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2022-06-09

Agriturismo Paglialonga a Bisignano (CS)

 


Vi sembrerà forse strano sentirmi dire che è difficile nelle nostre zone trovare un agriturismo ma se riflettete un attimo converrete con me. Per Agriturismo intendo quel luogo in cui è possibile vedere come si coltivano i prodotti e si allevano gli animali, alla cui tavola si consuma prevalentemente ciò che si produce nell' azienda agricola e non si serve qualunque cosa durante tutto l'anno e si riescono fare banchetti per centinaia di persone a dispetto dei prodotti agricoli tipici e di qualità.

L'Agriturismo Paglialonga è un vero agriturismo nato come derivazione e compendio  di una ricca e ben avviata azienda agricola in cui si allevano maiali, galline e soprattutto cavalli, in cui agli animali si da da mangiare il grano che si produce e gli avanzi di cucina, in cui l'orto si fa davvero in tutte le stagioni e i prodotti dell'orto si utilizzano nel ristorante e si conservano per lo stesso fine.

E' un piacere in ogni stagione, ma particolarmente a primavera e in autunno, fare una passeggiata in mezzo alle terre di questo bellissimo luogo a due passi da Bisignano, godere della bellezza della natura e sedersi ad uno dei tavoli dell'agriturismo ad assaporare piatti che solo le nonne  riescono ancora a preparare.
Noi lo abbiamo fatto per Diritto di Cronaca e vi racconto che ho mangiato davvero bene e per di più mi sono tanto rilassata.

Nell'antipasto abbiamo  assaggiato olive e verdurine sott'olio preparate dalla signora, gelatina di maiale, asparagi, frittelle di salvia, gustosissimi formaggi e ricotta con varie confetture e  miele di fichi che sapeva di ricordi come il delizioso sciusciello di uova  e pomodoro.

Anche i primi hanno il sapore di un tempoi: maccheroni al sugo di pomodoro, gnocchi di patate con sugo di salsiccia e cavatelli agli asparagi. Sono ricette semplici che hanno bisogno di poco per sapere di buono perché sono fatti con ottime materie prime e senza "trucchi". 

Buono anche il semplice spezzatino di carne con le patate fritte. Si conclude con frutta di stagione, crostata e migliaccio, un dolce che non è tipico di qua ma che fa parte della tradizione di questa famiglia come gli sci appesi alle pareti, la cui storia lascio raccontarvela dalla signora.
Una bella atmosfera agreste da godere appieno in ogni stagione.
Agriturismo Paglialonga
Contrada Macchia tavola, 
87043 Bisignano CS
329 862 4226
info@paglialonga.it

2020-02-14

Spaghetti all'assassina

Si tratta di un piatto tipico barese che ho conosciuto attraverso un libro dall'omonimo titolo. 
Un piatto semplice di cui si conoscono innumerevoli versioni,  spaghetti cotti nel sugo fino ad essere sbruciacchiati. 
La mia versione li vuole croccanti qua e là ma non proprio bruciati perché il neretto non fa bene alla salute e dal momento che anche i bambini ne sono ghiotti cerco di adeguarmi, aggiungo inoltre del grana che crea una gustosa e saporita crosticina. 
E' una ricetta conviviale e veloce un'alternativa più ricca e gustosa ad aglio olio e peperoncino e consente magari di utilizzare avanzi di sugo al pomodoro.
Ingredienti per 4 persone:
400 g di spaghetti
1 barattolo di sugo al pomodoro e basilico
1 spicchio d'aglio
olio evo
peperoncino piccante
grana grattugiato a piacere
Porre a bollore l'acqua con il sale e al momento opportuno versarvi gli spaghetti giusto qualche minuto il tempo di ammollarsi un po'. 
Intanto in una padella capace (meglio antiaderente), scaldare l'olio con l'aglio e il peperoncino (se quest'ultimo è gradito a tutti altrimenti si può aggiungere alla fine), unire il sugo e un mestolo di acqua di cottura della pasta, unire gli spaghetti ancora mezzi crudi e proseguire la cottura nel sugo aggiungendo all'occorrenza altra acqua. 
Lasciare restringere il sugo e quasi attaccare al fondo gli spaghetti mescolando solo di tanto in tanto, quando incomincia formarsi una bella crosta unire il grana se piace e continuare a "sbruciacchiare" gli spaghetti secondo il grado di croccantezza desiderato, servire caldissimi.

2020-02-11

Avanzi, ricicli e progetti di creatività.

Ho sempre detto che un avanzo di cucina non è un avanzo per me ma è un punto di partenza, un "semilavorato" da utilizzare con il massimo della creatività e da non riproporre mai semplicemente scaldato.
Così è per tutto il resto...
Ho un molto ristretto gruppo su FB Amiche di Stile dove con le amiche (alcune di sempre altre conosciute in rete lungo il percorso) disquisiamo amabilmente di moda e stile. Ci divertiamo a postare i nostri outfit, a chiedere e dare suggerimenti e a condividere vari spunti che cogliamo on line. La cosa che mi sento dire più spesso è che sono creativa ed in effetti la creatività è per me un modo di essere, ho scherzato proprio oggi rispondendo ad un'amica dicendo che è un male incurabile da cui sono affetta sin dalla nascita.
Ho lo sguardo sempre altrove e sia che si tratti di un piatto che di un vestito o di qualunque altra cosa io nel guardarlo immagino altro, immagino le possibili trasformazioni e di ogni oggetto i possibili usi e le sue variazioni e declinazioni.
Sono incostante e frettolosa tuttavia e i miei buoni istinti creativi vanno assecondati sul momento perché poi passa l'attimo.
Ho trascorso un mese ad infeltrire vecchi maglioni per realizzarne spille che oltre ad indossare io stessa ho utilizzato come chiudi pacco natalizi. 
E' un vero peccato che io non sappia cucire. Ogni cosa che faccio e che indosso viene da un mio percorso e da un'accurata ricerca dell'originalità capace di suscitare in me emozione
Ora sto lavorando sui costumi di Carnevale dei miei figli che mi piace realizzare secondo il loro desiderio mettendoci del mio e coinvolgendo la mia povera mamma, tanto brava nel cucito a seguire i miei (a volte lo ammetto assurdi e al limite del realizzabile) progetti. 
Chissà cosa ne verrà fuori...

2015-10-21

I Veggie burger che amo: di ceci all'orientale

Si, sapete già che non sono vegana e neppure vegetariana ma i libri che trattano questo argomento e in particolare quelli dell'editore Sonda stuzzicano sempre il mio appetito e stimolano la mia voglia di conoscenza, lasciandomi sempre quella voglia di provare anch'io a realizzare qualche ricetta.
Poteva secondo voi fare eccezione Veggie Burger? Scritto da Clea & Estérelle Payany fa parte della nuova linea di tascabili economici di Sonda editore. Tante le ricette per i panini, per farcirli e per accompagnarli con salse e verdure. Adoro l'idea del panino farcito e se la farcia è originale e priva di grassi animali meglio ancora. Le immagini dei veggie burger del libro sono troppo appetitose e a fine volume mi sono ritrovata con diverse pagine piegate ad un angolo a ricordarmi le ricette da provare. Tra quelle selezionate delle polpette di ceci che mi sono affrettata a realizzare avendo degli ottimi ceci già cotti in frigo, in realtà la ricetta l'ho tutta rielaborata prendendo un po' qua e un po' là quindi alla fine di testa mia ho fatto.
Su Più ricette sane e meno ricette mediche della blogger  Federica Gif (Mipiacemifabene.com) uscito di recente per Macro edizioni ho trovato  tante altre gustose e sane ricette, tutte 100% vegetali per fare una scelta ecosostenibile e sapere sempre cosa comprare e cosa lasciare sugli scaffali del supermercato. Un libro che davvero Mipiacemifabene, per cambiare in meglio la nostra vita e quella degli altri, per risparmiare e restare in salute. Tra le tante ricette da provare anche qui ho selezionato i Burger di ceci con capperi e fiocchi d'avena davvero golosi che preparerò senz'altro, ma la ricetta di oggi è arrivata da sola partendo come spesso mi accade da quel che avevo in dispensa e cercando il pangrattato mi sono accorta di avere un preparato panato pronto all'orientale Cannamela, farina di mais aromatizzata con coriandolo, zenzero e cumino, ho capito che non dovevo cercare altro e così ecco mi miei semplicissimi veggie burger di ceci all'orientale serviti su una fettina di pane tostato con una rondella di pomodoro e una di zucchina al forno.
Davvero deliziose queste polpette di ceci permettono poi in caso di avanzi (ceci lessi, pane, etc) di utilizzare quel che la dispensa offre come nell'ultima uscita di  Le ricette di Unti e Bisunti raccontate da ChefRubio dedicata agli avanzi, Quel che resta...in edicola questa settimana con il Corriere dello Sport dopo il numero dedicato al Pesce in edicola dalla settimana passata.
Veggie burger di ceci all'orientale
Ingredienti per 8 piccoli burger:
1 tazza di ceci lessati
4 cucchiai di panato pronto all'orientale (oppure farina di mais precotta aromatizzata con cumino, zenzero e coriandolo) 
sale e pepe
2 pomodori
1 zucchina
4 fette sottili di pane
aglio
succo di limone
Frullare i ceci cotti con un niente di aglio, una spruzzata di succo di limone, sale, pepe e due cucchiai di preparato per panatura all'orientale, formare otto palline, schiacciarle e passarle nella panatura rimanente, adagiarle su una teglia coperta di carta forno e irrorata con un filo d'olio, irrorare anche la superficie con olio e infornare a 200° fino a doratura. Infornare anche la zucchina a rondelle, fino a farle prendere colore. Tostare le fette di pane dopo averne ricavato due crostini (tondi magari) per fetta. Adagiare le polpette sui crostini, poggiarvi sopra una fetta di pomodoro condita con olio e sale e una rondella di zucchine, fermare a piacere on uno stuzzichino.

Volete concludere il pasto in modo vegano e crudista? Cioccolato crudo è il libro di Laurence Alemanno pubblicato sempre da Sonda nella stesa collana di tascabili economici in cui tanti dessert golosi leggeri e crudisti a base di cioccolato ammiccano dalle pagine. Mi sono soffermata a capire cosa in effetti sia il cioccolato crudo e sono rimasta affascinata dalla materia prima, cioccolato buono e sano,   ho scoperto che ci sono pasticcerie anche in Italia che lavorano solo questo prodotto e sono rimasta incantata dagli usi che se ne fanno nel libro, ottimi spunti per prossime ricette sane.

2015-09-16

Fritti unti e bisunti: crocchette di patate aromatiche con ripieno di mazzancolle

Canovaccio Busatti
“Il massimo in un morso, il paradiso in due, l’inferno in tre”, di cosa stiamo parlando? Di fritti ovviamente ma non di fritti qualunque, di fritti "unti e bisunti" e quello che vi ho riportato è il motto che ChefRubio ha utilizzato per presentare il primo volume della collana di libri Le ricette di Unti e Bisunti realizzata da La Gazzetta dello Sport e Centauria, in collaborazione con Discovery e Pesci Combattenti, con le ricette più gustose e genuine della cucina italiana tratte dalla trasmissione televisiva Unti e Bisunti condotta da Chef Rubio.
I venti libri che compongono la collana usciranno cogni settimana in edicola con La Gazzetta dello Sport a 5,99 oltre il prezzo del giornale. Sono tematici e propongono ricette organizzate per portata o per ingrediente: fritti salati; pasta secca e fresca; manzo e vitello; panini, bruschette e crostini; pesce; pizze, panzerotti e piadine; maiale, pollame e animali da cortile; zuppe e minestre; molluschi e crostacei; pasta ripiena; fritti dolci; legumi; torte salate e sformati; riso e cereali; verdure; carne ovina, equina e cacciagione; polenta e gnocchi; uova e formaggi; dolci e biscotti; e, naturalmente, la cucina con gli avanzi. 
Il primo volume dedicato ai fritti salati parla di grandi classici, dalle olive all’ascolana al siciliano pane, panelle e crocchè, con un focus speciale sugli ingredienti più adatti alla frittura, è da ieri in edicola. Io ho prenotato la collana sullo Store del Corriere e non vedo l'ora di ricevere i primi volumi, intanto mi cimento anch'io in un fritto proponendovi delle crocchette di patate aromatiche con mazzancolle.
Con questa ricetta un vino di classe uno Spumante Brut  Ribolla Gialla Millesimeé Tenuta Luisa che con il pesce ed i fritti a mio dire si sposa molto bene.
Crocchette di patate aromatiche con ripieno di mazzancolle
Ingredienti:
500-600 g di code di mazzancolle fresche
400 g di patate a pasta gialla lessate
100 g di farina
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
aglio
prezzemolo
sale e pepe
pangrattato
olio per friggere
Schiacciare le patate e dopo aver unto una boule con l'aglio, mescolarvi l'uovo, la farina, il parmigiano, sale, pepe e prezzemolo tritato. Sgusciare le mazzancolle e formare delle crocchette inserendo in ognuna una mazzancolla. Non temete se l'impasto risulta appiccicoso passate le crocchette nel pangrattato il problema si risolve, friggerle in olio abbondante, scolarle su carata assorbente e servirle con una spolverata di fior di sale e un calice di spumante.

Fritti unti e bisunti: crocchette di patate aromatiche con ripieno di mazzancolle

Canovaccio Busatti
“Il massimo in un morso, il paradiso in due, l’inferno in tre”, di cosa stiamo parlando? Di fritti ovviamente ma non di fritti qualunque, di fritti "unti e bisunti" e quello che vi ho riportato è il motto che ChefRubio ha utilizzato per presentare il primo volume della collana di libri Le ricette di Unti e Bisunti realizzata da La Gazzetta dello Sport e Centauria, in collaborazione con Discovery e Pesci Combattenti, con le ricette più gustose e genuine della cucina italiana tratte dalla trasmissione televisiva Unti e Bisunti condotta da Chef Rubio.
I venti libri che compongono la collana usciranno cogni settimana in edicola con La Gazzetta dello Sport a 5,99 oltre il prezzo del giornale. Sono tematici e propongono ricette organizzate per portata o per ingrediente: fritti salati; pasta secca e fresca; manzo e vitello; panini, bruschette e crostini; pesce; pizze, panzerotti e piadine; maiale, pollame e animali da cortile; zuppe e minestre; molluschi e crostacei; pasta ripiena; fritti dolci; legumi; torte salate e sformati; riso e cereali; verdure; carne ovina, equina e cacciagione; polenta e gnocchi; uova e formaggi; dolci e biscotti; e, naturalmente, la cucina con gli avanzi. 
Il primo volume dedicato ai fritti salati parla di grandi classici, dalle olive all’ascolana al siciliano pane, panelle e crocchè, con un focus speciale sugli ingredienti più adatti alla frittura, è da ieri in edicola. Io ho prenotato la collana sullo Store del Corriere e non vedo l'ora di ricevere i primi volumi, intanto mi cimento anch'io in un fritto proponendovi delle crocchette di patate aromatiche con mazzancolle.
Con questa ricetta un vino di classe uno Spumante Brut  Ribolla Gialla Millesimeé Tenuta Luisa che con il pesce ed i fritti a mio dire si sposa molto bene.
Crocchette di patate aromatiche con ripieno di mazzancolle
Ingredienti:
500-600 g di code di mazzancolle fresche
400 g di patate a pasta gialla lessate
100 g di farina
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
aglio
prezzemolo
sale e pepe
pangrattato
olio per friggere
Schiacciare le patate e dopo aver unto una boule con l'aglio, mescolarvi l'uovo, la farina, il parmigiano, sale, pepe e prezzemolo tritato. Sgusciare le mazzancolle e formare delle crocchette inserendo in ognuna una mazzancolla. Non temete se l'impasto risulta appiccicoso passate le crocchette nel pangrattato il problema si risolve, friggerle in olio abbondante, scolarle su carata assorbente e servirle con una spolverata di fior di sale e un calice di spumante.

2014-10-09

Figli vegetariani e snack vegani

Tessuti Busatti 
Iniziata la scuola inizia davvero per ogni mamma, credo, il problema di cosa proporre ai figli per cena e soprattutto di come combattere le cattive abitudini che i nostri figli sembrano davvero copiarci e che diventano ancora di più quando uno dei pasti principali viene consumato nelle mense scolastiche.
Quando vedo mangiare male i miei bambini mi sento male perché mi sento davvero colpevole di tutto ciò e dopo aver letto Figli vegetariani di Luciano Proietti edito da Sonda mi sento ancora peggio. Un documento frutto di anni di studi a dimostrazione che la dieta vegetariana, come tutti ormai sappiamo o dovremmo sapere, è un investimento in «salute» di proporzioni enormi per la società futura, su cui dovrebbero riflettere anche i responsabili della salute pubblica.  Un libro che ho letto con molta attenzione traendone grandi insegnamenti e che consiglierei ad ogni neo genitore. Se penso a tutte le insistenze per fargli mangiare un pezzo di carne o bere una tazza di latte e li confronto con tutte le volte in cui magari al tenace rifiuto di Giulio davanti un piatto di lenticchie non mi sono mai sentita in dovere di insistere davvero mi sento un po' stupida, rifletto sulle malattie che colpiscono sempre più di frequente i bambini e mi sento davvero triste e arrabbiata con le industrie alimentari e farmaceutiche che in un modo o nell'altro hanno colpa di favorirle. Ce l'ho con la pubblicità da cui anch'io mi sono fatta abbindolare e mi sento davvero sciocca per non aver resistito a portare in casa tutto il marcio che si nasconde e si maschera dietro alla parola benessere.
 Mi chiedo perché non sono riuscita a far crescere anche loro con le merende di quando ero piccola io come pane olio e sale, quanto di più goloso possa esserci e mi sento meglio quando penso a quelle semplici pizzette al pomodoro del forno vicino casa  che divorano comunque con piacere tra un budino a macchie e un finto panino a lievitazione naturale farcito con chissà cosa al gusto di latte o cioccolato. Insomma io con i miei esperimenti non mi fermo e quando riesco a fargli preparare e poi mangiare uno snack sano come quello che vi propongo oggi, faccio davvero salti di gioia.
I miei cuccioli a lavoro

L'idea dei grissini attorcigliati di farro e sesamo l'ho rubata a un altro libro, anzi per dirla tutta l'ho messa insieme da un paio di libri.
Uno Cookbook è l'originale libro di Manuel Marcuccio pubblicato da Eifis Editore. Un libro fatto in casa ma fatto davvero bene come le buone cose artigianali, raccoglie alcune delle ricette del curatissimo blog vegano Uno Cookbook di Manuel e moltissimi inediti. Ricette sfiziose, golose, colorate e giocose che fanno davvero venire appetito senza alcuna apprensione o pregiudizio circa il loro essere completamente prive di ingredienti provenienti dal mondo animale.
Ricette adatte ad ogni occasione e circostanza: il pic-nic, la festa di compleanno, la cena in famiglia, l'aperitivo con gli amici, con tanti consigli su come organizzare ogni singolo incontro con sicuro successo.
E se pensate che la dieta vegana sia fatta di privazioni vi ricrederete di certo sfogliando Pasticceria Vegana di Dunja Gulin edito da RED! Oltre 50 ricette di torte biscotti, snack e altre specialità dolci e salate in cui perdersi, gradevolissime preparazioni illustrate con maestria con gli scatti di Clare Winfield tanto da far dimenticare che si tratta di ricette vegane. Il libro propone più di 50 ricette per realizzare muffin, pani aromatizzati, cupcakes, torte farcite, brownies di vario tipo, crostate, strudel, crumble, cheescake, tartellette alla frutta, panzerotti ecc., rigorosamente vegan.
Al di là delle torte (forse non sono ancora pronta a farle senza uova) ho trovato nel libro delle fantastiche ricette di biscotti da provare senza alcun indugio.
Anche in questo libro c'è una ricetta molto simile a quella dei grissini vegani di Manuel Marcuccio, degli snack al sesamo nero preparati con una combinazione di farine miste e completati da sesamo o altri semi. 
Nemmeno a farlo apposta quando avevo già deciso di cimentarmi con uno di questi snack, sfogliando il numero di settembre della rivista Cucina Naturale di Tecniche Nuove mi sono imbattuta in un interessante articolo sugli snack croccanti privi di glutine come ottima alternativa al pane e lì, tra le altre tutte golose e sane, un'altra ricetta di grissini al sesamo con farina di riso e grano saraceno. 
Buoni di sicuro anche questi e poi davvero tutti sono un modo per terminare avanzi di farine e semi che sicuramente giacciono in fondo alle dispense di ognuno di noi.
Insomma alla fine ecco la ricetta che ho fatto io, molto simile a quella di Uno cookbook anche nella forma che Giulio e Aurelia si sono divertiti a dargli con l'aiuto della nostra sfogliatrice Atlas Marcato
Grissini vegani di farro e sesamo
250 g di farina (metà farro bianca e metà grano tenero macinata a pietra)
3 cucchiai di semi ( metà sesamo bianco e metà papavero)
2 cucchiai di olio extravergine
100 ml di acqua
mezzo cucchiaino di sale
un pizzico di bicarbonato
Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un solido panetto, lasciarlo riposare avvolto in pellicola per mezz'ora poi stenderlo  a mezzo cm circa (io con la sfogliatrice ho utilizzato il numero tre). Tagliare delle strisce di 2 cm x 12 cm, ungerle con un pennello e arrotolarle a spirale. Sistemarle in teglia e cuocere a 180° per 30 minuti.

Figli vegetariani e snack vegani

Tessuti Busatti 
Iniziata la scuola inizia davvero per ogni mamma, credo, il problema di cosa proporre ai figli per cena e soprattutto di come combattere le cattive abitudini che i nostri figli sembrano davvero copiarci e che diventano ancora di più quando uno dei pasti principali viene consumato nelle mense scolastiche.
Quando vedo mangiare male i miei bambini mi sento male perché mi sento davvero colpevole di tutto ciò e dopo aver letto Figli vegetariani di Luciano Proietti edito da Sonda mi sento ancora peggio. Un documento frutto di anni di studi a dimostrazione che la dieta vegetariana, come tutti ormai sappiamo o dovremmo sapere, è un investimento in «salute» di proporzioni enormi per la società futura, su cui dovrebbero riflettere anche i responsabili della salute pubblica.  Un libro che ho letto con molta attenzione traendone grandi insegnamenti e che consiglierei ad ogni neo genitore. Se penso a tutte le insistenze per fargli mangiare un pezzo di carne o bere una tazza di latte e li confronto con tutte le volte in cui magari al tenace rifiuto di Giulio davanti un piatto di lenticchie non mi sono mai sentita in dovere di insistere davvero mi sento un po' stupida, rifletto sulle malattie che colpiscono sempre più di frequente i bambini e mi sento davvero triste e arrabbiata con le industrie alimentari e farmaceutiche che in un modo o nell'altro hanno colpa di favorirle. Ce l'ho con la pubblicità da cui anch'io mi sono fatta abbindolare e mi sento davvero sciocca per non aver resistito a portare in casa tutto il marcio che si nasconde e si maschera dietro alla parola benessere.
 Mi chiedo perché non sono riuscita a far crescere anche loro con le merende di quando ero piccola io come pane olio e sale, quanto di più goloso possa esserci e mi sento meglio quando penso a quelle semplici pizzette al pomodoro del forno vicino casa  che divorano comunque con piacere tra un budino a macchie e un finto panino a lievitazione naturale farcito con chissà cosa al gusto di latte o cioccolato. Insomma io con i miei esperimenti non mi fermo e quando riesco a fargli preparare e poi mangiare uno snack sano come quello che vi propongo oggi, faccio davvero salti di gioia.
I miei cuccioli a lavoro

L'idea dei grissini attorcigliati di farro e sesamo l'ho rubata a un altro libro, anzi per dirla tutta l'ho messa insieme da un paio di libri.
Uno Cookbook è l'originale libro di Manuel Marcuccio pubblicato da Eifis Editore. Un libro fatto in casa ma fatto davvero bene come le buone cose artigianali, raccoglie alcune delle ricette del curatissimo blog vegano Uno Cookbook di Manuel e moltissimi inediti. Ricette sfiziose, golose, colorate e giocose che fanno davvero venire appetito senza alcuna apprensione o pregiudizio circa il loro essere completamente prive di ingredienti provenienti dal mondo animale.
Ricette adatte ad ogni occasione e circostanza: il pic-nic, la festa di compleanno, la cena in famiglia, l'aperitivo con gli amici, con tanti consigli su come organizzare ogni singolo incontro con sicuro successo.
E se pensate che la dieta vegana sia fatta di privazioni vi ricrederete di certo sfogliando Pasticceria Vegana di Dunja Gulin edito da RED! Oltre 50 ricette di torte biscotti, snack e altre specialità dolci e salate in cui perdersi, gradevolissime preparazioni illustrate con maestria con gli scatti di Clare Winfield tanto da far dimenticare che si tratta di ricette vegane. Il libro propone più di 50 ricette per realizzare muffin, pani aromatizzati, cupcakes, torte farcite, brownies di vario tipo, crostate, strudel, crumble, cheescake, tartellette alla frutta, panzerotti ecc., rigorosamente vegan.
Al di là delle torte (forse non sono ancora pronta a farle senza uova) ho trovato nel libro delle fantastiche ricette di biscotti da provare senza alcun indugio.
Anche in questo libro c'è una ricetta molto simile a quella dei grissini vegani di Manuel Marcuccio, degli snack al sesamo nero preparati con una combinazione di farine miste e completati da sesamo o altri semi. 
Nemmeno a farlo apposta quando avevo già deciso di cimentarmi con uno di questi snack, sfogliando il numero di settembre della rivista Cucina Naturale di Tecniche Nuove mi sono imbattuta in un interessante articolo sugli snack croccanti privi di glutine come ottima alternativa al pane e lì, tra le altre tutte golose e sane, un'altra ricetta di grissini al sesamo con farina di riso e grano saraceno. 
Buoni di sicuro anche questi e poi davvero tutti sono un modo per terminare avanzi di farine e semi che sicuramente giacciono in fondo alle dispense di ognuno di noi.
Insomma alla fine ecco la ricetta che ho fatto io, molto simile a quella di Uno cookbook anche nella forma che Giulio e Aurelia si sono divertiti a dargli con l'aiuto della nostra sfogliatrice Atlas Marcato
Grissini vegani di farro e sesamo
250 g di farina (metà farro bianca e metà grano tenero macinata a pietra)
3 cucchiai di semi ( metà sesamo bianco e metà papavero)
2 cucchiai di olio extravergine
100 ml di acqua
mezzo cucchiaino di sale
un pizzico di bicarbonato
Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un solido panetto, lasciarlo riposare avvolto in pellicola per mezz'ora poi stenderlo  a mezzo cm circa (io con la sfogliatrice ho utilizzato il numero tre). Tagliare delle strisce di 2 cm x 12 cm, ungerle con un pennello e arrotolarle a spirale. Sistemarle in teglia e cuocere a 180° per 30 minuti.

2014-05-04

Giallo come...il mio pollo al curry con zucchine e cocco

Piatto Ceramiche Maroso, Tessuto Busatti
Giallo come il sole, i limoni, la mia tavola di oggi e anche la curcuma.
Piatti in grigio Ceramiche Maroso, tessuti Busatti, bicchieri IVV, posate Broggi
Tante sono le virtù di questa spezia, ingrediente indispensabile del curry cui conferisce anche il colore, stimola la digestione e il fegato, è diuretica, possiede proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche ed è efficace contro i dolori reumatici e l'artite. Abbassa il colesterolo ed esercita azione preventiva contro i tumori al colon e alla prostata. 
Se vi ho incuriosito abbastanza cercate Curcuma il libro di Alessandra Moro Buronzo pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro dedicato alle incredibili proprietà e  benefici per la salute di questa fantastica spezia. Non mancano nel libro anche tante ricette a base di curcuma, io non avendo a disposizione la spezia pura non ho potuto cimentarmi nel suo utilizzo ma mi sono servita del curry che la contiene in percentuale del 20-30% per realizzare un goloso e semplice pollo al curry con zucchine e cocco, un piatto unico in grado di risolvere egregiamente una cena.
E se vi incuriosisce anche saperne di più su zucchine, limoni, cocco e altri prodotti della terra che potrete inserire nei vostri piatti Fruttoterapia è il libro che non dovrà mancare nella votra biblioteca. Fruttoterapia di Albert Ronald Morales pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro fornisce le informazioni base sulle caratteristiche terapeutiche e nutrizionali di frutta, verdura, legumi, cereali ed erbe, insomma di tutti quegli alimenti che per fortuna consumiamo nella quotidianità ignorandone purtroppo molto spesso le virtù e quindi non valorizzandone appieno le proprità. Un manuale davvero semplice, pratico come un dizionario in cui scoprire il potere terapeutico di ogni ingrediente proveniente dalla terra.
 Visto che il tema della tavola è il giallo giocato in contrasto con il grigio e il bianco ho pensato di decorare la tavola con dei limoni e altri elementi nel colore del sole.
E proprio con il limone, un frutto dalle eccellenti e riconosciute virtù si può integrare il menù richiamandolo nei piatti di apertura e dessert iniziando magari questa cena con i  Limoni cotti al forno di Jamie Oliver

o con Fette di limone alla mousse di tonno
e concludere con un dolce facile e speciale al contempo che permetta magari di utilizzare gli avanzi di colomba pasquale che sicuramente avete in casa: delle  Coppette di limone con mousse alla ricotta, colomba al limone e fragole
Ma ora la ricetta del piatto principale, il mio Pollo al curry con zucchine e cocco
Ingredienti per 4 persone:
500 g di petto di pollo
2 zucchine
1 manciata di cocco disidratatoin scaglie
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di polvere di curry*
1 cucchiaio di maizena
1 bicchiere di latte
olio extravergine d'oliva
sale
Tagliare il pollo a tocchetti e mescolarvi la maizena. Affettare la cipolla e dorarla in padella con l'aglio e il curry, aggiungere i tocchetti di pollo, salare. Aggiungere le zucchine tagliate a spicchi e cuocerle pochi minuti a fuoco vivace, weliminare l'aglio, unire il cocco e il bicchiere di latte, abbassare la fiamma e lasciar cuocere finché avrà formato un bella cremina, regolare di sale prima di spegnere. Servire con riso Basmati, Thai o per insalate solo lessato.
Che ne dite di un menu bello, facile e salutare come questo? 

Giallo come...il mio pollo al curry con zucchine e cocco

Piatto Ceramiche Maroso, Tessuto Busatti
Giallo come il sole, i limoni, la mia tavola di oggi e anche la curcuma.
Piatti in grigio Ceramiche Maroso, tessuti Busatti, bicchieri IVV, posate Broggi
Tante sono le virtù di questa spezia, ingrediente indispensabile del curry cui conferisce anche il colore, stimola la digestione e il fegato, è diuretica, possiede proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche ed è efficace contro i dolori reumatici e l'artite. Abbassa il colesterolo ed esercita azione preventiva contro i tumori al colon e alla prostata. 
Se vi ho incuriosito abbastanza cercate Curcuma il libro di Alessandra Moro Buronzo pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro dedicato alle incredibili proprietà e  benefici per la salute di questa fantastica spezia. Non mancano nel libro anche tante ricette a base di curcuma, io non avendo a disposizione la spezia pura non ho potuto cimentarmi nel suo utilizzo ma mi sono servita del curry che la contiene in percentuale del 20-30% per realizzare un goloso e semplice pollo al curry con zucchine e cocco, un piatto unico in grado di risolvere egregiamente una cena.
E se vi incuriosisce anche saperne di più su zucchine, limoni, cocco e altri prodotti della terra che potrete inserire nei vostri piatti Fruttoterapia è il libro che non dovrà mancare nella votra biblioteca. Fruttoterapia di Albert Ronald Morales pubblicato da Edizioni Il punto d'Incontro fornisce le informazioni base sulle caratteristiche terapeutiche e nutrizionali di frutta, verdura, legumi, cereali ed erbe, insomma di tutti quegli alimenti che per fortuna consumiamo nella quotidianità ignorandone purtroppo molto spesso le virtù e quindi non valorizzandone appieno le proprità. Un manuale davvero semplice, pratico come un dizionario in cui scoprire il potere terapeutico di ogni ingrediente proveniente dalla terra.
 Visto che il tema della tavola è il giallo giocato in contrasto con il grigio e il bianco ho pensato di decorare la tavola con dei limoni e altri elementi nel colore del sole.
E proprio con il limone, un frutto dalle eccellenti e riconosciute virtù si può integrare il menù richiamandolo nei piatti di apertura e dessert iniziando magari questa cena con i  Limoni cotti al forno di Jamie Oliver

o con Fette di limone alla mousse di tonno
e concludere con un dolce facile e speciale al contempo che permetta magari di utilizzare gli avanzi di colomba pasquale che sicuramente avete in casa: delle  Coppette di limone con mousse alla ricotta, colomba al limone e fragole
Ma ora la ricetta del piatto principale, il mio Pollo al curry con zucchine e cocco
Ingredienti per 4 persone:
500 g di petto di pollo
2 zucchine
1 manciata di cocco disidratatoin scaglie
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di polvere di curry*
1 cucchiaio di maizena
1 bicchiere di latte
olio extravergine d'oliva
sale
Tagliare il pollo a tocchetti e mescolarvi la maizena. Affettare la cipolla e dorarla in padella con l'aglio e il curry, aggiungere i tocchetti di pollo, salare. Aggiungere le zucchine tagliate a spicchi e cuocerle pochi minuti a fuoco vivace, weliminare l'aglio, unire il cocco e il bicchiere di latte, abbassare la fiamma e lasciar cuocere finché avrà formato un bella cremina, regolare di sale prima di spegnere. Servire con riso Basmati, Thai o per insalate solo lessato.
Che ne dite di un menu bello, facile e salutare come questo?