2010-10-15

Patate apparecchiate


Non so voi ma io mi diverto tremendamente a sfogliare le vecchie riviste di cucina, le ho tutte conservate, catalogate per testata, mese ed anno e in base al periodo vado a riprendere i numeri relativi e guardo e rigardo le "vecchie novità".
In queste mie incursioni nel passato trovo sempre qualche idea carina, mai notata prima o dimenticata o ancora segnata per esser provata e mai messa in pratica. Stavolta su un numero di qualche anno fa di Sale & Pepe ho scovato una ricetta siciliana a base di patate dal nome curioso, ho subito voluto provarla. Non ho usato le patate di Siracusa consigliate dalla ricetta, non ho usato le olive verdi ma delle taggiasche denocciolate, però di siciliano ho usato i rinomati Capperi di Pantelleria, piccoli ed estremamente gustosi, quelli La Nicchia  della solita bottega Esperya.
Vi assicuro un contorno saporito ed insolito che si presta ad esser piluccato anche come antipasto tiepido o freddo.
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di patate a pasta gialla
1 cipolla
1 cucchiaio di capperi sotto sale
100 g di olive verdi o taggiasche denocciolate
1 cucchiaino di zucchero
50 ml di aceto bianco
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Pelate, lavate le patate e tagliatele a cubetti. fate appassire la cipolla affettata finemente in un tegame largo con l'olio, unite le patate e lasciatele dorare per 4-5 minuti a fiamma vivace. Bagnate con un dl di acqua calda e lasciate cuocere per 10 minuti.  Aggiungete i capperi dissalati, le olive e lo zucchero, unite l'aceto, salate pepate e continuate la cottura a fuoco vivace per altri 3-4 minuti. Sono buone tiepide o addirittura fredde.

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