Più che altro mi incuriosiva la preparazione dei tournedos in sè, che altro non sono degli spessi medaglioni di filetto aromatizzati e legati con lo spago per lasciarli in forma.
Famosissimi sono i Tournedos alla Rossini il quale, appassionato di cucina oltre che di musica, amava creare nuovi piatti dispensando al suo cuoco consigli e critiche spesso non richiesti, si narra infatti che ad un diverbio nato con lo chef sulla preparazione della carne il maestro disse " Et alors, tournez le dos", da qui l'origine del piatto.
Naturalmente i Tournedos si possono fare con il filetto di qualsiasi animale e sempre eccezionali sono, io trovo la carne del filetto di maiale particolarmente gradevole per cui ho azzardato l'accostamento.
Ingredienti per 4 persone:
1 filetto di maiale
10 fette di pancetta tesa
rosmarino ed alloro in abbondanza
6 patate a pasta gialla
1/2 cipolla
1 arancia non trattata
brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale dolce di Cervia e pepe di mulinello q.b.
Puliamo il filetto da eventuale grasso e pellicola esterna e ricaviamone 8 fette spesse un paio di centimentri. Attorno ad ognuna mettiamo una foglia di alloro ed un rametto di rosmarino, avvolgiamo il tutto con una fetta di pancetta e leghiamolo con lo spago per mantenere la forma.
Tritiamo la cipolla e rosoliamola in una casseruola con olio caldo, aggiungiamo la scorza d'arancia tritata e poi le patate ridotte a tocchetti, fritte in olio bollente e sgocciolate. Copiamo con il brodo e lasciamo disfare le patate nel fondo preparato, aggiustiamo di sale e pepe e frulliamo a crema.
Tagliamo le altre patate a cubetti, dopo averle pelate, e friggiamole in altro olio con le due fette di pancetta avanzate, ridotte a striscioline e un rametto di rosmarino, finchè saranno ben dorate.
Intanto in una padella con un filo d'olio rosoliamo da ambo le parti, per 3-4 minuti per lato, i medaglioni di carne preparati, saliamo e pepiamo.
Al momento di servire distribuiamo nei piatti un pò di crema di patate, sistemiamo sopra i tournedos e i cubetti di patate fritte. E' un piatto sostanzioso ma estremamente garbato.
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