Il formaggio di fossa in questi ultimi anni è diventato di grande fama. E' uno di quei prodotti che inizialmente nati per necessità si ritrovano oggi ad avere un posto d'onore tra le prelibatezze della gastronomia.
Diversi sono i formaggi di fossa e sono particolarmente apprezzati perchè riescono a mantenere la loro scioglievolezza anche dopo diversi mesi di stagionatura acquisendo nel tempo dei sentori di erbe e sottobosco.
Questo Pecorino di Fossa Aromatico che ho trovato su Esperya è un formaggio raro e particolare perchè (come leggerete nella scheda) è sottoposto, secondo la tradizione appenninica umbro - casentinese, prima dell’ infossatura ad una completa speziatura della crosta con un mix di erbe/aromi collinari e montani fra i quali, tra gli altri, alloro, ginepro, timo serpillo, tarassaco, menta, rosmarino, finocchietto selvatico. Il sottocrosta assume quindi dei sentori vegetali e speziati che persistono anche nella parte più interna della forma dove la polpa è succulenta e sapida proprio come piace a me.
Ho pensato di enfatizzare questi aromi vegetali utilizzandolo a scaglie per completare un risottino che presentava le dolci note della zucca coniugate con l'aroma del rosmarino e la croccantezza delle noci tostate. Matrimonio da ripetere.
Ingedienti per 2:
2 tazzine colme di riso Vialone nano o Carnaroli
1 tazzina di nocciole
1 fetta di zucca
1/4 di cipolla bionda
1 rametto di rosmarino
olio extravergine d'oliva
brodo vegetale
Pecorino di Fossa Aromatico
Spezzettiamo grossolanamente le nocciole e tostiamole nella pentola senza alcun condimento insieme al riso. Teniamo da parte e nella stessa pentola, in un fondo d'olio, facciamo imbiondire la cipolla tritata con un pò di rosmarino, uniamo la zucca a piccoli cubetti e il riso con le nocciole, copriamo col brodo e portiamo a cottura. Versiamo poi nei piatti e copriamo con scaglie di Pecorino di Fossa Aromatico e dell'altro rosmarino tritato.
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