2007-11-28

Oriental style pure io! Ravioli di tonno al vapore

Che devo dire navigando nella blogosfera si ricevono continui stimoli, così ieri guardando il post di Lory sulla cena orientale mi ha preso una voglia di ravioli al vapore irresistibile, si dava il caso tra l'altro che avevo del tonno fresco così ho pensato di unire le due cose ed ecco il risultato.
Sicuramente diverso da quello di Lory e meno orientaleggiante però l'idea la da ed il gusto è veramente eccezionale.
La preparazione è più semplice di quanto credessi, la sfoglia è composta da acqua e farina, il ripieno potete farlo come più vi aggrada e poi basta cuocere il tutto in una pentola a vapore, niente che non si posssa fare in poco tempo e bene.
Allora andiamo alla ricetta dei miei Ravioli di tonno al vapore

Per 18-20 ravioli:
200 g circa di farina 00
acqua q.b.
tonno fresco un bel trancio
1 cucchiao di salsa di soia
2 cucchiai di olio
il succo di mezzo limone
sale
pepe
qualche goccia di tabasco
coriandolo o prezzemolo tritato

Tritiamo a coltello il tonno dopo averlo pulito dalle lische e dalla pelle, condiamolo con la salsa di soia, l'olio, il succo di limone, un pò di sale, pepe e qualche goccia di tabasco e il coriandolo. Amalgamiamo bene e poi lasciamo riposare in frigo finchè ci occupiamo della sfoglia che otterremo impastando farina e acqua in quantità tale da avere un bell'impasto solido da stendere con il matterello. Ricaviamo con l'aiuto di un coppapasta di 10-12 cm dei dischetti, poniamo su ogni dischetto un mucchietto di tonno e ririudiamo i ravioli con le mani per ottenere la forma della foto o altra forma a fagotto. Cuociamo per 10-15 minuti in una pentola a vapore dopo aver aromatizzato l'acqua con qualche bacca di ginepro e una foglia di alloro. Serviamoli con verdure saltate e/o in agrodolce oppure da soli accompagnando a piacere con salsa di soia.

Qualche consiglio per chi li fa la prima volta: nel cestello prima dei ravioli collocate o qualche foglia di verdura o anche della semplice carta da forno per evitare che si attacchino al cestello con i conseguenti effetti disastrosi e se vi è possibile distanziateli un poco l'uno dall'altro da me stavano un poco strettini a dire il vero.

Va da sè che per il ripieno le varianti sono infinite.



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