2007-12-06
Soufflè di pecorino al tartufo
Soufflè di pecorino al tartufo
2007-12-05
I cestini di mela dei contrasti
A questo punto so che vi siete fermati per esclamare: Esagerata!!! Va bene voi provatelo e poi mi dite. Le dosi sono per 12 cestini
Per i cestini:
250 g di farina
150 g di burro freddo
100 g di zucchero a velo vanigliato
2 tuorli
la scorza di mezzo limone grattugiata
Per la crema:
500 ml di latte
4 tuorli
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
1/2 stecca di vaniglia
Per le finiture:
5 mele (quattro golden e una rossa profumata)
6 cucchiaini c.a di zucchero di canna
2 cucchiai di burro
6 cucchiaini di zucchero bianco semolato
1 bicchierino colmo di Rum scuro
Prepariamo la frolla nel modo consueto ovvero sbriciolando velocemente burro, farina e zucchero poi uniamo la scorzetta di limone e i tuorli amalgamando bene. Lasciamo riposare in frigo avvolta in pellicola e dopo circa tre ore stendiamola in uno strato sottile 1/2 cm circa e rivestiamo con essa degli stampini da muffin che cuoceremo in bianco dopo aver riempito il fondo con legumi o perle adatte alla cottura, basteranno 10-15 minuti circa in forno caldo a 180°.
Intanto prepariamo la crema sbattendo i tuorli con lo zucchero e la farina ed aggiungendo il latte scaldato con la vaniglia, facciamo addensare sul fuoco e poi raffreddiamo in frigorifero fino al momento di servire il dolce (la crema deve essere ben fredda).
Sbucciamo e tagliamo a spicchi sottili due mele gialle, stendiamole in unico strato, disponendole un poco a raggiera formado dei semicerchi su carta da forno, cospargiamo di zucchero di canna e passiamo in forno caldo finchè caramellano. Solo al momento di servire tagliamo le restanti mele a dadini saltiamole in padella col burro e lo zucchero semolato, bagnamole col Rum e flambiamo per qualche istante. Poi sistemiamo i cestini nei piatti, riempiamo a metà circa di crema, copriamo la crema con le mele calde e decoriamo il bordo del cestino con le mele caramellate.
Pensavo già alla variante nera del dolce: pere e cioccolato, proverò e senz'altro vi dirò del risultato.
I cestini di mela dei contrasti
A questo punto so che vi siete fermati per esclamare: Esagerata!!! Va bene voi provatelo e poi mi dite. Le dosi sono per 12 cestini
Per i cestini:
250 g di farina
150 g di burro freddo
100 g di zucchero a velo vanigliato
2 tuorli
la scorza di mezzo limone grattugiata
Per la crema:
500 ml di latte
4 tuorli
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di farina
1/2 stecca di vaniglia
Per le finiture:
5 mele (quattro golden e una rossa profumata)
6 cucchiaini c.a di zucchero di canna
2 cucchiai di burro
6 cucchiaini di zucchero bianco semolato
1 bicchierino colmo di Rum scuro
Prepariamo la frolla nel modo consueto ovvero sbriciolando velocemente burro, farina e zucchero poi uniamo la scorzetta di limone e i tuorli amalgamando bene. Lasciamo riposare in frigo avvolta in pellicola e dopo circa tre ore stendiamola in uno strato sottile 1/2 cm circa e rivestiamo con essa degli stampini da muffin che cuoceremo in bianco dopo aver riempito il fondo con legumi o perle adatte alla cottura, basteranno 10-15 minuti circa in forno caldo a 180°.
Intanto prepariamo la crema sbattendo i tuorli con lo zucchero e la farina ed aggiungendo il latte scaldato con la vaniglia, facciamo addensare sul fuoco e poi raffreddiamo in frigorifero fino al momento di servire il dolce (la crema deve essere ben fredda).
Sbucciamo e tagliamo a spicchi sottili due mele gialle, stendiamole in unico strato, disponendole un poco a raggiera formado dei semicerchi su carta da forno, cospargiamo di zucchero di canna e passiamo in forno caldo finchè caramellano. Solo al momento di servire tagliamo le restanti mele a dadini saltiamole in padella col burro e lo zucchero semolato, bagnamole col Rum e flambiamo per qualche istante. Poi sistemiamo i cestini nei piatti, riempiamo a metà circa di crema, copriamo la crema con le mele calde e decoriamo il bordo del cestino con le mele caramellate.
Pensavo già alla variante nera del dolce: pere e cioccolato, proverò e senz'altro vi dirò del risultato.
2007-12-03
Biscotti per l'albero

Questo in foto è l'albero dello scorso anno
Biscotti per l'albero

Questo in foto è l'albero dello scorso anno
2007-12-01
Albero di biscotti

Prima di regalare l’albero di biscotti lo avvolgo in carta trasparente per preservarne il gusto e lo decoro con nastri colorati.
Albero di biscotti

Prima di regalare l’albero di biscotti lo avvolgo in carta trasparente per preservarne il gusto e lo decoro con nastri colorati.
2007-11-30
Farfalle da aperitivo
Farfalle da aperitivo
2007-11-28
Oriental style pure io! Ravioli di tonno al vapore
Sicuramente diverso da quello di Lory e meno orientaleggiante però l'idea la da ed il gusto è veramente eccezionale.
La preparazione è più semplice di quanto credessi, la sfoglia è composta da acqua e farina, il ripieno potete farlo come più vi aggrada e poi basta cuocere il tutto in una pentola a vapore, niente che non si posssa fare in poco tempo e bene.
Allora andiamo alla ricetta dei miei Ravioli di tonno al vapore
Tritiamo a coltello il tonno dopo averlo pulito dalle lische e dalla pelle, condiamolo con la salsa di soia, l'olio, il succo di limone, un pò di sale, pepe e qualche goccia di tabasco e il coriandolo. Amalgamiamo bene e poi lasciamo riposare in frigo finchè ci occupiamo della sfoglia che otterremo impastando farina e acqua in quantità tale da avere un bell'impasto solido da stendere con il matterello. Ricaviamo con l'aiuto di un coppapasta di 10-12 cm dei dischetti, poniamo su ogni dischetto un mucchietto di tonno e ririudiamo i ravioli con le mani per ottenere la forma della foto o altra forma a fagotto. Cuociamo per 10-15 minuti in una pentola a vapore dopo aver aromatizzato l'acqua con qualche bacca di ginepro e una foglia di alloro. Serviamoli con verdure saltate e/o in agrodolce oppure da soli accompagnando a piacere con salsa di soia.
Qualche consiglio per chi li fa la prima volta: nel cestello prima dei ravioli collocate o qualche foglia di verdura o anche della semplice carta da forno per evitare che si attacchino al cestello con i conseguenti effetti disastrosi e se vi è possibile distanziateli un poco l'uno dall'altro da me stavano un poco strettini a dire il vero.
Va da sè che per il ripieno le varianti sono infinite.
Oriental style pure io! Ravioli di tonno al vapore
Sicuramente diverso da quello di Lory e meno orientaleggiante però l'idea la da ed il gusto è veramente eccezionale.
La preparazione è più semplice di quanto credessi, la sfoglia è composta da acqua e farina, il ripieno potete farlo come più vi aggrada e poi basta cuocere il tutto in una pentola a vapore, niente che non si posssa fare in poco tempo e bene.
Allora andiamo alla ricetta dei miei Ravioli di tonno al vapore
Tritiamo a coltello il tonno dopo averlo pulito dalle lische e dalla pelle, condiamolo con la salsa di soia, l'olio, il succo di limone, un pò di sale, pepe e qualche goccia di tabasco e il coriandolo. Amalgamiamo bene e poi lasciamo riposare in frigo finchè ci occupiamo della sfoglia che otterremo impastando farina e acqua in quantità tale da avere un bell'impasto solido da stendere con il matterello. Ricaviamo con l'aiuto di un coppapasta di 10-12 cm dei dischetti, poniamo su ogni dischetto un mucchietto di tonno e ririudiamo i ravioli con le mani per ottenere la forma della foto o altra forma a fagotto. Cuociamo per 10-15 minuti in una pentola a vapore dopo aver aromatizzato l'acqua con qualche bacca di ginepro e una foglia di alloro. Serviamoli con verdure saltate e/o in agrodolce oppure da soli accompagnando a piacere con salsa di soia.
Qualche consiglio per chi li fa la prima volta: nel cestello prima dei ravioli collocate o qualche foglia di verdura o anche della semplice carta da forno per evitare che si attacchino al cestello con i conseguenti effetti disastrosi e se vi è possibile distanziateli un poco l'uno dall'altro da me stavano un poco strettini a dire il vero.
Va da sè che per il ripieno le varianti sono infinite.
2007-11-26
Bignè al parmigiano con fonduta al prosciutto croccante
Poi, assecondando la mia viscerale e insaziabile passione per i formaggi, ho pensato di servirli con una bella fonduta, il risultato è quello della foto. E vi dirò che per il pranzo di Natale o Capodanno non mi pare affatto una cattiva idea servirli come antipasto.
Vi lascio la ricetta che è senza pesi e misure ferree per cui rifattibile anche in situazioni di emergenza.
Bignè al parmigiano:
1 tazza (200 ml) di acqua
1 tazza di farina
1 noce di burro
1 pizzico di sale
2 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 uova grandi
Fonduta al prosciutto croccante:
200 g di fontina
1 dl di latte
1 tuorlo d'uovo
pepe nero
50 g di prosciutto cotto a cubetti
erba cipollina fresca
Mettiamo in pentola l'acqua il burro e un pizzico di sale, quando il liquido arriva al bollore aggiungiamo d'un colpo la farina e mescoliamo per amalgamare tutto. Poi togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare, uniamo le uova uno alla volta ed il parmigiano. Versiamo il composto a cucchiaiate (come per fare le quenelle) su una teglia rivestita di carta da forno e poniamo in forno cado a cuocere per circa 20 minuti finchè i bignè diventeranno dorati, gonfi e leggeri. Lasciamo raffreddare nel forno spento, con lo sportellino un poco aperto.
Intanto lasciamo la fontina tagliata a cubetti in una ciotola con il latte, dopo qualche ora sciogliamo il formaggio con il latte a fiamma bassa, finchè sarà completamente sciolto. Fuori dal fuoco uniamo il tuorlo, mescolando energicamente, una macinata di pepe e qualche filo di erba cipollina tagliuzzata. Poi rosoliamo in un padellino il prosciutto senza alcun grasso di cottura, uniamolo alla fontina (lasciandone da parte qualche cubetto per la decorazione) e farciamo i bignè con questa crema. Passiamoli qualche minuto in forno caldo. Poi disponiamo sul fondo dei piatti un reticolo di fili di erba cipollina, due bignè alle estremità, dei cubetti di prosciutto nella parte centrale e qualche goccia di fonduta.
Niente male per essere un piatto venuto così!