Qui non troverete aromi artificiali, coloranti o conservanti: solo frutta fresca di stagione, latte e panna di provenienza locale e tanti altri ingredienti di altissima qualità che Salvatore, il proprietario, seleziona personalmente.
Esperienza all'altezza delle aspettative lo show-cooking della serata di apertura a cura dello Chef Enzo Barbieri in cui, nella splendida cornice del Chiostro dei Domenicani, con il sottofondo dei versi della poetessa Anna Lauria e alla presenza di alte cariche ed autorità, grande risalto è stato dato alle prelibatezze di piccole aziende locali come Magisa, l'Ovile di Cirene, il Cedro di Santa Maria del Cedro degustati in abbinamento a ottimi rosati calabresi di aziende come Ferrocinto, Serragiumenta, Terre di Balbia, vini partecipanti al concorso Miglior rosato del Mediterraneo la cui premiazione si è poi tenuta ieri.
Anche negli stands allestiti dai diversi produttori, vini di grande qualità e data la presenza del Club amici del Toscano è stato possibile sperimentare anche qualche insolito accostamento sigaro-vino, uno per tutti il sigaro alla nocciola con il Moscato Passito di Saracena della Cantina Feudo dei San Severino dell'amico Roberto Bisconte.
Non voglio scrivere troppo perché so che amate che siano le immagini a parlare e quindi attraverso gli scatti scoprirete il mio sguardo su Borgo diVino in Tour ad Altomonte.
Procedimento : in una ciotola mettere la farina di riso con il sale, la lecitina di soia e l'acqua impastare con una frusta finchè non diventa una pastella densa, allo stesso tempo mettere una pentola piena solo per metà di acqua a bollire, dopodicchè mettere la pastella in una busta da cottura e immergerla nella pentola e far cuocere circa 1 ora a fuoco lento. Prendere le carote e le zucchine e tagliarle in dadini molto piccoli e saltarle in padella con un filo di olio evo, dopo qualche minuti aggiungere i gamberi anch'essi tagliati molto finemente e continuare a far cuocere per qualche minuto ancora, aggiungere la curcuma e la salsa di soia e far cuocere finché non si sia ritirata tutta la salsa di soia. Passata un'ora la pasta sarà compattata alla perfezione, quindi togliere l'impasto dal sacchetto, dividetelo in 4 o 5 parti e lavoratelo con altra farina di riso finché è calda. Adesso possiamo stendere la pasta a mano o con una macchina stendipasta creare delle sfoglie molto fini e coppare con un coppapasta quadrato o anche rotondo (dipende dalla forma che si vuole dare al raviolo) mettere il ripieno e chiudere . Per la cottura mettere dell'olio evo in una padella con un po' di acqua portare ad ebollizione, inserire i raviolo e coprire con un coperchio per circa 2 minuti ,passati i 2 minuti togliere il coperchio e aspettare che vada via tutta l'acqua presente, ora non resta che impiattarli.