Mi piace pensare, come i più raffinati sostengono, che il nome ciauscolo derivi dal latino cibusculum ossia piccolo cibo, infatti la sua particolare lavorazione lo rende spalmabile e adatto ad essere utilizzato per la preparazione di piccole prelibatezze. Forse in effetti non è questa l'origine dal momento che cibusculum potrebbe anche intendersi come cibo da poco, ossia povero, ma la prima versione in fondo si adatta alla perfezione alla natura di tale gustoso prodotto.
Vi invito a provarlo su dei crostini con provola dolce da lasciare sciogliere sotto il grill, oppure in questa meravigliosa zuppa che l'incontro con dei deliziosi borlotti freschi mi ha suggerito di realizzare.
Nulla di complicato anzi...eccovi la ricetta
Ingredienti per 2 persone:
500 g di borlotti freschi
100 g di Ciauscolo Marchigiano Monterotti (una bella fetta)
olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1 rametto di prezzemolo
erbe provenzali
sale e pepe nero
Soffriggiamo il ciauscolo, dopo averlo sgranato, in due cucchiai di olio, uniamo la salsa di pomodoro, poi i fagioli sgranati e lavati, aggiungiamo il prezzemolo ed acqua a sufficienza da ricoprire i fagioli. Copriamo parzialmente il recipiente e lasciamo cuocere mescolando di tanto in tanto, se occorre aggiungiamo altra acqua. Quando i fagioli saranno teneri, saliamo, spolverizziamo di pepe nero ed aggiungiamo le erbette essiccate, lasciamo insaporire e poi serviamo completando con un filo di olio e dei crostini di pane.
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