2025-06-10

Il mio Merano WineFestival Calabria – Essenza del Sud

Il Merano WineFestival Calabria è approdato in Calabria, Essenza del Sud ha acceso Cirò nel weekend appena trascorsoregalandoci tre giorni in cui la nostra Calabria vista attraverso lo specchio di un un altrove ci è apparsa in tutta la sua grandezza.

L'evento, nato dalla sinergia tra il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria (con il supporto operativo di ARSAC) e il rinomato Merano WineFestival, può essere inteso come un Ponte tra Nord e Sud per Celebrare l'Eccellenza.

La nostra Calabria, ricca di storia, sapori ed eccellenze, ancora una volta ha dimostrato il suo valore e si è fatta notare.

Il progetto ha visto la partecipazione attiva del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei vini DOC Cirò e Melissa, con l'intento di fare molto più che un semplice trasferimento di format. L'obiettivo era proprio quello di creare un ponte culturale ed enogastronomico per celebrare il valore, la tradizione e la straordinaria biodiversità della viticoltura e della gastronomia del Sud Italia.

L'evento ha preso le mosse dal Centro storico di Cirò che sabato 7 giugno si è animato con banchi d'assaggio in cui ben 180 etichette sono state presentate da sommelier esperti, isole gastronomiche gestite da prestigiosi chef locali e spettacoli musicali. Una serata che si è rivelata un vero e proprio tuffo sensoriale tra i profumi e i sapori autentici del Sud Italia.

Da domenica l'evento si è spostato in un piccolo paradiso. Borgo Saverona a Cirò Marina ha accolto 130 espositori del mondo wine & food dando il via a due serate di degustazioni illimitate, showcooking stellati e momenti di intrattenimento che hanno lasciato il segno.

Domenica il caldo non ci ha affatto scoraggiati ed eravamo già presenti nel verde di Borgo Saverona, per la sciabolata inaugurale e la consegna dei prestigiosi WineHunter Award Calabria 2025 alle eccellenze vinicole regionali.

Da lì il via a una serata da sogno a cielo aperto. Qualche ritardo organizzativo non ci ha certo scoraggiati perché di momenti e attività godibili ce ne sono state a iosa.

Non solo vini eccellenti ma anche cibo di alta qualità con nomi della cucina calabrese come Luca Abbruzzino, Antonio Biafora, Caterina Ceraudo e il pizzaiolo Daniele Campana che hanno deliziato i presenti con le loro incredibili creazioni.

Oltre ai vini, le IGA di Calabria del Birrificio Cala, gli amari di Pikrò e gli assaggi di altre eccellenze gastronomiche tra cui i salumi del Salumificio Nostrum hanno reso la serata godibile su più fronti.

Il Social Garden, gestito da quattro rinomati professionisti, Cristina Raffaele, Guglielmo Gigliotti, Rachele Grandinetti e Claudia Maremonti, ha fatto da anima all'evento. Un vero e proprio hub di connessione dove produttori, giornalisti e wine lovers hanno potuto incontrarsi in un'atmosfera rilassata, tra talk, interviste live e intrattenimento a tema wine.
Momenti imprescindibili di riflessione sono stati tema del convegno sulla a biodiversità vitivinicola del Sud Italia e gli scenari futuri legati alla sostenibilità agricola. Un'opportunità preziosa per guardare avanti e costruire un futuro migliore per il nostro territorio.
Le masterclass, come sempre del resto, i momenti imperdibili in cui lasciarsi guidare nella conoscenza dei vini da seri professionisti.
Il Merano WineFestival Calabria – Essenza del Sud ha esaltato la ricchezza enogastronomica della Calabria e della sua millenaria tradizione enogastronomica confermando il posto d'onore della nostra regione sulla mappa del vino italiano.

2025-06-02

Il quinto gusto celebrato in rosa all'Enoteca Regionale di Cosenza

 


Il mio maggio è stato ricco di attività ed è terminato in rosa, alla scoperta del quinto gusto.

Food & Wine Fusion Experience – Il Quinto Gusto presso l'Enoteca Regionale di Cosenza, sede Fisar, si annunciava già come un viaggio sensoriale tra Umami, Arte e Vino e le aspettative erano alte.
La serata, ideata per esplorare l'affascinante mondo dell'umami attraverso un connubio di sapori, profumi, arte e prestigiose degustazioni, ha riscosso un notevole successo di partecipazione divenendo un'esperienza interattiva quando alcuni tra i presenti, guidati  della chef nipponica Aiko Otomo si sono cimentati nella realizzazione del futomaki sushi.
Interessante anche la lezione sul quinto gusto tenuta dal marito nella chef.
I vini di Cantine Greco presentati dalla stessa Enza Greco, le creazioni della live mixology  e le raffinate specialità dell'amareria artigianale calabrese Qual'italy di Vincenzo Serra oltre performance artistiche della compagnia Create Danza, con gli artisti di Spazio Create, hanno contribuito a creare una perfetta armonia con le delizie culinarie dello chef executive Mario Pascuzzi. 
Il colore rosa scelto come tema dall'organizzatrice Cristina Raffaele quale richiamo alla fioritura, ha reso l'ambiente magico e noi ospiti particolarmente briosi.
Per capire un po' l'atmosfera vi rimando al mio reel su IG

2025-05-31

L'Oro dei Bruzi, in trionfo i migliori extravergini e piatti prelibati

L'Oro dei Bruzi, il concorso che porta in trionfo i migliori extravergini della provincia
Si è svolta ieri presso la sede della Camera di Commercio di Cantinella di Corigliano-Rossano la XII edizione del concorso "L'Oro dei Bruzi, un interessante evento annuale di valorizzazione e promozione del territorio a cura della Camera di commercio di Cosenza e da Promocosenza.  Oltre alla premiazione dei migliori extravergini della provincia tante novità hanno arricchito la dodicesima edizione del concorso. Novità assoluta dell'anno l'istituzione a cura della Camera di Commercio di Cosenza di un’elaioteca presso la quale verranno raccolti i migliori extravergini della provincia e in cui i vincitori delle categorie avranno diritto a esporre l’olio premiato.Il presidente Klaus Algieri ha aperto la cerimonia di premiazione.
Le imprese vincitrici premiate suddivise come di consueto in tre categorie (fruttato intenso, medio e leggero):
Fruttato leggero
1° Premio: Castello – Azienda Rita Bilotti
2° Premio: Monocultivar Grossa di Cassano – Arcaverde
3° Premio: Olio EVO – Azienda agricola Ritacca Marcella
Fruttato medio  
1° Premio: Monocultivar Carolea – Tenute Librandi Pasquale
2° Premio: Il Prelibato – Terre del Lao SRL
3° Premio: Olio EVO biologico monocultivar Roggianella – Terre RugianiFruttato intenso
1° Premio: Tommasino – Madreterra di Edoardo Giudiceandrea
2° Premio: Olio EVO biologico tappo oro – Frantoio Figoli
3° Premio ex aequo:
Olio EVO biologico – Marchesi Gallo
Olio EVO – Azienda Agricola Antonio De Stefano.
L'evento è stato arricchito inoltre da una gara show-cooking in cui, i nove chef selezionati, si sono sfidati nella realizzazione di un piatto in cui sono stati utilizzati ovviamente gli oli premiati.
Tutti grandi nomi quelli degli chef che hanno preso parte alla gara: Simonluca Barbieri, Pierluigi Vacca, Federica di Lieto, Francesco Cosentino, Biagio Girolamo, Giuseppe Stasi, Federica Falsetta, Francesco Santelli e Antonio Sorice.
Ogni chef si è visto assegnare un extravergine tra quelli premiati e ognuno di essi ha messo in campo estro, creatività e tanto amore per il territorio esaltando le caratteristiche sensoriali degli extravergini della provincia. 
Il nostro chef Simonluca Barbieri,fondatore e Vice-Presidente dell'Associazione ELITE che si è distinto con un piatto a base di triglia realizzato con l'utilizzo dell'olio EVO Fruttato leggero dell'Azienda agricola Ritacca Marcella.
L'evento si è concluso con un momento di convivialità e di assaggio per tutti i partecipanti.

2025-05-15

Sapori ed emozioni autentiche ai Campionati Regionali ELITE



Eh sì! Avete letto ormai dappertutto che la prima edizione dei Campionati Regionali ELITE - Calabria è stata un successo strepitoso, un vero e proprio inno al talento e alla passione culinaria che pulsa nel cuore della nostra meravigliosa regione. 
Nei giorni 12 e 13 maggio, la splendida cornice del Riva Restaurant Lounge Bar di Falerna (CZ) si è trasformata nell'epicentro del gusto, ospitando una kermesse di creatività e maestria che ha lasciato tutti a bocca aperta. Ogni piatto presentato è stato un racconto, un viaggio attraverso i sapori autentici della Calabria, reinterpretati con estro e originalità. L'atmosfera elegante e suggestiva del Riva ha fatto da sfondo a questa celebrazione dell'eccellenza gastronomica. Le immagini e i video di questo straordinario evento che circolano sui social e sulle varie testate giornalistiche sono una testimonianza vivida della passione, dell'impegno e della maestria di tutti i partecipanti. Hanno catturato momenti di pura condivisione, di apprendimento reciproco e di celebrazione della ricchezza della nostra tradizione culinaria calabrese. 
È vero avete ormai letto tutto  sull'evento: partecipanti, piatti realizzati, giudici di gara, vincitori, aziende intervenute,  ospiti, ma io vi racconto un'altra storia.
Vi racconto l'emozione mia e di chi con me ha vissuto due giorni che porteremo nel cuore per sempre. Sono stati due giorni che ci hanno visto per la prima volta insieme come associazione, due giorni in cui il magnifico scenario del Riva è diventato casa nostra e LaC TV il nostro sostegno. Due giorni di emozioni, risate, condivisione, assaggi di gusto, conoscenza di persone belle, nuovi progetti e spirito di squadra che cresce. ELITE è famiglia pronta a sostenere ognuno dei suoi figli. Elite è pronta ad interfacciarsi con gli altri a crescere e a restituire moltiplicato all'infinito quanto ognuno dei nostri sostenitori sta facendo per noi. Le associazioni non sono entità astratte, ma sono fatte di persone e in Elite ci sono belle persone. Vi invito a unirvi a noi, a diventare parte di questa ELITE che non è un club esclusivo, ma una comunità di appassionati che credono nel potere del cibo come cultura, arte e motore di cambiamento. 
Sostenere ELITE significa investire nel futuro della gastronomia, costruire ponti tra generazioni, territori e saperi. 
Vi aspettiamo eh!

2025-05-01

Pizza e Vino? Oh si! Senza alcun dubbio



Gli eventi organizzati con intelletto e partecipati con cuore ti restano dentro ed a volte alcune serate che immaginavi nell'ordinario diventano memorabili per l'atmosfera creatasi, la condivisione non scontata e la qualità del menù proposto. 
La Masterclass sui vini Spadafora1915 in abbinamento ad un menu caratterizzato dall'utilizzo dell'impasto pizza di Luca Tudda di pizzeria A'mmasciata dall'antipasto al dolce con il contributo di Mimmo Rosselli che ha messo a disposizione Ingrediente - location d'eccezione dove s'insegna la qualità quale regola base del gusto - hanno reso l'impresa possibile. 
La serata era riservata a stampa e divulgatori e si è trasformata ben presto in una serata tra amici dove le chiacchiere scorrevano libere accompagnando calici di eccellenti vini, quelli di Ippolito Spadafora appunto, raccontati da un master sommelier del calibro di Guglielmo Gigliotti e deliziosi e insoliti sfizi di pizza di Luca Tudda. Prima della degustazione un momento di arricchente divulgazione con visita al museo delle Alici di Fuscaldo, all'orto didattico ed esperienziale e lezione di Luca Tudda con saluto in video di Antonella Amodio pioniera del connubio pizza-vino e autrice della prestigiosa guida Calici e Spicchi.
Il momento degli assaggi con gli abbinamenti di vino si è annunciato in modo magistrale con un Tacos ricavato da base pizza senza glutine Amonoglù ripieno di stracciatella, Alici di Fuscaldo e mollica croccante alla clorofilla di erba cipollina, un Cannolo di pizza ripieno di mousse di ricotta mista e impreziosito con fiocchi di 'nduja di Spilinga disidratati e un mini panino da impasto pizza cotto al vapore che si è rivelato aereo e super gustoso, aperto a mo' di buns e farcito con rape, salsiccia e provola affumicata silana sciolta al cannello, per questi assaggi  il Madreperla di Spadafora1915 - vino spiumante brut  da Greco Bianco e Chardonnay.
A seguire un trancio di pizza senza glutine Amonoglù, dal sapore inaspettato, con fiordilatte e tre cipolle (carpaccio di cipolle dell'orto di "INgrediente", cipolla caramellata di Tropea, fiocchi di cipolia blanca dried di Castrovillari e filetri di tonno abbinata ad un calice di Pandosia da Uve Pecorello in purezza.
La Pizza Napoletana Margherita Autentica con Pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala e basilico abbondante e olio evo calabrese è stata abbinata al Rosaspina un rosato in stile "provenzale" da greco nero in purezza creato per omaggiare e sostenere donne malate oncologiche.
Il Padellino bosco calabrese ripieno di crema di patate mpacchjuse e funghi porcini, arricchito all'esterno da colatura di caciocavallo e tartuto nero del pollino è stato davvero tanta roba ed ha trovato il suo perfetto connubio in un calice di eccellente Neropaco da uve Magliocco Dolce in purezza.
Il dolce ci ha sorpresi: Millefoglie di pizza con crema pasticciera al leggero sentore di cedro, fico dottato caramellato di Altomonte con il suo miele e arancia candita è stato abbinato al Solarys bianco passito naturale da raccolta tardiva. 
A chiudere ancora una chicca, un cioccolatino ripieno di grappa di Magliocco Neropaco Spadafora1915 e, prima di andare via, ancora chiacchiere, brindisi e saluti.

2025-04-25

Straccetti di pollo con zucchine e germogli di lenticchie



 I germogli di lenticchie sono una fonte eccellente di proteine vegetali, utili per la costruzione e il ripristino dei tessuti. Hanno alto contenuto di Fibre, favoriscono quindi la digestione e aiutano a mantenere un buon livello di zucchero nel sangue.

Contengono inoltre vitamine del gruppo B, vitamina C, ferro e magnesio, importanti per il metabolismo e la salute generale.
I germogli hanno proprietà antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo nel corpo e la buona notizia è che sono facilissimi da preparare, 
io metto a bagno per 7-8 ore un pugnetto di lenticchie, cambio l'acqua di tanto in tanto e dopo averle scolate le sistemo su due fogli di carta da cucina umidi in un contenitore. Lascio in luogo buio per qualche giorno nebulizzando quotidianamente un po' d'acqua, sono pronti da mangiare quando fanno una bella codina (5-6 gg), prima che spuntino le foglie per mantenere integre le proprietà, ma mi piacciono anche con le foglioline a crudo nell'insalata.
Nella ricetta che vi lascio oggi però vanno saltati in padella e diventano un gustoso e sano piatto unico.
Straccetti di pollo con zucchine e germogli di lenticchie
Per 4 persone occorrono 5-600 g di petto di pollo, 2 zucchine verdi, una ciotola di germogli di lenticchie, 1 spicchio d'aglio, olio evo, 1 limone, sale e peperoncino qb
Taglio a strisce il pollo, a fettine o dadini le zucchine.
In una padella antiaderente scaldo un filo d'olio e aggiungo uno spicchio d'aglio e un peperoncino, salto il pollo con le zucchine bagnando con il succo di mezzo limone, quando è quasi pronto aggiungo i germogli e la scorzetta di limone grattugiata.

2025-04-22

L'eccellenza ha un nuovo nome: E.L.I.T.E.


Le passioni perché possano prosperare vanno nutrite e devono evolversi. Nell'ottica di questa evoluzione mi sono lanciata a capofitto in un nuovo, bellissimo, inclusivo e molto ambizioso progetto:
 E.L.I.T.E. – Experts in Luxury International Taste and Excellence.
La prima associazione italiana dedicata a chi vive la cucina non solo come mestiere, ma come vocazione: Chef,  Pasticceri, Pizzaioli, Aziende, Fornitori, Formatori, Creativi.
E.L.I.T.E. è nata per unire i protagonisti del mondo enogastronomico in una rete che valorizza talento, professionalità e cultura del gusto.
Dietro a E.L.I.T.E. c’è un gruppo di fondatori con un sogno condiviso:
Organizzare eventi esclusivi, showcooking e incontri professionali.
Offrire percorsi formativi con ELITE Academy.
Valorizzare l’eccellenza artigianale e industriale italiana.
Creare connessioni tra chi fa qualità, ogni giorno.
Vincenzo Cenname, Simonluca Barbieri e Maria Grazia Celella ai vertici dell'associazione che ha sede ad Alvignano (CE). 
Tra i soci fondatori di ELITE,  insieme ai suddetti, anche Raffaele Ingenito,  Alex Viscomi, Antonio Bellantone e la sottoscritta. Entro come fondatrice e vado ad assumere il ruolo di Consigliera e Segretaria Nazionale sperando di dare tutto il mio supporto. E.L.I.T.E. è acronimo di Eccellenze – Lavoro – Innovazione – Talento  e io credo fermamente in tutto ciò.
Se vuoi crescere, ispirare, formarti o collaborare con NOI, entra nel mondo E.L.I.T.E.
Unisciti a noi e seguici su Facebook e Instagram

#ELITE #ExpertsInLuxuryTaste #NasceElite #CucinaDiClasse #Chef #Pasticceria #Pizza #MadeInItaly #GustoItaliano #FormazioneProfessionale #Networking #Innovazione #Enogastronomia

2025-04-04

Brioches a colazione e saluti al caro estinto

 

Iniziavo il 2025 lamentandomi della mia incapacità di realizzare brioches soffici tali da restare soffici anche il giorno dopo e, insomma, un po' di prove le ho fatte e i miei fianchi ringraziano per le rotondità acquisite ma ho trovato le mie brioches quelle che mi piacciono e si tengono bene anche due, tre giorni, non ne buttiamo neppure mezza e anzi ce le litighiamo a colazione. Sono buonissim, semplici ma sono le classiche brioches da farcire anche con il gelato, alla crema sono spaziali, ancora calde basta inserire la crema con la sacca a poche da sotto e si farciscono a meraviglia. 

Ancora sto lavorando sulla parte superiore, glassetta si o no? Spennellata con il tuorlo e il latte o con l'albume e lo zucchero? Certo siccome le mangio vuole la parte sopra zuccherata non mi dispiace affatto e se qualcuno vuole darmi un'idea accetto volentieri.

La ricetta base l'ho trovata nell'archivio cookidoo del mio termomix ma è semplice da realizzare anche con normale impastatrice o nel caso anche a mano.


Ingredienti:
500 g di farina manitoba (si cercavo di sostituirla ma il risultato migliore è proprio con quella)
175 g di latte
20 g di lievito di birra (ne erano 25 g nella ricetta base e mi ostinavo a metterne la metà ma alla fine sono arrivata a 20 e il risultato mi soddisfa)
1 cucchiaino colmo di miele
90 g di zucchero semolato
80 g di burro
10 g di sale
la scorza di un limone
Sciogli il lievito nel latte, aggiungi il miele, poi farina, scorza grattugiata e zucchero e impasta, aggiungi il burro a tocchetti e impasta ancora finché risulta ben amalgamato, in ultimo il sale e impasta finchè è ben assorbito. Lascia lievitare in un contenitore coperto fino al raddoppio, poi forma 12 palline tonde e regolari, io le metto nei contenitori per tartellette perché restano più tonde e vanno in altezza. Se vuoi spennella con tuorlo e zucchero o con albume e zucchero. Lascia lievitare fino a farle ancora raddoppiare poi inforna a 200-220° a seconda del forno. 
Ah! Dettaglio non indifferente quelle in foto sono le ultime che ho preparato nel mio amato forno, è deceduto senza preavviso venerdì scorso, esausto dall'intenso lavoro cui l'ho sottoposto per quasi 17 anni. Colgo l'occasione per esprimergli tutta la mia gratitudine, ne abbiamo fatte di cose insieme io e lui, di cotte e di..., no solo cotte!
Sto scegliendo il nuovo forno, non è cosa facile, nel frattempo sto conoscendo quello della tavernetta con il quale non ho mai sviluppato quel rapporto di fiducia essenziale alla buona riuscita di ogni amicizia sincera.

2025-03-28

La Prosciutteria di Casa Madeo, un piccolo paradiso non per vegani

 


Nel mio girovagare alla ricerca del gusto stavolta sono andata a scoprire La Prosciutteria di Casa Madeo, un luogo consacrato al gusto, dove la tradizione culinaria locale incontra l'eccellenza delle carni di suino nero autoctono.
Immersa nel cuore della Calabria, a Macchia Albanese, frazione di San Demetrio Corone, la Prosciutteria - che nasce con l'intento di valorizzare i prodotti della Filiera Madeo e diventare punto di accoglienza per chi vuole immergersi nella culture del territorio- offre piatti che esaltano la qualità delle carni, sia fresche che conservate di sua Maestà il Suino Nero di Calabria, razza autoctona, allevata allo stato brado o semi-brado, che si distingue per la qualità delle sue carni. Tra i salumi, spicca il celebre Prosciutto di Suino Nero, fiore all'occhiello della produzione Madeo che ritroviamo, in una forma o nell'altra, in ogni piatto che viene servito in questo locale.

L'ambiente è rustico ma tanto ricercato, ricavato in un antico sotterraneo con soffitto a volte, risulta davvero accogliente anche per il contrasto con gli arredi moderni.
"Un piatto perfetto è un'armonia silenziosa tra ingredienti, passione e tempo: un racconto che si assapora prima con gli occhi e poi con il cuore" si legge sul menu e noi ci prepariamo ad ascoltare la sinfonia composta dallo chef Francesco Pucci.
Un invitante tagliere ricchissimo di prosciutto e altri salumi, formaggi, olive e sottoli ci accoglie insieme ad un buon calice di rosato Akra e ci fa sentire a casa.
Curatissimi cestini di frolla salata sono appoggiati su crema di parmigiano e ospitano un pulled pork di capocollo e salsa teryaki, piccoli bocconi che ci danno la misura di quanta cura viene messa nel realizzare ogni singolo piatto.
I piatti sono preparati con materie prime fresche e a chilometro zero, per esaltare i sapori genuini e di stagione. Ogni piatto è pensato e preparato con attenzione, per raccontare non solo la bontà delle carni di Suino Nero di Calabria, ma anche l'armonia dei sapori stagionali.

I primi sono eccellenti, assaggio gli gnocchi con la bolognese di prosciutto, un sugo consistente e dal gusto equilibratissimo, arricchiti da una grattugiata di caciocavallo affumicato.

Non sono da meno le tagliatelle cacio e pepe con soppressata croccante e rosa di prosciutto.
Piatti pieni di gusto esaltano la bontà dei prodotti della Filiera Madeo e ci danno prova della maestria di chef Pucci.
Anche i secondi sono da menzionare, ottime le costine in doppia cottura glassate e servite su cime di rapa accompagnati da spaghetti di patata croccante. Indimenticabile la scioglievolezza del filetto di suino servito con rosti di patate.
Vado via, dopo un bicchierino di Citrus Pikrò e qualche chiacchiera con lo chef, felice di aver scoperto un piccolo paradiso, certo non idoneo ai vegani.
La Prosciutteria di Casa Madeo è un luogo che celebra la ricchezza gastronomica di questa terra ma è anche un punto di partenza per scoprire le bellezze del territorio.
Vi consiglio di prenotare e di prendervi il tempo giusto per gustarvi questa bella esperienza.

2025-03-27

Amorosi e il Premio 5 Stelle d'oro della Cucina, successo per AIC Calabria

Mentre scrivo occhieggio di tanto in tanto l'onorificenza ricevuta martedì ad Amorosi, il premio 5 Stelle d'Oro della Cucina 2025 ricevuto per il contributo dato in questo periodo all'AIC nella mia Regione.
Il 5 Stelle d'Oro della Cucina è un riconoscimento di altissimo valore che non viene conferito solo agli chef ma anche ai divulgvatori dell'arte culinaria perché è un simbolo di impegno, passione e talento, un premio che riconosce e valorizza talenti e contributi all’eccellenza culinaria italiana.
L’Hotel La Piana di Amorosi lo scorso 24 e 25 marzo ha ospitato il prestigioso evento organizzato da
Maria Grazia Celella food blogger e consigliera nazionale AIC e Vincenzo Cenamme responsabile Regione Campania AIC con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Amorosi.
Evento riuscitissimo che ha riunito chef rinomati, junior chef, food creator e influencer oltre a innumerevoli personalità di spicco del settore.
La prima giornata me la sono fatta raccontare.
Dopo l’assemblea mondiale dell’AIC, che ha offerto ai professionisti della cucina un’opportunità unica di scambio e condivisione, il contest dedicato agli aspiranti chef degli istituti alberghieri ha visto tra i giudici di gara il Consigliere Nazionale nonché nostro Responsabile Regione Calabria AIC Chef Simonluca Barbieri.
Il momento dedicato alla Cena di gala, cui gli chef partecipanti hanno contribuito con piatti e prodotti della loro Regione, è stato quello in cui la Calabria si è messa in luce con un piatto primordiale la tradizionale stroncatura realizzata per l'occasione dal pastificio partner Cozzolino di Acri, preparata da chef Barbieri con l'ausilio degli chef Francesca Marino e Pasquale Virardi. 
La ricetta prevedeva l'utilizzo del vino Donnada dell'azienda spezzanese Poderi Greco che ormai amiamo tutti definire "Ruffiano" per la sua incontestabile gradevolezza al palato, con il suo bouquet intenso e il suo sapore avvolgente è un vino che conferma la qualità eccelsa dei vini calabresi.
La giornata successiva è iniziata all'insegna della promozione del territorio ospitante, gli chef partecipanti in divisa bianca sono stati accompagnati in un interessante tour del territorio tra bellezze locali, cantine e produttori di eccellenze.

Io, arrivata a destinazione fuori tempo massimo, mi sono nel frattempo deliziata tra gli stands allestiti da chef e produttori, nel giardino dell'hotel dove ho potuto conoscere ed assaggiare prelibatezze provenienti da tutte le regioni presenti. Un bellissimo momento di convivialità cui si sono uniti anche gli chef di ritorno dal tour.

L'innovazione del "Black babà fish" del nostro pizza chef Alex Viscomi ha incantato tutti, si tratta di un babà salato con impasto al carbone farcito per l'occasione con salmone marinato e salsa guacamole.

Il nostro maestro pasticciere Antonio Otranto (Pasticceria Toffee), già premiato a Sanremo, ha catturato i palati presenti con la sua colomba artigianale realizzata con il lievito madre che la sua famiglia cura da tempo immemore, che ha attraversato indenne guerre, carestie e pandemie e che si rivela essenziale per produrre un dolce dalle qualità straordinarie che Antonio arricchisce con i suoi impareggiabili canditi d'arancia calabrese.
Il momento clou dell'evento è stato la premiazione degli chef e divulgatori che si sono aggiudicati il Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina.
Tanti i volti noti intervenuti e tanti i premi tributati in un'atmosfera festosa e anche se non sono molto brava a riconoscerli ho visto molti scatti ammirati attorno a loro: la cantante Nancy Coppola, il food blogger Eugenio “Gegè” Valentino, Amedeo Palumbo, Simone Iodice, Nicky Brian, Alfonso Discepolo e tanti altri.
Per quanto mi riguarda ho avuto il piacere di ricevere il premio da Maurizio Varriano, giornalista, addetto stampa ed autore televisivo di programmi noti, con il quale mi sono piacevolmente intrattenuta a confrontarmi su temi attuali.
Il Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina si è concluso con grande successo, lasciando un segno indelebile nei cuori dei partecipanti e rendendoci orgogliosi della Calabria che ancora una volta si è resa protagonista nel panorama enogastronomico italiano.