2007-12-13

Il mio torrone di meringa

Tra pranzi virtuali e cene reali diciamo che l'atmosfera festaiola ha ormai preso il sopravvento, del resto tra meno di due settimane è Natale ed il Natale come diceva qualcuno "quando arriva arriva".
Mi guardavo degli albumi avanzati l'altro giorno e pensavo ai possibili usi che se ne possono fare: crepes anemiche, ciambelle soffici, macarons e meringhe, indecisa e forse pure un poco stanca di complicazioni ho pensato ad una cosa semplice semplice che non richiedesse lunghe preparazioni ma che avesse l'odore del Natale e così è uscito fuori una specie di torrone che per la mia ignavia ho lasciato bianco ma che si potrebbe con ottimi risultati ricoprire di cioccolato fondente dopo averlo tagliato a quadratini.

Gli ingredienti sono decisamente banali il risultato estremamente gradevole queste le dosi:

50 g di albume a temperatura ambiente
150 g di zucchero a velo vanigliato
1 pizzico di sale
qualche goccia di succo di limone
150 g di mandorle pelate tritate grossolanamente

Mettete nello sbattitore gli albumi con lo zucchero, il sale e il limone e montate alla massima velocità finche diventano una crema candida unite poi con una spatola le mandorle e versate in composto in una teglia rivestita di carta da forno bagnata e strizzata, livellate il composto (deve essere 1-1,5 cm di spessore) e poi cuocetelo in forno a 100° per 3 ore circa finché risulterà asciutto, sformate e tagliate a quadretti prima che si raffreddi.

Il torrone è pronto potete, come dicevo prima, ricoprirlo di cioccolato oppure - idea che sfrutterò la prossima volta - sostituire parte delle mandorle con della macedonia di canditi per un gusto diverso.

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