Me ne dolgo perchè tra le pagine di questo volume ho trovato una semplicità di modi, una competenza ed una saggezza che sono d'altri tempi.
Nessuna improvvisazione, nessuna illustrazione scenografica di grandi firme della fotografia (le foto si limitano all'essenziale e sono tese alla pura rappresentazione grafica del risultato che dovremmo ottenere seguendo le dritte delle maestre). Tanta semplicità, come dicevo, che si traduce in ricette realizzabili nel quotidiano corredate da piccoli ma preziosi consigli che le autrici disseminano qua e là quasi fossero le mollichine di pane che ci portano al traguardo sperato.
Sono rimasta affascinata dal capitolo dedicato alle torte salate dove le sagge sorelle ci illuminano su un concetto fondamentale: se vogliamo che le torte riescano alla perfezione ogni ripieno richiede la sua sfoglia perché come dicono loro "le torte salate fatte con un'unica pasta sembrano tutte uguali, pur avendo un ripieno diverso".
Lette queste premesse mi sono ritrovata direttamente in cucina con le mani in pasta a realizzare questa meravigliosa torta salata di cui vi voglio parlare. La torta prevede un ripieno di melanzane grigliate solo che causa allattamento le melanzane essendo amare sono per me vietate e così ho realizzato l'altra versione consigliata dalla Sorelle Simili ovvero quella con zucchine.
Vi lascio la ricetta così com'è nel libro dato che non c'è proprio nulla da modificare, è assolutamente perfetta.
Per la pasta:
300 g di farina
130 g di acqua
25 g di olio di oliva
12 g di lievito di birra