La carne utilizzata è il classico (a volte stopposo ma non preparato così) petto di pollo. Di recente l'ho servita in un pranzo che poteva avere come tema l'Emilia-Romagna e senza volerlo vi dico, dato che per stuzzichino pre-pranzo avevo preparato i croissants alla mortadella e per primo le tagliatelle con piselli e Fiocchetto. Completamento di un tal pranzo potrebbe essere una bella coppa di fragole al balsamico o della torta tipo Barozzi come da tradizione del modenese. Insomma lasciando spazio alla fantasia mi vengono in mente tante cose anche perchè quella terra la conosco abbastanza.
La ricetta l'ho presa da un ricettario del Consorzio del Prosciutto di Parma adattandola come di consueto alle esigenze di casa mia, soprattutto per il fattore salsina di completamento dato che l'originale prevedeva un quantitativo spropositato di panna.
Insomma andiamo a vedere cosa ci occorre per 4-6 persone:
1 petto di pollo
4 fette di Prosciutto di Parma
2 trancetti di Parmigiano Reggiano
200 ml di panna da cucina
una grossa noce di burro
1/2 cipolla
1/2 bicchiere di Brandy
brodo vegetale
rosmarino, sale e noce moscata q.b.
Dividiamo il petto in due metà nel senso della lunghezza, apriamo ciascuna metà e battiamola leggermente, stendiamo sopra ognuna due fettine di crudo e un trancetto di parmigiano. Arrotoliamo la carne a formare dei un grossi involtini e leghiamoli con lo spago. Intanto facciamo imbiondire la cipolla con il burro e rosoliamo gli involtini da tutte le parti, sfumiamo col brandy, poi aggiungiamo la panna, rosmarino, sale e un pò di noce moscata, bagnamo col brodo e lasciamo cuocere per 30-40 minuti, rigirando spesso. Tagliamo lo spago, affettiamo gli involtini e serviamoli caldi irrorando con il fondo di cottura deglassato con poco burro ed acqua e passato attraverso il colino.
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