2008-07-01
AAA Confettura di ciliegie marasche...
AAA Confettura di ciliegie marasche...
2008-06-29
Dolci promesse
Ingredienti per 24 dolcini
Per il pan di spagna: 2 uova grandi, 75 g di zucchero, 75 g di farina 00
Per il biscotto choux: 125 ml di latte, 50 g di burro, 75 g di farina 00, 2 uova, 1 pizzico di sale, granella di zucchero
Per la crema: Nutella e panna montata in parti uguali
Per la bagna: 4 cucchiai di Rum, 6 cucchiai di acqua, 2 cucchiai di sciroppo di zucchero
Prepariamo il pan di spagna: montiamo a lungo le uova con lo zucchero, poi uniamo la farina e suddividiamo il composto in 24 pirottini di carta di media grandezza (circa 5 cm) in modo che l'altezza dell'impasto non sia più di un centimetro. Inforniamo in forno caldo a 180° per circa 10 minuti.
Prepariamo le ciambelline di choux: scaldiamo il latte con il burro e il sale, poi uniamo la farina e mescoliamo energicamente finché il composto si staccherà dalle pareti. Lasciamo raffreddare e poi uniamo le uova uno alla volta. Versiamo il composto in una sac à poche poi all'interno di 24 pirottini uguali ai precedenti creiamo delle ciambelline. Cospargiamole di granella ed inforniamole a 200° circa per 10 minuti.
Mescoliamo la Nutella con la panna e versiamo in un'altra sacca, bagniamo le basi di pan di spagna con la bagna preparata, copriamo ciascuna con la crema di Nutella e completiamo con le ciambelline preparate.
Dolci promesse
Ingredienti per 24 dolcini
Per il pan di spagna: 2 uova grandi, 75 g di zucchero, 75 g di farina 00
Per il biscotto choux: 125 ml di latte, 50 g di burro, 75 g di farina 00, 2 uova, 1 pizzico di sale, granella di zucchero
Per la crema: Nutella e panna montata in parti uguali
Per la bagna: 4 cucchiai di Rum, 6 cucchiai di acqua, 2 cucchiai di sciroppo di zucchero
Prepariamo il pan di spagna: montiamo a lungo le uova con lo zucchero, poi uniamo la farina e suddividiamo il composto in 24 pirottini di carta di media grandezza (circa 5 cm) in modo che l'altezza dell'impasto non sia più di un centimetro. Inforniamo in forno caldo a 180° per circa 10 minuti.
Prepariamo le ciambelline di choux: scaldiamo il latte con il burro e il sale, poi uniamo la farina e mescoliamo energicamente finché il composto si staccherà dalle pareti. Lasciamo raffreddare e poi uniamo le uova uno alla volta. Versiamo il composto in una sac à poche poi all'interno di 24 pirottini uguali ai precedenti creiamo delle ciambelline. Cospargiamole di granella ed inforniamole a 200° circa per 10 minuti.
Mescoliamo la Nutella con la panna e versiamo in un'altra sacca, bagniamo le basi di pan di spagna con la bagna preparata, copriamo ciascuna con la crema di Nutella e completiamo con le ciambelline preparate.
2008-06-24
Frittelle di baccalà
Frittelle di baccalà
2008-06-23
I cannoli alla ricotta
I cannoli alla ricotta
2008-06-20
Zuppetta di fave e gamberi
Del menù degustato quella sera, in occasione di una cena Slow Food, mi restò impressa questa zuppetta, connubio, come nel tema della serata, tra verdure e pesci. Non ho la ricetta originale naturalmente ma mi sono ispirata a quel piatto per mettere a punto la mia Zuppetta di fave e gamberi.
Ingredienti per 2 persone:
1 tazza di fave fresche sgusciate
1/2 kg c.a di gamberi freschi
1 cipolla bionda
1 costa di sedano
1 carota
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di semi di finocchio
sale e pepe nero q.b.
finocchietto selvatico o prezzemolo
Puliamo i gamberi e prepariamo un brodo con le teste ed i gusci, unendo a questi mezza cipolla, un pò d'olio, il sedano, la carota, un pò di sale e qualche grano di pepe, lasciando cuocere per circa mezz'ora coperti d'acqua. A fine cottura filtriamo il liquido e gettiamo gli avanzi. Tritiamo la cipolla restante e soffriggiamola con un pò d'olio e i semi di finocchio un pò schiacciati, uniamo le fave e copriamo con il brodo ottenuto dagli scarti dei gamberi. Quando le fave saranno cotte, ma non sfatte, uniamo i gamberi, un pò di sale e una macinata di pepe nero. Prima di servire possiamo arricchire con un pò di finocchietto selvatico o (in mancanza come nel mio caso) prezzemolo tritato.
Zuppetta di fave e gamberi
Del menù degustato quella sera, in occasione di una cena Slow Food, mi restò impressa questa zuppetta, connubio, come nel tema della serata, tra verdure e pesci. Non ho la ricetta originale naturalmente ma mi sono ispirata a quel piatto per mettere a punto la mia Zuppetta di fave e gamberi.
Ingredienti per 2 persone:
1 tazza di fave fresche sgusciate
1/2 kg c.a di gamberi freschi
1 cipolla bionda
1 costa di sedano
1 carota
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di semi di finocchio
sale e pepe nero q.b.
finocchietto selvatico o prezzemolo
Puliamo i gamberi e prepariamo un brodo con le teste ed i gusci, unendo a questi mezza cipolla, un pò d'olio, il sedano, la carota, un pò di sale e qualche grano di pepe, lasciando cuocere per circa mezz'ora coperti d'acqua. A fine cottura filtriamo il liquido e gettiamo gli avanzi. Tritiamo la cipolla restante e soffriggiamola con un pò d'olio e i semi di finocchio un pò schiacciati, uniamo le fave e copriamo con il brodo ottenuto dagli scarti dei gamberi. Quando le fave saranno cotte, ma non sfatte, uniamo i gamberi, un pò di sale e una macinata di pepe nero. Prima di servire possiamo arricchire con un pò di finocchietto selvatico o (in mancanza come nel mio caso) prezzemolo tritato.
2008-06-19
Rigatoncini alla crema di pistacchi e gamberi
Rigatoncini alla crema di pistacchi e gamberi
2008-06-17
Il giro d'Italia di Jamie Oliver


Gli ingredienti sono per 4
2 grossi limoni non trattati
1 o 2 mozzarelle di bufala da 150 g, tagliate a fettine di 0,5 cm
8 foglie di basilico fresco
4 filetti d’acciuga sott’olio
4 pomodorini ciliegia maturi, tagliati a metà
sale marino e pepe nero appena macinato
optional: 1 peperoncino rosso secco, sbriciolato
Riscaldate il forno a 200°. Con un coltello, rimuovete le due estremità dei limoni e buttatele via, poi tagliateli in modo da ottenere da ognuno 4 dischi dello spessore di 2,5 cm. Per capire cosa intendo, date un’occhiata alla foto qui accanto. Adesso, con un coltellino, svuotateli dalla polpa per ricavare 4 “anelli”. Il nostro piano, in pratica, é infilare la mozzarella nel limone perché, cuocendo, ne assorbirà tutto il delizioso profumo.
È chiaro che una volta dentro al forno, la mozzarella finirà per fondersi e scappar fuori. In Italia ho visto che qualcuno c’infilava sotto una foglia di limone che facesse un po’ da tappo, ma andrà benissimo anche un pezzo di carta da forno. Quindi, mettete su un tagliere un quadrato di carta, o una foglia di limone, e appoggiateci sopra un “anello” di buccia. Tagliate una fettina di mozzarella e infilatecela dentro, poi metteteci sopra una foglia di basilico, mezzo filetto d’acciuga e mezzo pomodorino con un pizzico di sale e pepe. Se vi piace, aggiungete anche un pizzico di peperoncino. Coprite il tutto con un’altra fettina di mozzarella: a questo punto il vostro limone dovrebbe essere colmo. Ripetete quest’operazione con gli altri anelli, poi metteteli in una teglia e cuoceteli nel forno già caldo per 10-15 minuti finché saranno dorati e cominceranno a sfrigolare. Togliete la teglia dal forno e lasciateli raffreddare per qualche minuto, poi serviteli con dei crostini caldi. Mangiate la mozzarella con il cucchiaio… e poi fate “scarpetta” per raccogliere tutto il sughetto. Delizioso!"
Poichè mi sono cimentata nella riproduzione del piatto vi allego anche la foto del risultato ottenuto e, anche se i limoni non erano amalfitani, mi rammarico ancora una volta che gli odori non possano passare attraverso lo schermo.