2013-10-18

Cannoli di piadina con tonno e spinaci

Canovaccio e presina Busatti, Piatto e pirofila La Porcellana Bianca
Chi lo dice che i cannoli bisogna prepararli per forza con l'involucro in pasta? Io dico che si può spaziare con la fantasia e così le piadine multicereale Artigianpiada sono diventate golosi e croccanti cannoli che ho farcito con tonno sott'olio, formaggio e spinaci. Un lieve strato di besciamella e il forno ben caldo hanno fatto il resto. Un'idea facile e gustosa per la cena di stasera. 
E domani non dimenticate che in edicola c'è l'appuntamento con I dolci di Benedetta magari troviamo un'idea fast per il dolce di domenica.
Cannoli di piadina con tonno e spinaci
Ingredienti per 4 persone:
3 piadine multicereale
120 g di tonno sott'olio sgocciolato
1/2 kg di spinaci
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
150 g di scamorza
200 ml c.a. di besciamella
1 cucchiaio di grana grattugiato
Pulire le foglie di spinaci e appassirle in padella con lo spicchio d'aglio, un filo d'olio e un mestolo d'acqua, salare, pepare e lasciar assorbire tutto il liquido.Aggiungere agli spinaci il tonno e la scamorza grattugiata con una grattugia a fori larghi o tagliata a piccoli pezzetti.
Stendere le piadine sul piano di lavoro e distribuirvi il composto, arrotolare le piadine su se stesse (tenderanno un po' a spaccarsi ma non succede nulla) Suddividere ogni rotolo in tre sezioni e disporre nella teglia appena unta di besciamella i cannoli appena farciti, facendo in modo che stiano ben stretti. Cospargere la superficie con la restante besciamella e spolverizzare con il grana. Infornare a 180° per circa 20 minuti, finché la superficie non risulterà ben dorata.

Cannoli di piadina con tonno e spinaci

Canovaccio e presina Busatti, Piatto e pirofila La Porcellana Bianca
Chi lo dice che i cannoli bisogna prepararli per forza con l'involucro in pasta? Io dico che si può spaziare con la fantasia e così le piadine multicereale Artigianpiada sono diventate golosi e croccanti cannoli che ho farcito con tonno sott'olio, formaggio e spinaci. Un lieve strato di besciamella e il forno ben caldo hanno fatto il resto. Un'idea facile e gustosa per la cena di stasera. 
E domani non dimenticate che in edicola c'è l'appuntamento con I dolci di Benedetta magari troviamo un'idea fast per il dolce di domenica.
Cannoli di piadina con tonno e spinaci
Ingredienti per 4 persone:
3 piadine multicereale
120 g di tonno sott'olio sgocciolato
1/2 kg di spinaci
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
150 g di scamorza
200 ml c.a. di besciamella
1 cucchiaio di grana grattugiato
Pulire le foglie di spinaci e appassirle in padella con lo spicchio d'aglio, un filo d'olio e un mestolo d'acqua, salare, pepare e lasciar assorbire tutto il liquido.Aggiungere agli spinaci il tonno e la scamorza grattugiata con una grattugia a fori larghi o tagliata a piccoli pezzetti.
Stendere le piadine sul piano di lavoro e distribuirvi il composto, arrotolare le piadine su se stesse (tenderanno un po' a spaccarsi ma non succede nulla) Suddividere ogni rotolo in tre sezioni e disporre nella teglia appena unta di besciamella i cannoli appena farciti, facendo in modo che stiano ben stretti. Cospargere la superficie con la restante besciamella e spolverizzare con il grana. Infornare a 180° per circa 20 minuti, finché la superficie non risulterà ben dorata.

2013-10-16

Tarte tatin ai funghi

Piatto e tovagliolino Easy Life Design, tessuto Busatti
Dopo la mia floreale tavola d'ispirazione francese eccomi  ancora con un piatto che evoca la France, una tarte tatin che normalmente si prepara con le mele e che invece ho voluto realizzare con prodotti di stagione e rigorosamente italiani. Mi frullava da un po' per la testa l'idea di una tatin salata e siccome adesso è periodo di funghi ho pensato di unire le due cose.
Non volevo utilizzare una normale pasta sfoglia di quelle pronte e allora mi sono lasciata ispirare (ma solo ispirare che poi ci ho messo molto del mio) da qualcuno che con gli impasti ama giocare Sergio Barzetti che nel suo ultimo libro Cucinare è un gioco pubblicato da Mondadori di impasti insoliti profumati da erbe aromatiche ce ne presenta qualcuno. E' un libro ricchissimo che mette il sorriso e la voglia di cucinare, sfogliando le pagine di Cucinare è un gioco si sente quasi il profumo dei piatti, semplici e ottimamente eseguiti ma con quel guizzo di fantasia che è tipico dell'autore. Ci sono le ricette base della tradizione anche quelle semplici che diamo spesso per scontate e poi ci sono tante belle innovazioni da copiare o da stravolgere come nel mio caso. Ecco come Sergio ci presenta il suo libro:"In queste pagine troverete consigli, spunti, trucchi, ricette rapide o elaborate e tantissime curiosità in uno stile che amo definire: semplice ma non banale!e dove non può mancare mai...qualche foglia di alloro!"La cosa bella è che il libro mantiene le promesse e diventa davvero un viaggio alla scoperta di quanto può essere divertente cucinare. 
Anch'io animata dal messaggio positivo trasmesso da Barzetti e consapevole di divertirmi nel realizzare questo piatto (in cui non ho mancato di mettere la foglia d'alloro) ho giocato sull'impasto base della mia brisèe sfogliata cui ho aggiunto prezzemolo tritato per un'impasto profumato e colorato. Per completare e rendere ancora più appetitosa la torta l'ho cosparsa di caciotta Settecolli Alibrandi.
Tarte Tatin ai funghi
Ingredienti
Per la brisèe sfogliata al prezzemolo:
250 g di farina 00
150 g di burro freddo
80 g di acqua fredda
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale
Per il ripieno:
400 g di funghi misti con porcini
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro 
olio extravergine d'oliva 
prezzemolo
sale e pepe bianco
1 noce di burro
caciotta mista 
Frullare il prezzemolo e l' aglio, unire il burro freddo a tocchetti, la farina e un pizzico di sale, infine l'acqua fredda. Frullare velocemente senza surriscaldare l'impasto poi raccogliere con le mani e formare un panetto rettangolare. Lasciare l'impasto a riposare in frigo per mezz'ora poi stenderlo in un rettangolo grande e piegarlo a tre ponendo l'impasto in freezer per dieci minuti. Ripetere l'operazione per tre volte poi stendere la sfoglia e ricavarne un disco 1 cm più largo della teglia (utilizzare una teglia 24 -26 cm perfetta per le dosi indicate) 
Scaldare olio e burro con lo spicchio d'aglio intero, la foglia d'alloro e i gambi di prezzemolo tritato, saltarvi i funghi, salare, pepare.
Disporre nella teglia un foglio di carta forno, versarvi sopra i funghi disponendoli stesi su tutto il fondo e coprire con la sfoglia di brisèe. Infornare a 180° finché la pasta risulterà dorata e gonfia. Sformare capovolgendo la torta. Cospargerla ancora calda di caciotta grattugiata grossolanamente e prezzemolo tritato.
Per accompagnare questo piatto non poteva mancare un buon vino. Io ho scelto uno Gjubial Chardonnay Frizzante dei Principi di Porcìa un vino allegro dalla bollicina leggera per un inconsueto abbinamento.

Tarte tatin ai funghi

Piatto e tovagliolino Easy Life Design, tessuto Busatti
Dopo la mia floreale tavola d'ispirazione francese eccomi  ancora con un piatto che evoca la France, una tarte tatin che normalmente si prepara con le mele e che invece ho voluto realizzare con prodotti di stagione e rigorosamente italiani. Mi frullava da un po' per la testa l'idea di una tatin salata e siccome adesso è periodo di funghi ho pensato di unire le due cose.
Non volevo utilizzare una normale pasta sfoglia di quelle pronte e allora mi sono lasciata ispirare (ma solo ispirare che poi ci ho messo molto del mio) da qualcuno che con gli impasti ama giocare Sergio Barzetti che nel suo ultimo libro Cucinare è un gioco pubblicato da Mondadori di impasti insoliti profumati da erbe aromatiche ce ne presenta qualcuno. E' un libro ricchissimo che mette il sorriso e la voglia di cucinare, sfogliando le pagine di Cucinare è un gioco si sente quasi il profumo dei piatti, semplici e ottimamente eseguiti ma con quel guizzo di fantasia che è tipico dell'autore. Ci sono le ricette base della tradizione anche quelle semplici che diamo spesso per scontate e poi ci sono tante belle innovazioni da copiare o da stravolgere come nel mio caso. Ecco come Sergio ci presenta il suo libro:"In queste pagine troverete consigli, spunti, trucchi, ricette rapide o elaborate e tantissime curiosità in uno stile che amo definire: semplice ma non banale!e dove non può mancare mai...qualche foglia di alloro!"La cosa bella è che il libro mantiene le promesse e diventa davvero un viaggio alla scoperta di quanto può essere divertente cucinare. 
Anch'io animata dal messaggio positivo trasmesso da Barzetti e consapevole di divertirmi nel realizzare questo piatto (in cui non ho mancato di mettere la foglia d'alloro) ho giocato sull'impasto base della mia brisèe sfogliata cui ho aggiunto prezzemolo tritato per un'impasto profumato e colorato. Per completare e rendere ancora più appetitosa la torta l'ho cosparsa di caciotta Settecolli Alibrandi.
Tarte Tatin ai funghi
Ingredienti
Per la brisèe sfogliata al prezzemolo:
250 g di farina 00
150 g di burro freddo
80 g di acqua fredda
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale
Per il ripieno:
400 g di funghi misti con porcini
1 spicchio d'aglio
1 foglia d'alloro 
olio extravergine d'oliva 
prezzemolo
sale e pepe bianco
1 noce di burro
caciotta mista 
Frullare il prezzemolo e l' aglio, unire il burro freddo a tocchetti, la farina e un pizzico di sale, infine l'acqua fredda. Frullare velocemente senza surriscaldare l'impasto poi raccogliere con le mani e formare un panetto rettangolare. Lasciare l'impasto a riposare in frigo per mezz'ora poi stenderlo in un rettangolo grande e piegarlo a tre ponendo l'impasto in freezer per dieci minuti. Ripetere l'operazione per tre volte poi stendere la sfoglia e ricavarne un disco 1 cm più largo della teglia (utilizzare una teglia 24 -26 cm perfetta per le dosi indicate) 
Scaldare olio e burro con lo spicchio d'aglio intero, la foglia d'alloro e i gambi di prezzemolo tritato, saltarvi i funghi, salare, pepare.
Disporre nella teglia un foglio di carta forno, versarvi sopra i funghi disponendoli stesi su tutto il fondo e coprire con la sfoglia di brisèe. Infornare a 180° finché la pasta risulterà dorata e gonfia. Sformare capovolgendo la torta. Cospargerla ancora calda di caciotta grattugiata grossolanamente e prezzemolo tritato.
Per accompagnare questo piatto non poteva mancare un buon vino. Io ho scelto uno Gjubial Chardonnay Frizzante dei Principi di Porcìa un vino allegro dalla bollicina leggera per un inconsueto abbinamento.

2013-10-15

Fiori per la casa e per la mia tavola d'ispirazione francese

Piatti e tovagliolini Easy Life Design, tessuto Busatti, posate Broggi
Sono rimasta estasiata anzi per dirla tutta mi sono letteralmente persa tra le pagine di Fiori per la casa il libro di Grayson Handy pubblicato dall'Editore Sassi. Dinastia cinese; Rosa inglese; Boudoir francese; Sari Indiano; Kimono giapponese; Altare messicano; Medina del Marocco; Radici del Sud; Foresta pluviale tropicale ecco quali sono i promettenti titoli di ciascun capitolo. Tanti piccoli scrigni da scoprire sfogliando le patinate pagine del volume. Atmosfere per sognare in cui protagonisti sono i fiori, per ciascun luogo le usanze, l'ospitalità, i colori e i fiori per rendere giusta l'atmosfera.
Il capitolo dedicato alla Francia mi ha particolarmente colpita "I francesi prendono con grande serietà e passione tutto ciò che riguarda la gastronomia."..."Per un'occasione speciale apparecchiate con le migliori porcellane, flute di cristallo e accessori. Per un look informale usate stoviglie scompagnate"..."Una bottiglia di vino vuota è il contenitore perfetto per un fiore singolo"..."Create una semplice composizione disponendo alla buona in un contenitore rustico fiori appena recisi ed erbe aromatiche". Da tutto ciò è nata la mia tavola d'ispirazione francese con i colori dei fiori parigini e dei dolci più celebri della città i macarons.
A proposito di fiori e dell'importanza che hanno nel decorare un ambiente e farlo apparire diverso ho trovato in rete un simpatico decalogo per rendere ogni abitazione più lussuosa, redatto dall'imprenditore Francesco Corallo in cui i fiori sono addirittura al primo posto
I fiori
Niente renderà più lussuoso il vostro appartamento quanto la presenza di molti fiori. Posizionateli in tutte le stanze, dal salotto al bagno, senza però esagerare. La misura è sempre la regola più importante.
La frutta
Giocate con i colori della stagione, ornate la zona living con grandi ciotole ricche di frutta. Questo aggiungerà eleganza all'ambiente. Ovviamente cambiate spesso la frutta altrimenti avrete lavorato per niente.
Lo spazio
Una casa elegante deve essere vivibile e non ci deve essere caos. Tenete sempre in ordine e soprattutto non riempite tutti gli spazi liberi.
L'illuminazione
Come si distribuisce la luce nel vostro appartamento è un fattore centrale per rendere il vostro ambiente lussuoso. Investite un po` di soldi in lampade e lampadari particolari che renderanno unico il vostro ambiente.
Gli stucchi
Se la vostra casa attuale ha già degli stucchi ma sono sul lato più stretto del muro, non ci sono problemi, potete facilmente ampliarli. Questa operazione, anche se un po` costosa, migliorerà qualunque ambiente.
I colori
Per la zona giorno osate, create dei contrasti tra le pareti con colori accesi o molto scuri. Per la zona notte, invece, utilizzate dei colori neutrali, pastello o di terra, anche per conciliare il sonno.
I quadri
Scegliete per il soggiorno dei quadri o delle stampe molto grandi che conferiscano classe alla stanza. Per la camera da letto, invece, scegliete di appendere delle foto in bianco e nero, questo renderà l`atmosfera più rilassante.
I tessuti
Questi avranno un forte impatto sugli spazi, sceglieteli, quindi, accuratamente.
Mescolate ad esempio tonalità scure con gradazioni più chiare per creare contrasto.
Gli accessori
Decorate la casa con oggetti particolari come accessori o soprammobili antichi o fatti a mano da voi, scovati magari in qualche mercato delle pulci.
Il pavimento
Cosa c`è di più elegante di un parquet? Scegliete sempre un colore leggermente più scuro delle pareti.
Parlando di Francia vi segnalo un altro libro che ha catturato la mia attenzione di recente Parigi, senza passare da via di Francesco Forlani per Laterza Editori. Un librino divertente per conoscere Parigi da dentro attraverso l'esperienza dell'autore, quartiere per quartiere anzi arrondissemet dopo arrondissement dalla voce diretta di chi la vive per davvero e non da turista
Mi sono messa come al solito a divagare, nel prossimo post vi prometto una ricetta d'ispirazione francese, la pietanza perfetta e non scontata da gustare su una tavola così.

Fiori per la casa e per la mia tavola d'ispirazione francese

Piatti e tovagliolini Easy Life Design, tessuto Busatti, posate Broggi
Sono rimasta estasiata anzi per dirla tutta mi sono letteralmente persa tra le pagine di Fiori per la casa il libro di Grayson Handy pubblicato dall'Editore Sassi. Dinastia cinese; Rosa inglese; Boudoir francese; Sari Indiano; Kimono giapponese; Altare messicano; Medina del Marocco; Radici del Sud; Foresta pluviale tropicale ecco quali sono i promettenti titoli di ciascun capitolo. Tanti piccoli scrigni da scoprire sfogliando le patinate pagine del volume. Atmosfere per sognare in cui protagonisti sono i fiori, per ciascun luogo le usanze, l'ospitalità, i colori e i fiori per rendere giusta l'atmosfera.
Il capitolo dedicato alla Francia mi ha particolarmente colpita "I francesi prendono con grande serietà e passione tutto ciò che riguarda la gastronomia."..."Per un'occasione speciale apparecchiate con le migliori porcellane, flute di cristallo e accessori. Per un look informale usate stoviglie scompagnate"..."Una bottiglia di vino vuota è il contenitore perfetto per un fiore singolo"..."Create una semplice composizione disponendo alla buona in un contenitore rustico fiori appena recisi ed erbe aromatiche". Da tutto ciò è nata la mia tavola d'ispirazione francese con i colori dei fiori parigini e dei dolci più celebri della città i macarons.
A proposito di fiori e dell'importanza che hanno nel decorare un ambiente e farlo apparire diverso ho trovato in rete un simpatico decalogo per rendere ogni abitazione più lussuosa, redatto dall'imprenditore Francesco Corallo in cui i fiori sono addirittura al primo posto
I fiori
Niente renderà più lussuoso il vostro appartamento quanto la presenza di molti fiori. Posizionateli in tutte le stanze, dal salotto al bagno, senza però esagerare. La misura è sempre la regola più importante.
La frutta
Giocate con i colori della stagione, ornate la zona living con grandi ciotole ricche di frutta. Questo aggiungerà eleganza all'ambiente. Ovviamente cambiate spesso la frutta altrimenti avrete lavorato per niente.
Lo spazio
Una casa elegante deve essere vivibile e non ci deve essere caos. Tenete sempre in ordine e soprattutto non riempite tutti gli spazi liberi.
L'illuminazione
Come si distribuisce la luce nel vostro appartamento è un fattore centrale per rendere il vostro ambiente lussuoso. Investite un po` di soldi in lampade e lampadari particolari che renderanno unico il vostro ambiente.
Gli stucchi
Se la vostra casa attuale ha già degli stucchi ma sono sul lato più stretto del muro, non ci sono problemi, potete facilmente ampliarli. Questa operazione, anche se un po` costosa, migliorerà qualunque ambiente.
I colori
Per la zona giorno osate, create dei contrasti tra le pareti con colori accesi o molto scuri. Per la zona notte, invece, utilizzate dei colori neutrali, pastello o di terra, anche per conciliare il sonno.
I quadri
Scegliete per il soggiorno dei quadri o delle stampe molto grandi che conferiscano classe alla stanza. Per la camera da letto, invece, scegliete di appendere delle foto in bianco e nero, questo renderà l`atmosfera più rilassante.
I tessuti
Questi avranno un forte impatto sugli spazi, sceglieteli, quindi, accuratamente.
Mescolate ad esempio tonalità scure con gradazioni più chiare per creare contrasto.
Gli accessori
Decorate la casa con oggetti particolari come accessori o soprammobili antichi o fatti a mano da voi, scovati magari in qualche mercato delle pulci.
Il pavimento
Cosa c`è di più elegante di un parquet? Scegliete sempre un colore leggermente più scuro delle pareti.
Parlando di Francia vi segnalo un altro libro che ha catturato la mia attenzione di recente Parigi, senza passare da via di Francesco Forlani per Laterza Editori. Un librino divertente per conoscere Parigi da dentro attraverso l'esperienza dell'autore, quartiere per quartiere anzi arrondissemet dopo arrondissement dalla voce diretta di chi la vive per davvero e non da turista
Mi sono messa come al solito a divagare, nel prossimo post vi prometto una ricetta d'ispirazione francese, la pietanza perfetta e non scontata da gustare su una tavola così.

2013-10-14

I dolci di Benedetta - Tramezzini per il tè

Piatto, tazza con piattino e tovagliolini Easy Life Design, americano Busatti, sac à poche in silicone I dolci di Benedetta
Ebbene signore sono stata colpita anch'io dal virus fascicoli e allegati ma non da adesso la mia è una malattia che  porto dietro da La Storia d'Italia a fumetti in poi, andavo ancora alle elementari praticamente. 
Ho avuto un periodo in cui pensavo di essere guarita ma non è cosi per cui vi racconto la migliore delle esperienze avute nell'ultimo periodo ed il post di oggi è rivolto solo alle donne perché lo so che le malate dei fascicoli, con qualche eccezione, siamo noi. Sto parlando de I dolci di Benedetta (la Parodi e chi se no?), la collana a fascicoli Fabbri in uscita ogni sabato con Il Corriere della Sera e vi racconto questa esperienza perché siete ancora in tempo per farla anche voi se non avete iniziato. Credetemi non si tratta dei fascicoletti  che abbisognano di raccoglitore e che dopo un paio di giorni vi trovate ovunque o degli strumenti di lavoro creati per le bambole. I libricini sono ben rilegati e divisi per materia e gli accessori allegati potete usarli davvero perché svolgono egregiamente la loro funzione. 
Le tazzine in silicone della prima uscita sono una vera sciccheria, il tagliabiscotti a espulsione, la sac à poche e lo stampo in silicone per macarons quello che davvero mi mancava e sono sicura che non resterò delusa neppure dalle prossime uscite.
Nel numero 4  dedicato alle prelibatezze da gustare con il tè ho trovato geniale l'idea di questi tramezzini dolci farciti con frutta (nel fascicolo fragole fresche) e una golosa cremina a base di ricotta. Si può utilizzare del pan brioche pronto come previsto dalla ricetta ma per fare le cose a modo ho fatto io stessa il pan brioche e sono molto felice del risultato. Al posto della frutta fresca ho utilizzato la confettura Fiordifrutta fragole e fragoline di bosco Rigoni di Asiago, secondo me una delle più buone in commercio.
Qualche modifica alla ricetta l'ho apportata ecco allora la mia versione di Tramezzini per il tè

Ingredienti
Per il pan brioche:
200 g di farina 00 
175 g di manitoba
2 uova e 1 tuorlo
55 g di zucchero
60 g di latte
12 g di lievito di birra
130 g di burro
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di cognac
1 cucchiaino di sale
la scorza grattugiata di mezzo limone
1 pz di vaniglia
tuorlo e latte per spennellare
Miscelare le farine, con il sale, unire lo zucchero il miele,il burro morbido a tocchetti  il lievito sciolto nel latte, la vaniglia, la scorza di limone, il liquore e le uova. Impastare energicamente per almeno 10 minuti. Porre a lievitare coperta con pellicola fino al raddoppio, sgonfiare la massa e lasciarla di nuovo lievitare.Una volta lievitato nuovamente stendere l'impasto su una spianatoia infarinata, avvolgerlo su se stesso e porlo in una teglia per pane in cassetta appena unta. Spennellare la superficie con latte e tuorlo d'uovo. lasciar lievitare ancora finché risulterà ben gonfio e cuocere in forno ben caldo a 180° finché risulterà ben dorato fuori e cotto dentro con la prova stecchino.
Per i tramezzini:
8 fette di pan brioche
100 g di ricotta fresca 
100 ml di panna fresca (nella ricetta erano la metà)
30 g di zucchero a velo vanigliato
Confettura di fragole e fragoline
menta fresca
zucchero a velo
Togliere la crosta al pane e tagliare ogni fetta a metà ottenendo due triangoli, spalmarne la metà con la crema di panna e ricotta, aggiungere la confettura lasciandola cadere dal beccuccio della sac à poche in silicone, aggiungere una fogliolina di menta, coprire con l'altro triangolo di pane e decorare la superficie con la con altra confetture, foglie di menta e zucchero a velo. Servire i tramezzini con un buon tè aromatizzato con foglie di menta fresca.



I dolci di Benedetta - Tramezzini per il tè

Piatto, tazza con piattino e tovagliolini Easy Life Design, americano Busatti, sac à poche in silicone I dolci di Benedetta
Ebbene signore sono stata colpita anch'io dal virus fascicoli e allegati ma non da adesso la mia è una malattia che  porto dietro da La Storia d'Italia a fumetti in poi, andavo ancora alle elementari praticamente. 
Ho avuto un periodo in cui pensavo di essere guarita ma non è cosi per cui vi racconto la migliore delle esperienze avute nell'ultimo periodo ed il post di oggi è rivolto solo alle donne perché lo so che le malate dei fascicoli, con qualche eccezione, siamo noi. Sto parlando de I dolci di Benedetta (la Parodi e chi se no?), la collana a fascicoli Fabbri in uscita ogni sabato con Il Corriere della Sera e vi racconto questa esperienza perché siete ancora in tempo per farla anche voi se non avete iniziato. Credetemi non si tratta dei fascicoletti  che abbisognano di raccoglitore e che dopo un paio di giorni vi trovate ovunque o degli strumenti di lavoro creati per le bambole. I libricini sono ben rilegati e divisi per materia e gli accessori allegati potete usarli davvero perché svolgono egregiamente la loro funzione. 
Le tazzine in silicone della prima uscita sono una vera sciccheria, il tagliabiscotti a espulsione, la sac à poche e lo stampo in silicone per macarons quello che davvero mi mancava e sono sicura che non resterò delusa neppure dalle prossime uscite.
Nel numero 4  dedicato alle prelibatezze da gustare con il tè ho trovato geniale l'idea di questi tramezzini dolci farciti con frutta (nel fascicolo fragole fresche) e una golosa cremina a base di ricotta. Si può utilizzare del pan brioche pronto come previsto dalla ricetta ma per fare le cose a modo ho fatto io stessa il pan brioche e sono molto felice del risultato. Al posto della frutta fresca ho utilizzato la confettura Fiordifrutta fragole e fragoline di bosco Rigoni di Asiago, secondo me una delle più buone in commercio.
Qualche modifica alla ricetta l'ho apportata ecco allora la mia versione di Tramezzini per il tè

Ingredienti
Per il pan brioche:
200 g di farina 00 
175 g di manitoba
2 uova e 1 tuorlo
55 g di zucchero
60 g di latte
12 g di lievito di birra
130 g di burro
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di cognac
1 cucchiaino di sale
la scorza grattugiata di mezzo limone
1 pz di vaniglia
tuorlo e latte per spennellare
Miscelare le farine, con il sale, unire lo zucchero il miele,il burro morbido a tocchetti  il lievito sciolto nel latte, la vaniglia, la scorza di limone, il liquore e le uova. Impastare energicamente per almeno 10 minuti. Porre a lievitare coperta con pellicola fino al raddoppio, sgonfiare la massa e lasciarla di nuovo lievitare.Una volta lievitato nuovamente stendere l'impasto su una spianatoia infarinata, avvolgerlo su se stesso e porlo in una teglia per pane in cassetta appena unta. Spennellare la superficie con latte e tuorlo d'uovo. lasciar lievitare ancora finché risulterà ben gonfio e cuocere in forno ben caldo a 180° finché risulterà ben dorato fuori e cotto dentro con la prova stecchino.
Per i tramezzini:
8 fette di pan brioche
100 g di ricotta fresca 
100 ml di panna fresca (nella ricetta erano la metà)
30 g di zucchero a velo vanigliato
Confettura di fragole e fragoline
menta fresca
zucchero a velo
Togliere la crosta al pane e tagliare ogni fetta a metà ottenendo due triangoli, spalmarne la metà con la crema di panna e ricotta, aggiungere la confettura lasciandola cadere dal beccuccio della sac à poche in silicone, aggiungere una fogliolina di menta, coprire con l'altro triangolo di pane e decorare la superficie con la con altra confetture, foglie di menta e zucchero a velo. Servire i tramezzini con un buon tè aromatizzato con foglie di menta fresca.



2013-10-11

Biscotti croccantissimi degli gnomi


Cestino in feltro Imballoregalo.com, tovaglioli Green Gate
Ecco in effetti sono dei biscotti davvero croccantissimi al cocco e cioccolato ma per farli assaggiare ai bambini m'invento di tutto e così sono diventati biscotti croccantissimi degli gnomi per restare in tema con i nostri ultimi giochi. 


Nel G-Baby di ottobre, il mensile per i piccoli delle Edizioni San Paolo, fra i tanti simpatici giochi, la ricetta, il travestimento e le storie da leggere, abbiamo trovato dei curiosi nanetti da ritagliare ed ecco che tutto è diventato degli gnomi. Anche questi croccantissimi e grandi biscotti con corn flakes, cocco e gocce di cioccolato.


Del resto utilizzare la fantasia con i bambini è davvero fondamentale, proprio ritagliando gli gnomi pensavo al libro di Giovanna Cravotta Facciamo Festa! pubblicato da Edizioni La Meridiana in cui l'autrice ci offre tante idee per organizzare feste a tema con i bimbi. Tanti davvero i consigli su come organizzare una festa in casa per i piccoli senza trascurare alcun dettaglio. Sette i temi proposti e ben articolati dall'autrice, corredati di copione per organizzare intrattenimenti teatrali con tanto di scenografie e travestimenti, idee per il buffet dolce e salato e per la torta di compleanno. Completano il libro le ricette da preparare in ognuna delle feste proposte.
Davvero un libro da non perdere per tutte le mamme.
Biscotti croccantissimi degli gnomi
Ingredienti:
120 g farina 00
60 g di corn flakes
60 g di cocco rapè
100 g di zucchero di canna
60 g di gocce di cioccolato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci*
1 uovo
60 g di burro
60 g di olio
1 pz di sale
1 cucchiaino di vaniglia
Amalgamare, farina, cocco, lievito, sale, zucchero, vaniglia e corn flakes tritati, aggiungere le gocce di cioccolato, e poi il burro morbido e l'olio mescolato all'uovo. Formare un salsicciotto e lasciarlo riposare in frigo per un'oretta, poi tagliarlo a fette e cuocere i biscotti in forno caldo a 180°  finché risulteranno ben dorati.
* Ho utilizzato lievito atomico di AR.PA. Lieviti.

Biscotti croccantissimi degli gnomi


Cestino in feltro Imballoregalo.com, tovaglioli Green Gate
Ecco in effetti sono dei biscotti davvero croccantissimi al cocco e cioccolato ma per farli assaggiare ai bambini m'invento di tutto e così sono diventati biscotti croccantissimi degli gnomi per restare in tema con i nostri ultimi giochi. 


Nel G-Baby di ottobre, il mensile per i piccoli delle Edizioni San Paolo, fra i tanti simpatici giochi, la ricetta, il travestimento e le storie da leggere, abbiamo trovato dei curiosi nanetti da ritagliare ed ecco che tutto è diventato degli gnomi. Anche questi croccantissimi e grandi biscotti con corn flakes, cocco e gocce di cioccolato.


Del resto utilizzare la fantasia con i bambini è davvero fondamentale, proprio ritagliando gli gnomi pensavo al libro di Giovanna Cravotta Facciamo Festa! pubblicato da Edizioni La Meridiana in cui l'autrice ci offre tante idee per organizzare feste a tema con i bimbi. Tanti davvero i consigli su come organizzare una festa in casa per i piccoli senza trascurare alcun dettaglio. Sette i temi proposti e ben articolati dall'autrice, corredati di copione per organizzare intrattenimenti teatrali con tanto di scenografie e travestimenti, idee per il buffet dolce e salato e per la torta di compleanno. Completano il libro le ricette da preparare in ognuna delle feste proposte.
Davvero un libro da non perdere per tutte le mamme.
Biscotti croccantissimi degli gnomi
Ingredienti:
120 g farina 00
60 g di corn flakes
60 g di cocco rapè
100 g di zucchero di canna
60 g di gocce di cioccolato
1/2 cucchiaino di lievito per dolci*
1 uovo
60 g di burro
60 g di olio
1 pz di sale
1 cucchiaino di vaniglia
Amalgamare, farina, cocco, lievito, sale, zucchero, vaniglia e corn flakes tritati, aggiungere le gocce di cioccolato, e poi il burro morbido e l'olio mescolato all'uovo. Formare un salsicciotto e lasciarlo riposare in frigo per un'oretta, poi tagliarlo a fette e cuocere i biscotti in forno caldo a 180°  finché risulteranno ben dorati.
* Ho utilizzato lievito atomico di AR.PA. Lieviti.

2013-10-09

Pasta o Riso? Riso di Pasta

Vassoio Ceramiche Maroso, Tessuto Busatti
Ero abbastanza indecisa tra la pasta e il riso ed ho scelto Riso di Pasta Viazzo, la gustosa pasta prodotta con 100% riso parboleid italiano dall'Azienda Viazzo e che nulla ha davvero da invidiare alla pasta tradizionale pur essendo priva di glutine e adatta quindi a chi soffre di celiachia ma ottima anche per chi più fortunato la sceglie solo come alternativa. Avevo assaggiato diversi tipi di pasta prodotta con farina di riso ma specialmente quella della grande distribuzione l'ho sempre bocciata non così per Riso di Pasta Viazzo che ho voluto in questa semplice ricetta con palamito, capperi, pomodorini e olive. 
Pasta con palamito alla mediterranea
Ingredienti per 4 persone:
350 g di Riso di Pasta
200 g di polpa di pesce palamito fresco 
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
12 pomodorini
1 cucchiaio colmo di capperi sotto sale
12 olive verdi
3-4 foglie di basilico
1 pizzico di origano
sale e pepe
Schiacciare l'aglio e soffriggerlo con i capperi dissalati e tritati insieme alle olive aggiungere i pomodorini tagliati in quattro e il palamito a cubetti, saltare velocemente il condimento, salare, pepare, aggiungere basilico e origano. Cuocere la pasta al dente e ripassarla nel tegame con il condimento prima di servirla.

Sale e Pepe Quanto Basta
Ti piace.
Prima di chiudere il post di oggi vi invito a cliccare Mi piace sulla mia pagina Facebook, mi sono finalmente decisa ad aprirla. Seguitemi anche su Fb, troverete quotidianamente contenuti extra.