2008-04-24

Zuppetta di cicorie selvatiche e gamberi con crostini agliati

E' da un pò di tempo che mi sento particolarmente attratta da erbe e piante selvatiche, ogni volta che mi trovo nei campi passo in rassegna quelle di mia conoscenza, cerco di scoprirne di nuove, tediando in continuazione mamma e nonna acchè mi spieghino i segreti per riconoscerle.
Mi sono accorta che in mezzo ai campi ci sono risorse culinarie immense, prelibatezze che crescono in nelle avversità senza che nessuno gli abbia mai chiesto di farlo, piante "generose" nel vero senso della parola.
Ho utilizzato per questa gustosa zuppa la cicoria selvatica o "cicoria matta" come dicono in alcune regioni d'Italia, di gusto più amarognolo rispetto alle varietà coltivate. Poichè la raccolta si effettua in questo periodo ho pensato di parlarne oggi, si sa mai che nei proddimi giorni di ponte abbiate voglia di andare per cicorie...
La ricetta è tratta (con lievi modifiche) da un numero di Spazio Cucina, un bellissimo mensile che da qualche mese non trovo, purtroppo, più in edicola.
Ingredienti per 4 persone:
800 g di gamberi interi
2 kg c.a. di cicoria selvatica
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla olio extravergine d'oliva
sale e pepe
4 fette di pane casereccio
1 spicchio d'aglio
Sgusciamo i gamberi. Stufiamo i gusci e le teste con un pò d'olio, la carota, il sedano e la cipolla, copriamo d'acqua e lasciamo cuocere per mezz'oretta, infine scoliamo e filtriamo. Puliamo le cicorie e lessiamole in acqua salata, scoliamole strizzandole bene e poi tagliamole finemente, versiamole nel brodo e lasciamo cuocere per 10-15 minuti, poi aggiungiamo le code di gambero e facciamo cuocere per 3-5 minuti. Tostiamo le fette di pane e quando sono ancora calde strofiniamole con l'aglio. Suddividiamo la zuppa nelle scodelle, condiamo con un filo d'olio e accompagniamo coi crostini preparati.

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