2013-07-22

La dieta dei 2 giorni e il timballo di riso con tonno e zucchine grigliate

Piatto decoro Solunto Ceramiche De Simone, canovaccio Busatti
Questo sapete è il periodo in cui si parla maggiormente di diete e in effetti l'estate invoglia a nutrirsi in modo più leggero per rispondere all'esigenza di scoprire di più il proprio corpo.  
Sarebbe in realtà arrivata anche per me l'ora di fare qualche piccola rinuncia  a tavola. Proprio io che di rinunce davvero pensavo di non poterne fare mi rendo conto quando preparo qualcosa di più leggero che mangiare sano e gustoso si può e se si prende la buona abitudine si riesce davvero a nutrirsi con piacere e senza sensi di colpa.
Di diete in edicola e in libreria se ne trovano per tutti i gusti e a dire il vero ho sempre resistito alla tentazione di affidarmi a qualcuna di esse. 
Ciò nonostante non ho potuto fare a meno di prendere in considerazione La dieta dei due giorni di Michelle Harvie e Tony Howell pubblicato da Mondadori, come dire...il sogno di una vita. Non è che si dimagrisce in due giorni seppure il titolo del libro sembri promettere addirittura questo ma si può dimagrire seguendo i consigli della dietologa e dell'oncologo autori del libro stando a dieta solo due giorni a settimana mangiando normalmente negli altri cinque giorni. Certo per normalmente non s'intende una dieta ricca di grassi e movimento zero, ma un regolare regime alimentare.
Il vantaggio di questa dieta a mio avviso è che non ti pone davanti mesi di no drastici e questo permette di poter stare a dieta anche per sempre, e senza prodotti per dimagrire, ma soprattutto senza alcuna sofferenza per la psiche ma con notevoli benefici per la salute generale. 
Vi dirò sfogliando il libro mi è venuta voglia di provarci anche perché il libro è completo di piani alimentari e ricettine davvero invitanti. 
In attesa di rimettermi in forma vi lascio la mia ricetta di Timballo di riso con tonno e zucchine grigliate, un piatto leggero, gustoso e completo che fa pranzo senza l'aggiunta di altro.
Ingredienti per 4 persone:
200 g di riso basmati o thai
4 zucchine
1 kg di pomodori maturi
200 g di fiordilatte
150 g di tonno al naturale
olio extravergine d'oliva
1/2 cipolla rossa
aglio
sale e pepe
basilico
Affettare finemente la cipolla e appassirla in un filo d'olio con mezzo spicchio d'aglio tritato, unire i pomodori pelati e tagliati a pezzetti, un pizzico di sale e una macinata di pepe e lasciar cuocere il sughetto, unendo qualche foglia di basilico.
A parte cuocere il riso in acqua salta lasciandolo al dente e grigliare le zucchine a fette condendole coi con l'altra metà dello spicchio d'aglio sale e olio. Formare alla base di una pirofila uno strato con metà delle zucchine grigliate, stendervi sopra metà di mozzarella e tonno, poi metà di riso e il sughetto. Procedere allo stesso modo per un secondo strato terminando con il sugo. Infornare per 15 minuti circa, giusto il tempo di dare alla mozzarella la possibilità di fondere e servire caldo o tiepido.

2013-07-18

La mia insalata con formaggio crudista e vegan

Vassoio Ceramiche Maroso,runner Busatti
Da curiosa del gusto, come amo definirmi, sto allargando i miei orizzonti e sono approdata al mondo crudista e vegano. 
Della vastita della cosiddetta alimentazione viva avevo avuto saggio attraverso le pagine di un libro L'essenza del crudo di cui vi parlai un po' di tempo fa ma il puzzle l'ho completato solo ora grazie all'incontro con CiboCrudo il Raw Food Italiano in cui è possibile reperire alimenti crudi, biologici e integrali per trasformare un'idea crudista e vegana  in una vera ricetta da poter servire a tavola. 
Direte che ho scelto la via più facile con un'insalata ma udite udite quei cubettini beige che arricchiscono l'insalata sono del puro formaggio crudista e vegano elaborato con le mie manine. La cucina crudista e vegan non prevede l'utilizzo di f
ormaggi ma con i semi quante cose riescono a preparare e quanta fantasia ci vuole a trasformare sesamo, noci e poco altro in un panetto dalla consistenza spalmabile che arricchisce di gusto e nutrienti le fresche verdure dell'insalata. 
Ah! I crudisti non mangiano il pane ma io si ed ho provato questo "formaggio" spalmato sul pane croccante, davvero delizioso!
Formaggio crudista e vegan
Ingredienti:
2 cucchiaini di succo di limone
110 g di Tahini chiaro (burro di sesamo biologico)
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di aceto di mele
1/2 cucchiaino di lievito alimentare
1/2 cucchiaino di sale
1 pizzico di origano
1 pizzico di peperoncino 
1 pizzico di erbe provenzali
Frullare le noci fino ad ottenere una crema aggiungere il resto degli ingredienti e frullare finché la crema non risulterà omogenea. foderare uno stampino rettangolare con pellicola e stendervi il composto ad un cm di spessore. Riporre in frigo per qualche ora, poi tagliare a cubetti e utilizzare sull'insalata.
Insalata con formaggio crudista e vagan
mezzo cespo di lattuga 
1 zucchina
2 fette di melone retato
formaggio crudista di noci e sesamo
olio extravergine d'oliva
aceto balsamico
peperoncino piccante in scaglie
sale
Lavare la lattuga e tagliare le foglie a listerelle, disporle su un piatto, tagliare il verde della zucchina a fettine sottili e cospargerle di sale, tagliare anche il melone a fettine e unirlo alle zucchine, aggiungere un pizzico di peperoncino e mescolare. Versare sopra alla lattuga le verdure preparate, aggiungere i cubetti di formaggio e le scaglie di cocco.Condire con un filo d'olio e una spruzzata d'aceto.

La mia insalata con formaggio crudista e vegan

Vassoio Ceramiche Maroso,runner Busatti
Da curiosa del gusto, come amo definirmi, sto allargando i miei orizzonti e sono approdata al mondo crudista e vegano. 
Della vastita della cosiddetta alimentazione viva avevo avuto saggio attraverso le pagine di un libro L'essenza del crudo di cui vi parlai un po' di tempo fa ma il puzzle l'ho completato solo ora grazie all'incontro con CiboCrudo il Raw Food Italiano in cui è possibile reperire alimenti crudi, biologici e integrali per trasformare un'idea crudista e vegana  in una vera ricetta da poter servire a tavola. 
Direte che ho scelto la via più facile con un'insalata ma udite udite quei cubettini beige che arricchiscono l'insalata sono del puro formaggio crudista e vegano elaborato con le mie manine. La cucina crudista e vegan non prevede l'utilizzo di f
ormaggi ma con i semi quante cose riescono a preparare e quanta fantasia ci vuole a trasformare sesamo, noci e poco altro in un panetto dalla consistenza spalmabile che arricchisce di gusto e nutrienti le fresche verdure dell'insalata. 
Ah! I crudisti non mangiano il pane ma io si ed ho provato questo "formaggio" spalmato sul pane croccante, davvero delizioso!
Formaggio crudista e vegan
Ingredienti:
2 cucchiaini di succo di limone
110 g di Tahini chiaro (burro di sesamo biologico)
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di aceto di mele
1/2 cucchiaino di lievito alimentare
1/2 cucchiaino di sale
1 pizzico di origano
1 pizzico di peperoncino 
1 pizzico di erbe provenzali
Frullare le noci fino ad ottenere una crema aggiungere il resto degli ingredienti e frullare finché la crema non risulterà omogenea. foderare uno stampino rettangolare con pellicola e stendervi il composto ad un cm di spessore. Riporre in frigo per qualche ora, poi tagliare a cubetti e utilizzare sull'insalata.
Insalata con formaggio crudista e vagan
mezzo cespo di lattuga 
1 zucchina
2 fette di melone retato
formaggio crudista di noci e sesamo
olio extravergine d'oliva
aceto balsamico
peperoncino piccante in scaglie
sale
Lavare la lattuga e tagliare le foglie a listerelle, disporle su un piatto, tagliare il verde della zucchina a fettine sottili e cospargerle di sale, tagliare anche il melone a fettine e unirlo alle zucchine, aggiungere un pizzico di peperoncino e mescolare. Versare sopra alla lattuga le verdure preparate, aggiungere i cubetti di formaggio e le scaglie di cocco.Condire con un filo d'olio e una spruzzata d'aceto.

2013-07-16

Viaggio in Sicilia: Cassata alle amarene e limoni con salsa al pistacchio

Vassoio La Porcellana Bianca, americano Busatti
Periodo di vacanze, viaggi, mare e sole. Molti sono in realtà i modi per viaggiare e seppure il titolo del post fa pensare al resoconto di un viaggio in Sicilia in realtà il mio è solo un viaggio virtuale compiuto con tutti i sensi attraverso un piatto e dei fantastici libri di cui voglio parlarvi.
Sicilia in cucina pubblicato da Sime Books racconta, in italiano e in inglese , quel miscuglio di terra, mare e monti che è la cucina siciliana.
L'incontro tra la tradizione culinaria occidentale e quella araba è narrato attraverso 80 ricette e tantissimi eloquenti scatti fotografici che fanno venir voglia di imbarcarsi per l'isola dove il clima e la varietà geografica rendono eccellenti le materie prime e di conseguenza esuberanti le preparazioni culinarie.
Antipasti, insalate e "cibo di strada", primi, carni, pesci, dolci ma anche vini e prodotti tipici della regione sono raccontati nel libro giunto alla quarta ristampa. Di notevole interesse per me che amo le erbe spontanee la sezione del libro dedicata agli Aromi di Sicilia, non solo capperi gelsomini, la Sicilia è ricca di tanti aromi di cui ci vengono svelati caratteristiche e utilizzi in cucina.
Un viaggio più approfondito nella zona di Trapani e delle isole minori l'ho compiuto attraverso La cucina trapanese e delle isole di Giacomo Pilati e Alba Allotta pubblicato a Orme Editori  nell'ampia e minuziosa collana dedicata alla cucina italiana ideata da Franco Muzzio e composta da oltre quaranta volumi. Non poteva mancare questo volume fatto di storie e ricette del trapanese, una delle aree gastronomicamente più ricche d'Italia. 
Non vi sono immagini suggestive nel libro ma solo vecchie evocative foto in bianco e nero a compendio delle 328 ricette affiancate da inedite testimonianze legate al cibo, in un percorso narrativo che lega in modo indissolubile la memoria al gusto.
Per appagare la sete di conoscenza che mi hanno messo addosso i libri di cui vi ho appena detto non mi resta che programmare un "salto" nella vicina Sicilia per conoscerne più da vicino la vera cucina ma anche le tradizioni attraverso le feste popolari e religiose che numerose si festeggiano ancora sull'isola. 
A cura della redazione di SICILIAINFESTA.COM è stato pubblicato da  Dario Flaccovio Editore SAGRE MAGIC Feste popolari, religiose ed eventi in Sicilia. La guida, da tenere in tasca o in macchina come l'arbre magique da cui simpaticamente trae il nome e l'immagine di copertina. Un accurato calendario con date luoghi e tutte le informazioni utili per godere appieno degli eventi che numerosi si svolgono sul territorio siciliano. Sagre ed altre manifestazioni descritte minuziosamente "perché cammini e cammini, forse non sai dove vai, ma una festa di paese sempre la trovi".
E chissà, aggiungo io,  magari se proprio non trovi una festa quanto meno puoi fermarti a visitare uno dei Borghi più belli d'Italia e tornare a casa con il ricordo di uno dei tesori più nascosti della nostra penisola ecco perché magari una copia de I borghi più belli d'Italia della Società Editrice Romana di cui è stata recentemente pubblicata l'Edizione 2013 cui sono stati aggiunti 11 nuovi borghi e aggiornate le strutture ricettive è bene averla in macchina o, se siete di quelli che organizzano tutto per tempo e nei dettagli, sul comodino per programmare con cura il prossimo viaggio.
Con addosso la voglia di Sicilia ho preparato un fresco dolce a base di ricotta che poco ha a che vedere con la Cassata tipica dell'isola ma che ho così voluto chiamare perché la ricorda nel suo ingrediente principale...la ricotta.
Amarene Fabbri, cioccolato, marmellata di limoni Fiordifrutta Rigoni di Asiago, arricchiscono la cremosa ricotta, panettone al cioccolato Loison e una strepitosa e ricca Salsa al pistacchio Fabbri rendono irresistibile il dolce che si prepara in un battito di ciglia.
Cassata alle amarene e limoni con salsa la pistacchio
Ingredienti:
250 g di ricotta freschissima
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
2 cucchiai di marmellata di limoni
2 cucchiai di gocce di cioccolato
la scorza di un limone
2 cucchiai di limoncello
18 amarene sciroppate
salsa al pistacchio
2 fette di panettone al cioccolato
Foderare uno stampo da plumcake con pellicola da cucina. Mescolare la ricotta con  lo zucchero a velo e la marmellata, unire la scorza di limone grattugiata, il limoncello, le gocce di cioccolato e 12 amarene tagliate a pezzi. Versare il composto nello stampo preparato e chiudere con le fette di panettone private della crosta, pressando bene. Lasciar riposare in frigo per una notte, poi sformare il dolce sul piatto di portata, irrorare di salsa al pistacchio e decorare con le restanti amarene.

Viaggio in Sicilia: Cassata alle amarene e limoni con salsa al pistacchio

Vassoio La Porcellana Bianca, americano Busatti
Periodo di vacanze, viaggi, mare e sole. Molti sono in realtà i modi per viaggiare e seppure il titolo del post fa pensare al resoconto di un viaggio in Sicilia in realtà il mio è solo un viaggio virtuale compiuto con tutti i sensi attraverso un piatto e dei fantastici libri di cui voglio parlarvi.
Sicilia in cucina pubblicato da Sime Books racconta, in italiano e in inglese , quel miscuglio di terra, mare e monti che è la cucina siciliana.
L'incontro tra la tradizione culinaria occidentale e quella araba è narrato attraverso 80 ricette e tantissimi eloquenti scatti fotografici che fanno venir voglia di imbarcarsi per l'isola dove il clima e la varietà geografica rendono eccellenti le materie prime e di conseguenza esuberanti le preparazioni culinarie.
Antipasti, insalate e "cibo di strada", primi, carni, pesci, dolci ma anche vini e prodotti tipici della regione sono raccontati nel libro giunto alla quarta ristampa. Di notevole interesse per me che amo le erbe spontanee la sezione del libro dedicata agli Aromi di Sicilia, non solo capperi gelsomini, la Sicilia è ricca di tanti aromi di cui ci vengono svelati caratteristiche e utilizzi in cucina.
Un viaggio più approfondito nella zona di Trapani e delle isole minori l'ho compiuto attraverso La cucina trapanese e delle isole di Giacomo Pilati e Alba Allotta pubblicato a Orme Editori  nell'ampia e minuziosa collana dedicata alla cucina italiana ideata da Franco Muzzio e composta da oltre quaranta volumi. Non poteva mancare questo volume fatto di storie e ricette del trapanese, una delle aree gastronomicamente più ricche d'Italia. 
Non vi sono immagini suggestive nel libro ma solo vecchie evocative foto in bianco e nero a compendio delle 328 ricette affiancate da inedite testimonianze legate al cibo, in un percorso narrativo che lega in modo indissolubile la memoria al gusto.
Per appagare la sete di conoscenza che mi hanno messo addosso i libri di cui vi ho appena detto non mi resta che programmare un "salto" nella vicina Sicilia per conoscerne più da vicino la vera cucina ma anche le tradizioni attraverso le feste popolari e religiose che numerose si festeggiano ancora sull'isola. 
A cura della redazione di SICILIAINFESTA.COM è stato pubblicato da  Dario Flaccovio Editore SAGRE MAGIC Feste popolari, religiose ed eventi in Sicilia. La guida, da tenere in tasca o in macchina come l'arbre magique da cui simpaticamente trae il nome e l'immagine di copertina. Un accurato calendario con date luoghi e tutte le informazioni utili per godere appieno degli eventi che numerosi si svolgono sul territorio siciliano. Sagre ed altre manifestazioni descritte minuziosamente "perché cammini e cammini, forse non sai dove vai, ma una festa di paese sempre la trovi".
E chissà, aggiungo io,  magari se proprio non trovi una festa quanto meno puoi fermarti a visitare uno dei Borghi più belli d'Italia e tornare a casa con il ricordo di uno dei tesori più nascosti della nostra penisola ecco perché magari una copia de I borghi più belli d'Italia della Società Editrice Romana di cui è stata recentemente pubblicata l'Edizione 2013 cui sono stati aggiunti 11 nuovi borghi e aggiornate le strutture ricettive è bene averla in macchina o, se siete di quelli che organizzano tutto per tempo e nei dettagli, sul comodino per programmare con cura il prossimo viaggio.
Con addosso la voglia di Sicilia ho preparato un fresco dolce a base di ricotta che poco ha a che vedere con la Cassata tipica dell'isola ma che ho così voluto chiamare perché la ricorda nel suo ingrediente principale...la ricotta.
Amarene Fabbri, cioccolato, marmellata di limoni Fiordifrutta Rigoni di Asiago, arricchiscono la cremosa ricotta, panettone al cioccolato Loison e una strepitosa e ricca Salsa al pistacchio Fabbri rendono irresistibile il dolce che si prepara in un battito di ciglia.
Cassata alle amarene e limoni con salsa la pistacchio
Ingredienti:
250 g di ricotta freschissima
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
2 cucchiai di marmellata di limoni
2 cucchiai di gocce di cioccolato
la scorza di un limone
2 cucchiai di limoncello
18 amarene sciroppate
salsa al pistacchio
2 fette di panettone al cioccolato
Foderare uno stampo da plumcake con pellicola da cucina. Mescolare la ricotta con  lo zucchero a velo e la marmellata, unire la scorza di limone grattugiata, il limoncello, le gocce di cioccolato e 12 amarene tagliate a pezzi. Versare il composto nello stampo preparato e chiudere con le fette di panettone private della crosta, pressando bene. Lasciar riposare in frigo per una notte, poi sformare il dolce sul piatto di portata, irrorare di salsa al pistacchio e decorare con le restanti amarene.

2013-07-11

Brunch in giardino? Coni di piadina con tacchino allo yogurt e balsamico

Cartaffini piatti
Piatto linea Nautica Cartaffini
Ecco il titolo della quinta sfida Ponti per il contest Tutti Cuochi per Te
"Il brunch, a metà tra la colazione è il pranzo, è il pasto adatto per chi a metà mattinata ha un languorino a cui non può rimanere indifferente. Che sia dolce o salato, il brunch è stuzzicante e fatto di piatti semplici da mordere.
Cosa succede se il brunch si sposta in giardino? Cosa prepari per un brunch da mangiare sotto un albero o disteso su un’amaca?"
Nel piatto a tema stavolta non dovevano mancare i seguenti ingredienti:
• Un prodotto da forno (pane, grissini, sfoglia, etc) a vostra scelta
• Una carne a vostra scelta (o salume)
• Yoghurt
• Almeno due prodotti Ponti a scelta
Io ho utilizzato la piadina biologica Artigianpiada, coscia di tacchino, yogurt bianco, cipolline all'agro e aceto balsamico Ponti e poi zucchine e poco altro per questo goloso piatto.

Ho immaginato il mio brunch in giardino ma in un giardino fronte mare e questo è l'allestimento a cui avrei pensato con i bellissimi piatti in melamina della linea Nautica Cartaffini con decoro Veliero
brunch al mare

Allestire una tavola, preparare un piatto a tema con colori e sapori ben definiti mi ha fatto pensare allo stretto legame tra la moda e il cibo.
In realtà pensavo a questa cosa da un po' da quando è capitato tra le mie mani un libro: Celebrity chef. Le ricette di Imma, il libro di Imma Gargiulo pubblicato da Melino Nerella Editore che sicuramente ricorderete per aver partecipato con grande successo alla prima edizione di MasterChef Italia.
I piatti di Imma sono dei piccoli gioielli, seducenti ed estrosi anche nei nomi (ricorderete tutti Sesso con il quale scandalizzò quasi i giudici di MasterChef). Piatti ben costruiti e gradevoli anche alla vista che lei stessa ci racconta nel libro, in cui c'è veramente tutta l'essenza dell'autrice. Oltre alle foto dei piatti nel libro ci sono diverse  immagini di Imma che posa con indosso degli abiti realizzati con tessuti che riportano stampe di ortaggi di un noto marchio del Made in Italy. 
La cosa mi ha fortemente incuriosito e in Cooking Couture edito da Marsilio mi sono spinta oltre ammirando i piatti del  giovane chef stellato uruguaiano Matias Perdomo splendidamente ritratti da Giovanni Gastel che compongono il prezioso volume curato dalla giornalista Gisella Borioli. Cooking Couture è una passeggiata visionaria nel regno della cucina creativa e nell'impero della moda d'autore si legge sul retro della copertina e in effetti non saprei definirlo diversamente. 
Un libro da gustare con gli occhi, fortemente di tendenza ed eccentrico al punto giusto. Colorato e vitale si fa ammirare dalla prima all'ultima pagina.
La regina dello shopping edito da Morellini è scritto da Monica Sirani, è una guida pratica che aiuta a creare un proprio stile senza rinunciare alla ultime tendenze di moda e società. Capire lo stile adatto a ogni occasione, scoprire le ultime tendenze dettate dal web, è utile per vestire bene e sentirsi sempre al proprio posto e poi i consigli dell'autrice sono utili per risparmiare vestendo alla moda con uno stile proprio.
Non mancano consigli per capelli, make-up e benessere per ottenere un total look perfetto e alcuni indirizzi per uno shopping alternativo e divertente.

Ho scoperto leggendo questo libro che i blog che parlano di moda sono diffusi, conosciuti e apprezzati almeno quanto quelli che parlano di cucina e poi a rifletterci i due motori trainanti del Made in Italy sono giusto il cibo e la moda quindi di legami ce ne sono davvero tanti.
Ma dopo le mie chiacchiere la ricetta per Ponti

Coni di piadina con tacchino allo yogurt e balsamico
Ingredienti per 4 persone:
500 g di polpa di coscia di tacchino
2 zucchine
10-12 cipolline all'agro
2 cucchiai di maizena
4 cucchiai di aceto balsamico
4 cucchiai di yogurt
olio extravergine d'oliva
aglio
pepe verde
origano
sale
Tagliare a cubetti la carne e porla a marinare con maizena,  aglio, sale, pepe verde, origano e l'aceto balsamico per almeno mezz'ora. In un wok mettere un fondo d'olio e rosolarvi la carne a fuoco vivace, aggiungere le zucchine a spicchietti e le cipolline tagliate in due, proseguire la cottura, aggiungere lo yogurt, lasciare addensare il fondo e servire la carne nelle piadine divise a metà, dorate in padella ed avvolte a cono.
Con questo piatto consiglio un calice di Verduzzo Friulano dei Principi di Porcìa, un vino secco e ricco di minerali che sta bene con piatti di carne  in particolare alla griglia e verdure.

Brunch in giardino? Coni di piadina con tacchino allo yogurt e balsamico

Cartaffini piatti
Piatto linea Nautica Cartaffini
Ecco il titolo della quinta sfida Ponti per il contest Tutti Cuochi per Te
"Il brunch, a metà tra la colazione è il pranzo, è il pasto adatto per chi a metà mattinata ha un languorino a cui non può rimanere indifferente. Che sia dolce o salato, il brunch è stuzzicante e fatto di piatti semplici da mordere.
Cosa succede se il brunch si sposta in giardino? Cosa prepari per un brunch da mangiare sotto un albero o disteso su un’amaca?"
Nel piatto a tema stavolta non dovevano mancare i seguenti ingredienti:
• Un prodotto da forno (pane, grissini, sfoglia, etc) a vostra scelta
• Una carne a vostra scelta (o salume)
• Yoghurt
• Almeno due prodotti Ponti a scelta
Io ho utilizzato la piadina biologica Artigianpiada, coscia di tacchino, yogurt bianco, cipolline all'agro e aceto balsamico Ponti e poi zucchine e poco altro per questo goloso piatto.

Ho immaginato il mio brunch in giardino ma in un giardino fronte mare e questo è l'allestimento a cui avrei pensato con i bellissimi piatti in melamina della linea Nautica Cartaffini con decoro Veliero
brunch al mare

Allestire una tavola, preparare un piatto a tema con colori e sapori ben definiti mi ha fatto pensare allo stretto legame tra la moda e il cibo.
In realtà pensavo a questa cosa da un po' da quando è capitato tra le mie mani un libro: Celebrity chef. Le ricette di Imma, il libro di Imma Gargiulo pubblicato da Melino Nerella Editore che sicuramente ricorderete per aver partecipato con grande successo alla prima edizione di MasterChef Italia.
I piatti di Imma sono dei piccoli gioielli, seducenti ed estrosi anche nei nomi (ricorderete tutti Sesso con il quale scandalizzò quasi i giudici di MasterChef). Piatti ben costruiti e gradevoli anche alla vista che lei stessa ci racconta nel libro, in cui c'è veramente tutta l'essenza dell'autrice. Oltre alle foto dei piatti nel libro ci sono diverse  immagini di Imma che posa con indosso degli abiti realizzati con tessuti che riportano stampe di ortaggi di un noto marchio del Made in Italy. 
La cosa mi ha fortemente incuriosito e in Cooking Couture edito da Marsilio mi sono spinta oltre ammirando i piatti del  giovane chef stellato uruguaiano Matias Perdomo splendidamente ritratti da Giovanni Gastel che compongono il prezioso volume curato dalla giornalista Gisella Borioli. Cooking Couture è una passeggiata visionaria nel regno della cucina creativa e nell'impero della moda d'autore si legge sul retro della copertina e in effetti non saprei definirlo diversamente. 
Un libro da gustare con gli occhi, fortemente di tendenza ed eccentrico al punto giusto. Colorato e vitale si fa ammirare dalla prima all'ultima pagina.
La regina dello shopping edito da Morellini è scritto da Monica Sirani, è una guida pratica che aiuta a creare un proprio stile senza rinunciare alla ultime tendenze di moda e società. Capire lo stile adatto a ogni occasione, scoprire le ultime tendenze dettate dal web, è utile per vestire bene e sentirsi sempre al proprio posto e poi i consigli dell'autrice sono utili per risparmiare vestendo alla moda con uno stile proprio.
Non mancano consigli per capelli, make-up e benessere per ottenere un total look perfetto e alcuni indirizzi per uno shopping alternativo e divertente.

Ho scoperto leggendo questo libro che i blog che parlano di moda sono diffusi, conosciuti e apprezzati almeno quanto quelli che parlano di cucina e poi a rifletterci i due motori trainanti del Made in Italy sono giusto il cibo e la moda quindi di legami ce ne sono davvero tanti.
Ma dopo le mie chiacchiere la ricetta per Ponti

Coni di piadina con tacchino allo yogurt e balsamico
Ingredienti per 4 persone:
500 g di polpa di coscia di tacchino
2 zucchine
10-12 cipolline all'agro
2 cucchiai di maizena
4 cucchiai di aceto balsamico
4 cucchiai di yogurt
olio extravergine d'oliva
aglio
pepe verde
origano
sale
Tagliare a cubetti la carne e porla a marinare con maizena,  aglio, sale, pepe verde, origano e l'aceto balsamico per almeno mezz'ora. In un wok mettere un fondo d'olio e rosolarvi la carne a fuoco vivace, aggiungere le zucchine a spicchietti e le cipolline tagliate in due, proseguire la cottura, aggiungere lo yogurt, lasciare addensare il fondo e servire la carne nelle piadine divise a metà, dorate in padella ed avvolte a cono.
Con questo piatto consiglio un calice di Verduzzo Friulano dei Principi di Porcìa, un vino secco e ricco di minerali che sta bene con piatti di carne  in particolare alla griglia e verdure.

2013-07-08

Timballo di pane e zucchine

timballo di pane pancetta e zucchine
Pirofila e piatti La Porcellana Bianca, americano e tovaglioli Busatti
Ormai mi sono trasferita in giardino, anche se il clima fa le bizze non perdo davvero occasione per cenare, sostare e perché no, fotografare, ogni angolo del mio piccolo giardino. Il fatto è che davvero all'aria aperta ogni piatto ha un sapore diverso. 
Con i miei timballi di pane come il famoso Ricordo di mozzarella in carrozza e le sue innumerevoli varianti che sforno di tanto in tanto, sto conquistando diversi palati. 
La versione di cui vi  parlo oggi prevede l'utilizzo dei tocchetti di pane solo alla base e si completa poi con uno strato di pancetta affumicata, formaggio piccante e zucchine. Semplice, veloce, economico e davvero molto molto gustoso.
Timballo di pane e zucchine
Ingredienti per 4 persone:
2 grosse fette di pane casereccio raffermo
2 zucchine
90 g di pancetta affumicata a cubetti
120 g di pecorino al peperoncino
1 uovo
150 ml di latte 
2 cucchiai di pangrattato
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Tagliare le fette di pane a cubetti e immergerli nel composto preparato con latte, uova, sale e pepe, di modo che se ne imbevano. Oliare una teglia e distribuire sul fondo il pane ammollato.Formare sopra uno strato di cubetti di pancetta e formaggio. Disporvi le zucchine tagliate a metà per il lungo e poi a fettine di mezzo centimetro circa. Salare, pepare e completare con pangrattato e un filo d'olio prima di infornare a 180° per circa 20-25 minuti finché il timballo sarà ben dorato sia al fondo che in superficie.
* Nella preparazione del piatto ho utilizzato pnacetta affumicata a cubetti FurlottiGasperone al peperoncino Brunelli

Timballo di pane e zucchine

timballo di pane pancetta e zucchine
Pirofila e piatti La Porcellana Bianca, americano e tovaglioli Busatti
Ormai mi sono trasferita in giardino, anche se il clima fa le bizze non perdo davvero occasione per cenare, sostare e perché no, fotografare, ogni angolo del mio piccolo giardino. Il fatto è che davvero all'aria aperta ogni piatto ha un sapore diverso. 
Con i miei timballi di pane come il famoso Ricordo di mozzarella in carrozza e le sue innumerevoli varianti che sforno di tanto in tanto, sto conquistando diversi palati. 
La versione di cui vi  parlo oggi prevede l'utilizzo dei tocchetti di pane solo alla base e si completa poi con uno strato di pancetta affumicata, formaggio piccante e zucchine. Semplice, veloce, economico e davvero molto molto gustoso.
Timballo di pane e zucchine
Ingredienti per 4 persone:
2 grosse fette di pane casereccio raffermo
2 zucchine
90 g di pancetta affumicata a cubetti
120 g di pecorino al peperoncino
1 uovo
150 ml di latte 
2 cucchiai di pangrattato
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Tagliare le fette di pane a cubetti e immergerli nel composto preparato con latte, uova, sale e pepe, di modo che se ne imbevano. Oliare una teglia e distribuire sul fondo il pane ammollato.Formare sopra uno strato di cubetti di pancetta e formaggio. Disporvi le zucchine tagliate a metà per il lungo e poi a fettine di mezzo centimetro circa. Salare, pepare e completare con pangrattato e un filo d'olio prima di infornare a 180° per circa 20-25 minuti finché il timballo sarà ben dorato sia al fondo che in superficie.
* Nella preparazione del piatto ho utilizzato pnacetta affumicata a cubetti FurlottiGasperone al peperoncino Brunelli

2013-07-05

Il bosco delle meraviglie e un bicchiere di SanThè

Per rendere indimenticabile una festa per bambini ci vuole intanto un tema da seguire. Una volta scelto il tema due sono gli ingredienti essenziali il cibo e le bibite che devono essere abbastanza accattivanti e lo svago per evitare che passino il pomeriggio a ruota libera. Ovviamente occorre che sia le vettovaglie che i divertimenti seguano il tema scelto.

 Ho immaginato un suggestivo sottobosco di fiori e funghetti e l'ho realizzato per i miei piccoli e i loro amichetti con una base di pancarré (quello di Giovanna) nel cui impasto ho aggiunto mortadella, pecorino e zucchine tritate e poi l'ho arricchito con fettine di mortadella ritagliate a fiorellini. In realtà l'idea del nome mi è venuta fuori leggendo un bel libro per bambini Il bosco delle meraviglie e la scoperta dell'amicizia  dell'iraniana Hoda Haddadi pubblicato dall'editore Terre di Mezzo.
 Non si parla di cibo è piuttosto una storia di amicizia, una delicata e misteriosa favola sulla gioia di perdersi nella natura, in cui le illustrazioni sono realizzate con la tecnica del collage utilizzando foglie, fiori secchi, tessuti colorati e altri materiali. 
Per intrattenere i bambini durante questa fantastica merenda, oltre alla storia citata si potrebbe optare per le fiaboricette di Loredana Limone Il fagiolo magico e altre fiaboricette pubblicato da Sarnus, non avete idea di quanto sia divertente leggere fiabe note come quella che dà il nome al libro o Biancaneve, Cenerentola, Pinocchio in una loro fantasiosa variante a sfondo culinario. 
Sarà divertentissimo scoprire con i bambini cosa fece Cenerentola con l'enorme zucca che gli rimase quando la carrozza sparì, o i sette nani con le mele lasciate dalla matrigna mentre pensavano che Biancaneve dormisse. Fiabe classiche rivisitate in chiave gastronomica per avvicinare gradevolmente i piccoli al cibo e alla cucina e per divertirsi insieme a loro.
E' davvero uno spasso vedere le loro reazioni quando le fiabe che ben conoscono prendono una piega diversa dal consueto. Senza contare che le numerose ricette proposte dal libro sono interessanti anche per gli adulti.
Ci resta da discutere del terzo elemento, cosa bere con i miei funghetti?

Il thè freddo è una delle bevande preferite dai bambini e proprio per questo una delle più abusate, coloranti, conservanti, tanti zuccheri etc, bisogna stare attenti a districarsi tra le infinite qualità presenti sul mercato.
 Io vi butto lì una domanda, con quale acqua avete svezzato i vostri cuccioli? Io, come molte altre mamme, con acqua Sant'Anna che sgorga da sorgenti d'alta quota lontane da insediamenti industriali, pascoli e campi concimati; è un'acqua pura e leggera conosciuta sin dall’antichità dai pellegrini in visita al Santuario di Sant’Anna, protettrice delle mamme.
Ecco perché ad occhi chiusi scelgo SanThè Sant'Anna realizzato con vero infuso di thé senza coloranti o conservanti nel gusto di limone, pesca e thè verde per dissetarli con gusto durante le loro merendine golose. 
E poi per divertirsi anche dopo la "bibitina" potete riciclare bottiglie e contenitori trasformandole in giochi seguendo uno degli esempi proposti su Facebook o inventandone di nuovi anche con le nuove Bio Bottle di Sant'Anna biodegradabili.
Bosco delle meraviglie (funghetti e fiori di pane e mortadella)
Ingredienti per funghi e fiori di pancarré:
250 g farina 00
250 g farina manitoba
200 g acqua
50 g latte
1/2 cubetto di lievito
50 g olio
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale

150 g di mortadella
70 g di pecorino romano grattugiato
2 zucchine
semi di sesamo neri
Per completare:
mortadella
cipolline
capperi
Sciogliere nell'acqua mescolata al latte il lievito e lo zucchero. Miscelare le farine con il sale, aggiungere i liquidi e l'olio. Mettere a lievitare in un posto caldo e al riparo da correnti, per circa un'ora e 30 minuti.Grattugiare le zucchine e salarle. Tagliare a tocchetti la mortadella e grattugiare il pecorino.
Riprendere l'impasto, sgonfiarlo, unirvi la mortadella, il formaggio e le zucchine ben strizzate. Mescolare per bene. Posizionare negli stampini da mini muffin, mini babà e fiori l'impasto a palline, cospargere di sesamo e lasciar lievitare ancora più di un'ora.  Cuocere i funghetti e i fiori in forno caldo a 200° fino a doratura.
Dalle fette di mortadella ricavare dei fiori. Se si desidera realizzare le basi di pane semplice tagliato a fiore cui sovrapporre le fette di mortadella lasciare parte dell'impasto bianco o raddoppiare le dosi del pane, realizzando un pane in cassetta semplice e uno aromatizzato.
Infilzare funghetti e fiori agli stecchini di legno e porli su una base di polistirolo rivestita di carta crespa.
* Per la ricetta ho utilizzato Mortadella Tricolore Felsineo e Pecorino Romano DOP Brunelli