2007-11-16

La torta di pane di Piazza Gourmand

Non pretendo di darvi consigli di lettura che sicuramente non sono competente a farlo ed in ogni caso c'è chi lo fa in modo certamente più brillante. Proprio interessata dalla recensione che ne ha fatto Stefano Buso ed alla quale vi rimando se volete saperne di più su Piazza Gourmand mi sono ritrovata tra le mani il nuovo libro di Roberta Schira.
Devo dire che leggendo il romanzo ho molto apprezzato l'autrice per come è riuscita a mettere insieme le vite di diverse persone accostandole e concatenandole le une alle altre in modo quasi inscindibile pur lasciando ad ognuna di esse la propria individualità, quasi come una ricetta ben riuscita dove gli ingredienti si mescolano tra loro formando un nuovo gusto ma allo stesso tempo rendendo facile al palato riconoscere il contributo apportato da ognuno di essi.
Per quanto riguarda lo stile non posso che complimentarmi con l'autrice (come ho già fatto) per la fluidità dello stesso e la capacità di tenere vivo l'interesse di chi legge.
Dopo aver letto un libro in cui il cibo è l'elemento concatenante ed avendo trovato tra le pagine delle stuzzicanti e singolari ricette non potevo che mettermi ai fornelli al fine di vivificare qualcuno dei personaggi letti.
Non credo che l'autrice, che ammette nel libro di non amare particolarmente la torta di pane, sarà d'accordo con la mia scelta di postare proprio questa tra le deliziose ricette che trovano posto alla fine di ogni capitolo del romanzo, tuttavia la torta di pane io non l'avevo mai fatta anzi non l'avevo neppure mai assaggiata per cui, incuriosita, ho deciso di provare.
Vi dico solo, prima di riportarvi integralmente la ricetta così come scritta nel libro, che il risultato è al di sopra di ogni aspettativa.


Torta di pane della signora Matilde del terzo



250 g di pane bianco senza crosta
100 g di zucchero
100 g di amaretti
100 g di mandorle sbucciate
70 g di burro
2 uova
1 stecca di vaniglia
mezzo litro di latte
1 bicchierino di liquore a piacere
zucchero a velo
sale
Fate bollire il latte con il pizzico di sale e la vaniglia, quidi versatelo sul pane e lasciate riposare 30'. Passate il composto al setaccio amalgamando lo zucchero e gli amaretti pestati. Unite al composto ottenuto le mandorle tritate, i tuorli, il liquore e il burro fuso al quale avrete tolto un pezzetto per imburrare la teglia. Amalgamate bene il composto e in ultimo unite gli albumi montati a neve. Versate in una teglia e cuocete a 160° per 40'. Prima di servire la torta cospargetela con zucchero a velo.

Non mi resta che invitarvi a gustare questa lettura!

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