vostra ricetta speciale di uova non volete darmela?

Cocotte di uova, zucca e Vastedda di pecora

Di uova parlo poco eppure è un alimento che adoro, sano, ricco di proteine e soprattutto versatile. Se volessimo raccogliere tutte le ricette a base di questo povero e antico elemento credo che non finiremmo più.
Queste cocotte sono preparate con zucca gialla, che si può sostituire con della bieta, dei carciofi o altre verdure a piacere innovando il gusto secondo le stagioni. Stesso discorso vale per il formaggio che ricopre le uova, io ho usato la sicilana Vastedda di pecora di Mosto e Miele che è l'unico formaggio a pasta filata prodotto con latte di pecora, ma anche dell'asiago, della fontina, una semplice spolverata di parmigiano o una bella fetta di mozzarella fanno il loro effetto. Insomma versatilità a tutto campo che ci invita a portare più spesso le uova sulla nostra tavola.
Ingredienti per due:
una fetta di zucca gialla
olio extravergine d'oliva
1/4 di cipolla
1 pezzetto salsiccia fresca (a piacere)
2 uova
2 fette di Vastedda di pecora
sale e pepe q.b.
Rosoliamo la cipolla tagliata fine in un fondo l'olio con la salsiccia sgranata, uniamo la zucca, saliamo, pepiamo e lasciamo cuocere. Versiamo la zucca nelle cocotte, rompiamo sopra ad essa un uovo, copriamo con il formaggio ed una macinata di pepe inforniamo per 10 minuti nel forno caldo, affinché il formaggio fonda e l'uovo si rapprenda, avendo cura che il tuorlo rimanga fluido al punto giusto. Va mangiata con fette di pane abbrustolito.
E la vostra ricetta speciale di uova non volete darmela?

2008-12-12

Biscottini delle fiabe e Leckerli di Basilea

Nel fine settimana possiamo approfittare del clima freddo e del tempo a disposizione per iniziare a preparare i biscotti da regalare, un ottimo modo per fare qualcosa di bello per le persone a cui vogliamo bene senza andarci a stressare nei centri commerciali per l'ennesimo regalo inutile. Approfitto allora per completare il post di ieri lasciandovi le ricette mancanti.
I Biscottini delle Fiabe sono i classici speziati con una marcia in pù, farina di mandorle e cedro candito, veramente deliziosi. Potete farli in formine miste oppure utilizzare la stessa forma in formati differenti per un effetto magico.

Biscottini delle fiabe
Ingredienti:
75 g di burro
200 g di zucchero
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 scorza di limone grattugiata
30 g di cedro candito
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
1 grattugiata di noce moscata
1 uovo intero
2 tuorli
330 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
1 cucchiaino di lievito per dolci
50 g di zucchero a velo

Sciogliamo il burro poi mescoliamolo con lo zucchero, le spezie, la scorza di limone ed i canditi. Uniamo l'uovo ed i tuorli, poi le farine ed il lievito miscelati tra loro. Impastiamo con le mani, lasciamo un pò riposare l'impasto e poi stendiamolo sottile. Ricaviamone delle formine ed inforniamole a 170° per 10 minuti circa, dipende dalle dimensioni del biscotto. Mescoliamo lo zucchero a velo con un cucchiaio di acqua ottenendo una glassa che stenderemo sui biscotti. Possiamo a piacere decorare con confezzini di zucchero colorato.


I leckerli sono i dolci tipici di Basilea, dove si trovano tutto l'anno, a me ricordano il panforte per cui mi piace farli a Natale. Tempo fa cercavo la ricetta on line e mi è apparsa quella del blog La Belle Auberge. Da quando l'ho provata è diventata anche un po' mia, tanto più che la mia nipotina Rebecca li adora.
Vi trascrivo la ricetta così come sul sito d'origine perchè è perfetta e non occorre modificare nulla


BASLER LECKERLI (Leckerli di Basilea)
Ingredienti:
450 g di miele di millefiori o anche di acacia
400 g di zucchero
400 g di mandorle sbucciate e tritate grossolanamente
150 g totali di scorze d'arancio e di cedro candite
10 g di cannella in polvere
5 g di miscela di noce moscata e chiodi di garofano in polvere
500 g di farina
50 g di Kirsch
2 bustine di vanillina (meglio un bel cucchiaino di vaniglia naturale)
2 pizzichi di sale
250 g di zucchero
80 g di acqua
Riscaldiamo il miele con lo zucchero fino ad ottenere una miscela liquida ed omogenea. In una larga terrina mescoliamo tutti gli altri ingredienti (meno il Kirsch), versiamo sopra il composto ancora caldo, mescoliamo, aggiungiamo il liquore e impastiamo brevemente. Rovesciamo la massa (che sarà piuttosto appiccicosa) su una placca ricoperta da un foglio di carta forno, lasciandola brevemente intiepidire per poterla meglio lavorare. Cominciamo a stendere il composto con le mani inumidite. Copriamo con un secondo foglio di carta forno e, aiutandoci con un matterello, stendiamolo ad uno spessore uniforme, occupando tutto lo spazio della placca. Togliamo il foglio di carta dalla superficie, pareggiamo bene e cuociamo nella parte bassa del forno, preriscaldato a 180°C, per circa 14-15 minuti. L'impasto deve diventare un bel marroncino dorato. Non va assolutamente cotto di più perché diventerebbe amaro. Subito dopo la sfornata pennellare più volte la superficie con la ghiaccia all'acqua ottenuta portando ad ebollizione lo zucchero con l'acqua, continuando la cottura per 5 minuti. In breve si formerà una candida camicina. Con sveltezza suddividiamo in quadretti o piccoli rettangoli, prima che il tutto si raffreddi. Durano parecchio tempo, se conservati in scatole di latta ben chiuse.

Biscottini delle fiabe e Leckerli di Basilea

Nel fine settimana possiamo approfittare del clima freddo e del tempo a disposizione per iniziare a preparare i biscotti da regalare, un ottimo modo per fare qualcosa di bello per le persone a cui vogliamo bene senza andarci a stressare nei centri commerciali per l'ennesimo regalo inutile. Approfitto allora per completare il post di ieri lasciandovi le ricette mancanti.
I Biscottini delle Fiabe sono i classici speziati con una marcia in pù, farina di mandorle e cedro candito, veramente deliziosi. Potete farli in formine miste oppure utilizzare la stessa forma in formati differenti per un effetto magico.

Biscottini delle fiabe
Ingredienti:
75 g di burro
200 g di zucchero
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 scorza di limone grattugiata
30 g di cedro candito
1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
1 grattugiata di noce moscata
1 uovo intero
2 tuorli
330 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
1 cucchiaino di lievito per dolci
50 g di zucchero a velo

Sciogliamo il burro poi mescoliamolo con lo zucchero, le spezie, la scorza di limone ed i canditi. Uniamo l'uovo ed i tuorli, poi le farine ed il lievito miscelati tra loro. Impastiamo con le mani, lasciamo un pò riposare l'impasto e poi stendiamolo sottile. Ricaviamone delle formine ed inforniamole a 170° per 10 minuti circa, dipende dalle dimensioni del biscotto. Mescoliamo lo zucchero a velo con un cucchiaio di acqua ottenendo una glassa che stenderemo sui biscotti. Possiamo a piacere decorare con confezzini di zucchero colorato.


I leckerli sono i dolci tipici di Basilea, dove si trovano tutto l'anno, a me ricordano il panforte per cui mi piace farli a Natale. Tempo fa cercavo la ricetta on line e mi è apparsa quella del blog La Belle Auberge. Da quando l'ho provata è diventata anche un po' mia, tanto più che la mia nipotina Rebecca li adora.
Vi trascrivo la ricetta così come sul sito d'origine perchè è perfetta e non occorre modificare nulla


BASLER LECKERLI (Leckerli di Basilea)
Ingredienti:
450 g di miele di millefiori o anche di acacia
400 g di zucchero
400 g di mandorle sbucciate e tritate grossolanamente
150 g totali di scorze d'arancio e di cedro candite
10 g di cannella in polvere
5 g di miscela di noce moscata e chiodi di garofano in polvere
500 g di farina
50 g di Kirsch
2 bustine di vanillina (meglio un bel cucchiaino di vaniglia naturale)
2 pizzichi di sale
250 g di zucchero
80 g di acqua
Riscaldiamo il miele con lo zucchero fino ad ottenere una miscela liquida ed omogenea. In una larga terrina mescoliamo tutti gli altri ingredienti (meno il Kirsch), versiamo sopra il composto ancora caldo, mescoliamo, aggiungiamo il liquore e impastiamo brevemente. Rovesciamo la massa (che sarà piuttosto appiccicosa) su una placca ricoperta da un foglio di carta forno, lasciandola brevemente intiepidire per poterla meglio lavorare. Cominciamo a stendere il composto con le mani inumidite. Copriamo con un secondo foglio di carta forno e, aiutandoci con un matterello, stendiamolo ad uno spessore uniforme, occupando tutto lo spazio della placca. Togliamo il foglio di carta dalla superficie, pareggiamo bene e cuociamo nella parte bassa del forno, preriscaldato a 180°C, per circa 14-15 minuti. L'impasto deve diventare un bel marroncino dorato. Non va assolutamente cotto di più perché diventerebbe amaro. Subito dopo la sfornata pennellare più volte la superficie con la ghiaccia all'acqua ottenuta portando ad ebollizione lo zucchero con l'acqua, continuando la cottura per 5 minuti. In breve si formerà una candida camicina. Con sveltezza suddividiamo in quadretti o piccoli rettangoli, prima che il tutto si raffreddi. Durano parecchio tempo, se conservati in scatole di latta ben chiuse.

2008-12-11

e ancora regali...

Se non vi fosse bastato il post di ieri mi sentirei di suggerirvi ancora qualche idea per i regali di Natale. Stavolta però scendo più nel dettaglio e visto che si parlava di confezionare qualcosa di buono con le proprie mani...vi lascio anche qualche ricetta.
Avete presente quei piatti, ciotole, scatole e centrotavola a tema natalizio? Spesso sono belli ma quanto sono freddi confezionati nella loro scatola di cartone!
Io ho trovato un modo per renderli dei regali speciali, riempiendoli di buone prelibatezze preparate appositamente per i destinatari dei doni, si possono fare confezioni monotematiche con un solo tipo di leccornia o confezioni miste come quella che vedete sopra. Basterà rilegare il tutto con della carta trasparente, un grande fiocco e un simpatico bigliettino dove dare indicazioni su quello che il pacco contiene.
Si prestano molto a questo tipo di regalo tartufi e cioccolatini di ogni genere, biscotti speziati, torroncini e croccanti che si possono preparare con qualche giorno d'anticipo.
Il piatto in foto contiene Mendicanti, Leckerli di Basilea, Biscottini delle fiabe, Croccantini di riso soffiato e arachidi e al centro i mitici Tartufini alla liquirizia di Cavoletto di Bruxelles, diventati ormai anche una mia specialità, un vero must delle precedenti feste natalizie che già qui a casa si affrettano a richiedermi. Se cercate nell'archivio di Sigrid troverete la ricetta, per vostra comodità comunque ve la trascrivo anche qui, le dosi sono per circa 50 pezzi.
Tartufini alla liquirizia
Ingredienti:
150 g di panna fresca
75 g di burro
400 g di cioccolato bianco
10 g di polvere di liquirizia
1 tuorlo d'uovo
500 g c.a. di cioccolato fondente
200 g c.a. di cacao amaro
Scaldiamo la panna insieme al burro e versiamola sul cioccolato bianco spezzettato, lasciamo ricposre qualche minuto poi mescoliamo bene in modo da formare una crema omogenea, uniamo il tuorlo e la polvere di liquirizia. Lasciamo riposare la ganache in frigorifero per almeno 12 ore. Poi formiamo delle palline e lasciamole ancora riposare al freddo. Sciogliamo a bagnomaria il cioccolato fondente tuffiamoci dentro le palline e poi passiamole subito nel cacao. Lasciamo solidificare l'esterno dei tarufi prima di consumarli o confezionarli.
Per i Croccantini di riso soffiato e arachidi non c'è una vera ricetta, si fa ad occhio e volendo invece che arachidi si può utilizzare altra frutta secca. Occorre sciogliere insieme pari quantità di cioccolato fondente e burro e poi versare nella crema ottenuta tanto riso soffiato mescolato alle arachidi tostate e sgusciate. Suddivirere il composto nei pirotti di carta e attendere che asciughino qualche oretta.
Le altre ricette nei prossimi giorni.

e ancora regali...

Se non vi fosse bastato il post di ieri mi sentirei di suggerirvi ancora qualche idea per i regali di Natale. Stavolta però scendo più nel dettaglio e visto che si parlava di confezionare qualcosa di buono con le proprie mani...vi lascio anche qualche ricetta.
Avete presente quei piatti, ciotole, scatole e centrotavola a tema natalizio? Spesso sono belli ma quanto sono freddi confezionati nella loro scatola di cartone!
Io ho trovato un modo per renderli dei regali speciali, riempiendoli di buone prelibatezze preparate appositamente per i destinatari dei doni, si possono fare confezioni monotematiche con un solo tipo di leccornia o confezioni miste come quella che vedete sopra. Basterà rilegare il tutto con della carta trasparente, un grande fiocco e un simpatico bigliettino dove dare indicazioni su quello che il pacco contiene.
Si prestano molto a questo tipo di regalo tartufi e cioccolatini di ogni genere, biscotti speziati, torroncini e croccanti che si possono preparare con qualche giorno d'anticipo.
Il piatto in foto contiene Mendicanti, Leckerli di Basilea, Biscottini delle fiabe, Croccantini di riso soffiato e arachidi e al centro i mitici Tartufini alla liquirizia di Cavoletto di Bruxelles, diventati ormai anche una mia specialità, un vero must delle precedenti feste natalizie che già qui a casa si affrettano a richiedermi. Se cercate nell'archivio di Sigrid troverete la ricetta, per vostra comodità comunque ve la trascrivo anche qui, le dosi sono per circa 50 pezzi.
Tartufini alla liquirizia
Ingredienti:
150 g di panna fresca
75 g di burro
400 g di cioccolato bianco
10 g di polvere di liquirizia
1 tuorlo d'uovo
500 g c.a. di cioccolato fondente
200 g c.a. di cacao amaro
Scaldiamo la panna insieme al burro e versiamola sul cioccolato bianco spezzettato, lasciamo ricposre qualche minuto poi mescoliamo bene in modo da formare una crema omogenea, uniamo il tuorlo e la polvere di liquirizia. Lasciamo riposare la ganache in frigorifero per almeno 12 ore. Poi formiamo delle palline e lasciamole ancora riposare al freddo. Sciogliamo a bagnomaria il cioccolato fondente tuffiamoci dentro le palline e poi passiamole subito nel cacao. Lasciamo solidificare l'esterno dei tarufi prima di consumarli o confezionarli.
Per i Croccantini di riso soffiato e arachidi non c'è una vera ricetta, si fa ad occhio e volendo invece che arachidi si può utilizzare altra frutta secca. Occorre sciogliere insieme pari quantità di cioccolato fondente e burro e poi versare nella crema ottenuta tanto riso soffiato mescolato alle arachidi tostate e sgusciate. Suddivirere il composto nei pirotti di carta e attendere che asciughino qualche oretta.
Le altre ricette nei prossimi giorni.