2013-11-18

La zuppa benessere

Piatti La Porcellana Bianca, canovaccio e tovagliolo Busatti
Come ben sapete sono estremamente golosa e molto spesso mi lascio andare ai piaceri della gola senza pensare alle conseguenze che questi possono avere sulla mia salute. 
Il cibo è un grande responsabile del nostro benessere e appena posso attraverso le letture giuste cerco di capire qualcosa in più in merito ed evito poi di offendere il mio corpo con i cibi sbagliati. 
In questi momenti di consapevolezza che, per fortuna a casa mia diventano più frequenti, mi rendo conto che per gratificare il palato non c'è affatto bisogno di mangiare solo cibi che nuocciono alla salute, al contrario inizio a pensare che la natura abbia proprio pensato a tutto regalandoci lei stessa quello di cui abbiamo bisogno per stare bene. Ecco perché la mia zuppa benessere non ha nessun ingrediente proveniente dal mondo animale.
Una fonte a cui mi disseto quando ho voglia di conoscenza in fatto di stili di vita sani è la biblioteca Sonda.
Tra gli ultimi nati di casa Super cibi per la mente ha catturato la mia attenzione e non solo. Mio marito è un mesetto circa lo incontro per casa con il libro sottobraccio. Per noi che con la testa ci lavoriamo è di estrema importanza preservarla in salute. Il libro suggerisce programma alimentare per proteggere il cervello e rafforzare la memoria. E' importante imparare ad alimentarsi correttamente onde arrestare lo sviluppo di quelle alterazioni che lentamente ma inesorabilmente si accumulano all'interno del cervello compromettendone il funzionamento. Il dottor Bernard attraverso il suo libro ci trasmette informazioni efficaci e semplici da mettere in pratica (con qualche rinuncia certo) per arrestare la demenza di Alzheimer, l'ictus cerebrale e altre gravi condizioni che possono interferire con la vita di relazione. Nel saggio sono illustrati nel dettaglio i migliori cibi per far funzionare il cervello, i pericoli che derivano dall'assunzione di grassi animali, i danni causati dall'eccessiva assunzione di metalli. Completano il volume ricette, organizzate anche in menu settimanali e consigli di cucina.
Visto che i formaggi sono tra gli alimenti che il dottor Bernard incrimina nel suo saggio perché contenenti troppi grassi animali nocivi per l'organismo Formaggi Veg potrebbe fare al caso di chi vuole abbracciare in toto una dieta che ne sia priva. Di Grazia Cacciola pubblicato da Sonda ci fa scoprire un mondo nuovo fatto di latte, yogurt e formaggi vegetali rigorosamente prodotti in casa partendo da legumi e cereali. Ingolosiscono  persino me le ricette presentate nel volume. Splendide illustrazioni e foto passo passo delle procedure per realizzare golosi e sani sostituti dei comuni latticini arricchiscono l'originale opera.
Per ricordarci durante tutto il prossimo anno di fare i bravi a tavola iniziando dall'essere più sensibili verso le sofferenze del mondo animale la Vegagenda 2014 Sonda, giunta al decimo anno di pubblicazione. Contiene anche la guida  aggiornata dei ristoranti e gastronomie vegan e vegetariani italiani, suddivisa per regione. Sono oltre 100 e non sarà molto difficile trovarne uno in cui assaggiare prelibatezze vegane se siamo restii a iniziare a prepararne da soli.
Di Edizioni Età dell'Acquario è invece La rivoluzione degli smoothies, tanti frullati verdi proposti da Victoria Boutenko per ripristinare il giusto equilibrio nelle abitudini alimentari quotidiane ed essere sempre sani, in forma e pieni d'energia.
Oltre 200 ricette semplici da realizzare e utili per riappropriarsi del corretto fabbisogno di ingredienti crudi, salutari e nutrienti. Una vera rivoluzione come promette il titolo.
Nella mia zuppa benessere ho utilizzato roveja e amaranto, rispettivamente un legume dimenticato e uno “pseudo-cereale” altamente digeribile e fortemente proteico, entrambi di Ecor.
Zuppa benessere
Ingredienti per 4 persone:
300 g di funghi misti
1/2 cavolo verza
1/2 cipolla
2 spicchi d'aglio
2 foglie d'alloro
4 tazzine di amaranto
1 tazza di roveja
1 tazza di castagne scottate e pelate
3 cucchiai di passata di pomodoro
1 peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale
Ammollare la roveja per una notte poi cuocerla come i fagioli in acqua con aglio e alloro.
Soffriggere in un fondo d'olio con l'altro spicchio d'aglio tritato, il peperoncino e l'altra foglia d'alloro la cipolla, unire la verza a striscioline e lasciare insaporire, unire la passata di pomodoro, i funghi, le castagne e una tazza d'acqua, salare e proseguire la cottura per qualche minuto, aggiungere la roveja e l'amaranto con il doppio dell'acqua, lasciar gonfiare a fuoco dolce tenendo la pentola coperta e senza mescolare di continuo. Amalgamare bene la zuppa, regolare di sale e di consistenza aggiungendo se necessario altra acqua o lasciando restringere quella in eccesso. Servire ben caldo.

La zuppa benessere

Piatti La Porcellana Bianca, canovaccio e tovagliolo Busatti
Come ben sapete sono estremamente golosa e molto spesso mi lascio andare ai piaceri della gola senza pensare alle conseguenze che questi possono avere sulla mia salute. 
Il cibo è un grande responsabile del nostro benessere e appena posso attraverso le letture giuste cerco di capire qualcosa in più in merito ed evito poi di offendere il mio corpo con i cibi sbagliati. 
In questi momenti di consapevolezza che, per fortuna a casa mia diventano più frequenti, mi rendo conto che per gratificare il palato non c'è affatto bisogno di mangiare solo cibi che nuocciono alla salute, al contrario inizio a pensare che la natura abbia proprio pensato a tutto regalandoci lei stessa quello di cui abbiamo bisogno per stare bene. Ecco perché la mia zuppa benessere non ha nessun ingrediente proveniente dal mondo animale.
Una fonte a cui mi disseto quando ho voglia di conoscenza in fatto di stili di vita sani è la biblioteca Sonda.
Tra gli ultimi nati di casa Super cibi per la mente ha catturato la mia attenzione e non solo. Mio marito è un mesetto circa lo incontro per casa con il libro sottobraccio. Per noi che con la testa ci lavoriamo è di estrema importanza preservarla in salute. Il libro suggerisce programma alimentare per proteggere il cervello e rafforzare la memoria. E' importante imparare ad alimentarsi correttamente onde arrestare lo sviluppo di quelle alterazioni che lentamente ma inesorabilmente si accumulano all'interno del cervello compromettendone il funzionamento. Il dottor Bernard attraverso il suo libro ci trasmette informazioni efficaci e semplici da mettere in pratica (con qualche rinuncia certo) per arrestare la demenza di Alzheimer, l'ictus cerebrale e altre gravi condizioni che possono interferire con la vita di relazione. Nel saggio sono illustrati nel dettaglio i migliori cibi per far funzionare il cervello, i pericoli che derivano dall'assunzione di grassi animali, i danni causati dall'eccessiva assunzione di metalli. Completano il volume ricette, organizzate anche in menu settimanali e consigli di cucina.
Visto che i formaggi sono tra gli alimenti che il dottor Bernard incrimina nel suo saggio perché contenenti troppi grassi animali nocivi per l'organismo Formaggi Veg potrebbe fare al caso di chi vuole abbracciare in toto una dieta che ne sia priva. Di Grazia Cacciola pubblicato da Sonda ci fa scoprire un mondo nuovo fatto di latte, yogurt e formaggi vegetali rigorosamente prodotti in casa partendo da legumi e cereali. Ingolosiscono  persino me le ricette presentate nel volume. Splendide illustrazioni e foto passo passo delle procedure per realizzare golosi e sani sostituti dei comuni latticini arricchiscono l'originale opera.
Per ricordarci durante tutto il prossimo anno di fare i bravi a tavola iniziando dall'essere più sensibili verso le sofferenze del mondo animale la Vegagenda 2014 Sonda, giunta al decimo anno di pubblicazione. Contiene anche la guida  aggiornata dei ristoranti e gastronomie vegan e vegetariani italiani, suddivisa per regione. Sono oltre 100 e non sarà molto difficile trovarne uno in cui assaggiare prelibatezze vegane se siamo restii a iniziare a prepararne da soli.
Di Edizioni Età dell'Acquario è invece La rivoluzione degli smoothies, tanti frullati verdi proposti da Victoria Boutenko per ripristinare il giusto equilibrio nelle abitudini alimentari quotidiane ed essere sempre sani, in forma e pieni d'energia.
Oltre 200 ricette semplici da realizzare e utili per riappropriarsi del corretto fabbisogno di ingredienti crudi, salutari e nutrienti. Una vera rivoluzione come promette il titolo.
Nella mia zuppa benessere ho utilizzato roveja e amaranto, rispettivamente un legume dimenticato e uno “pseudo-cereale” altamente digeribile e fortemente proteico, entrambi di Ecor.
Zuppa benessere
Ingredienti per 4 persone:
300 g di funghi misti
1/2 cavolo verza
1/2 cipolla
2 spicchi d'aglio
2 foglie d'alloro
4 tazzine di amaranto
1 tazza di roveja
1 tazza di castagne scottate e pelate
3 cucchiai di passata di pomodoro
1 peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale
Ammollare la roveja per una notte poi cuocerla come i fagioli in acqua con aglio e alloro.
Soffriggere in un fondo d'olio con l'altro spicchio d'aglio tritato, il peperoncino e l'altra foglia d'alloro la cipolla, unire la verza a striscioline e lasciare insaporire, unire la passata di pomodoro, i funghi, le castagne e una tazza d'acqua, salare e proseguire la cottura per qualche minuto, aggiungere la roveja e l'amaranto con il doppio dell'acqua, lasciar gonfiare a fuoco dolce tenendo la pentola coperta e senza mescolare di continuo. Amalgamare bene la zuppa, regolare di sale e di consistenza aggiungendo se necessario altra acqua o lasciando restringere quella in eccesso. Servire ben caldo.

2013-11-16

Il tiramisù creativo

Vassoio Easy Life Design, tessuto Busatti
Quando ho iniziato a collezionare I dolci di Benedetta ero certa che mi sarei divertita, giunta alla nona uscita confermo di divertirmi sul serio e di attendere ogni volta la nuova uscita per vedere cosa contiene il fascicolo. Ecco come sono nati questi Tiramisù creativi in cui ho utilizzato gli stampini in silicone della prima uscita per  realizzare delle semplici tortine al caffè che ho poi guarnito con una crema di zabaione e mascarpone e servito con dei curiosi cucchiaini di cioccolato realizzati con lo stampo in omaggio nella sesta uscita della collana. 
Eccovene la ricetta magari per domani...
Tiramisù creativo
Ingredienti per 6
Per la base
125 g di farina per dolci
125 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
65 ml di olio
65 ml di acqua
15 ml di cognac
1/2 bustina di lievito per dolci
Per la crema:
100 g di mascarpone
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di marsala
cacao amaro e caffè per completare
Per i cucchiaini occorre fondere a bagnomaria 150 g di cioccolato fondente e versarlo nello stampo in silicone per cucchiaini.
Montare l'uovo e il tuorlo con lo zucchero fino a che il composto non diventa spumoso, unire l'olio, l'acqua e il liquore, infine la farina setacciata con il lievito. Versare il composto negli stampini e cuocere a 180° per 20 minuti circa (fare la prova stecchino!). Montare il tuorlo con un cucchiaio di zucchero e aggiungere il marsala, addensare lo zabaione a bagnomaria, aggiungere il mascarpone e poi l'albume montato a neve con il restante cucchiaio di zucchero. Asportare la parte centrale ai dolcetti (per far posto alla crema), bagnarli con il caffè. Versare la crema in una sacca da pasticciere e completare le tazzine.Cospargere di cacao amaro e servire con i cucchiaini di cioccolato.

Non dimenticate che da oggi è in edicola  il volume 9 de I dolci di Benedetta dedicato alle crostate con in regalo gli stampini in silicone per crostatine.

Il tiramisù creativo

Vassoio Easy Life Design, tessuto Busatti
Quando ho iniziato a collezionare I dolci di Benedetta ero certa che mi sarei divertita, giunta alla nona uscita confermo di divertirmi sul serio e di attendere ogni volta la nuova uscita per vedere cosa contiene il fascicolo. Ecco come sono nati questi Tiramisù creativi in cui ho utilizzato gli stampini in silicone della prima uscita per  realizzare delle semplici tortine al caffè che ho poi guarnito con una crema di zabaione e mascarpone e servito con dei curiosi cucchiaini di cioccolato realizzati con lo stampo in omaggio nella sesta uscita della collana. 
Eccovene la ricetta magari per domani...
Tiramisù creativo
Ingredienti per 6
Per la base
125 g di farina per dolci
125 g di zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
65 ml di olio
65 ml di acqua
15 ml di cognac
1/2 bustina di lievito per dolci
Per la crema:
100 g di mascarpone
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di marsala
cacao amaro e caffè per completare
Per i cucchiaini occorre fondere a bagnomaria 150 g di cioccolato fondente e versarlo nello stampo in silicone per cucchiaini.
Montare l'uovo e il tuorlo con lo zucchero fino a che il composto non diventa spumoso, unire l'olio, l'acqua e il liquore, infine la farina setacciata con il lievito. Versare il composto negli stampini e cuocere a 180° per 20 minuti circa (fare la prova stecchino!). Montare il tuorlo con un cucchiaio di zucchero e aggiungere il marsala, addensare lo zabaione a bagnomaria, aggiungere il mascarpone e poi l'albume montato a neve con il restante cucchiaio di zucchero. Asportare la parte centrale ai dolcetti (per far posto alla crema), bagnarli con il caffè. Versare la crema in una sacca da pasticciere e completare le tazzine.Cospargere di cacao amaro e servire con i cucchiaini di cioccolato.

Non dimenticate che da oggi è in edicola  il volume 9 de I dolci di Benedetta dedicato alle crostate con in regalo gli stampini in silicone per crostatine.

2013-11-14

Sweet November: la tavola e gli spaghetti alla pizzaiola

Piatti, bicchieri bassi e salsiera La Porcellana Bianca, americani e tovaglioli Busatti
Novembre ha una sua dolcezza che non è ben nota a tutti. E' un tipico mese di passaggio, il mese in cui le giornate si accorciano, il clima diventa freddo sul serio e si ha più voglia di calore domestico. Il mese giusto per dedicarsi alla casa e alla cucina prima di essere assorbiti dai preparativi per il Natale. Mi sono divertita ad allestire una tavola sobria con i toni del grigio e del bianco e qualche sprazzo caldo dato da  foglie e frutti tipici della stagione. 
Ho realizzato un piccolo centrotavola inserendo nella salsiera grasso-magro di La Porcellana Bianca, foglie di castagno e di pero, piccoli melograni ornamentali, bacche di rosa canina e cime di datteri raccolti dalle palme sul lungomare. Un centrotavola a costo zero perfetto per decorare e impreziosire una tavola d'autunno.


Anche i piatti da servire su una tavola così devono essere caldi ed invitanti, io ho preparato degli Spaghetti alla pizzaiola di carne e Tenerina, un formaggio di pecora semi-stagionato naturalmente a pasta morbida prodotto da L'Antica Cascina.
Ingredienti per 4 persone:
400 g di spaghetti
300 g di fettine di vitello per pizzaiola

1 spicchio d'aglio
½ cipolla
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
400 g di pomodori pelati
sale
pepe nero
1 cucchiaio di di capperi sotto sale
2 filetti d'acciuga
origano
200 g di Tenerina o scamorza
Tritare la cipolla e i capperi dissalati, schiacciare l'aglio e porre tutto con i filetti d'acciuga e l'olio in una capace padella, rosolare e poi aggiungere i pomodori schiacciandoli con una forchetta, salare, pepare e unire la carne a striscioline, lasciar cuocere per un'ora circa. Alla fine aggiungere l'origano. Cuocere la pasta e saltarla in padella con il sugo e il formaggio a dadini.
Per accompagnare questo piatto ho scelto un Aglianico Campania 2012 Villa Raiano, un vino rosso ottenuto da uve aglianico in purezza caratterizzato da una fresca struttura alcolica ed una solida sapidità.
Sweet November a tutti!

Sweet November: la tavola e gli spaghetti alla pizzaiola

Piatti, bicchieri bassi e salsiera La Porcellana Bianca, americani e tovaglioli Busatti
Novembre ha una sua dolcezza che non è ben nota a tutti. E' un tipico mese di passaggio, il mese in cui le giornate si accorciano, il clima diventa freddo sul serio e si ha più voglia di calore domestico. Il mese giusto per dedicarsi alla casa e alla cucina prima di essere assorbiti dai preparativi per il Natale. Mi sono divertita ad allestire una tavola sobria con i toni del grigio e del bianco e qualche sprazzo caldo dato da  foglie e frutti tipici della stagione. 
Ho realizzato un piccolo centrotavola inserendo nella salsiera grasso-magro di La Porcellana Bianca, foglie di castagno e di pero, piccoli melograni ornamentali, bacche di rosa canina e cime di datteri raccolti dalle palme sul lungomare. Un centrotavola a costo zero perfetto per decorare e impreziosire una tavola d'autunno.


Anche i piatti da servire su una tavola così devono essere caldi ed invitanti, io ho preparato degli Spaghetti alla pizzaiola di carne e Tenerina, un formaggio di pecora semi-stagionato naturalmente a pasta morbida prodotto da L'Antica Cascina.
Ingredienti per 4 persone:
400 g di spaghetti
300 g di fettine di vitello per pizzaiola

1 spicchio d'aglio
½ cipolla
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
400 g di pomodori pelati
sale
pepe nero
1 cucchiaio di di capperi sotto sale
2 filetti d'acciuga
origano
200 g di Tenerina o scamorza
Tritare la cipolla e i capperi dissalati, schiacciare l'aglio e porre tutto con i filetti d'acciuga e l'olio in una capace padella, rosolare e poi aggiungere i pomodori schiacciandoli con una forchetta, salare, pepare e unire la carne a striscioline, lasciar cuocere per un'ora circa. Alla fine aggiungere l'origano. Cuocere la pasta e saltarla in padella con il sugo e il formaggio a dadini.
Per accompagnare questo piatto ho scelto un Aglianico Campania 2012 Villa Raiano, un vino rosso ottenuto da uve aglianico in purezza caratterizzato da una fresca struttura alcolica ed una solida sapidità.
Sweet November a tutti!

2013-11-12

Doughnuts al forno, dolci delizie dal mondo di Imma

Teiera con tazza e piattino Easy Life Design
Imma Di Domenico la conoscete in molti, il suo Dolci a gogo è uno dei blog di cucina più letti in assoluto e siccome ama in particolare i dolci e immagino non esista dolce al mondo nella preparazione del quale non si sia cimentata almeno una volta ha deciso di mettere il suo sapere al nostro servizio in un volumetto colorato pieno zeppo di delizie dolci provenienti da tutto il mondo. Sono rimasta attratta anch'io dalle pagine di Dolci Delizie dal mondo in cui Imma ci propone la sua personale selezione di Torte, Dolci da colazione, Dolci al cucchiaio, Dolci da Tè e piccola pasticceria senza tralasciare Dolci della tradizione italiana ed ho voluto provare questi Doughuts al forno, diversi e più sani dei fratelli fritti. La copertura si poteva fare con zucchero semolato e burro come la propone Imma. Io ho realizzato una glassetta liquida all'acqua che ho spalmato sui dolci ancora caldi, ho cosparso poi con confettini colorati e messo ad asciugare nel forno ancora caldo per un paio di minuti.
Doughnuts al forno
Ingredienti:
1 uovo a temperatura ambiente
225 ml di latte intero tiepido
60 g di zucchero semolato
450 g di farina
7 g di lievito di birra secco
100 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
1 pizzico di sale
Per la copertura:
100 g di zucchero a velo
qualche goccia di succo di limone
confettini di zucchero colorati
Impastare l’uovo leggermente battuto, lo zucchero, il latte, la vaniglia e il sale, Aggiungere circa 2/3 della farina assieme al lievito, impastare fino a quando l’impasto non risulterà omogeneo, aggiungere il burro precedentemente tagliato a cubetti, un pezzetto per volta, ed impastare fino a quando l’impasto non avrà assorbito tutto il burro. Aggiungere la farina rimanente, un po’ per volta ed impastare fino ad ottenere un impasto lucido ed elastico, morbido ma non eccessivamente appiccicoso. Lavorare l'impasto fino a quando non si attaccherà più alle mani. Trasferirlo in un recipiente leggermente unto, coprire con uno strofinaccio umido e lasciar lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio, per circa un ora. Sgonfiare l’impasto e stenderlo ad uno spessore di circa 1 cm o poco più, ricavare i doughnuts utilizzando due coppa pasta (uno da 7,5 cm di diametro e l’altro da 2,5 cm) e sistemarli ben distanziati sulle teglie rivestite di carta forno. Coprire con pellicola e lasciar lievitare in un luogo tiepido per circa 20-30 minuti, o fino a quando il volume delle ciambelline non sarà raddoppiato. Cuocere in forno statico, preriscaldato a 200°C, per circa 6-8 minuti, o fino a quando i doughnuts non saranno leggermente dorati. Una volta cotti, spennellarli subito con una glassa liquida preparata con zucchero a velo acqua e qualche goccia di succo di limone, cospargere di confettini e asciugare nel forno spento per un paio di minuti.
* Per la ricetta ho utilizzato lievito di birra secco e zucchero a velo Ar.Pa. Lieviti
A proposito di dolci vi ricordo che è in edicola da sabato il volume 9 de I dolci di Benedetta dedicato alle crostate con in regalo gli stampini in silicone per crostatine.

Doughnuts al forno, dolci delizie dal mondo di Imma

Teiera con tazza e piattino Easy Life Design
Imma Di Domenico la conoscete in molti, il suo Dolci a gogo è uno dei blog di cucina più letti in assoluto e siccome ama in particolare i dolci e immagino non esista dolce al mondo nella preparazione del quale non si sia cimentata almeno una volta ha deciso di mettere il suo sapere al nostro servizio in un volumetto colorato pieno zeppo di delizie dolci provenienti da tutto il mondo. Sono rimasta attratta anch'io dalle pagine di Dolci Delizie dal mondo in cui Imma ci propone la sua personale selezione di Torte, Dolci da colazione, Dolci al cucchiaio, Dolci da Tè e piccola pasticceria senza tralasciare Dolci della tradizione italiana ed ho voluto provare questi Doughuts al forno, diversi e più sani dei fratelli fritti. La copertura si poteva fare con zucchero semolato e burro come la propone Imma. Io ho realizzato una glassetta liquida all'acqua che ho spalmato sui dolci ancora caldi, ho cosparso poi con confettini colorati e messo ad asciugare nel forno ancora caldo per un paio di minuti.
Doughnuts al forno
Ingredienti:
1 uovo a temperatura ambiente
225 ml di latte intero tiepido
60 g di zucchero semolato
450 g di farina
7 g di lievito di birra secco
100 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
1 pizzico di sale
Per la copertura:
100 g di zucchero a velo
qualche goccia di succo di limone
confettini di zucchero colorati
Impastare l’uovo leggermente battuto, lo zucchero, il latte, la vaniglia e il sale, Aggiungere circa 2/3 della farina assieme al lievito, impastare fino a quando l’impasto non risulterà omogeneo, aggiungere il burro precedentemente tagliato a cubetti, un pezzetto per volta, ed impastare fino a quando l’impasto non avrà assorbito tutto il burro. Aggiungere la farina rimanente, un po’ per volta ed impastare fino ad ottenere un impasto lucido ed elastico, morbido ma non eccessivamente appiccicoso. Lavorare l'impasto fino a quando non si attaccherà più alle mani. Trasferirlo in un recipiente leggermente unto, coprire con uno strofinaccio umido e lasciar lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio, per circa un ora. Sgonfiare l’impasto e stenderlo ad uno spessore di circa 1 cm o poco più, ricavare i doughnuts utilizzando due coppa pasta (uno da 7,5 cm di diametro e l’altro da 2,5 cm) e sistemarli ben distanziati sulle teglie rivestite di carta forno. Coprire con pellicola e lasciar lievitare in un luogo tiepido per circa 20-30 minuti, o fino a quando il volume delle ciambelline non sarà raddoppiato. Cuocere in forno statico, preriscaldato a 200°C, per circa 6-8 minuti, o fino a quando i doughnuts non saranno leggermente dorati. Una volta cotti, spennellarli subito con una glassa liquida preparata con zucchero a velo acqua e qualche goccia di succo di limone, cospargere di confettini e asciugare nel forno spento per un paio di minuti.
* Per la ricetta ho utilizzato lievito di birra secco e zucchero a velo Ar.Pa. Lieviti
A proposito di dolci vi ricordo che è in edicola da sabato il volume 9 de I dolci di Benedetta dedicato alle crostate con in regalo gli stampini in silicone per crostatine.

2013-11-10

Tortiglioni all'Ulivo, una ricetta speciale

Piatto, canovaccio e tovagliolo GreenGate
L'ulivo è un formaggio di pecora affinato in giara con foglie d'ulivo. Prodotto nella settecentesca cantina di Villa Corte, utilizzando un'antica giara e  frasche recise d'ulivo, è un formaggio dal gusto morbido e delicato con lievi sentori d'ulivo. Utilizzando prodotti naturali, ambienti diversificati, nessun trattamento chimico o plastico L'Antica Cascina, con la serietà e la cura che contraddistingue i romagnoli in tutto ciò che fanno, prepara ogni sua specialità come quella di cui vi ho appena parlato. L'Antica Cascina è un'azienda che con il suo operato valorizza ulteriormente l'antico mestiere caseario realizzando prodotti di altissima qualità.
Io alcuni loro formaggi li ho assaggiati e ne sono rimasta piacevolmente stupita, l'Ulivo l'ho degustato accompagnandolo al pane di Cerchiara e ad un calice di Falanghina del Beneventano IGT vendemmia 2012 di VillaRaiano, sposando così ben tre eccellenze del nostro territorio, ed ho deciso che avrei accompagnato con lo stesso vino i miei tortiglioni all'ulivo, un piatto che mi apprestavo a realizzare con lo speciale pecorino de L'Antica Cascina.
Un condimento bianco con zucchine (le ultime), funghi misti e macinato di carne, poca besciamella e tanto buon formaggio ad insaporire conferendo cremosità a un piatto buono già senza l'ulteriore passaggio in forno.
Tortiglioni all'Ulivo
Ingredienti per 4 persone:
350 g di tortiglioni
150 g di formaggio l'Ulivo
2 piccole zucchine
300 g di funghi misti
250 g di macinato misto (vitello e maiale)
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva
1 scalogno
1 cucchiaio di passata di pomodoro
300 ml di latte
20 g di farina
20 g di burro
noce moscata
sale e pepe
prezzemolo
basilico
Tritare lo scalogno e rosolarlo con un fondo d'olio, unire le zucchine a rondelle e i funghi a fette e saltarli, salare e pepare, unire il macinato di carne e lasciar rosolare, aggiungere la passata di pomodoro e sfumare con il vino, aggiungere mezzo bicchiere d'acqua e lasciar cuocere finché il sughetto non risulterà asciutto. Regolare di sale e pepe e condire con basilico e prezzemolo tritato. Cuocere i tortiglioni in acqua bollente salata, intanto sciogliere il burro in un tegame, unire la farina e cuocere finché forma le bollicine senza far imbiondire, salare, pepare aggiungere una macinata di noce moscata ed il latte. Lasciar addensare e condire con la besciamella i tortiglioni, unire il formaggio grattugiato (lasciandone due cucchiai da parte) con una grattugia a fori larghi e poi il condimento preparato a base di carne e verdure. Mescolare il tutto e versare in teglia, cospargere con il formaggio tenuto da parte e lasciar gratinare in forno a 180° per 20 minuti circa, finché la superficie risulterà ben dorata.

Tortiglioni all'Ulivo, una ricetta speciale

Piatto, canovaccio e tovagliolo GreenGate
L'ulivo è un formaggio di pecora affinato in giara con foglie d'ulivo. Prodotto nella settecentesca cantina di Villa Corte, utilizzando un'antica giara e  frasche recise d'ulivo, è un formaggio dal gusto morbido e delicato con lievi sentori d'ulivo. Utilizzando prodotti naturali, ambienti diversificati, nessun trattamento chimico o plastico L'Antica Cascina, con la serietà e la cura che contraddistingue i romagnoli in tutto ciò che fanno, prepara ogni sua specialità come quella di cui vi ho appena parlato. L'Antica Cascina è un'azienda che con il suo operato valorizza ulteriormente l'antico mestiere caseario realizzando prodotti di altissima qualità.
Io alcuni loro formaggi li ho assaggiati e ne sono rimasta piacevolmente stupita, l'Ulivo l'ho degustato accompagnandolo al pane di Cerchiara e ad un calice di Falanghina del Beneventano IGT vendemmia 2012 di VillaRaiano, sposando così ben tre eccellenze del nostro territorio, ed ho deciso che avrei accompagnato con lo stesso vino i miei tortiglioni all'ulivo, un piatto che mi apprestavo a realizzare con lo speciale pecorino de L'Antica Cascina.
Un condimento bianco con zucchine (le ultime), funghi misti e macinato di carne, poca besciamella e tanto buon formaggio ad insaporire conferendo cremosità a un piatto buono già senza l'ulteriore passaggio in forno.
Tortiglioni all'Ulivo
Ingredienti per 4 persone:
350 g di tortiglioni
150 g di formaggio l'Ulivo
2 piccole zucchine
300 g di funghi misti
250 g di macinato misto (vitello e maiale)
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva
1 scalogno
1 cucchiaio di passata di pomodoro
300 ml di latte
20 g di farina
20 g di burro
noce moscata
sale e pepe
prezzemolo
basilico
Tritare lo scalogno e rosolarlo con un fondo d'olio, unire le zucchine a rondelle e i funghi a fette e saltarli, salare e pepare, unire il macinato di carne e lasciar rosolare, aggiungere la passata di pomodoro e sfumare con il vino, aggiungere mezzo bicchiere d'acqua e lasciar cuocere finché il sughetto non risulterà asciutto. Regolare di sale e pepe e condire con basilico e prezzemolo tritato. Cuocere i tortiglioni in acqua bollente salata, intanto sciogliere il burro in un tegame, unire la farina e cuocere finché forma le bollicine senza far imbiondire, salare, pepare aggiungere una macinata di noce moscata ed il latte. Lasciar addensare e condire con la besciamella i tortiglioni, unire il formaggio grattugiato (lasciandone due cucchiai da parte) con una grattugia a fori larghi e poi il condimento preparato a base di carne e verdure. Mescolare il tutto e versare in teglia, cospargere con il formaggio tenuto da parte e lasciar gratinare in forno a 180° per 20 minuti circa, finché la superficie risulterà ben dorata.