2012-04-20

Teglia di patate e carciofi con tartare di trota e briciole di panettone al chinotto

Terrina collezione Impronte verde di Wald

Lo sapete che con il panettone ormai ci faccio tutto, da quando ho sposato la filosofia di Loison non posso fare a meno di sperimentarne gli usi più inconsueti.
La ricetta di oggi è semplice da realizzare, ha una base di patate e carciofi arricchita da tartare di trota salmonata e briciole di panettone al chinotto che ho scelto per il suo particolare aroma. Il pesce che potrebbe anche esser mangiato tal quale, si tratta infatti della tartare di'ì trota salmonata affinata al miele di Trota Oro, viene appena scottato giusto per amalgamare di più i sapori.
Ingredienti:
2 patate
2 carciofi
1 grossa fetta di panettone al chinotto
tartare di trota salmonata 200g
sale
timo
olio extravergine d'oliva
Pulire e affettare finemente le verdure*, frullare il panettone fino a renderlo omogeneamente grattugiato, ungere la teglia e spolverizzarla con le briciole di panettone disporvi sopra le patate e i carciofi a strati avendo cura di salare, oleare e aromatizzare con timo ogni strato. Infornare in forno a 200° finché le verdure risulteranno cotte e dorate. Solo alla fine distribuire sopra la tartare di trota e il restante panettone e infornare sotto al grill per pochissimi minuti giusto il tempo di dorare il panettone e scottare appena il pesce.


* Per affettare le verdure ho utilizzato Saladino de I Colorati di Ariete, che prestazioni signori! Si ottengono delle fettine sottilissime e regolari.

Teglia di patate e carciofi con tartare di trota e briciole di panettone al chinotto

Terrina collezione Impronte verde di Wald

Lo sapete che con il panettone ormai ci faccio tutto, da quando ho sposato la filosofia di Loison non posso fare a meno di sperimentarne gli usi più inconsueti.
La ricetta di oggi è semplice da realizzare, ha una base di patate e carciofi arricchita da tartare di trota salmonata e briciole di panettone al chinotto che ho scelto per il suo particolare aroma. Il pesce che potrebbe anche esser mangiato tal quale, si tratta infatti della tartare di'ì trota salmonata affinata al miele di Trota Oro, viene appena scottato giusto per amalgamare di più i sapori.
Ingredienti:
2 patate
2 carciofi
1 grossa fetta di panettone al chinotto
tartare di trota salmonata 200g
sale
timo
olio extravergine d'oliva
Pulire e affettare finemente le verdure*, frullare il panettone fino a renderlo omogeneamente grattugiato, ungere la teglia e spolverizzarla con le briciole di panettone disporvi sopra le patate e i carciofi a strati avendo cura di salare, oleare e aromatizzare con timo ogni strato. Infornare in forno a 200° finché le verdure risulteranno cotte e dorate. Solo alla fine distribuire sopra la tartare di trota e il restante panettone e infornare sotto al grill per pochissimi minuti giusto il tempo di dorare il panettone e scottare appena il pesce.


* Per affettare le verdure ho utilizzato Saladino de I Colorati di Ariete, che prestazioni signori! Si ottengono delle fettine sottilissime e regolari.

2012-04-18

Una birra da amare anche all'aperitivo

Vassoio collezione Impronte verde di Wald

Nel mio caso 'na bio è la "biretta" che ho scelto per i miei dolcetti salati, una birra biologica, cruda integrale e non pastorizzata ispirata alle lager tedesche ma caratterizzata dall'aggiunta di farro biologico non maltato delle montagne umbre di Monteleone di Spoleto in provincia di Perugia. Una birra secca, mediamente corposa, asciutta e dissetante, molto rinfrescante, ideale con l'apritivo, ma anche coi fritti e con tutti i piatti delicati.
E' una delle deliziose birre prodotte dal birrificio artigiano romano BIRRADAMARE, che produce "birre con il cuore" e senza compromessi ovvero utilizzando i migliori prodotti disponibili sul mercato, macchinari d’avanguardia servendosi per il controllo chimico di tutto il processo produttivo del CERB - Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università di Perugia  Amore e passione sono ingredienti imprescindibili di queste "birette". 15 sono i diversi tipi prodotti e tutti molto caratteristici, birra chiara, birra rossa, birra nera ma anche birra alle castagne, per citarne solo alcuni tipi cui si aggiungono le gelatine di birra, un concentrato di sapore da gustare magari con i formaggi
Ma tornando al mio abbinamento so che siete incuriositi da quelli che in foto sembrano cup cake alla crema ma che sono fatti con fave e mortadella piccante e guarniti con cialdine di grana le gustosissime Grok prodotte in tre varianti di gusto che ho scelto per completare i miei pasticcini nel gusto classico.
Mini-cake fave e mortadella
Ingredienti per 36 mini-cake
Per la base:
160 g di fave lessate
120 g di farina 00
30 g di fecola di patate
100 g di burro morbido
40 g di grana grattugiato
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaino di lievito per torte salate
3 uova
sale e pepe
Per la crema:
200 g di mortadella piccante
100 g di ricotta fresca
cialdine di grana per guarnire
Frullare le fave fino a ridurle in crema. Montare le fave con il burro morbido per 15 minuti finché non diventano una spuma soffice, unire i tuorli, il latte, la farina, la fecola e il lievito, una presa di sale e una macinata di pepe. Unire gli albumi montati a neve e suddividere il composto in 36 pirottini di carta posti negli stampini da mini muffin. Infornare per 15 minuti circa a 180° (devono risultare dorati) A parte frullare la mortadella con la ricotta, versare il composto in una sacca da pasticciere e formare un ricciolo su ogni pasticcino dopo averne eventualmente pareggiato la superficie. Guarnire con le cialdine.
* Per la realizzazione della ricetta ho utilizzato farina per dolci e sfoglie di Rosignoli Molini specifica per impasti diretti, mortadella Rossa Felsineo, ricotta fresca Fattorie Osella, sacca à poche usa e getta con bocchetta liscia Tescoma

Una birra da amare anche all'aperitivo

Vassoio collezione Impronte verde di Wald

Nel mio caso 'na bio è la "biretta" che ho scelto per i miei dolcetti salati, una birra biologica, cruda integrale e non pastorizzata ispirata alle lager tedesche ma caratterizzata dall'aggiunta di farro biologico non maltato delle montagne umbre di Monteleone di Spoleto in provincia di Perugia. Una birra secca, mediamente corposa, asciutta e dissetante, molto rinfrescante, ideale con l'apritivo, ma anche coi fritti e con tutti i piatti delicati.
E' una delle deliziose birre prodotte dal birrificio artigiano romano BIRRADAMARE, che produce "birre con il cuore" e senza compromessi ovvero utilizzando i migliori prodotti disponibili sul mercato, macchinari d’avanguardia servendosi per il controllo chimico di tutto il processo produttivo del CERB - Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra dell’Università di Perugia  Amore e passione sono ingredienti imprescindibili di queste "birette". 15 sono i diversi tipi prodotti e tutti molto caratteristici, birra chiara, birra rossa, birra nera ma anche birra alle castagne, per citarne solo alcuni tipi cui si aggiungono le gelatine di birra, un concentrato di sapore da gustare magari con i formaggi
Ma tornando al mio abbinamento so che siete incuriositi da quelli che in foto sembrano cup cake alla crema ma che sono fatti con fave e mortadella piccante e guarniti con cialdine di grana le gustosissime Grok prodotte in tre varianti di gusto che ho scelto per completare i miei pasticcini nel gusto classico.
Mini-cake fave e mortadella
Ingredienti per 36 mini-cake
Per la base:
160 g di fave lessate
120 g di farina 00
30 g di fecola di patate
100 g di burro morbido
40 g di grana grattugiato
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaino di lievito per torte salate
3 uova
sale e pepe
Per la crema:
200 g di mortadella piccante
100 g di ricotta fresca
cialdine di grana per guarnire
Frullare le fave fino a ridurle in crema. Montare le fave con il burro morbido per 15 minuti finché non diventano una spuma soffice, unire i tuorli, il latte, la farina, la fecola e il lievito, una presa di sale e una macinata di pepe. Unire gli albumi montati a neve e suddividere il composto in 36 pirottini di carta posti negli stampini da mini muffin. Infornare per 15 minuti circa a 180° (devono risultare dorati) A parte frullare la mortadella con la ricotta, versare il composto in una sacca da pasticciere e formare un ricciolo su ogni pasticcino dopo averne eventualmente pareggiato la superficie. Guarnire con le cialdine.
* Per la realizzazione della ricetta ho utilizzato farina per dolci e sfoglie di Rosignoli Molini specifica per impasti diretti, mortadella Rossa Felsineo, ricotta fresca Fattorie Osella, sacca à poche usa e getta con bocchetta liscia Tescoma

2012-04-16

Chicchi di caffè

Vassoio collezione Metropolis IVV

Vi posto oggi l'ultima delle tre ricette con le quali partecipo al contest del burro Occelli, è la ricetta creativa ed è quella dove forse avrei dovuto dare il massimo, io ho fatto del mio meglio e se pure la ricetta base di questi dolci è una vecchia ricetta da me già utilizzata per produrre gli originali (le classiche pesche dolci farcite di crema) stavolta gli ho dato una veste nuova sia nella forma che nel sapore. Le palline sono diventate degli ovali e, una volta unite a due a due con la crema e bagnate nel caffè prima di essere rotolate nello zucchero, dei giganti chicchi di caffè. Per la crema all'interno consiglio una ganache di cioccolato bianco aromatizzata con caffè ma se volete una valida scorciatoia vi dico che potete tranquillamente affidarvi alle golosità di Bacco Srl e utilizzare la loro Cremosa al caffé, perfetta per questi dolci
Ingredienti:
450 g di farina 00*
1 bustina di lievito per dolci
175 g di burro morbido
2 uova
la scorza di un limone
200 g di cioccolato bianco
200 ml di panna fresca
1 cucchiaio di caffè solubile
2 tazze di caffè
1 tazza di zucchero semolato per completare
Lavorare a crema il burro con lo zucchero, unire le uova, la scorza di limone grattugiata e poi la farina setacciata con il lievito. Lavorare il composto e formare delle polpette allungate (circa 40). adagiarle sulla teglia e incidere la superficie in verticale in modo da ricreare la classica incisione presente sui chicchi di caffè. Adagiare i biscotti sulle teglie coperte di carta forno, ben distanziatei e infornare a 180°, finché saranno appena dorati, togliere dal forno. Portare a bollore la panna con il caffè solubile, versare il composto sul cioccolato spezzettato e mescolare finché diventa una crema. Farcire i biscotti con la crema unendoli a due a due, passarli nel caffè e poi nello zucchero semolato in modo che se ne ricoprano integralmente. Lasciar asciugare qualche ora prima del consumo.
* invece di farina e lievito ho utilizzato per la ricetta la farina che lievita di Molino Spadoni dove farina e lievito risultano già perfettamente miscelati e dosati.

Chicchi di caffè

Vassoio collezione Metropolis IVV

Vi posto oggi l'ultima delle tre ricette con le quali partecipo al contest del burro Occelli, è la ricetta creativa ed è quella dove forse avrei dovuto dare il massimo, io ho fatto del mio meglio e se pure la ricetta base di questi dolci è una vecchia ricetta da me già utilizzata per produrre gli originali (le classiche pesche dolci farcite di crema) stavolta gli ho dato una veste nuova sia nella forma che nel sapore. Le palline sono diventate degli ovali e, una volta unite a due a due con la crema e bagnate nel caffè prima di essere rotolate nello zucchero, dei giganti chicchi di caffè. Per la crema all'interno consiglio una ganache di cioccolato bianco aromatizzata con caffè ma se volete una valida scorciatoia vi dico che potete tranquillamente affidarvi alle golosità di Bacco Srl e utilizzare la loro Cremosa al caffé, perfetta per questi dolci
Ingredienti:
450 g di farina 00*
1 bustina di lievito per dolci
175 g di burro morbido
2 uova
la scorza di un limone
200 g di cioccolato bianco
200 ml di panna fresca
1 cucchiaio di caffè solubile
2 tazze di caffè
1 tazza di zucchero semolato per completare
Lavorare a crema il burro con lo zucchero, unire le uova, la scorza di limone grattugiata e poi la farina setacciata con il lievito. Lavorare il composto e formare delle polpette allungate (circa 40). adagiarle sulla teglia e incidere la superficie in verticale in modo da ricreare la classica incisione presente sui chicchi di caffè. Adagiare i biscotti sulle teglie coperte di carta forno, ben distanziatei e infornare a 180°, finché saranno appena dorati, togliere dal forno. Portare a bollore la panna con il caffè solubile, versare il composto sul cioccolato spezzettato e mescolare finché diventa una crema. Farcire i biscotti con la crema unendoli a due a due, passarli nel caffè e poi nello zucchero semolato in modo che se ne ricoprano integralmente. Lasciar asciugare qualche ora prima del consumo.
* invece di farina e lievito ho utilizzato per la ricetta la farina che lievita di Molino Spadoni dove farina e lievito risultano già perfettamente miscelati e dosati.

2012-04-12

Torcetti di Saint-Vincent

Piatto, strofinaccio e  nastro GreenGate
Per il contest sul burro Beppino Occelli di cui vi dicevo qualche post fa mi è stata chiesta una ricetta tradizionale, ovvimente nella tradizione calabrese almeno per quanto io ne sappia il burro è uno sconosciuto pertanto ho attinto alla tradizione di un'altra regione e spero a questo punto che i liguri non me ne vogliano dal momento che ho solo voluto fare un omaggio alla loro regione, ricca di sole e mare come la mia, presentando i Torcetti di Saint-Vincent, biscottini che peraltro adoro.
Ingredienti:
250 g di farina 00*
100 g di burro morbido
50 g di zucchero semolato
4 g di lievito di birra fresco
1 pz di sale
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastare con la farina aggiungendo tanta acqua quanto basta a formare un impasto sodo. Lasciar lievitare un'ora, riprendere l'impasto e unire il burro morbido lavorare a lungo l'impasto finché il burro non viene incorporato alla massa. Lasciar lievitare ancora un'ora poi formare dei bastoncini della grandezza di una matita. Unire le estremità formando le caratteristiche ciambelline schiacciate e passarle nello succhero semolato. Disporle sulla teglia ben distanziate e cuocere a 200° per 15 minuti circa, finché risulteranno ben dorate.
*Per la realizzazione della ricetta ho utilizzato farina 00 speciale per pizza di Rosignoli Molini ideale per la produzione di impasti a breve lievitazione.


Torcetti di Saint-Vincent

Piatto, strofinaccio e  nastro GreenGate
Per il contest sul burro Beppino Occelli di cui vi dicevo qualche post fa mi è stata chiesta una ricetta tradizionale, ovvimente nella tradizione calabrese almeno per quanto io ne sappia il burro è uno sconosciuto pertanto ho attinto alla tradizione di un'altra regione e spero a questo punto che i liguri non me ne vogliano dal momento che ho solo voluto fare un omaggio alla loro regione, ricca di sole e mare come la mia, presentando i Torcetti di Saint-Vincent, biscottini che peraltro adoro.
Ingredienti:
250 g di farina 00*
100 g di burro morbido
50 g di zucchero semolato
4 g di lievito di birra fresco
1 pz di sale
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastare con la farina aggiungendo tanta acqua quanto basta a formare un impasto sodo. Lasciar lievitare un'ora, riprendere l'impasto e unire il burro morbido lavorare a lungo l'impasto finché il burro non viene incorporato alla massa. Lasciar lievitare ancora un'ora poi formare dei bastoncini della grandezza di una matita. Unire le estremità formando le caratteristiche ciambelline schiacciate e passarle nello succhero semolato. Disporle sulla teglia ben distanziate e cuocere a 200° per 15 minuti circa, finché risulteranno ben dorate.
*Per la realizzazione della ricetta ho utilizzato farina 00 speciale per pizza di Rosignoli Molini ideale per la produzione di impasti a breve lievitazione.


2012-04-11

Mini-cake del battesimo

Piatto da dessert Collezione cuore Soizick
Il battesimo è quello della mia bambina, Aurelia, che è stato celebrato nella notte della Santa Pasqua e i mini-cake la mia piccola creazione per la mia dolce bambina. Dei piccolissimi cup-cake all'orzo con una crema di cioccolato bianco e dei confetti per decorazione a richiamare l'occasione per la quale ho creato i dolcini.
Per questmi sono dilettata con le decorazioni floreali, nella foto in basso potete vedere una mia composizione di fiori una cascata di piccoli fiori per omaggiare la mia Aurelia (nell'altra foto).
Ecco la ricetta per 24 pasticcini mignon:
125 g di farina
125 g di zucchero
65 ml di olio
65 ml di acqua
1 cucchiaio di brandy
2 uova piccole
2 cucchiai di caffè d'orzo solubile
½ bustina di lievito per dolci
Per la crema:
75 g di cioccolato bianco
150 ml di panna fresca
1 cucchiaino colmo di zucchero a velo
confetti e cuoricini di zucchero per decorare
Montare le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose, aggiungere i liquidi e poi la farina setacciata con il lievito e la polvere d'orzo. Versare l'impasto negli stampi da mini muffin rivestiti con gli appositi pirottini di carta e cuocere in forno a 180° per 15-20 minuti circa.
Intanto sciogliere il cioccolato a bagnomaria con metà della panna. A parte montare la restante panna ben fredda con lo zucchero a velo, unire la panna al composto di cioccolato una volta che lo stesso si sarà raffreddato. Lasciar riposare la crema in frigo e poi utilizzarla per coprire la superficie dei dolcini una volta raffreddati. Guarnire con confetti rosa e confettini di zucchero a piacere.

2012-04-07

Ovetti ripieni di caramello

Alzatina con rose di Easy Life design
Più pasquali di così non ce ne sono, questo meravigliosi stampo ad ovetti decorati, peraltro semplicissimo da utilizzare perché in silicone, è di Tescoma e non potevo lasciar passare l'occasione senza provare ad utilizzarlo per realizzare dei cioccolatini e siccome volevo provare anche il termometro digitale (desideravo di possederlo da tanto) ho deciso che oltre al temperaggio del cioccolato l'avrei utilizzato per il ripieno di caramello, così ho farcito i miei cioccolatini con golosa salsa mou, cui ho dato quella nota sprint con il Fior di Sale Gemma di Mare. Il mio consiglio è di farne pochi se no uno tira l'altro.
Ingredienti:
200 g di cioccolato al latte
150 g di zucchero semolato
75 g di acqua
150 ml di panna fresca
1 pizzico di sale
Sciogliere 2/3 del cioccolato a bagnomaria fino a raggiungere i 45°. Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato restante mescolando, finché si fonde, riscaldare nuovamente finché la temperatura non raggiunge i 30°. Versare il cioccolato negli stampini scenti in modo che se ne ricoprano integralmente, lasciar colare l'eccedenza attraverso una gratella. Mewntre il cioccoclato solidifica, preparare il caramello sciogliendo lo zucchero con l'acqua, cuocerlo finché raggiunge i 165°-170° (un colore dorato intenso ma non bruno) unire la panna e un pizzico di sale. Colare la salsa ottenuta nello stampo con il cioccolato e lasciarla rassodare un po' prima di sciogliere nuovamente il cioccolato rimasto e versarlo sul ripieno a chiusura. Lasciar solidificare una notte i cioccolatini prima di sformarli.
Buona Pasqua a tutti!

Ovetti ripieni di caramello

Alzatina con rose di Easy Life design
Più pasquali di così non ce ne sono, questo meravigliosi stampo ad ovetti decorati, peraltro semplicissimo da utilizzare perché in silicone, è di Tescoma e non potevo lasciar passare l'occasione senza provare ad utilizzarlo per realizzare dei cioccolatini e siccome volevo provare anche il termometro digitale (desideravo di possederlo da tanto) ho deciso che oltre al temperaggio del cioccolato l'avrei utilizzato per il ripieno di caramello, così ho farcito i miei cioccolatini con golosa salsa mou, cui ho dato quella nota sprint con il Fior di Sale Gemma di Mare. Il mio consiglio è di farne pochi se no uno tira l'altro.
Ingredienti:
200 g di cioccolato al latte
150 g di zucchero semolato
75 g di acqua
150 ml di panna fresca
1 pizzico di sale
Sciogliere 2/3 del cioccolato a bagnomaria fino a raggiungere i 45°. Togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato restante mescolando, finché si fonde, riscaldare nuovamente finché la temperatura non raggiunge i 30°. Versare il cioccolato negli stampini scenti in modo che se ne ricoprano integralmente, lasciar colare l'eccedenza attraverso una gratella. Mewntre il cioccoclato solidifica, preparare il caramello sciogliendo lo zucchero con l'acqua, cuocerlo finché raggiunge i 165°-170° (un colore dorato intenso ma non bruno) unire la panna e un pizzico di sale. Colare la salsa ottenuta nello stampo con il cioccolato e lasciarla rassodare un po' prima di sciogliere nuovamente il cioccolato rimasto e versarlo sul ripieno a chiusura. Lasciar solidificare una notte i cioccolatini prima di sformarli.
Buona Pasqua a tutti!

2012-04-06

"Fornelli da Chef": il concorso dei Fratelli Carli


I contest nel web sono ormai di moda e noi, vittime per passione dei fornelli, non ce ne perdiamo neppure uno. Sempre più originali e dai premi allettanti ci invogliano a creare ricette nuove o a rispolverare vecchi successi, mettendo di volta in volta alla prova la nosta inesauribile creatività. Ne ho scovato uno indetto da Fratelli Carli  e ve ne voglio mettere a parte perché mi sembra alquanto interessante, si chiama "Fornelli da Chef".

Fratelli Carli
Il concorso è partito il 30 marzo ed è solo il fulcro della più ampia iniziativa dall'omonimo titolo che si articola in una serie di attività veicolate attraverso differenti touch points e che si prefigge di promuovere e condividere l'eccellenza in cucina con l'ausilio dell'associazione JRE Jeunes Restaurateurs d'Europe
Il sito, il canale Youtube e la fan page Facebook Fratelli Carli sono i principali canali attraverso cui viene veicolata l'iniziativa. Sul canale MSN, inoltre, verrà allestita una sezione cucina dove saranno inseriti contenuti relativi all'iniziativa.
Il concorso che andrà avanti fino al 10 maggio invita gli utenti a inviare e votare le ricette che saranno giudicate da una giuria di esperti composta dagli chef dell'associazione JRE. Ogni utente può caricare una sola ricetta in cui compare tra gli ingredienti l'olio a scelta tra un antipasto, primo, secondo o dolce e votarne quattro, una per categoria. Di ogni categoria andranno in finale le dieci ricette più votate sarà poi la giuria di qualità a scegliere le tre migliori per categoria, dopo un'aulteriore selezione le prime classificate per categoria parteciperanno all'eveto finale di Imperia il 27 maggio dove i vincitori avranno l'occasione di cucinare con gli chef stellati JRE oltre al pernottamento in Hotel, rimborso spese del viaggio e un buono di € 250,00 da spendere sul sito www.oliocarli.it.
Riceveranno un premio come dire di consolazione, consistente in una confezione assaggio dei prodotti Fratelli Carli, anche le 36 ricette finaliste che non partecipano all'evento di Imperia e lemigliori ricette non vincenti verranno reinterpretate dagli chef JRE e pubblicate poi sul canale Youtube di Fratelli Carli. Nei 42 giorni di concorso agli utenti che votano le ricette saranno verranno assegnate in maniera casuale attraverso un meccanismo di istant win 300 confezioni Buona Tavola.
I motivi per partecipare sono tanti e io voglio pensare bene quindi alla ricetta da inviare.
Certo trattandosi di olio, essendo un prodotto che nella mia Calabria è stato sempre utilizzato per ogni portata ho solo l'indecisione circa quale ricetta proporre. Se considero il periodo pasquale in questo momento mi viene in mente un dolce tradizionale, dei semplici biscottoni da pucciare nel latte a colazione. Questi biscotti una volta si facevano in grandi quantità e, cotti nel forno a legna, erano destinati a rendere speciali le colazioni di diversi giorni
Biscotti tradizionali di Pasqua
Ingredienti:
4 uova
250 g di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di ammoniaca per dolci
250 ml di latte
125 ml di olio
farina q.b.
Zucchero e codette di zucchero colorate per completare
Sbattere le uova con lo zucchero,unire il latte e l'olio poi iniziare ad aggiungere la farina miscelata con il lievito e impastare con le mani, proseguire ad aggiungere farina finché l'impasto risulta appiccicoso da poter essere steso con una siringa da biscotti. Formare dei bastoncini lunghi 10-12 cm sulle teglie unte e ben infarinate. Spolverizzare la superficie dei biscotti con zucchero semolato e codette di zucchero colorate e infornare a 180° finché i biscotti non appariranno gonfi e dorati.  


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"Fornelli da Chef": il concorso dei Fratelli Carli


I contest nel web sono ormai di moda e noi, vittime per passione dei fornelli, non ce ne perdiamo neppure uno. Sempre più originali e dai premi allettanti ci invogliano a creare ricette nuove o a rispolverare vecchi successi, mettendo di volta in volta alla prova la nosta inesauribile creatività. Ne ho scovato uno indetto da Fratelli Carli  e ve ne voglio mettere a parte perché mi sembra alquanto interessante, si chiama "Fornelli da Chef".

Fratelli Carli
Il concorso è partito il 30 marzo ed è solo il fulcro della più ampia iniziativa dall'omonimo titolo che si articola in una serie di attività veicolate attraverso differenti touch points e che si prefigge di promuovere e condividere l'eccellenza in cucina con l'ausilio dell'associazione JRE Jeunes Restaurateurs d'Europe
Il sito, il canale Youtube e la fan page Facebook Fratelli Carli sono i principali canali attraverso cui viene veicolata l'iniziativa. Sul canale MSN, inoltre, verrà allestita una sezione cucina dove saranno inseriti contenuti relativi all'iniziativa.
Il concorso che andrà avanti fino al 10 maggio invita gli utenti a inviare e votare le ricette che saranno giudicate da una giuria di esperti composta dagli chef dell'associazione JRE. Ogni utente può caricare una sola ricetta in cui compare tra gli ingredienti l'olio a scelta tra un antipasto, primo, secondo o dolce e votarne quattro, una per categoria. Di ogni categoria andranno in finale le dieci ricette più votate sarà poi la giuria di qualità a scegliere le tre migliori per categoria, dopo un'aulteriore selezione le prime classificate per categoria parteciperanno all'eveto finale di Imperia il 27 maggio dove i vincitori avranno l'occasione di cucinare con gli chef stellati JRE oltre al pernottamento in Hotel, rimborso spese del viaggio e un buono di € 250,00 da spendere sul sito www.oliocarli.it.
Riceveranno un premio come dire di consolazione, consistente in una confezione assaggio dei prodotti Fratelli Carli, anche le 36 ricette finaliste che non partecipano all'evento di Imperia e lemigliori ricette non vincenti verranno reinterpretate dagli chef JRE e pubblicate poi sul canale Youtube di Fratelli Carli. Nei 42 giorni di concorso agli utenti che votano le ricette saranno verranno assegnate in maniera casuale attraverso un meccanismo di istant win 300 confezioni Buona Tavola.
I motivi per partecipare sono tanti e io voglio pensare bene quindi alla ricetta da inviare.
Certo trattandosi di olio, essendo un prodotto che nella mia Calabria è stato sempre utilizzato per ogni portata ho solo l'indecisione circa quale ricetta proporre. Se considero il periodo pasquale in questo momento mi viene in mente un dolce tradizionale, dei semplici biscottoni da pucciare nel latte a colazione. Questi biscotti una volta si facevano in grandi quantità e, cotti nel forno a legna, erano destinati a rendere speciali le colazioni di diversi giorni
Biscotti tradizionali di Pasqua
Ingredienti:
4 uova
250 g di zucchero semolato
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di ammoniaca per dolci
250 ml di latte
125 ml di olio
farina q.b.
Zucchero e codette di zucchero colorate per completare
Sbattere le uova con lo zucchero,unire il latte e l'olio poi iniziare ad aggiungere la farina miscelata con il lievito e impastare con le mani, proseguire ad aggiungere farina finché l'impasto risulta appiccicoso da poter essere steso con una siringa da biscotti. Formare dei bastoncini lunghi 10-12 cm sulle teglie unte e ben infarinate. Spolverizzare la superficie dei biscotti con zucchero semolato e codette di zucchero colorate e infornare a 180° finché i biscotti non appariranno gonfi e dorati.  


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