2008-09-17

Zuppa di borlotti e Ciauscolo marchigiano

Nel mio recente viaggio ho avuto modo di fermarmi in suolo marchigiano, solo che quando si va di fretta succede che si dimentichi qualcosa per strada e così le mie promesse pre-vacanziere di tornare con delle prelibatezze di quel territorio sono state completamente disattese. Tornata a casa non potevo che avercela con me stessa per aver perduto la golosa occasione di assaggiare il rinomato Ciauscolo marchigiano ed è lì che mi è venuta in soccorso la bottega Esperya, tramite cui ho potuto avere un delizioso Ciauscolo Marchigiano Monterotti direttamente al mio domicilio.
Mi piace pensare, come i più raffinati sostengono, che il nome ciauscolo derivi dal latino cibusculum ossia piccolo cibo, infatti la sua particolare lavorazione lo rende spalmabile e adatto ad essere utilizzato per la preparazione di piccole prelibatezze. Forse in effetti non è questa l'origine dal momento che cibusculum potrebbe anche intendersi come cibo da poco, ossia povero, ma la prima versione in fondo si adatta alla perfezione alla natura di tale gustoso prodotto.
Vi invito a provarlo su dei crostini con provola dolce da lasciare sciogliere sotto il grill, oppure in questa meravigliosa zuppa che l'incontro con dei deliziosi borlotti freschi mi ha suggerito di realizzare.
Nulla di complicato anzi...eccovi la ricetta

Ingredienti per 2 persone:
500 g di borlotti freschi
100 g di Ciauscolo Marchigiano Monterotti (una bella fetta)
olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1 rametto di prezzemolo
erbe provenzali
sale e pepe nero
Soffriggiamo il ciauscolo, dopo averlo sgranato, in due cucchiai di olio, uniamo la salsa di pomodoro, poi i fagioli sgranati e lavati, aggiungiamo il prezzemolo ed acqua a sufficienza da ricoprire i fagioli. Copriamo parzialmente il recipiente e lasciamo cuocere mescolando di tanto in tanto, se occorre aggiungiamo altra acqua. Quando i fagioli saranno teneri, saliamo, spolverizziamo di pepe nero ed aggiungiamo le erbette essiccate, lasciamo insaporire e poi serviamo completando con un filo di olio e dei crostini di pane.

Nessun commento: