2007-11-14

Arrosto al latte con funghi in pastella

Mi sono accorta, dando un'occhiata approfondita al lavoro di questi mesi nel blog, che di carne ho parlato poco, non è che non la ami ma è che mi piace solo in determinati modi, che sono spesso i più semplici di prepararla ed a quel punto non è il caso di inserirne la ricetta nel blog.
Solo che questa volta vi voglio proprio parlare di uno dei miei arrosti preferiti, quello al latte, che merita attenzione a mio parere perchè è semplicissimo da realizzare e una volta portato in tavola è capace di regalarci il classico effetto "figurone" perchè la carne resta tenerissima e di gusto estremamente delicato.
Ora detto ciò sappiate che la ricetta per l'arrosto buono incomincia dalla macelleria e non dalla cucina di casa vostra, ovvero la scelta del macellaio che vi fornirà la carne è di estrema importanza, deve essere onesto e competente, una volta fatta tale scelta non vi resta che chiedergli un buon taglio di carne per il vostro arrosto.
Ecco la ricetta del mio Arrosto al latte:
Un pezzo di carne di circa 1 kg di vitello (o maiale) per arrosto
80 g di burro
1 cucchiaio di farina
50 g di prosciutto cotto
1/2 bicchiere di vino bianco
Sale e pepe nero q.b.
Latte 1 litro o q.b.
L2ghiamo la carne con lo spago per mantenerne la forma, intanto sciogliamo in una casseruola metà del burro in cui faremo rosolare il prosciutto tritato con un cucchiaio di farina. Aggiungiamo la carne e facciamo rosolare per bene, sfumiamo col vino poi saliamo e pepiamo e copriamo di latte. E' importante che la pentola non sia troppo grande rispetto all'arrosto altrimenti difficilmente riusciremo a coprirlo di latte. Poi cuociamo a fuoco moderato, a pentola coperta, finchè il liquido non si assorbirà. Una volta cotto, tagliamo l'arrosto a fette, deglassiamo il fondo con un paio di cucchiai d'acqua bollente e filtriamolo, solo dopo (e fuori dal fuoco mi raccomando)aggiungiamo il restante burro, finchè si sarà sciolto e la salsa risulterà cremosa. Versiamo la salsa al burro sull'arrosto e serviamo con un contorno a piacere.
In tal caso per accompagnare l'arrosto, essendo in autunno, ho scelto dei semplici funghi coltivati (i classici orecchioni) pastellati con una leggera pastella di uovo acqua, poca farina e un pò di prezzemolo e poi fritti.

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