2009-01-26

Le ricette degli altri Bloggers: Salatini Ungheresi di Un Tocco di Zenzero

Riprendo la mia rubrica dedicata alle ricette degli altri bloggers per parlarvi di un'altra pietra miliare della blogosfera Un Tocco di Zenzero il blog di Sandra Salerno, conosciuta da molti come La cuoca volante.
Di lei e del suo blog ho avuto notizia attraverso la carta stampata prima che aprissi il mio blog e mi ha subito attratto la storia di questa giovane donna che aveva realizzato il suo sogno trasformando la sua passione per la cucina in una attività redditizia, perchè Sandra non limita la sua attività al blog ma organizza cene a domicilio, mini catering, menù a tema, fa consulenze gastronomiche e tiene corsi di cucina. Insomma è una roccia ed un esempio da seguire perchè in tutto questo da fare è una delle persone più garbate e gentili che io abbia avuto modo di conoscere on-line, trova il tempo di rispondere non solo a tutte le e-mail ma anche ad ogni singolo commento che le viene lasciato nel blog e chi ha tali doti di umiltà ditemi voi se non è una grande persona.
La ricetta di Sandra che ho scelto di provare sono dei Salatini Ungheresi al formaggio dei quali mi sono innamorata da quando lei, ospite su Sky nella trasmissione Casa Alice, li ha preparati in tv. Ho subito cercato la ricetta nel blog e l'ho conservata tra le mie cose in attesa di prepararli. Il momento propizio è stato lo scorso sabato e ne siamo rimasti entusiati io e i miei ospiti.
Il risultato del resto lo vedete in foto ecco quindi a voi la ricetta, solo nella decorazione mi sono permessa di sostituire l'emmenthal con il parmigiano e di aggiungere i semi di lino.
225 g di farina
150 g di burro morbido
100 g di farina di mandorle (o 100 grammi di mandorle intere tritate finissime)
50 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
cannella in polvere q.b.
sale q.b.
1 tuorlo
semi di papavero q.b.
semi di sesamo q.b.
paprika q.b.
emmenthal grattuggiato q.b.
Mescoliamo la farina, la farina di mandorle e il parmigiano e lavoriamoli velocemente con il burro morbido, l’uovo, un bel pizzico di sale e una spolverata di cannella, fino a ottenere un impasto omogeneo. Avvolgetela nella pellicola trasparente e mettiamola in frigo per un ora circa. Poi stendiamola in una sfoglia di 1 cm di spessore, ritagliamola con le formine. Spennelliamo i biscotti con il tuorlo sbattuto con un cucchiaio di acqua e aromatizziamoli con semi e spezie varie. Inforniamo a 170 °C per circa 15 minuti.

Le ricette degli altri Bloggers: Salatini Ungheresi di Un Tocco di Zenzero

Riprendo la mia rubrica dedicata alle ricette degli altri bloggers per parlarvi di un'altra pietra miliare della blogosfera Un Tocco di Zenzero il blog di Sandra Salerno, conosciuta da molti come La cuoca volante.
Di lei e del suo blog ho avuto notizia attraverso la carta stampata prima che aprissi il mio blog e mi ha subito attratto la storia di questa giovane donna che aveva realizzato il suo sogno trasformando la sua passione per la cucina in una attività redditizia, perchè Sandra non limita la sua attività al blog ma organizza cene a domicilio, mini catering, menù a tema, fa consulenze gastronomiche e tiene corsi di cucina. Insomma è una roccia ed un esempio da seguire perchè in tutto questo da fare è una delle persone più garbate e gentili che io abbia avuto modo di conoscere on-line, trova il tempo di rispondere non solo a tutte le e-mail ma anche ad ogni singolo commento che le viene lasciato nel blog e chi ha tali doti di umiltà ditemi voi se non è una grande persona.
La ricetta di Sandra che ho scelto di provare sono dei Salatini Ungheresi al formaggio dei quali mi sono innamorata da quando lei, ospite su Sky nella trasmissione Casa Alice, li ha preparati in tv. Ho subito cercato la ricetta nel blog e l'ho conservata tra le mie cose in attesa di prepararli. Il momento propizio è stato lo scorso sabato e ne siamo rimasti entusiati io e i miei ospiti.
Il risultato del resto lo vedete in foto ecco quindi a voi la ricetta, solo nella decorazione mi sono permessa di sostituire l'emmenthal con il parmigiano e di aggiungere i semi di lino.
225 g di farina
150 g di burro morbido
100 g di farina di mandorle (o 100 grammi di mandorle intere tritate finissime)
50 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
cannella in polvere q.b.
sale q.b.
1 tuorlo
semi di papavero q.b.
semi di sesamo q.b.
paprika q.b.
emmenthal grattuggiato q.b.
Mescoliamo la farina, la farina di mandorle e il parmigiano e lavoriamoli velocemente con il burro morbido, l’uovo, un bel pizzico di sale e una spolverata di cannella, fino a ottenere un impasto omogeneo. Avvolgetela nella pellicola trasparente e mettiamola in frigo per un ora circa. Poi stendiamola in una sfoglia di 1 cm di spessore, ritagliamola con le formine. Spennelliamo i biscotti con il tuorlo sbattuto con un cucchiaio di acqua e aromatizziamoli con semi e spezie varie. Inforniamo a 170 °C per circa 15 minuti.

2009-01-23

Dolci trancetti arancia e cioccolato

L'arancia e il cioccolato abbiamo detto più volte che si sposano meravigliosamente, ne sono esempi ben riusciti nel mio blog la Torta Fiesta o i Biscotti rustici arancia a e cioccolato o ancora i Cioccolatini al Cointreau. Quel che è certo è che accostando gli agrumi al cioccolato difficilmente si sbaglia.
Il punto di partenza per questi dolcini è stato un vesetto di mermellata biologica di arance rosse, una marmellata speciale a base di sola frutta e miele, senza zucchero, prodotta in Sicilia e acquistabile su Mosto e Miele. Al primo assaggio l'ho vista bene in accostamento al cioccolato e questo il risultato.
Ingredienti per 12 trancetti c.a.:
per il pan di spagna:
4 uova
150 g di zucchero
150 g di farina 00
vaniglia
per la bagna:
150 ml di acqua
2 cucchiaini di zucchero
100 ml di Cointreau
per farcire e completare:
100 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
1 vasetto di marmellata bio di arance rosse e miele
agrumi canditi
Prepariamo il pan di spagna montando a lungo le uova con lo zucchero aromatizzato con la vaniglia, aggiungiamo la farina , versiamo il composto in una teglia rettangolare non troppo grande e cuociamo a 180° finché il dolce risulterà asciutto e dorato.
Lasciamolo freddare su una gratella, poi suddividiamolo in quattro strati. Farciamo i tre strati interni con la marmellata dopo averli bagnati con il liquido preparato mescolando l'acqua scaldata con lo zucchero e il liquore. Copriamo con il quarto strato bagnato anch'esso dal lato interno. Dividiamo in tranci e poi copriamo la superficie di ciascuno con il cioccolato sciolto con qualche cucchiaiata di acqua. Decoriamo con i canditi.

Dolci trancetti arancia e cioccolato

L'arancia e il cioccolato abbiamo detto più volte che si sposano meravigliosamente, ne sono esempi ben riusciti nel mio blog la Torta Fiesta o i Biscotti rustici arancia a e cioccolato o ancora i Cioccolatini al Cointreau. Quel che è certo è che accostando gli agrumi al cioccolato difficilmente si sbaglia.
Il punto di partenza per questi dolcini è stato un vesetto di mermellata biologica di arance rosse, una marmellata speciale a base di sola frutta e miele, senza zucchero, prodotta in Sicilia e acquistabile su Mosto e Miele. Al primo assaggio l'ho vista bene in accostamento al cioccolato e questo il risultato.
Ingredienti per 12 trancetti c.a.:
per il pan di spagna:
4 uova
150 g di zucchero
150 g di farina 00
vaniglia
per la bagna:
150 ml di acqua
2 cucchiaini di zucchero
100 ml di Cointreau
per farcire e completare:
100 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
1 vasetto di marmellata bio di arance rosse e miele
agrumi canditi
Prepariamo il pan di spagna montando a lungo le uova con lo zucchero aromatizzato con la vaniglia, aggiungiamo la farina , versiamo il composto in una teglia rettangolare non troppo grande e cuociamo a 180° finché il dolce risulterà asciutto e dorato.
Lasciamolo freddare su una gratella, poi suddividiamolo in quattro strati. Farciamo i tre strati interni con la marmellata dopo averli bagnati con il liquido preparato mescolando l'acqua scaldata con lo zucchero e il liquore. Copriamo con il quarto strato bagnato anch'esso dal lato interno. Dividiamo in tranci e poi copriamo la superficie di ciascuno con il cioccolato sciolto con qualche cucchiaiata di acqua. Decoriamo con i canditi.

2009-01-22

Le Zeppole...deliziosamente fritte!

Vi è mai capitato di preparare qualcosa con l'intenzione di parlarne poi nel blog e di non riuscire poi a fare la foto prima che sparisse tutto dal tavolo? A me succede, specie quando siamo in tanti, magari l'impegno, magari la stanchezza, magari il non voler sembrare sempre quella che prima di mangiare fotografa...insomma per varie motivazioni mi è capitato e continua a capitarmi. Il caso emblematico è stato la vigilia di Capodanno quando con mia sorella, alla quale ho regalato il libro che vedete qui sopra, abbiamo deciso di servire come stuzzichino pre-cena i frittini che vedete in copertina. Mia sorella ha opportunamente, considerato il numero dei commensali, moltiplicato le dosi. Abbiamo poi disposto i diversi gusti di zeppole in cestini di vimini, carinissimi, e quando mi sono ricordata della foto era troppo tardi li avevamo già fatti fuori. Ovviamente ho intenzione di rifarli ma nel frattempo non mi andava di farvi aspettare, che il libro è uscito già da un po' e io vi dò la chicca di questa ricetta ma poi per le altre non vi resta che fare un salto da Bibliotheca Culinaria per acquistare il volume Deliziosamente Fritto di Umberto Zanassi che vi assicuro, come gli altri della serie Cartolina dalla cucina, già per le immagini di Stefania Sainaghi varrebbe tutto il suo prezzo (che tra l'altro è pure scontato del 20%).
La nostra società spesso demonizza il fritto perchè non proprio salutare, laborioso ed anche perchè ritenuto troppo popolare ma ditemi un po' voi se riuscite a matenervi fermi, senza perdere la bussola, davanti a una pietanza croccate e dorata...ogni resistenza va a farsi friggere! E allora iniziamo da queste deliziose
Zeppole (al basilico, salmone affumicato, naturali, al formaggio)
Ingredienti:
150 g di farina 00
1 cucchiaio di acqua frizzante
5 g di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
1 l di olio per friggere
Per le guarnizioni:
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
70 g di salmone affumicato
basilico tritato + 1 cucchiasio di olio extravergine d'oliva
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, unire la farina, il sale, l'olio, lavorare bene aggiungendo ancora un p0' d'acqua per ottenere un impasto omogeneo e morbido. Dividere l'impasto in tre parti, ad una aggiungere il salmone tagliato a listarelle, alla seconda il formaggio grattugiato ed alla terza il basilico frullato con l'olio, coprire le ciotole contenenti i tre impasti e lasciar lievitare per almeno due ore a temperatura ambiente al riparo da correnti d'aria.
Poi con la punta di un cucchiaio inumidita formare tante piccole palline e friggerle nell'oilio caldo a 160-170° per 4-5 minuti, finché riulteranno ben dorate e gonfie. Sgocciolarle su carta assorbente salarle in superficie e servirle calde.
Vi consiglio di moltiplicare almeno per tre le dosi, ne vale la pena.

Le Zeppole...deliziosamente fritte!

Vi è mai capitato di preparare qualcosa con l'intenzione di parlarne poi nel blog e di non riuscire poi a fare la foto prima che sparisse tutto dal tavolo? A me succede, specie quando siamo in tanti, magari l'impegno, magari la stanchezza, magari il non voler sembrare sempre quella che prima di mangiare fotografa...insomma per varie motivazioni mi è capitato e continua a capitarmi. Il caso emblematico è stato la vigilia di Capodanno quando con mia sorella, alla quale ho regalato il libro che vedete qui sopra, abbiamo deciso di servire come stuzzichino pre-cena i frittini che vedete in copertina. Mia sorella ha opportunamente, considerato il numero dei commensali, moltiplicato le dosi. Abbiamo poi disposto i diversi gusti di zeppole in cestini di vimini, carinissimi, e quando mi sono ricordata della foto era troppo tardi li avevamo già fatti fuori. Ovviamente ho intenzione di rifarli ma nel frattempo non mi andava di farvi aspettare, che il libro è uscito già da un po' e io vi dò la chicca di questa ricetta ma poi per le altre non vi resta che fare un salto da Bibliotheca Culinaria per acquistare il volume Deliziosamente Fritto di Umberto Zanassi che vi assicuro, come gli altri della serie Cartolina dalla cucina, già per le immagini di Stefania Sainaghi varrebbe tutto il suo prezzo (che tra l'altro è pure scontato del 20%).
La nostra società spesso demonizza il fritto perchè non proprio salutare, laborioso ed anche perchè ritenuto troppo popolare ma ditemi un po' voi se riuscite a matenervi fermi, senza perdere la bussola, davanti a una pietanza croccate e dorata...ogni resistenza va a farsi friggere! E allora iniziamo da queste deliziose
Zeppole (al basilico, salmone affumicato, naturali, al formaggio)
Ingredienti:
150 g di farina 00
1 cucchiaio di acqua frizzante
5 g di lievito di birra
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
1 l di olio per friggere
Per le guarnizioni:
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
70 g di salmone affumicato
basilico tritato + 1 cucchiasio di olio extravergine d'oliva
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, unire la farina, il sale, l'olio, lavorare bene aggiungendo ancora un p0' d'acqua per ottenere un impasto omogeneo e morbido. Dividere l'impasto in tre parti, ad una aggiungere il salmone tagliato a listarelle, alla seconda il formaggio grattugiato ed alla terza il basilico frullato con l'olio, coprire le ciotole contenenti i tre impasti e lasciar lievitare per almeno due ore a temperatura ambiente al riparo da correnti d'aria.
Poi con la punta di un cucchiaio inumidita formare tante piccole palline e friggerle nell'oilio caldo a 160-170° per 4-5 minuti, finché riulteranno ben dorate e gonfie. Sgocciolarle su carta assorbente salarle in superficie e servirle calde.
Vi consiglio di moltiplicare almeno per tre le dosi, ne vale la pena.

2009-01-21

'O Vesuvio infuocato

Se vi capita tra le mani un pacco di pasta dal curioso formato e dal nome ancora più curioso “ 'O Vesuvio” cosa vi viene in mente di farci? Per me la scelta è stata quasi scontata, il nome di un vulcano non può che evocarmi il fuoco, le fiamme e quindi il peperone, peperoncino, il rosso sugo. Insomma ho creato un bel piatto infuocato con questa meravigliosa pasta della Fabbrica della Pasta di Gragnano di Ciro Moccia acquistabile on-line presso l’Enoteca Di leva
Ingredienti per 5-6 persone:
500 g di pasta 'O Vesuvio
½ cipolla bionda
olio extravergine d’oliva
4 peperoni di colori misti arrostiti
200 g di salsiccia calabra piccante
250 g di passata di pomodoro (½ barattolo circa)
Sale e pepe q.b.
Rosoliamo la cipolla tritata in un fondo l’olio, uniamo la salsiccia a rondelle sottili, poi i peperoni a dadini. Aggiungiamo la passata di pomodoro, un pizzico di sale, una macinata di pepe e mezzo bicchiere d’acqua. Lasciamo restringere il sugo. Intanto cuociamo la pasta e, una volta pronta condiamola con il sugo. Serviamo con parmigiano grattugiato a piacere.

'O Vesuvio infuocato

Se vi capita tra le mani un pacco di pasta dal curioso formato e dal nome ancora più curioso “ 'O Vesuvio” cosa vi viene in mente di farci? Per me la scelta è stata quasi scontata, il nome di un vulcano non può che evocarmi il fuoco, le fiamme e quindi il peperone, peperoncino, il rosso sugo. Insomma ho creato un bel piatto infuocato con questa meravigliosa pasta della Fabbrica della Pasta di Gragnano di Ciro Moccia acquistabile on-line presso l’Enoteca Di leva
Ingredienti per 5-6 persone:
500 g di pasta 'O Vesuvio
½ cipolla bionda
olio extravergine d’oliva
4 peperoni di colori misti arrostiti
200 g di salsiccia calabra piccante
250 g di passata di pomodoro (½ barattolo circa)
Sale e pepe q.b.
Rosoliamo la cipolla tritata in un fondo l’olio, uniamo la salsiccia a rondelle sottili, poi i peperoni a dadini. Aggiungiamo la passata di pomodoro, un pizzico di sale, una macinata di pepe e mezzo bicchiere d’acqua. Lasciamo restringere il sugo. Intanto cuociamo la pasta e, una volta pronta condiamola con il sugo. Serviamo con parmigiano grattugiato a piacere.

2009-01-20

Brindiamo alla Compagnia del Cavatappi

Il brindisi stavolta la Compagnia del Cavatappi se lo merita proprio per la bellissima iniziativa tutta dedicata ai Bloggers. Se non avete ancora aderito correte, per i dubbiosi ho fotografato il contenuto del pacco che mi è stato spedito. Degli ottimi vini che vanno dal Tocai Friulano al Greco di Tufo dei Feudi San Gregorio oltre che delle deliziose conserve.

Brindiamo alla Compagnia del Cavatappi

Il brindisi stavolta la Compagnia del Cavatappi se lo merita proprio per la bellissima iniziativa tutta dedicata ai Bloggers. Se non avete ancora aderito correte, per i dubbiosi ho fotografato il contenuto del pacco che mi è stato spedito. Degli ottimi vini che vanno dal Tocai Friulano al Greco di Tufo dei Feudi San Gregorio oltre che delle deliziose conserve.