Insomma alla fine non si tratta di nulla di speciale ma la formina a cuore e il piccante dell'impasto rendono questi stuzzichini adatti ad essere serviti quale inizio e preludio di una cena a due.
I più volenterosi prepareranno da sè l'impasto di pane secondo la mia o la propria ricetta gli altri posssono prendere la pasta di pane già lievitata in una qualsiasi panetteria.
Ecco le mie dosi:
10 g di lievito di birra
350 g c.a. di farina 0
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
acqua q.b.
olio extravergine d'oliva
3 peperoncini calabresi essiccati
3 peperoncini calabresi essiccati
6 pomodorini secchi
1 pezzetto di cipolla di Tropea
1 rametto di rosmarino
Fior di sale integrale
Prepariamo la biga sciogliendo il lievito con poca acqua tiepida e lo zucchero, uniamo un pò della farina a formare un panetto che lasceremo lievitare fino al raddoppio, solo dopo uniamo l'altra farina, il sale, due cucchiai di olio ed ancora acqua formare un impasto sconsistente che si stacca dalle mani. Lasciamolo lievitare ancora e poi impastiamo al suo interno uno-due (a seconda del grado di piccantezza che vogliamo ottenere) peperoncini, i pomodorini e la cipolla ridotti a pezzetti. Stendiamo l'impasto in una sfoglia di 3-4 millimetri con l'aiuto del matterello e ricaviamone tanti cuori. Sistemiamo i cuori su una placca da forno, spennelliamo la superficie di olio ed acqua sbattuti insieme e cospargiamo con il restante peperoncino triturato insieme al rossmarino e mescolato con un pò di fior di sale. Lasciamo riposare ancora mezz'ora prima di infornare in forno caldissimo finchè saranno ben dorati.
So che state pensando alla cipolla ed ai suoi effetti ma innanzitutto vi ho consigliato di usare quella di Tropea, la più dolce e delicata, e poi in effetti se si è in due a mangiarli nessuno sentirà più l'odore della cipolla, non trovate?
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