2010-05-14

Dolcetti al limone

Mamme ho scovato un libro che se avete feste di compleanno  e festicciole varie in programma non potrete certamente farne a meno. Si chiama Torte e Dolcetti , è pubblicato da Magazzini Salani e sono sicura che catturerà la vostra attenzione oltre che quella dei vostri bambini.
In 96 pagine raccoglie molte originali e fantasiose ricette  illustrate passo passo, è rilegato con la spirale e sta anche in piedi da solo, l'ideale per non sporcarlo con le mani mentre si ha ben in vista la preparazione alla quale si sta lavorando. Io nell'attesa della festa di compleanno di Giulio ho provato questi semplici muffin al limone, perfetti per il the del pomeriggio (domani in fondo è sabato), sono così facili che potrete decidere di prepararli con i vostri figli ed i loro amichetti per la merenda, mentre riordinate la cucina saranno già cotti pronti per essere addentati dai famelici aiutanti.
Vi lascio la ricetta
Ingredienti per 12 muffin:
1 limone
175 g di farina per dolci (con il lievito o farina normale + una bustina di lievito)
100 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
2 uova
100 g di zucchero di canna
Versate in una ciotola la farina, unite la scorza grattugiata del limone, il burro, lo zucchero e le uova, mescolate bene. Trasferite l'impasto a cucchiaiate in una teglia da muffin nella quale avrete messo i pirottini di carta e infornate a 200° per 12-15 minuti finchè i dolcetti saranno dorati. Nel frattempo mescolate lo zucchero di canna col succo del limone e quando i dolcetti sono ancora caldissimi suddividete la glassa sulla loro superficie, con il calore solidificherà regalandovi l'effetto cristalli di zucchero.

Dolcetti al limone

Mamme ho scovato un libro che se avete feste di compleanno  e festicciole varie in programma non potrete certamente farne a meno. Si chiama Torte e Dolcetti , è pubblicato da Magazzini Salani e sono sicura che catturerà la vostra attenzione oltre che quella dei vostri bambini.
In 96 pagine raccoglie molte originali e fantasiose ricette  illustrate passo passo, è rilegato con la spirale e sta anche in piedi da solo, l'ideale per non sporcarlo con le mani mentre si ha ben in vista la preparazione alla quale si sta lavorando. Io nell'attesa della festa di compleanno di Giulio ho provato questi semplici muffin al limone, perfetti per il the del pomeriggio (domani in fondo è sabato), sono così facili che potrete decidere di prepararli con i vostri figli ed i loro amichetti per la merenda, mentre riordinate la cucina saranno già cotti pronti per essere addentati dai famelici aiutanti.
Vi lascio la ricetta
Ingredienti per 12 muffin:
1 limone
175 g di farina per dolci (con il lievito o farina normale + una bustina di lievito)
100 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
2 uova
100 g di zucchero di canna
Versate in una ciotola la farina, unite la scorza grattugiata del limone, il burro, lo zucchero e le uova, mescolate bene. Trasferite l'impasto a cucchiaiate in una teglia da muffin nella quale avrete messo i pirottini di carta e infornate a 200° per 12-15 minuti finchè i dolcetti saranno dorati. Nel frattempo mescolate lo zucchero di canna col succo del limone e quando i dolcetti sono ancora caldissimi suddividete la glassa sulla loro superficie, con il calore solidificherà regalandovi l'effetto cristalli di zucchero.

2010-05-12

Torta rovesciata alle pesche

Da quando Giulio ha fatto ingresso nelle nostre vite io e Fernando passiamo ovviamente più tempo a casa, se prima il sabato pomeriggio eravamo sempre fuori di qua e di là adesso abbiamo riscoperto la dimensione domestica e con essa tanti piccoli riti. Ormai quella del the al sabato pomeriggio è diventata la nostra coccola preferita, tanto più che la tazza di the l'accompagniamo sempre con qualche buon dolcetto di fattura casalinga. Sabato scorso erano le due e ancora, tra pappe, pranzo e varie non ero riuscita a preparare il dolce, anzi non avevo la minima idea sul dolce da preparare e già mi rassegnavo ai biscotti industriali che pur sempre abbiamo in dispensa, quando dando un'occhiata qua e la ho visto un bel barattolo di pesche sciroppate, quelle buone dell'Azienda Samperi, le Pesche Tardive di Leonforte, mi sono ricordata di una ricetta veloce veloce adocchiata su Facecook di una torta all'ananas ed ho pensato di sostituire il frutto tropicale con le più nostrane pesche.
Il risultato mi è piaciuto troppo e poi in dieci minuti la torta era già in forno, ed entro le 17,00 già pronta da gustare col nostro the.
Ecco i semplici ingredienti:
8 cucchiai di zucchero e 3 di acqua per il caramello
1 barattolo di pesche sciroppate
250 g di farina 00
200 g di zucchero
100 g di burro
4 uova
1 bustina di lievito
Prepariamo il caramello sciogliendo lo zucchero con l'acqua, uniamo qualche cucchiaiata dello sciroppo di pesche e poi versiamo nello stampo, facendo ben aderire il caramello al fondo e ai bordi. Disponiamo sul fondo le pesche a fette. Montiamo le uova con lo zucchero, uniamo il burro sciolto e poi la farina setacciata con il lievito.Versiamo il composto sulle pesche e inforniamo a 160° per 50 minuti circa.

Torta rovesciata alle pesche

Da quando Giulio ha fatto ingresso nelle nostre vite io e Fernando passiamo ovviamente più tempo a casa, se prima il sabato pomeriggio eravamo sempre fuori di qua e di là adesso abbiamo riscoperto la dimensione domestica e con essa tanti piccoli riti. Ormai quella del the al sabato pomeriggio è diventata la nostra coccola preferita, tanto più che la tazza di the l'accompagniamo sempre con qualche buon dolcetto di fattura casalinga. Sabato scorso erano le due e ancora, tra pappe, pranzo e varie non ero riuscita a preparare il dolce, anzi non avevo la minima idea sul dolce da preparare e già mi rassegnavo ai biscotti industriali che pur sempre abbiamo in dispensa, quando dando un'occhiata qua e la ho visto un bel barattolo di pesche sciroppate, quelle buone dell'Azienda Samperi, le Pesche Tardive di Leonforte, mi sono ricordata di una ricetta veloce veloce adocchiata su Facecook di una torta all'ananas ed ho pensato di sostituire il frutto tropicale con le più nostrane pesche.
Il risultato mi è piaciuto troppo e poi in dieci minuti la torta era già in forno, ed entro le 17,00 già pronta da gustare col nostro the.
Ecco i semplici ingredienti:
8 cucchiai di zucchero e 3 di acqua per il caramello
1 barattolo di pesche sciroppate
250 g di farina 00
200 g di zucchero
100 g di burro
4 uova
1 bustina di lievito
Prepariamo il caramello sciogliendo lo zucchero con l'acqua, uniamo qualche cucchiaiata dello sciroppo di pesche e poi versiamo nello stampo, facendo ben aderire il caramello al fondo e ai bordi. Disponiamo sul fondo le pesche a fette. Montiamo le uova con lo zucchero, uniamo il burro sciolto e poi la farina setacciata con il lievito.Versiamo il composto sulle pesche e inforniamo a 160° per 50 minuti circa.

2010-05-10

Cucina Gourmet


Chi passa da questo blog ama la cucina almeno quanto me, per cui ho pensato di segnalarvi la novità editoriale di casa Edifim. Si chiama CucinaGourmet ed è un mensile dedicato al buon vivere.
E' una rivista utile in cui oltre alle ricette, sia tradizionali che inno-vative, troviamo rubriche, servizi di attualità e segnalazioni per mangiare e bere bene anche fuori casa. Alla realizzazione del mensile danno il loro contributo, oltre al grande Eugenio Medagliani altri validi e preparati collaboratori tra cui, solo per citarne alcuni: Ernst Kanm, chef e pasticciere, campione italiano di Cioccolateria 2009; Luca Gardini, miglior Sommelier d'Europa 2009 e Sarah Scaparone, giornalista che viaggia tra paesi e metropoli per scovare nuove tendenze, buone tavole e negozi di specialità.
Di particolare interesse la rubrica L'arte di ricevere curata da Rosanna De Bellis, questo mese dedivcata alle feste di compleanno dei bambini, che ci insegna a trasformare un invito in un evento memorabile.
La proposta di abbonamento a CucinaGourmet è inoltre molto allettante, la rivista per un biennio (24 numeri) al prezzo di € 80,00 da diritto ad un pernottamento per 2 in un albergo di fascino della catena Charme & Relax. Io ho già deciso...mi abbono.

Cucina Gourmet


Chi passa da questo blog ama la cucina almeno quanto me, per cui ho pensato di segnalarvi la novità editoriale di casa Edifim. Si chiama CucinaGourmet ed è un mensile dedicato al buon vivere.
E' una rivista utile in cui oltre alle ricette, sia tradizionali che inno-vative, troviamo rubriche, servizi di attualità e segnalazioni per mangiare e bere bene anche fuori casa. Alla realizzazione del mensile danno il loro contributo, oltre al grande Eugenio Medagliani altri validi e preparati collaboratori tra cui, solo per citarne alcuni: Ernst Kanm, chef e pasticciere, campione italiano di Cioccolateria 2009; Luca Gardini, miglior Sommelier d'Europa 2009 e Sarah Scaparone, giornalista che viaggia tra paesi e metropoli per scovare nuove tendenze, buone tavole e negozi di specialità.
Di particolare interesse la rubrica L'arte di ricevere curata da Rosanna De Bellis, questo mese dedivcata alle feste di compleanno dei bambini, che ci insegna a trasformare un invito in un evento memorabile.
La proposta di abbonamento a CucinaGourmet è inoltre molto allettante, la rivista per un biennio (24 numeri) al prezzo di € 80,00 da diritto ad un pernottamento per 2 in un albergo di fascino della catena Charme & Relax. Io ho già deciso...mi abbono.

2010-05-07

Menu nel bicchiere

E dopo il contest del cucchiaio mi è venuta voglia di indirne uno sui bicchieri. In realtà sto scherzando però è un'idea che prima o poi potrei prendere in considerazione, perchè mi affascina non poco il servizio nel bicchiere ed in effetti oltre che buono il cibo deve essere anche bello a vedersi e servirlo in modo insolito aiuta molto. Ci può essere d'aiuto nell'apprendere le varie tecniche del "bicchiere" il corso di cucina interattivo in DVD Menu nel bicchiere della collana My personal chef di Trenta editore. Le ricette, realizzate passo passo da esperti chef del calibro di Danilo Angè e Angelo Principe, ci insegnano i segreti per non sbagliare i tempi, calcolare le giuste dosi, riconoscere le cotture e anche risolvere eventuali errori comuni. Il dvd, che include collegamenti ad internet, ci fornisce consigli pratici sugli strumenti e gli attrezzi di cucina, ma anche sugli ingredienti di stagione e l'apparecchiatura della tavola. Un bel corso di cucina, facile, divertente e a basso costo (solo € 9,90).
Insomma gli ingredienti per stuzzicare la mia creatività c'erano tutti così stavolta non ho riprodotto una ricetta del dvd - seppure ce n'è qualcuna che presto copierò - ma ho creato anch'io un bel bicchiere da servire magari come ricco antipasto o secondo freddo.  Si tratta di un'insalata di iceberg, sedano e mela verde con arrosto freddo di maiale, Frutti di cappero con gambo e Maionese alle acciughe di Cascina San Cassiano. Ho arricchito e colorato il bicchiere con la nota croccante del Crunchy rice al Pepe di Rimbàs Gli Aironi
Insalata croccante nel bicchiere
Ingredeinti per 4 persone:
4 fette di arrosto di maiale o vitello freddo
Lattuga iceberg
1 mela verde
2 coste di sedano verde
Frutti di cappero con gambo
4 cucchiai di Maionese all'acciuga
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
Crunchy rice al pepe di Rimbàs
e pane semintegrale per guarnire
Tagliare a striscioline la lattuga, unire la mela sbucciata e tagliata a dadini e il sedano a tocchetti, condire con poco olio sale e pepe. Suddividere l'insalata nei bicchieri, disporre sopra l'arrosto tagliato a fiammiferi, condire con la maionese alle acciughe e completare con i frutti di cappero, il riso soffiato e il pane tagliato a bastoncini.

Menu nel bicchiere

E dopo il contest del cucchiaio mi è venuta voglia di indirne uno sui bicchieri. In realtà sto scherzando però è un'idea che prima o poi potrei prendere in considerazione, perchè mi affascina non poco il servizio nel bicchiere ed in effetti oltre che buono il cibo deve essere anche bello a vedersi e servirlo in modo insolito aiuta molto. Ci può essere d'aiuto nell'apprendere le varie tecniche del "bicchiere" il corso di cucina interattivo in DVD Menu nel bicchiere della collana My personal chef di Trenta editore. Le ricette, realizzate passo passo da esperti chef del calibro di Danilo Angè e Angelo Principe, ci insegnano i segreti per non sbagliare i tempi, calcolare le giuste dosi, riconoscere le cotture e anche risolvere eventuali errori comuni. Il dvd, che include collegamenti ad internet, ci fornisce consigli pratici sugli strumenti e gli attrezzi di cucina, ma anche sugli ingredienti di stagione e l'apparecchiatura della tavola. Un bel corso di cucina, facile, divertente e a basso costo (solo € 9,90).
Insomma gli ingredienti per stuzzicare la mia creatività c'erano tutti così stavolta non ho riprodotto una ricetta del dvd - seppure ce n'è qualcuna che presto copierò - ma ho creato anch'io un bel bicchiere da servire magari come ricco antipasto o secondo freddo.  Si tratta di un'insalata di iceberg, sedano e mela verde con arrosto freddo di maiale, Frutti di cappero con gambo e Maionese alle acciughe di Cascina San Cassiano. Ho arricchito e colorato il bicchiere con la nota croccante del Crunchy rice al Pepe di Rimbàs Gli Aironi
Insalata croccante nel bicchiere
Ingredeinti per 4 persone:
4 fette di arrosto di maiale o vitello freddo
Lattuga iceberg
1 mela verde
2 coste di sedano verde
Frutti di cappero con gambo
4 cucchiai di Maionese all'acciuga
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
Crunchy rice al pepe di Rimbàs
e pane semintegrale per guarnire
Tagliare a striscioline la lattuga, unire la mela sbucciata e tagliata a dadini e il sedano a tocchetti, condire con poco olio sale e pepe. Suddividere l'insalata nei bicchieri, disporre sopra l'arrosto tagliato a fiammiferi, condire con la maionese alle acciughe e completare con i frutti di cappero, il riso soffiato e il pane tagliato a bastoncini.

2010-05-05

Frittata trigusto di primavera

frittata con asparagi selvatici
E' tradizione preparare a primavera la classica frittatona con gli asparagi selvatici, la salsiccia stagionata e la scamorza o il primo sale. Ho voluto farla anch'io innovando però l'usanza in due elementi, nella forma che ho voluto in più strati di gusti diversi sovrapposti e negli ingredienti dove al posto della salsiccia che da noi in Calabria è preparata con i semi di finocchio, ho utilizzato per assonanza di gusti la Finocchiona.
La Finocchiona ovviamente l'ho trovata da Esperya, è quella di Falorni, la classica Finocchiona all`uso di Greve in Chianti, ricavata da carni grasse e magre della pancia del suino, e stagionata a lungo in cantina. Il gusto è vellutato e i semi di finocchio, giustamente dosati, non coprono la fragranza delle ottime carni  e degli altri  semplici ingredienti utilizzati per la concia, solo sale, pepe e vino rosso del Chianti.
Gli ingredienti sono per 2:
3 uova biologiche
90 ml di latte fresco
2 fettine di Finocchiona
mezzo spicchio d'aglio
1 manciata di asparagi selvatici
1 fetta di scamorza
sale e pepe q.b.
olio extravergine d'oliva
In un padellino rosoliamo appena l'aglio in un velo d'olio, uniamo gli asparagi mondati e tagliati a pezzetti, un pizzico di sale e un po' d'acqua, lasciamo assorbire il liquido in modo che gli asparagi risultino cotti ed eliminiamo l'aglio.
Rompiamo ciascuna delle uova in una ciotolina diversa, uniamo ad ognuno, 30 ml di latte, un pizzico di sale e una macinata di pepe e mescoliamo bene. Aggiungiamo al primo uovo gli asparagi e prepariamo la prima frittatina facendola cuocere in poco olio da un solo lato, versiamola in un piatto con il lato meno cotto dalla parte superiore, uniamo al secondo uovo la scamorza a piccoli cubetti  e prepariamo, allo stesso modo la seconda frittatina e riponiamola sulla prima. Tagliamo a piccoli pezzetti il salame e uniamolo al terzo uovo, prepariamo così la frittatina al salame, posiamola sulle altre con la parte dorata verso l'esterno. Al momento di servire passiamo per un paio di minuti la frittata nel forno preriscaldato.

Frittata trigusto di primavera

frittata con asparagi selvatici
E' tradizione preparare a primavera la classica frittatona con gli asparagi selvatici, la salsiccia stagionata e la scamorza o il primo sale. Ho voluto farla anch'io innovando però l'usanza in due elementi, nella forma che ho voluto in più strati di gusti diversi sovrapposti e negli ingredienti dove al posto della salsiccia che da noi in Calabria è preparata con i semi di finocchio, ho utilizzato per assonanza di gusti la Finocchiona.
La Finocchiona ovviamente l'ho trovata da Esperya, è quella di Falorni, la classica Finocchiona all`uso di Greve in Chianti, ricavata da carni grasse e magre della pancia del suino, e stagionata a lungo in cantina. Il gusto è vellutato e i semi di finocchio, giustamente dosati, non coprono la fragranza delle ottime carni  e degli altri  semplici ingredienti utilizzati per la concia, solo sale, pepe e vino rosso del Chianti.
Gli ingredienti sono per 2:
3 uova biologiche
90 ml di latte fresco
2 fettine di Finocchiona
mezzo spicchio d'aglio
1 manciata di asparagi selvatici
1 fetta di scamorza
sale e pepe q.b.
olio extravergine d'oliva
In un padellino rosoliamo appena l'aglio in un velo d'olio, uniamo gli asparagi mondati e tagliati a pezzetti, un pizzico di sale e un po' d'acqua, lasciamo assorbire il liquido in modo che gli asparagi risultino cotti ed eliminiamo l'aglio.
Rompiamo ciascuna delle uova in una ciotolina diversa, uniamo ad ognuno, 30 ml di latte, un pizzico di sale e una macinata di pepe e mescoliamo bene. Aggiungiamo al primo uovo gli asparagi e prepariamo la prima frittatina facendola cuocere in poco olio da un solo lato, versiamola in un piatto con il lato meno cotto dalla parte superiore, uniamo al secondo uovo la scamorza a piccoli cubetti  e prepariamo, allo stesso modo la seconda frittatina e riponiamola sulla prima. Tagliamo a piccoli pezzetti il salame e uniamolo al terzo uovo, prepariamo così la frittatina al salame, posiamola sulle altre con la parte dorata verso l'esterno. Al momento di servire passiamo per un paio di minuti la frittata nel forno preriscaldato.

2010-05-03

Il vincitore del contest del cucchiaio


E finalmente abbiamo il vincitore de Il gusto in un cucchiaio.
Avete inviato belle ricette seppure io abbia avuto un certo sentore di avervi spiazzato con l'argomento del contest.
 In effetti non siamo abituati ai cucchiai, ma sono così chic che non ho saputo resistere a lanciare la sfida. E se ci fermiamo a riflettere un po', come dicevo in qualche commento relativo al contest, ogni ricetta si presta in effetti alla versione cucchiaio e voi con i vostri contributi ne avete dato senz'altro prova.
Premesso che ringrazio tutti per la partecipazione il vincitore, che si aggiudica un goloso pacco di prodotti Cascina San Cassiano,  è uno soltanto e seppure la scelta è stata dura alla fine, supportata anche dalla simpatica Monica Camera di Cascina San Cassiano, ho scelto il cucchiaio di Genny del blog Al Cibo Commestibile perchè con la sua preparazione e presentazione meglio di tutti ha interpretato lo spirito del contest. Appena riesco postero il pdf  della raccolta.

Il vincitore del contest del cucchiaio


E finalmente abbiamo il vincitore de Il gusto in un cucchiaio.
Avete inviato belle ricette seppure io abbia avuto un certo sentore di avervi spiazzato con l'argomento del contest.
 In effetti non siamo abituati ai cucchiai, ma sono così chic che non ho saputo resistere a lanciare la sfida. E se ci fermiamo a riflettere un po', come dicevo in qualche commento relativo al contest, ogni ricetta si presta in effetti alla versione cucchiaio e voi con i vostri contributi ne avete dato senz'altro prova.
Premesso che ringrazio tutti per la partecipazione il vincitore, che si aggiudica un goloso pacco di prodotti Cascina San Cassiano,  è uno soltanto e seppure la scelta è stata dura alla fine, supportata anche dalla simpatica Monica Camera di Cascina San Cassiano, ho scelto il cucchiaio di Genny del blog Al Cibo Commestibile perchè con la sua preparazione e presentazione meglio di tutti ha interpretato lo spirito del contest. Appena riesco postero il pdf  della raccolta.

2010-04-29

Insalata di bresaola nei panini

E finalmente è tempo di pic-nic. Se per il fine settimana state pensando a una scampagnata posso consigliarvi una leggera ed energetica insalata con bresaola da servire all'interno di panini semi-integrali, un vero concentrato di energia. I panini ovviamente vanno preparati in casa e con la ricetta che vi do non sarà affatto complicato. La bresaola invece sceglietela bene ricordandovi che spesso le bresaole in commercio sono prodotte, purtroppo, con carni surgelate. Per andare sul sicuro, ed avere un salume gustoso e profumato acquistate da Esperya la Bresaola di Manzo Punta Anca Affettata, noterete la differenza. Ciò premesso so che ognuno di noi condiesce e consuma la bresaola a suo modo, il must è con succo di limone, scaglie di garna e rucola fresca. Altro abbinamento decisamente gradevole è con il pmpelmo. In questa mia insalata la bresaola viene accostata al pompelmo ma anche al grana, alla rucola e alle amatissime noci, che con la loro ricchezza di gusto completano mirabilmente il quadro. E riguardo alle noci ho una precisazione da fare, le ho sempre acquistate in guscio temendo che quelle sgusciate avessero sapore di olio, mi son dovuta ricredere con le noci Noberasco, gustose come appena sgusciate le sto mettendo dappertutto perché con Giulio non ho più neanche il tempo di sgusciarmi due noci.
Per il pane ho utilizzato una farina biologica macinata a pietra che mi ha regalato mia sorella, non aveva neppure un'etichetta e non so darvi indicazioni ma se la trovate acquistatela in caso contrario utilizzate della buona farina integrale.
Ingredienti per 12 panini:
300 g di farina di grano tenero tipo 00
100 g di farina integrale macinata a pietra
12 g di lievito di birra
250 ml di acqua
2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di sale
Sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida poi impastiamo con le farine mischiate tra loro, l’olio ed il sale, facendo attenzione a che quest’ultimo non venga a diretto contatto con in lievito. Lasciamo lievitare per un paio d’ore.
Poi sgonfiamo la pasta lavorandola con le dita, formiamo le pagnottine e disponiamole su una teglia foderata di carta da forno. Lasciamo lievitare ancora un’oretta e poi inforniamo in forno al massimo della temperatura, ponendo nella parte bassa dello stesso una ciotola piena d’acqua, per mantenere il giusto grado di umidità.
Per l'insalata:
2 mazzetti di rucola
1 pompelmo
12 fette di bresaola
scaglie di parmigiano reggiano
noci sgusciate
olio extravergine d'oliva
sale
Puliamo la rucola e disponiamola in una ciotola, peliamo a vivo il pompelmo conservandone il succo. Poggiamo su ciascuna fetta di bresaola uno spicchio di pompelmo e chiudiamo a fazzoletto, condiamo la rucola con il succo di pompelmo emulsionato con olio e sale, uniamo le noci, poi le scaglie di grana e i fazzolettini di bresaola.
Per comporre il piatto:
Tagliamo la calotta ai panini e scaviamoli al loro interno, suddividiamo in ciascuno l'insalata preparata avendo cura di mettere in ciascuno un fagottino di bresaola al pompelmo, copriamo con le calotte e serviamo.