Apro il post di oggi con una informazione di servizio, ho avuto un intervista su Mangiaebbina di Stefano Buso, qualora vi interessi leggerla ed eventualmente commentarla ne avrò piacere, passo subito alla ricetta di oggi.
Un primo un po' complesso ma estremamente gustoso che continua a ricordarmi, pur a distanza di anni una raffinata cena di San Valentino che mi ero divertita ad organizzare per il mio fidanzato (oggi mio marito) e che vi ripropongo oggi, proprio in prossimità della festa dedicata agli innamorati.
Un primo un po' complesso ma estremamente gustoso che continua a ricordarmi, pur a distanza di anni una raffinata cena di San Valentino che mi ero divertita ad organizzare per il mio fidanzato (oggi mio marito) e che vi ripropongo oggi, proprio in prossimità della festa dedicata agli innamorati.
Nella ricetta originale era previsto l'uso dello speck, questa volta però ho utilizzato una, per me nuova, eccellenza del panorama nazionale il Culatello di Sauris della bottega Esperya ed il piatto ne ha guadagnato in delicatezza e raffinatezza.
Ingredienti per 4 (perchè il vostro lui vi chiederà il bis e voi lo accompagnerete senza alcun pudore)
Ingredienti per 4 (perchè il vostro lui vi chiederà il bis e voi lo accompagnerete senza alcun pudore)
250 g di tagliatelle paglia e fieno all'uovo
100 g di Culatello di Sauris a dadini
100 g di erbette (bietoline) fresche
50 g di fontina
50 g di gorgonzola dolce
1 dl di panna fresca
1 dl di latte
1 tuorlo
1 cipollotto bianco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.
Tagliamo i formaggi a pezzetti e lasciamoli immersi nel latte e nella panna. Intanto affettiamo finemente il cipollotto e rosoliamolo nell'olio, uniamo i dadini di culatello e le erbette tagliate a julienne, regoliamo di sale e pepe. A bagnomaria fondiamo i formaggi con il liquido di immersione e leghiamo il composto con il tuorlo mescolando energicamente. Cuociamo la pasta e saltiamola in padella con il condimento preparato, uniamo alla fine la fonduta. Volendo si può versare nel piatto un mestolino di fonduta ed adagiare sopra la pasta.
5 commenti:
ciao coco spero di essere arrivata in tempo :) l'uovvo nella pasta fillo io lo metto, e ho già aggiornato il post... era una dimenticanza ! bacioni
dosi per 4? come minimo ne farò il doppio!buonissima
Cocò ma che ricetta intrigante e golosissima!!! Vado a leggere la tua intervista! Buona serata Laura
Mi piace moltissimo, veramente una coccola culinaria!
@Giovanna certo che sei arrivata in tempo, domani provo la tua pasta fillo
@Giò ma considera che la pasta è all'uovo e cresce parecchio in cottura
@Laura una intervista semi-seria
@Elga come solo noi sappiamo coccolarci eh?
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