2009-05-05

Il week-end a Paestum

Fig. 1
Che si potesse prendere un chilo in due giorni non l’avevo considerato quando ho deciso di partecipare al 4° Salone della Mozzarella di Bufala a Paestum.
Sono stati però dei giorni splendidi come il sole che ci ha onorato della sua costante presenza e, oltre a un po’ di relax, la rituale visita agli scavi ed al museo, sono stata impegnata a degustare tanta mozzarella, ricotta e formaggi di bufala, con l’intenzione di individuare quale fosse la migliore tra le presenti in esposizione. Devo dire che, secondo me, vincono ex aequo quelle del Caseificio Fattoria del Casaro di Paestum e dell’Azienda Agricola Casearia Barlotti di Capaccio/Paestum, due vere prelibatezze, come gli altri prodotti dei due caseifici.
Oltre alla mozzarella ho avuto il piacere e l’onore di partecipare a qualcuna tra le degustazioni in programma.
Fig. 2
Sono rima- sta esta- siata dalla bravu- ra di Ferdi- nando Cuomo del ristorante Le Cinque Porte di Penta di Fisciano (SA) che ci ha deliziato con tre diverse preparazioni a base di carne di bufalo (quella del Consorzio AL.B.A.) accostata ai prodotti del territorio, cui dei competenti sommeliers della delegazione AIS Cilento hanno abbinato vini di notevole spessore, uno per tutti il Naima 2004 I.G.T. Paestum Aglianico De Conciliis che ha dato il meglio di sè con lo stracotto di bufalo cotto sotto vuoto a bassa temperatura per ben 24 ore.

Fig. 3

Fig. 4


Altro chef, che non ha sicuramente bisogno di presentazioni, di cui ho potuto degustare alcune prelibatezze è Raffaele Vitale del ristorante Casa del Nonno 13 di Mercato San Severino (SA).

Fig. 5

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Una perso- na straor- dinaria ed estremamente alla mano (nonostante la stella Michelin) che, dopo un piatto di ingresso a base di mozzarella di bufala, lardo di maiale nero e rapa rossa,

Fig. 6


ci ha presentato due eccellenti primi in cui ha utilizzato la pasta Antonio Amato, quella della linea speciale Le due Regine prodotta con semola di grano duro superiore e trafilata artigianalmente al bronzo.

Fig. 7


Fig. 8

I piatti sono stati serviti in abbinamento alle birre del Microbirrificio artigianale Il Chiostro di Simone della Porta.
Persone umili che mettono il cuore in quello che fanno come confermano i risultati. La cornice delle degustazioni non poteva che essere lo storico
Ristorante Nettuno adiacente agli scavi, giusto perché, come si suol dire, anche l’occhio vuole la usa parte. Un grazie speciale a Barbara Guerra dello staff organizzativo.

Fig. 1 Mio marito con alcune Bufale
Fig. 2 Sala del Nettuno in cui si è tenuta la degustazione dello chef Cuomo
Fig. 3 Piatto di Ferdinando Cuomo: Taratare di carne di bufalo con olio di nocciole di Giffoni, crema di rucola e spuma all'olio di nocciole e grissino al sesamo nero
Fig. 4 Piatto di Ferdinando Cuomo: Stracotto di Bufalo con verdurine stufate
Fig. 5 Lo chef Raffaele Vitale durante la degustazione al ristorante Nettuno
Fig. 6 Piatto di Raffaele Vitale: Bocconcino di bufala avvolto nel lardo di maiale nero con rapa rossa e crostino di pane
Fig. 7 Piatto di Raffaele Vitale: Candele spezzate ripiene di ricotta di bufala e sugo di pomodoro e basilico
Fig. 8 Piatto di Raffaele Vitale: Canneroni con crema di piselli e burrata di bufala

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