2008-06-16

Triangoli di fillo con ricotta aromatica e salame di cinghiale

Inizio a pensare di essere diventata Esperya-dipendente. Del resto come si fa a darmi torto con la scelta di prelibatezze che vi si possono trovare? Un vero paradiso per noi amanti della buona cucina. Stavolta ho assaggiato il prezioso Salame di Cinghiale Falorni che stupisce per la delicatezza del suo sapore non eccessivamente selvaggio, ma dolcemente muschiato dacchè la carne, di cinghiale maremmano, viene ripulita dal grasso di cinghiale e tritata finemente insieme al più delicato grasso di maiale prima di essere condita semplicemente con sale e pepe, insaccata e stagionata al "punto giusto" prima di essere commercializzata. Un eccellente prodotto da gustare con del buon pane o in alternativa da trasformare in un gustoso e veloce stuzzichino così come ho fatto io. Questo antipasto l'ho ideato e preparato nel giro di dieci minuti con un risultato che ha lasciato tutti molto soddisfatti ed è per questo che ve ne parlo. Del resto mi tocca ammettere che senza la pasta fillo pronta non avrei mai potuto prepararlo in così poco tempo, proprio io che sono sempre favorevole alle preparazioni home made stavolta vi dico w la pasta fillo, però attenzione non durerà a lungo che mi sto già organizzando per prepararla in casa.
Un'ultima curiosità per chi si stesse chiedendo cos'è il verde nei piatti, ho servito i triangoli con una insalatina di talli di cappero che sono i germogli della pianta del cappero, una prelibatezza tipica della nostra zona in questo periodo dell'anno e che vorrei tanto che aveste modo di assaggiare. Pensate che dopo raccolti i talli vengono puliti uno per uno dalle spine poi lessati e lasciati spurgare in acqua fredda per ventiquattr'ore, cambiando spesso l'acqua per levare l'amaro. Prima di servirli si strizzano e si condiscono con olio, aceto e aglio in insalata.
Vi dirò che è una delle cose più apprezzate nella mia zona. Emblematico a tal proposito un confronto al bar tra conoscenti cui, per caso, assistetti, c'era chi sosteneva la superiorità della cucina francese su quella italiana e una persona, apparentemente semplice, chiese "ma i francesi conoscono i talli di cappero?" al diniego degli astanti affermò "allora non c'è dubbio la migliore cucina è la nostra".
Va bene ora mi fermo con le divagazioni, che oggi mi hanno preso la mano, e vi lascio la ricetta
Per 12 triangoli:
4 fogli di pasta fillo
Salame di Cinghiale Falorni
400 g di ricotta
olio extravergine d'oliva
semi di papavero blu
timo
maggiorana
sale e pepe
Tagliamo ogni foglio di fillo in tre, nel senso della lunghezza. Condiamo la ricotta con un filino d'olio, un pò di sale, una macinata di pepe, timo e maggiorana essiccati e sbriciolati finemente. Pennelliamo le sfoglie di olio e poniamo all'estremità di ogni rettangolo una cucchiaiata di ricotta, sisteminamo sopra qualche listerella di salamino e pieghiamo la pasta a tringolo più volte su se stessa, chiudendo in tal modo il ripieno al suo interno. Mettiamo i triangoli in teglia pennelliamo la superficie con olio e cospargiamole di semi di papavero. Inforniamo in forno caldissimo finchè saranno ben dorati e seviamo con una insalatina di...Talli di cappero naturalmente.

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