
Nel libro sono stati raccolti i capolavori culinari che ogni anno gli albergatori di Fiè propongono ai cultori della tavola tirolese che ivi si recano per gustarli.
Nella ricetta originale è prevista la farina di segale (io avevo solo quella integrale di segale e quella ho usato) se la trovate raffinata però usate quella che a giudicare dalla loro foto i tortelli dovrebbero esser più bianchi.
Tortelloni della Strega
Per la sfoglia:
200 g di farina di frumento
150 g di farina di segale
50 g di semola di grano duro
1 pugno di passato di patate (una patata circa)
2 uova
1 cucchiaio di olio
sale
ev. acqua tiepida
Per il ripieno:
400 g di funghi di bosco misti
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 cucchiao di burro
prezzemolo
sale e pepe
farina
1 tazza di brodo di carne
100 ml di vino bianco
Per condire:
parmigiano
burro
prezzemolo
Tritiamo l'aglio e la cipolla e soffriggiamoli nel burro per qualche minuto insieme ai funghi tagliati a fettine. Insaporiamo con sale e pepe, cospargiamo di farina, aggiungiamo il vino e poi il brodo. Lasciamo asciugare e poi tritiamo a mano.
Impastiamo le farine con la patata, le uova, l'olio, un pizzico di sale e, se occorre, dell'acqua tiepida. Lasciamo riposare l'impasto per 10 minuti, poi tiriamo la sfoglia e ricaviamone dei dischetti di 6-8 cm che farciremo con un cucchiaino di trito di funghi ciascuno. Sigilliamo bene i bordi. Lessiamo i tortelloni nell'acqua bollente. Condiamoli con burro noisette e parmigiano, guarniamo con prezzemolo e serviamo subito.
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