2008-06-20

Zuppetta di fave e gamberi

Ultimamente ho così tanti impegni che mi sembra quasi che padrona delle mie giornate sia sempre e solo la fretta, anticipo sempre più la levata mattutina e cerco di tardare il momento del riposo notturno, cerco perchè il più delle volte crollo miseramente in un sonno profondo con un libro aperto tra le mani e due o tre riviste nel letto (perchè sono così incoscientemente ottimista da pensare di poter restare sveglia fino a quando ho esaurito la mia voglia di conoscenza). L'idea di questo piatto me la trascinavo dietro, tra un devo farla e l'altro, da due mesi, ovvero da quando ebbi la fortuna di assaggiare qualcosa di simile (molto meglio della mia però) al ristorante di Tonino Napoli il Pantagruel nella Vecchia Rende di cui tra l'altro mi parlava Serafina, una mia lettrice, nel commento al post precedente.
Del menù degustato quella sera, in occasione di una cena Slow Food, mi restò impressa questa zuppetta, connubio, come nel tema della serata, tra verdure e pesci. Non ho la ricetta originale naturalmente ma mi sono ispirata a quel piatto per mettere a punto la mia Zuppetta di fave e gamberi.
Ingredienti per 2 persone:
1 tazza di fave fresche sgusciate
1/2 kg c.a di gamberi freschi
1 cipolla bionda
1 costa di sedano
1 carota
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino di semi di finocchio
sale e pepe nero q.b.
finocchietto selvatico o prezzemolo
Puliamo i gamberi e prepariamo un brodo con le teste ed i gusci, unendo a questi mezza cipolla, un pò d'olio, il sedano, la carota, un pò di sale e qualche grano di pepe, lasciando cuocere per circa mezz'ora coperti d'acqua. A fine cottura filtriamo il liquido e gettiamo gli avanzi. Tritiamo la cipolla restante e soffriggiamola con un pò d'olio e i semi di finocchio un pò schiacciati, uniamo le fave e copriamo con il brodo ottenuto dagli scarti dei gamberi. Quando le fave saranno cotte, ma non sfatte, uniamo i gamberi, un pò di sale e una macinata di pepe nero. Prima di servire possiamo arricchire con un pò di finocchietto selvatico o (in mancanza come nel mio caso) prezzemolo tritato.

Nessun commento: